
Il sopraggiungere della vecchiaia segnata dalla sofferenza induce la protagonista a raccontare l’ultimo arco di tempo della sua vita. Ne nasce una sorta di diario da cui emerge, accanto al decorso della malattia, la determinazione a voler fronteggiare il tratto finale in modo partecipato, senza passività. Viene ribadito, così, un assioma universalmente riconosciuto e cioè l’inutilità di opporsi con strenuo sforzo allo scorrere del tempo il quale – come ben si sa – accompagna tutti, indiscriminatamente, allo stesso traguardo. Poiché si può solo assecondarne il corso, tanto vale, allora, affrontare, a testa alta l’epilogo. In complesso, il messaggio lanciato esorta a meditare sul senso del vivere, ma pure sul valore totalizzante dell’eternità verso cui si tende, giorno dopo giorno.
L’esperienza spirituale di Luisa Piccarreta (Corato, 1865-1947) è nella Chiesa e tra i fedeli. Questo perché la Divina Volontà porta ad amare Dio e il prossimo con generosità e in continuità. Costruendo la fede nella confidenza e nell’umiltà, Luisa ci ha indicato che la Bibbia è intrisa di Divina Volontà. Se infatti, come cristiani, non ci impegniamo a conoscere per bene la Parola, saremo ingannati dal Nemico mille volte al giorno! E così la liturgia della Parola nella Messa domenicale si arricchisce di luce che aiuta a credere nella Divina Volontà, come dono, come preghiera e come cammino spirituale. Solo con una fusione intima, possiamo con la sua presenza e la sua luce, vivere la sua Parola. Fiat sempre!
Fra Luca Maria De Felicefa parte dell’Ordine dei frati minori Cappuccini Toscani, ha conseguito il dottorato di teologia biblica nel 2016 a Firenze, presso la FTIC, e nel luglio del 2020 la laurea presso l’Università degli studi di Firenze in Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno. Ha pubblicato: L’influenza dell’Apocalisse in alcuni scritti francescani (Cittadella Editrice, 2023), L’Antico Testamento e le sue istituzioni (Cittadella Editrice, 2024), Verso il Golgota. Via crucis francescana (Edizioni Messaggero Padova, 2024), La domenica con San Francesco. Commento francescano alle letture della domenica. Anno A, B, C (Toscana Oggi, 2024), La fragranza di Dio. Il senso del profumo nella Bibbia e nei testi francescani (Nerbini, 2025) e altri.
messaggi celesti e attualità
“Essi non sanno quello che fanno e quello che fanno a se stessi”
di Cristina Mantero
apparizioni
Nostra Signora della Salute, la Lourdes dell’oriente
santuario dello scoglio
Il servizio ai malati parte integrante della missione della Chiesa
di Teresa Peronace
angeli
Perché non invocare san Michele per proteggersi dalle epidemie?
di don Marcello Stanzione
storie di esperienze mistiche
“Non ho più smesso di ascoltare la voce di Gesù e di Maria”
Testimonianza di Rosa, una mistica francese
storie di esperienze mistiche
La storia di Figlia del Sole. Anima scelta da Gesù per compiere i suoi piani
di A. Pession
uomini e donne di fede
Padre Luis Andreu il prete che morì di gioia
di Jim Dunning
accadimenti misteriosi
Una festa di carnevale misteriosa
della dott.ssa Silvia Foglietta
demonologia
L’opera diabolica
di Giuseppe Portale
fenomeni straordinari
La Madonna delle Rose e il prodigio del sole a Gesualdo
MESSAGGI
Gesù è il vostro Unico e Vero Salvatore / La superbia si è impossessata dell’uomo / Svegliatevi abitanti della terra / Molti dei miei figli vivono nell’ignoranza / Siete invitati ad aprirvi alla preghiera / Questi sono gli ultimi giorni della vostra era / Le vostre preghiere non sono perse / Trasformate le vostre azioni in testimonianza / Una sola è la Parola, uno solo è Dio / Il Suo arrivo sarà l’ultimo atto di misericordia / Io sono la Sapienza / Vi conduco a Gesù / Prepararsi al combattimento spirituale / Siate strumenti di salvezza
caterina bartolotta
Tempi di conversione. Intervista – seconda parte
di Fernando Conidi
riflessione di una laica
Vivere l’oggi nella prova… Si può andare ovunque tranne che a messa?
di Rosanna Raffaelli Ghedina
riflessioni di un laico
Fare luce nell’attuale confusione… mariana
di Giancarlo Baldini
testimonianze
Testimonianza di una conversione mariana
di Paolo Bernacchioni
testimonianze
La nostra favola – prima parte
di Maria Rita Mazzanti
ghiaie di bonate
I ricordi di Nunziata – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
i riconoscimenti e le recensioni dei nostri autori
Un saluto presidenziale / Solovki, crocevia della Russia / Il romanzo un pianeta impossibile
MESSAGGI CELESTI E ATTUALITÀ
La reale presenza di Gesù nell’Eucarestia
di Cristina Mantero
UOMINI E DONNE DI FEDE
Padre Ernesto Tomé – Sacerdote, missionario, medico e poeta
NUOVI SANTI
Santa Irmã Dulce – La madre Teresa del Brasile
SANTI
Voliamo insieme ai santi
di Maria Rita Mazzanti
ACCADIMENTI MISTERIOSI
Il santuario della Madonna del Sangue
della dott.ssa Silvia Foglietta
MIRACOLI
Il crocifisso miracoloso di Limpias
SPIRITI CELESTI
Don Dolindo Ruotolo e gli spiriti celesti
di Annamaria Maraffa
TESTIMONIANZE
Giovanni Paolo II – Il santo che ci ha insegnato a sognare
di Ilaria Bertini
INTERVISTA CON L’AUTRICE
Sorella Chiara sposa di Dio
intervista a Rosa
MESSAGGI
I Sacramenti sono canali di grazie per le vostre vite / Fate riparazione
per tutti i peccati mortali / Io sono attento alle vostre esigenze / Io
non vi abbandono / Il momento è ancora di grazia / In paradiso non
c’è più sofferenza / Pregate per le conversioni / Tutto passa, tutto si
rinnova / Siate il riflesso dell’amore di Dio / Uno sarà preso e l’altro
sarà lasciato / Gesù le parla della sua vita eucaristica / Guardate
verso il cielo / Tutto questo passerà / I barbari degli ultimi tempi /
Con la Sapienza salite sempre più in alto / Rinnovate la fede ogni
giorno
PROFEZIE
Il libro dell’apocalisse e la fine del mondo
di don Marcello Stanzione
ANGELI E SANTI
San Giorgio e gli angeli ci aiutano
di Michele Pio Cardone
DEMONOLOGIA
L’infestazione diabolica
di Giuseppe Portale
APPROFONDIMENTI
La sapienza misteriosa della Croce di Cristo
di Giancarlo Baldini
GHIAIE DI BONATE
Arduino pellegrino a ghiaie – prima parte
a cura di Alberto Lombardoni
I NOSTRI AUTORI
La luce di Lourdes (raccontata da un Hospitalier e Unitalsiano)
Recensione di Rosa Maria Lucifora
TAVOLA ROTONDA
La cura antivirus, una carnevalata arricchita da un delirio di onnipotenza
indecoroso e illegale
di Rosanna Raffaelli Ghedina
messaggi e attualità
“Dove faceva freddo farà caldo”
di Cristina Mantero
nuovi santi e beati
Santa Margherita di Città di Castello
apparizioni
Cinque anni con la Madonna del Rosario di Trevignano Romano
di Giancarlo Baldini
uomini e donne di fede
Le virtù attuali per la vita cristiana in don Tomaselli
di Elena La Fauci Di Rosa
uomini e donne di fede
La bella storia di Lello l’analfabeta. Sulle orme di Madre Teresa – terza parte
di padre Marc Flichy
mistici
Marie Lataste, la mistica delle meraviglie
MESSAGGI
La vittoria di Dio verrà per i giusti / Mio Figlio sa tutto / Il tempo della mia Giustizia / Cambiate la vostra vita / Decidetevi per Dio / È tempo di chiedere perdono / Correte dalla vostra Santa Madre Benedetta / Che l’amore illumini tutti / Contate nella bontà del Signore / La Sua maternità abbraccia tutti / Vi aspetta come un mendicante / Proteggerò sempre il mio piccolo resto / Lasciatevi portare in braccio
profezie
Le lettere profetiche della Monaca di Dresda
di A. B. Farias
arcangeli
San Lorenzo Maiorano e le tre apparizioni dell’arcangelo Michele
di Michele Pio Cardone
miracoli
Testimonianze di grazie ricevute tramite san Giuseppe
di don Marcello Stanzione
angeli e santi
L’angelo custode può fare 5 cose per gli uomini: le ha viste santa Faustina
di Gelsomino Del Guercio
approfondimenti
Suor Maria Laura Mainetti è beata
I giovani e l’esoterismo
di Giuseppe Portale
ghiaie di bonate
Quei giorni di maggio – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
meditazioni
Il Segno di Croce del Regno
di Ugo Sauro
"Il libro, pubblicato nel 1929, è lo scritto di Hannah Arendt in cui maggiormente emerge l'inquietudine del rapporto con Heidegger. La trattazione dell'amore in Agostino segna l'abbandono di alcuni dei termini di riferimento del pensiero heideggeriano: l'essere per la morte, il presente come tempo della decisione. Oltre a questo, Hannah Arendt mette qui in campo tutta la ricchezza e la complessità dell'opera di Agostino, pensatore in bilico tra due mondi, quello greco e quello cristiano, impegnato in uno "sforzo tremendo", di cui sono segno le linee interrotte del suo pensiero, credente per il quale non si trattò di "abbandonare le incertezze della filosofia a favore di una verità rivelata, ma di scoprire le implicazioni filosofiche della sua fede".
"'Conosci te stesso, e conoscerai te stesso e Dio': il precetto dell'Apollo delfico, cifra essenziale della sapienza ellenica e cristiana, può essere considerato fondante anche per l'insegnamento eckhartiano. Esso si muove infatti tutto quanto intorno a questi due poli - che sono poi un'unica realtà: anima e Dio. È la traccia che, nel mondo cristiano d'Occidente, porta soprattutto l'impronta agostiniana; ma si può dire che Eckhart, seguendo Agostino - maestro da lui amato e citato più di ogni altro -, sia andato molto oltre Agostino, riapprodando direttamente all'esperienza stessa di Cristo, che è esperienza di identità tra l'anima e Dio. Infatti il domenicano tedesco non insegna a conoscere l'anima e Dio - come se i due fossero oggetti distinti e separati dal soggetto conoscente -, ma a generare il Logos, ovvero a diventare quello che si è - Logos appunto, spirito - e dunque a vivere la vera vita, che è la vita dello spirito. Come in ogni grande maestro, non vi è in Eckhart un conoscere separato dall'essere, dal vivere: si conosce davvero solo quello che si è, e che si fa - il diverso "sapere" è solo ideologia e mistificazione. Perciò non sono essenziali i libri - nemmeno i libri 'sacri': per quanto il domenicano abbia nei confronti della Scrittura tutto il rispetto che un medievale poteva avere, e al commento della Scrittura stessa abbia dedicato buona parte del suo lavoro intellettuale". (dallo scritto di Marco Vannini)
"Chi volesse indugiare brevemente in una ricerca di frequenze lessicali si accorgerebbe con facilità di quante volte ricorrano i due verbi "fare" (hacer) e "vedere" (ver) sui quali sembra imperniarsi l'intero sistema degli Esercizi: fare orazione, fare scelta, fare colloquio, fare tutto ciò che, secondo la via tracciata da Ignacio, colui che dà gli esercizi indica a colui che li riceve; e vedere, con gli occhi di un'immaginazione spinta ai limiti dello stravolgimento, tutto ciò che si esorta a vedere, a sentire, in una continua osmosi tra parole di preghiera, pensieri, consolazioni, desolazioni e finalmente proposte di immagini, sempre e comunque fortemente materializzate, localizzate, rese attingibili ai sensi. Un po' come il prodotto, non prevedibile e però scarsamente governabile, dell'immaginazione poetica o ispirazione, che nasce anch'esso (come l'"illuminazione" a cui puntano gli Esercizi) da un'ékstasis ossia, letteralmente, da una dislocazione, da uno spostamento della sensibilità, da una distrazione della coscienza soggettiva, da un suo non esserci alle cose usuali, da un suo dimenticarsi nel silenzio in cui una voce "altra" parlerà, in uno spazio non dissimile da quello dell'autentico pregare (e questo è, più che un chiedere, un darsi)." (Dalla Postfazione di Giovanni Giudici)
"Non è casuale che il primo e il più tipico rappresentante di questa universale coscienza religiosa della vita non sia stato un filosofo che svolgesse sistematicamente i concetti tradizionali, ma un'anima ardente di ingenua, violenta fede religiosa. Jacob Böhme non è giunto al pensiero per un'esigenza logica o sulla base di una problematicità teoretica del mondo. La sua filosofia non è che l'espressione dell'universalità, dell'indipendenza, del dominio assoluto dello spirito religioso che accese il suo cuore e travolse la sua vita. Il pio calzolaio di Görlitz trasse certo il materiale della sua visione del mondo in parte dai libri santi e dalla tradizione della teologia dogmatica, in parte dagli scritti teosofici e di filosofia naturale di Paracelso e di Valentin Weigel, ma il principio in cui il caos del suo sapere s'unificò in un significato preciso e profondo fu l'esperienza mistica interiore. E questa non rimase in lui fine a se stessa, né si concluse in una redenzione dell'anima individuale, ma fu fiamma di grazia da cui si accese in lui la luce della conoscenza divina, perché si svelasse agli uomini la visione religiosa del mondo nella sua assoluta universalità." (Dallo scritto di Antonio Banfi)
La misericordia è uno dei cardini della teologia cristiana ed intorno ad essa si sono accese molte discussioni, alcune per enfatizzarne il rilievo, altre per deprimerne la centralità privilegiando altri motivi come quello della grazia divina e della iustitia sola fide. Nel Rinascimento la misericordia fu uno dei punti centrali del dibattito teologico ed antropologico, anche sullo sfondo di una ripresa di temi legati ad Origene, uno dei più grandi padri della Chiesa. Questo testo di Erasmo rappresenta per molti aspetti un momento decisivo della riflessione su questo concetto tanto complesso quanto affascinante. Nei nostri tempi la discussione intorno alla misericordia si è nuovamente accesa anzitutto per iniziativa di papa Bergoglio, che ne ha fatto uno dei centri della sua missione aprendosi per questa via anche a nuovi orizzonti con le altre confessioni, cristiane e non cristiane. Stampando un’agile traduzione del testo le Edizioni della Normale intendono riproporre un’opera che, oltre ad essere un capolavoro teologico, è di straordinaria attualità.
La fortuna di questo volume, che ha avuto tre edizioni, sotto il titolo di Appunti per una scuola di preghiera, viene presentato ora con un nuovo titolo e con un importante contributo del card. C. M. Martini sulla preghiera di intercessione. Il libro presenta le varie forme di preghiera cristiana ed è utile per un approfondimento personale e di gruppo.