
Una piccola antologia con i pensieri di Santa Veronica Giuliani sulla fede.
Nata nel 1875 da una nobile famiglia senese, la contessa Bianca Piccolomini Clementini dedicò la sua intera esistenza a meditare e approfondire il senso di una maternità spirituale nell'imitazione di Cristo. Dal 1920 al 1958 scrisse le sue "Istruzioni": indicazioni e consigli per la vita spirituale di grande attualità per ogni credente desideroso di testimoniare l'amore di Dio nella quotidianità della propria esistenza
Se Dio esiste non può essere ostaggio della cultura o dell'erudizione, deve essere comprensibile nella sua esistenza anche per chi non ha familiarità con dotte argomentazioni di carattere strettamente filosofico e scientifico. Attraverso le storie concrete delle persone, queste pagine fanno emergere come Dio sia inscritto nell'interiorità di ogni uomo e come e perché oggi non se ne trovi più traccia. Cos'è il male? Perché il dolore? Perché l'amare? Dove trovare il senso di ogni nascere per capire ogni morire? Dov'è Dio in questa "oscura selva" dell'umanità? L'uomo è in "sé stesso" prova dell'esistenza di Dio, molto più di tutto ciò che lo circonda, perché "egli stesso" è la via a Dio.
Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
Si deve guardare in faccia la realtà: il sacerdozio sembra vacillare. Certi preti sembrano come marinai la cui nave è stata sconquassata dalla violenza di un uragano. Annaspano e vacillano. Quando si viene a conoscenza di qualche episodio di abuso sui minori, non possiamo evitare di porci delle domande. Non si può fare a meno di avanzare dei dubbi. Il sacerdozio, il suo statuto, la sua missione, la sua autorità, sono messi al servizio di quanto c'è di peggio al mondo. Il sacerdozio è stato strumentalizzato per nascondere, insabbiare, e persino giustificare la profanazione dell'innocenza dei bambini. Talvolta, la stessa autorità episcopale è stata piegata allo scopo di pervertire e distruggere la generosità di coloro che desideravano consacrarsi a Dio. La ricerca della gloria mondana, del potere, degli onori, dei piaceri terreni e del denaro, è penetrata nel cuore di sacerdoti, vescovi e cardinali. Com'è possibile tollerare tali episodi senza tremare, senza piangere e senza metterci in discussione? Non possiamo fare finta che tutto ciò non esista, come se si trattasse soltanto di un incidente di percorso. Dobbiamo guardare il male in faccia. Perché tanta corruzione, sviamento e perversione? È giusto che ce ne venga chiesto conto. È giusto che il mondo ci dica: "Siete come i farisei: dite e non fate" (cfr. Mt 23,3). Il popolo di Dio guarda con sospetto i suoi sacerdoti. Chi non crede li disprezza e diffida di loro.
Una delle opere più imponenti, sia per ampiezza che per profondità, della letteratura religiosa cattolica è certamente la Mistica Città di Dio di Maria di Gesù di Ágreda (1602-1665), suora spagnola della congregazione delle Concezioniste francescane. Pur avendo subìto, appena dopo la sua pubblicazione, anche sospetti ed accuse di mancata ortodossia, in seguito fortunatamente superati, resta ancora oggi una fonte copiosissima di informazioni, riflessioni ed elevazioni spirituali. Il pregio del lavoro di don Sabatino Sciorio - oltre alla buona introduzione, che inquadra la vita dell'autrice, i contenuti e la forma del testo, e alle puntuali riflessioni che ne attualizzano il messaggio -, è stato quello di ritenere della poderosa opera di suor Maria di Gesù solo gli elementi più significativi per il lettore moderno, eliminando in questa sorta di antologia le numerose immagini, tipiche della teologia mariana del tempo in cui essa è stata redatta, che rendevano Maria eccessivamente lontana dalla concretezza con cui la ritraggono i libri del Nuovo Testamento, che invece l'autore ha posto all'inizio delle meditazioni della suora, proprio per esplicitarne il valore. In questo modo la pubblicazione di questo testo basilare della spiritualità mariana non soddisfa solo l'esigenza storica di recuperarlo alla memoria, ma si offre come utile strumento per la meditazione cristiana delle donne e degli uomini che vogliono approfondire la conoscenza di Maria e che, soprattutto, vogliono farsi accompagnare da lei nel cammino quotidiano di conversione.
«Non ho cercato di scrivere un riassunto della fede cristiana. Abbiamo già a disposizione il Catechismo della Chiesa Cattolica e il suo Compendio, due strumenti insostituibili per l'insegnamento e lo studio dell'intera dottrina rivelata da Cristo e predicata dalla Chiesa. Questo libro è un catechismo della vita interiore. Intende indicare gli strumenti principali per penetrare nella vita spirituale; possiede un intento pratico, non accademico. Al tempo dei Padri della Chiesa, grandi catechesi accompagnavano i catecumeni durante la Quaresima per consentire loro di comprendere come il battesimo, che erano in procinto di ricevere, avrebbe cambiato loro la vita. Il presente catechismo, strutturato intorno ai sacramenti, alla preghiera, all'ascesi, alla liturgia, ha la stessa finalità: far sì che ciascuno prenda coscienza che il proprio battesimo è l'inizio di una grande conversione, di un grande ritorno al Padre». Per restituire a Dio il suo posto nella nostra vita e nella vita della Chiesa, il cardinale Robert Sarah non propone altra strada che quella del Vangelo: i sette sacramenti attraverso i quali Cristo ci tocca oggi costituiscono la cornice di questo straordinario itinerario spirituale segnato dall'autenticità e dalla forza missionaria.
«Me li stai rovinando tutti, tu sei la mia rovina!». Con queste parole il diavolo spesso si è rivolto all'autrice che da quasi trenta anni si è occupata, insieme al famoso esorcista don Gabriele Amorth, delle possessioni demoniache. Angela Musolesi nel libro, prendendo spunto dalla sua esperienza, spiega quali sono le cause delle possessioni, come possono accadere questi fenomeni, quali sono gli strumenti che si possono usare per liberare una persona posseduta dal diavolo. Spiega l'autrice: «Con questo libro desidero portare la gioia di Dio al maggior numero di persone possibile, spiegando principalmente come liberare e liberarsi dall'azione del demonio, In modo che tutti possano farlo con ottimi risultati».
Ci sono diversi modi di intendere e vivere quella fondamentale dimensione della vita di fede che è la preghiera. In questo libro, la preghiera cristiana ci appare come cammino di trasfigurazione di tutta la vita - ovvero di cose, volti, circostanze che gremiscono la carne ed il sangue del nostro umano vivere in questo mondo. Per l'uomo che ha la grazia di vivere in cristo e di cercarlo con semplice perseveranza, tutto a poco a poco, si trasforma in canto e viceversa il proprio canto, la propria preghiera si riempie di innumerevoli voci: il grido del falco ed il pianto d'un bambino, il gracchiare del corvo e lo stormire del vento - ogni voce diviene all'orecchio dell'anima orante eco della voce dell'amato che la cerca e della propria che cerca lui. Ogni volto umano diviene ai suoi occhi un'icona di Lui che le viene incontro - ora crocifisso, ora gioioso, ora glorioso.
"Tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo." (Fil 2,21) La nostra vera felicità non sta nel compimento della ricerca dei nostri interessi, ma della ricerca degli interessi di Dio e degli altri. È questo il grande mistero della vita, il grande mistero che il cristianesimo è venuto a mettere in piena luce e che da duemila anni viene annunciato assieme all'annuncio pasquale, perché è un mistero inerente al mistero pasquale: che l'uomo trova soddisfazione piena degli interessi del suo cuore rinunciando a cercare i propri interessi e abbracciando quelli di Cristo. È un paradosso, è una follia, ma una follia in cui si trova la sapienza pasquale del cristianesimo, una realtà inconcepibile eppure reale, tanto che è possibile farne esperienza, verificare che è proprio così. Ce lo testimonia Cristo stesso, incarnandosi, vivendo da povero e da servo di tutti, e soprattutto morendo in croce e risorgendo. E alla sua sequela ce lo testimoniano tutti i santi.
L'argomento scelto per questo studio è vasto, per l'estensione temporale in cui è destinato a svolgersi, e articolato per le inevitabili connessioni che esso mantiene con le diverse esperienze coinvolte nella sua rappresentazione e che l'autore riassume nel concetto di "Pensiero". Si trattava di definire una realtà, il "Pensiero", percepita come qualcosa di ormai separato dalla mente che lo elabora. Il pensiero si esprime attraverso la parola che diviene la voce del vero. La parola è rivelazione del pensiero che viene ordinato, vivificato, articolato dalla parola. Il libro segue il lungo corso del pensiero umano, comunicato e rappresentato dalla parola, e ci introduce in un mondo vastissimo e affascinante, che come un fiume scorre dalla sorgente fino al mare.
A volte spontaneamente poniamo domande difficili a Dio e ai Santi, domande alle quali non sappiamo dare una risposta, domande che spesso ci angosciano, domande che superano questa vita, e alle quali solo la sapienza trascendentale dei santi può dare delle risposte. E le risposte arrivano... a volte in sogno o tramite una improvvisa pace del cuore, ma spesso non le comprendiamo, perché sono semplici, pure, contro corrente. Ed ognuna di queste risposte, con poche parole, muove le montagne e illumina la nostra strada. In modo chiaro allora comprendiamo quale sia la via da seguire, quale sia la soluzione reale e possibile dei nostri problemi.