
"Per molto tempo, nel Cristianesimo, la spiritualità ha, a volte, rischiato di dimenticare che l'uomo e la donna non sono angeli e che Gesù si è incarnato e non si è 'angelicato'. Ciò significa che la salvezza portata da Cristo è per tutta la persona umana, vista nella sua indissolubile unità psicosomatica. Per questo, un'autentica esperienza spirituale non può non interessare la realtà della corporeità: il corpo non è, né deve essere il grande escluso dall'esperienza di Dio; esso è ordinato ad assecondare ed aiutare l'esperienza dello spirito, creandogli le condizioni dell'incarnazione dell'amore. Dobbiamo imparare a vivere l'unità della nostra persona nella relazione d'amore integralmente vissuta con Dio e col nostro prossimo; è il vero senso dell'unificazione interiore."
"Il libro di don Pierluigi Plata è certamente un libro per tutti, credenti e non, interessati a capire meglio come il messaggio di Gesù abbia tenuto il regno animale in grande considerazione, tanto da trasformare questi ultimi in simboli ricchi di significati. Soprattutto è un interessante nuovo punto di vista per coloro che hanno utilizzato come alibi la poca attenzione della Chiesa al mondo naturale per 'usare' tutti gli animali a seconda delle proprie necessità. Personalmente, ritrovarmi a riflettere su alcuni passi del Vangelo, accompagnata per mano da don Pierluigi che accende la luce su alcuni soggetti animali per troppo tempo considerati comparse insignificanti, è stato anche motivo per ritornare sulla parola di Gesù e sui suoi insegnamenti, che ci ricordano sempre l'importanza del rispetto di tutto il creato." (Dalla Prefazione di Licia Colò)
San Benedetto da Norcia (480/490-547) è stato uno dei grandi protagonista del VI secolo. Erede dei monaci del deserto, fu allo stesso tempo un fondatore di monasteri e il "teorico" della vita monastica al quale farà riferimento tutta la tradizione occidentale. La sua Regola diede una nuova e autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso imprecisa, precettistica monastica precedente. Nel solco di san Benedetto sorsero centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalità per i poveri e i pellegrini. Diventerà così il "padre dei monaci d'Occidente", prima di essere proclamato da Paolo VI "Patrono dell'Europa cristiana". Questa biografia non si limita a narrarne la vita, ma ricostruisce anche l'importanza della sua opera per i secoli a venire.
Cambiare le strutture sociali o cambiare l'uomo? È un'alternativa che non finisce di appassionare, e talvolta di dividere, gli uomini e i cristiani. La spiritualità che Pàvel Nikolàjevic Evdokìmov propone, ampiamente nutrita di meditazione biblica e patristica, soprattutto orientale, tende a operare una sintesi tra l'esperienza di Dio e la sua espressione storica nel lavoro, nella cultura, nell'arte, nella morte. L'esperienza di Dio coglie l'uomo in ciò che ha di originario trasformandolo in "uomo nuovo". Ma Dio è colui che ama gli uomini di un "amore folle", come suole dire Evdokìmov prendendo l'espressione dal teologo laico Nicola Cabasilas; cioè di un amore che può tutto fuorché togliere la libertà all'uomo. Trasformandosi a immagine di Dio, l'uomo non può non amare l'umanità intera fino in fondo, condividendone il destino. Perciò è necessario che i cristiani superino sia le sterili tentazioni dell'integrismo sia la perdita di identità e sviluppino la loro fantasia creatrice, esprimendo forme storiche che valorizzino i frammenti di verità e di bellezza sparsi nella società contemporanea, facendoli diventare segni in cui ogni uomo possa sentire la presenza vivente in Dio.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la prima delle Opere di Misericordia corporale: Dar da mangiare agli affamati.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la seconda delle Opere di Misericordia corporale: Dar da bere agli assetati.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la terza delle Opere di Misericordia corporale: Vestire chi è nudo.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la quarta delle Opere di Misericordia corporale: Accogliere lo straniero.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la quinta delle Opere di Misericordia corporale: Visitare gli ammalati.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la sesta delle Opere di Misericordia corporale: Visitare i carcerati.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la settima delle Opere di Misericordia corporale: Seppellire i morti.
Un libricino fatto di parole e immagini per spiegare la prima delle Opere di Misericordia spirituale: Consigliare i dubbiosi.