
In questo volume la sesta e la settima estasi dell'Apocalypsis Nova, lo scritto profetico lasciato dal beato Amadeo da Sylva alla chiesa cattolica.
Madre Teresa di Calcutta diceva: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno".
Giorgio La Pira giunge a Firenze dalla Sicilia e finisce ben presto per mettervi radici, considerandosi per sempre cittadino e padre fiorentino di nascita. Qui studierà, lavorerà, e si formerà una "...coscienza di uomo che si propone di leggere la Storia con gli occhi di Dio e al di là delle apparenze, con acutezza e semplicità, ne scandaglia le profondità per cogliervi la mano di Lui che della Storia è Signore". Da questa "teologia della Storia" nasce l'attualità di La Pira, di cui è in corso la causa di beatificazione.
Una notte, durante il sonno, Dio si rende presente a una persona qualsiasi, svelandogli tutto ciò che è accaduto dalle origini fino ad oggi. Attraverso il sogno il protagonista scoprirà le motivazioni che sottendono ai grandi perché della vita, ma al risveglio gli resterà ancora una domanda, alla quale sarà lui - e il lettore - a dover rispondere.
Una raccolta di pensieri di santi per la meditazione quotidiana. "Non c'è più differenza tra il Vangelo e la vita dei santi di quanta ce ne sia tra una musica scritta e una musica cantata" (San Francesco di Sales). "Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna!" (Sant'Alfonso Maria de' Liguori)
"La Vergine Regina formò tali vincoli tra il Cielo e la terra, che si rese degna di far scendere il Verbo Divino sulla terra".
"Le mie parole avranno tale forza e la mia grazia le accompagnerà in tale maniera che le anime più ostinate rimarranno vinte dall'amore". "Anime care, se non guardate più il cielo, voi sarete quaggiù come esseri privi di ragione. Rialzate il capo verso il vostro fine, verso la patria che vi aspetta. Cercate il vostro Dio e lo troverete sempre con gli occhi fissi su di voi, e nel suo sguardo la pace e la vita!"
La prospettiva di vincere l'infinito deve spingerci a giocare la vita per vincere il magnifico premio di una felicità infinita.
“Ed io farò scendere lo Spirito Santo nell’anima tua, affinché ti bruci ciò che è umano e col suo soffio refrigerante imperi sopra di te e ti confermi nella Divina Volontà”.
Il Signore aveva deciso da sempre che la sua strada per farsi conoscere e amare da Chiara fosse quella di frequentare la Comunità Cuore di Gesù sin dalla più tenera età e per tantissimi anni, cosicché noi non potevamo che rendere omaggio a questo bellissimo percorso fatto insieme, tramite ciò che lei è stata per noi e noi siamo stati per lei. Qualcuno si rammarica che molto di Chiara sia ancora poco conosciuto, come i suoi primi anni vissuti con noi, ma anche a questa esigenza ritengo che con questo testo, abbiamo saputo rispondere con efficacia, guidata soprattutto dall'affetto che Luciana ha sempre avuto per lei. Dopo tante dotte pubblicazioni, questa volta Luciana, raccogliendo negli anni dati foto notizie e ricordi vari, ha superato le nostre aspettative usando il linguaggio dei semplici, quello che più piace a Gesù, quello della vita vissuta e donata per amore degli altri. Dalla prefazione di Padre Robert Faricy s.j.
Il libro di Lino Lista aggiunge nuove pagine alla letteratura disponibile sul Cammino Neocatecumenale, generalmente mirata alla confutazione delle eterodossie dottrinarie e liturgiche o alle pratiche comunitarie che hanno indotto sociologi e psicologi a reputare il movimento alla stregua di una setta. L'autore, infatti, fissa lo sguardo critico prevalentemente sulla nueva estetica di Kiko Argüello, considerata una chiave di lettura per addentrarsi negli esoterismi neocatecumenali. Il fango e il segreto, mediante l'analisi di insegnamenti, strategie formative, simbolismi, icone, canti, scrutini di passaggio e rituali, anche grazie ai contributi di ex seguaci che hanno partecipato per decenni o che hanno completato le tappe iniziatiche, schiude un'ampia visuale sull'arcano del Cammino. Dalle catechesi iniziali sino al pellegrinaggio finale nella Terra promessa, lo scenario che emerge appare intrigante e inquietante.