
Tornano i tradizionali "Auguri sotto l'albero" di Àncora, quest'anno dedicati alla speranza, in occasione del Giubileo del 2025, che inizierà ufficialmente il 24 dicembre 2024 con l'apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro.
A pregare si impara e l'insegnamento più bello ci viene direttamente da Gesù, che ci ha proposto il Padre nostro come modello di ogni preghiera. Il testo della preghiera domenicale ci è tramandato dalle versioni di Matteo (6,9-13) e di Luca (11,2-4). Per mezzo del metodo ormai noto della lectio divina entriamo in confidenza con questa preghiera. Dopo la lettura e la meditazione delle singole frasi del Padre nostro vengono proposti un salmo e alcune letture per continuare la preghiera e la contemplazione; ogni capitolo si conclude con una preghiera a Maria e con il suggerimento per un impegno concreto.
Un prezioso libretto dedicato alla Festa della Donna. Il testo presenta in modo lieve e poetico i profili delle donne che hanno incontrato Gesù, ispirandosi ai racconti evangelici.
Alzarsi, pregare, domandare, dare, benedire, creare, sostenere, nascere, dire, fare, prendere, camminare: sono i verbi che scandiscono la preghiera biblica della notte delle nozze di Tobia e Sara e che hanno scandito il cammino di riflessione e revisione del cammino di crescita individuale e di coppia proposti dalle guide e dagli animatori di Villa Capriolo di Selva di Val Gardena. Il libro ripropone i materiali degli incontri, ispirati alla pedagogia e alla spiritualità ignaziane. Ogni tappa del percorso è scandita da una pagina della Bibbia con un commento, una riflessione, un'immagine artistica, una proposta cinematografica.
Il libro è costituito da numerosi e brevi capitoli che commentano ciascuno alcuni versetti del Vangelo di Giovanni, in successione. L'autore fornisce un commento spirituale, sapienziale e attualizzante, con stile giornalistico, lasciando trapelare squarci di autobiografia. Prefazioni del cardinale Marcello Semeraro e di Piergiorgio Odifreddi.
Il libro sottolinea come tutti i cristiani siano chiamati alla santità, ciascuno in modo personale, secondo un carisma particolare, scegliendo una forma diversa di vita cristiana: quella dei laici, quella dei ministri ordinati e quella dei consacrati. L'autore analizza dapprima il concetto di santità, per accostarsi poi al cammino spirituale di ciascuna di queste forme di vita cristiana.
Elena Bosetti, nata a Pressano di Lavis (TN) nel 1950, è suora di Gesù Buon Pastore della Famiglia Paolina. Dottore in Sacra Teologia, per oltre trent'anni è stata docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana e in altri atenei romani, tra cui l'Istituto di Teologia per la Vita Consacrata «Claretianum» (Roma). È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative tradotte in più lingue e ha commentato per diversi anni il Vangelo nel programma A sua immagine - Le ragioni della speranza (Rai Uno). Ha collaborato con diverse riviste di carattere teologico e pastorale. Attualmente si dedica al ministero della Parola e alla formazione biblica. Per Àncora è stata nel team delle bibliste che hanno realizzato Atti degli apostoli, Lettere cattoliche, Ebrei e Apocalisse tradotti e commentati da sei bibliste (2023).
Una riflessione teologico-spirituale sul futuro della vita consacrata, che - secondo l'Autore - sta nella capacità di non lasciarsi trascinare dalla logica del "mondo" e nella volontà di essere fratelli e sorelle di coloro che vivono il travaglio di questo mondo sofferente e inquieto, afflitto dalla povertà e dalla fragilità. Per riuscire in questa missione, è però necessario "ritrovare" quel chiostro che forse era stato "perduto", ovvero riscoprire e dare forma al «bisogno, comunque ritornante nella persona umana, in forma segreta o manifesta, esplicita o implicita, a volte perfino mascherata, di ritrovare la dimensione verticale che tutti ci costituisce» (dalla prefazione del card. Marcello Semeraro).
A volte la vita ci sorprende tendendoci degli agguati, che stravolgono il nostro quotidiano. Se poi si tratta di dover rinunciare alla serenità di un matrimonio felice, perché la morte arriva repentina a portarci via il marito, sembra che tutto ci stia crollando addosso. Non è così, anche se niente può essere più come prima. Bisogna mettercela tutta per non lasciarsi confondere da ciò che sembra un'evidenza e imparare ad usare gli occhi del cuore per vedere che il bene non è finito. Il marito è solo "in trasferta" e questa nuova fase della nostra esistenza, pur nella fatica della distanza, se arricchita da una spiritualità profonda, mostrerà la bellezza e il mistero di un amore sempre più forte e fecondo.NB Ogni capitolo si conclude con una canzone composta dall'autrice, che è anche disponibile sul canale YouTube di Àncora, inquadrando il codice QR nel libro.
«Il nostro mondo è molto prosaico e in apparenza povero di sentimenti. Eppure ogni volta che assistiamo al coraggio di chi dichiara agli altri il proprio amore, riscopriamo qualcosa di poetico e vivo nella nostra vita».In tempi in cui il matrimonio, non solo quello religioso, sta perdendo importanza e dignità, e l'amore stesso è minacciato, svilito o confuso con altre cose, le parole del padre GianPaolo Salvini arrivano dritte al cuore, ispirando fiducia e speranza.Sono parole ricche di fede e di amore, che aiutano a entrare in profondità mettendo in luce il significato del sacramento cristiano del matrimonio.Le meditazioni sono state estrapolate dalle sue numerose omelie, da lui conservate accuratamente per oltre 50 anni.
In un tempo segnato da fragilità interiori, perdita di riferimenti stabili e ricerca di autenticità, l'accompagnamento spirituale si rivela un'arte sempre più necessaria.Questo volume, frutto di profonda esperienza e attenta riflessione, offre un itinerario completo per chi desidera intraprendere il cammino per formarsi come guida spirituale.Basato su un linguaggio accessibile, teologicamente e antropologicamente fondato, il testo guida il lettore dentro le dinamiche della relazione di aiuto, esplorando le tappe della vita spirituale, le sfide, le resistenze al cambiamento e il ruolo decisivo della comunicazione affettiva e simbolica nel percorso dell'accompagnante e dell'accompagnato.Coniugando sapientemente testi biblici e psicologia, don Flavio Marchesini offre un valido strumento di supporto per accompagnatori spirituali, formatori, religiosi e laici e per ogni persona che desidera lasciarsi trasformare dalla grazia e imparare ad accompagnare con rispetto, discernimento e misericordia.
Le riflessioni proposte in questo libro rispondono in fondo a una sola domanda: «Cosa ne abbiamo fatto, cosa ne stiamo facendo dei nostri giorni?». Non delle giornate ideali, quelle di cui ci ricordiamo la data anche una vita dopo; le giornate del quotidiano, quelle uguali, segnate dall'alzarsi e dal coricarsi, dal lavoro e dal cibo, da pensieri e parole, incontri e scontri, un po' di quiete, perfino qualche momento di gioco. Mescolando riflessioni ispirate dalla Bibbia a spunti tratti dalla vita quotidiana di un prete metropolitano, don Caldirola ci invita a coltivare la sapienza del cuore, intrisa di stupore e gratitudine verso un Dio che si rivela (anche) nelle piccole cose.

