
Le pagine di questo libro vogliono aiutare a riprendere un cammino spirituale per una stagione più adulta della vita. L'obiettivo è quello di conoscere Gesù e di imparare a camminare di più con lui. La contemplazione della persona di Gesù attraverso la lectio divina dei vangeli aiuta a conoscerlo ed amarlo, a parlargli e a sentirlo vicino. Nella confidenza di un dialogo con lui e attraverso uno sguardo misericordioso sul mondo si impara a conoscersi più in profondità e si scopre la propria vocazione.
Da educatore tra i ragazzi del Centro S. Domenico Savio di Arese, l'autore ritiene di essere stato educato egli stesso all'essenzialità e alla semplicità del parlare e dello scrivere. Ma non solo, questi ragazzi di Paolo VI (che ha voluto i Salesiani ad Arese nell'ex Beccaria), per il loro vissuto e per il loro stare al margine o contro la società, sono capaci di far emergere nel cuore dei loro educatori i tesori che vi si trovano nascosti. A questa scuola è cresciuto don Chiari che qui racconta come spiegava ai suoi ragazzi la Parola e, in particolare, l'Eucarestia.
Riflessioni sul tema dell'attenzione al sociale tratte dall'esperienza quotidiana dell'Autore, responsabile della Casa della Carità di Milano. Meditazioni miste a sorprendenti gioie, momenti capaci di rivelare la bellezza e la grandezza, l'umità e la sapienza della vocazione cristiana. Nei quattro capitoli dell'opera lo spirito che anima l'esistenza stessa di don Virginio: il Vangelo della carità come esempio di gratuità e di operosità.
È un desiderio comune a tutti gli uomini, portare a termine una vita piena di frutti. La vita di Frère Roger (1915-2005), il fondatore della comunità di Taizè, ha portato ricchi frutti. Guardando le fotografie della vita di Frère Roger si medita, ci si rallegra di ciò che Dio ha operato tramite lui, si può ricordare a noi stessi le doti ricevute e risvegliare il coraggio di rialzarci per contribuire al raccolto...
Di origini nobili, ma povera per scelta, Elena da Persico si è sempre schierata dalla parte degli ultimi. Giornalista, scrittrice, conferenziera, collaborò con Giuseppe Toniolo per l'organizzazione delle Settimane sociali dei cattolici. Moderna donna d'azione, maestra spirituale, Christifidelis laica, può essere tuttora punto di riferimento per chi intende agire nella storia con sguardo contemplativo. Nel 1969, a chiusura del processo diocesano per la sua causa di beatificazione è stata proclamata "Serva di Dio".
"Ci sarebbe bisogno di un paziente sforzo di educazione per imparare di nuovo a gustare semplicemente le molteplici gioia e umane che il creatore metti già sul nostro cammino. (...) La gioia cristiana suppone un uomo capace di gioie naturali. Molto spesso, partendo da questi, il Cristo annunciato il regno di Dio." (Paolo VI, Gaudete in Domino, Esortazione apostolica per il giubileo del 1975). I percorsi qui presentati segnano una via nella quale è possibile scorgere il volto di un uomo che ha vissuto i suoi giorni nell'ardito desiderio di Dio, di piacere a lui e di rispondere al suo amore.
A vent'anni dalla sua scomparsa, viene riproposto un testo di don Luigi Serenth, che fu rettore maggiore del Seminario di Milano e appassionato educatore dei giovani. Si tratta di un'introduzione alla fede cristiana, che non ha la pretesa esaustiva di un trattato teologico. Si vuole, invece, ricercare i motivi del credere, per dare ragione di una speranza messa sovente a dura prova.
Don Virginio Colmegna, direttore della Casa della Carità a Milano, gi direttore della Caritas Ambrosiana, da molti anni impegnato al servizio delle fasce deboli della società. Le meditazioni che propone nascono da una spirituallità profondamente radicata nella vita e dalla quotidiana esperienza a contatto con la povertà e l'emarginazione. Si riscopre cos il fondamentale valore dell'ospitalità, che permette di superare tutte le barriere, aiuta a sostenere la fatica del quotidiano e rimette in moto - come scrive l'autore la capacità di "sognare".