
Gesù a Suor Consolata: “Ricorda che un atto di amore decide l’eterna salvezza di un’anima. Quindi abbi rimorso a perdere un solo ‘Gesù, Maria vi amo, salvate anime’. Ho sete del tuo Amore e per un tuo atto d’Amore creerei il Paradiso. L’atto di Amore ti fa valorizzare al massimo ogni istante di questa vita terrena. Non perdere un atto d’amore, un atto di carità, un sacrificio, da una S. Comunione all’altra. No, Consolata, in Purgatorio non andremo, passeremo dalla cella al Cielo. Quando il tuo ultimo: ‘Gesù, Maria vi amo, salvate anime’ sarà pronunciato, io lo raccoglierò, e lo tramanderò a milioni di anime, che lo accoglieranno e ti seguiranno nella semplice via della confidenza e dell’amore”.
“Finalmente posso affrontare il libro delle tue “Annotazioni”. È composto da 506 riflessioni (annotazioni o note) su temi vari. Esse si possono suddividere in pensieri edificanti, diario intimo, note storiche, alcune poesie. Sceglierò solo quelle che mi interessano e le commenterò” (Daniel Lifschitz). I cardinali Blázquez e Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, paragonano Kiko Argüello a San Giovanni della Croce e Pascal. Lifschitz è leggermente più critico.
Daniel Lifschitz nasce a Berna nel 1937 da famiglia ebraica. Nel 1960 interrompe la carriera universitaria per stabilirsi in un kibbutz in Israele, che lascerà un anno dopo per l’India. Si stabilisce a Patmos, dove comincia a dipingere, esponendo in seguito le sue opere in tutto il mondo.
Entra nel Cammino Neocatecumenale nel 1973, si sposa e, con la moglie e i cinque figli, si dedica all’evangelizzazione in vari paesi del mondo. Nel 1994 esce dal cammino Neocatecumenale. Già autore di molti libri, da qualche anno scrive opere teatrali, tra
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano “operaio dalla vigna del Signore”, Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere.
Una guarigione miracolosa è la scintilla per un cammino fatto di dubbi e ricerca. E anche per un’idea assurda: usare una misteriosa macchina del tempo nascosta in un bunker per tornare nella Palestina di duemila anni fa, incontrare Gesù e affrontare le guardie del Sinedrio venute ad arrestarlo. Una storia avvincente, tra colpi di scena e sofferenza, tra scienza e fede, tra fantasia e realtà. Fino alla fatidica notte nel Getsemani, quando il protagonista del romanzo intuisce che per conoscere l’immenso mistero d’amore della Redenzione non bisogna giudicare l’uomo dal punto di vista dell’uomo. Ma dal punto di vista di Dio. Un libro di narrativa religiosa che conferma le ottime prove dell’autore in questo genere letterario già ottenute con “Io sono fango” e “La mamma di Calcutta”.
Esistono un successo etico e una ricchezza economica etica? Il successo etico è quello di una persona che ha realizzato un suo grande sogno e questo è utile agli altri. È quello di chi è salito sulle spalle di Dio, è diventato grande con molti sacrifici, mantenendosi umile e una volta diventato un “gigante buono”, aiuta gli altri. Il successo etico è quello di chi non cerca la ricchezza come obiettivo, ma che la raggiunge come risultato del proprio valore. Qual è la strada per raggiungere questo risultato? Esiste una spiritualità del successo e del denaro? Cosa ne pensano le tradizioni religiose? Cos’è la teologia della prosperità? È vero che il Vangelo disprezza il denaro? Si può avere ricchezza e successo e vivere una sana vita di fede, aperta all’aiuto di chi ha bisogno? Esistono valori laici legati alla prosperità, oppure successo e denaro sono a disposizione solo di persone senza scrupoli o senza valori spirituali?
Note sull'autore
Giorgio Nadali, nato a Milano nel 1962, è giornalista pubblicista e scrive per numerose testate giornalistiche occupandosi tra l’altro di cultura, storia, spritualità, attualità e costume. Titolare di X-Press Giornalismo, è inoltre direttore del magazine online “Oltre”. È life e business coach certificato e insegna “Comunicazione e successo” e “Temi e problemi di storia delle religioni” all’Università UniTre di Milano. Ha pubblicato più di una decina di libri su vari argomenti culturali.
“Ho voluto questa opera a ‘coronamento’ di un’altra opera eccelsa: il carisma della Divina Volontà, negli scritti della serva di Dio, Luisa Piccarreta. [...] Poiché molti ritengono l’opera di Luisa di “difficile comprensione” per il modo in cui è scritta, mi sono compiaciuto ispirare al mio strumento questa seconda opera, nella quale gli insegnamenti contenuti nella prima, sono ‘spalmati’ in tanti messaggi di più facile lettura... e questo perché i tempi stringono. [...] Anime mie, avete tra le mani un tesoro senza prezzo. Applicando alla preghiera questi insegnamenti, entrate nel ‘moto eterno di Dio’ che assorbe i vostri atti umani che esercitano, con Dio, un influsso eterno su tutto il creato... Può esserci qualcosa di più grande?” (Gesù d’Amore)
Pio XII fu un papa "santo" in terra. Ricevette le apparizioni di Gesù e molti altri segni, come il miracolo del sole nei giardini vaticani, simile a quello di Fatima. Questo piccolo documento storico su un grande Papa prediletto dal Cielo ci interroga sulla Chiesa degli uomini, a volte disattenti, a volte troppo diplomatici: come mai Pio XII a tanti anni dalla sua morte non è stato ancora beatificato?
Una raccolta delle più importanti profezie riguardanti l’attuale periodo storico, espresse dalla santissima Vergine Immacolata nelle sue maggiori apparizioni approvate e autentiche, e dai più grandi santi e mistici cattolici nella storia della Chiesa.
Albert Nicolò Giocondo, scrittore e ricercatore storico, ha studiato Scienze Storiche all’università di Roma Tre, nella capitale, e Scienze Religiose a Torino. Per le Edizioni Segno ha scritto, con lo pseudonimo di Nicolò Felice, “I dieci Segreti di Fatima”, “Le preghiere più potenti”, “Come liberare le anime del Purgatorio”, “Manuale di coppia: matrimonio, famiglia, educazione”.
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere. Il volume contiene i messaggi ricevuti nel 2016 e nel 2017.
L’ottavo volume di Gocce di Luce contiene parte dei messaggi del 2011 e tutti quelli del 2015 ricevuti da una semplice casalinga e mamma di famiglia, che vive in povertà e nel totale nascondimento.
Un aiuto per una memoria positiva, per guarire i ricordi e, con la grazia di Dio, vivere come “farfalle”, con più libertà e letizia. “Mio Dio, prendi la mia memoria e tutti i suoi ricordi, prendi il mio cuore e tutti i suoi affetti” (Marthe Robin)
Padre Nicola Lomurno è un monaco eremita.
Quest'opera intende tracciare un percorso dalla "collera divina" al suo compimento nell'amore e nella misericordia. Nelle pagine emerge un confronto sempre più dinamico tra la collera dell'uomo e quella di Dio, che riporterà ordine e giustizia sancendo una vittoria definitiva sul male. Dio può essere vendicativo o soggetto all'ira? E se non lo fosse, in che modo ripristinerà l'ordine e la giustizia? Come si fa a perdonare un carnefice spietato? Quale giustizia si ottiene con il perdono? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui tenta di dare una risposta questo libro.