
A pregare si impara e l'insegnamento più bello ci viene direttamente da Gesù, che ci ha proposto il Padre nostro come modello di ogni preghiera. Il testo della preghiera domenicale ci è tramandato dalle versioni di Matteo (6,9-13) e di Luca (11,2-4). Per mezzo del metodo ormai noto della lectio divina entriamo in confidenza con questa preghiera. Dopo la lettura e la meditazione delle singole frasi del Padre nostro vengono proposti un salmo e alcune letture per continuare la preghiera e la contemplazione; ogni capitolo si conclude con una preghiera a Maria e con il suggerimento per un impegno concreto.
Un prezioso libretto dedicato alla Festa della Donna. Il testo presenta in modo lieve e poetico i profili delle donne che hanno incontrato Gesù, ispirandosi ai racconti evangelici.
Alzarsi, pregare, domandare, dare, benedire, creare, sostenere, nascere, dire, fare, prendere, camminare: sono i verbi che scandiscono la preghiera biblica della notte delle nozze di Tobia e Sara e che hanno scandito il cammino di riflessione e revisione del cammino di crescita individuale e di coppia proposti dalle guide e dagli animatori di Villa Capriolo di Selva di Val Gardena. Il libro ripropone i materiali degli incontri, ispirati alla pedagogia e alla spiritualità ignaziane. Ogni tappa del percorso è scandita da una pagina della Bibbia con un commento, una riflessione, un'immagine artistica, una proposta cinematografica.
Il libro è costituito da numerosi e brevi capitoli che commentano ciascuno alcuni versetti del Vangelo di Giovanni, in successione. L'autore fornisce un commento spirituale, sapienziale e attualizzante, con stile giornalistico, lasciando trapelare squarci di autobiografia. Prefazioni del cardinale Marcello Semeraro e di Piergiorgio Odifreddi.
Il libro sottolinea come tutti i cristiani siano chiamati alla santità, ciascuno in modo personale, secondo un carisma particolare, scegliendo una forma diversa di vita cristiana: quella dei laici, quella dei ministri ordinati e quella dei consacrati. L'autore analizza dapprima il concetto di santità, per accostarsi poi al cammino spirituale di ciascuna di queste forme di vita cristiana.
Una riflessione teologico-spirituale sul futuro della vita consacrata, che - secondo l'Autore - sta nella capacità di non lasciarsi trascinare dalla logica del "mondo" e nella volontà di essere fratelli e sorelle di coloro che vivono il travaglio di questo mondo sofferente e inquieto, afflitto dalla povertà e dalla fragilità. Per riuscire in questa missione, è però necessario "ritrovare" quel chiostro che forse era stato "perduto", ovvero riscoprire e dare forma al «bisogno, comunque ritornante nella persona umana, in forma segreta o manifesta, esplicita o implicita, a volte perfino mascherata, di ritrovare la dimensione verticale che tutti ci costituisce» (dalla prefazione del card. Marcello Semeraro).
L’evangelizzazione, la catechesi, ma anche il colonialismo, la conquista degli indios: sono gli elementi di questo libro. L’autrice racconta la missione in terre lontane in modo diretto ed efficace restituendoci una cronaca di fede appassionata.
In questo volumetto, unico nel suo genere, il dottor Kenneth McAll racconta come, attraverso la propria esperienza medica e religiosa, sia giunto alla scoperta di un nuovo mezzo di guarigione.
È sua ferma convinzione che molti pazienti, dati per incurabili dalla scienza medica, sono vittime di condizionamenti ancestrali. Una volta identificato l’antenato a cui è legato il disturbo, si elimina l’influenza negativa di quell’ascendente, soprattutto attraverso la preghiera e l’eucaristia.
È un libro capace di rivoluzionare l’approccio spirituale, medico e psichiatrico a molte malattie fisiche e mentali.
Ogni pagina di questo libro, scritto con passione e partecipazione, è una proclamazione gioiosa della bontà di Dio. Esistenze sull’orlo della distruzione salvate in extremis, situazioni di “morte” visitate da una conversione radicale: sono questi gli eventi straordinari della potenza di Dio che uomini e donne “di tutti i giorni” ci raccontano in questo volume.
Chi leggerà queste pagine benedirà di certo il Signore e sentirà il suo cuore aprirsi alla speranza, perché la voce dello Spirito gli suggerirà che per tutti è possibile un cammino di guarigione che conduce a una vita nuova.
In copertina, del celeberrimo quadro di Rembrandt Il ritorno del figliol prodigo, è riprodotto il particolare delle mani del Padre che abbracciano il figlio. Un osservatore attento nota che sono mani diverse: la destra è femminile, la sinistra è maschile. È un errore anatomico che esprime una grande verità teologica: nell’amore del Padre è presente anche la tenerezza della madre.
Questo libro, attraverso la lettura e il commento di alcune pagine del vangelo di Luca, aiuta il lettore a scoprire Dio come Padre di misericordia. E la misericordia nel linguaggio biblico è un termine tipicamente femminile, che allude all’utero materno e si traduce con compassione e tenerezza. È veramente bello scoprire che Dio Padre ha cuore e mani di madre.