
Un'articolata e profonda riflessione sui problemi etico-morali legati alla pratica della fecondazione in vitro. Il volume è arricchito da lunghi saggi di: Prof.ssa Paola Ricci Siodoni, Prof. Angelo Luigi Vescovi, Prof. Pietro Barcellona.
Queste poesie sono lampi nella notte che squarciano le nebbie della nostra superficialità e fanno palpitare il cuore di meraviglia, di gioia, di stupore. Poesie che diventano preghiera o la fanno sgorgare con forza dal profondo.
Una guida dell'Eremo di Lecceto, luogo eccezionalemnte bello costruito nel 1230 a pochi chilometri da Siena, basata su una ricostruzione storica e artistica dettagliata delle aspressioni di bellezza nel campo artistico e luturgico che fanno dell'Eremo un luogo unico e incantevole.
Con toni ironici e al tempo stesso dolenti, con la forma del romanzo, l'autore, sotto pseudonimo, ritrae, attraverso il piccolo mondo di Montefumo, la mutazione in atto, specie in epoca post-conciliare, nei rapporti tra una nuova società a corto di fede e una Chiesa che tende ad adattarvisi con strappi teologici, dottrinali, ideologici e liturgici.
Quando si posano gli occhi sull'uomo e sul mondo, con il cuore attento di chi sa fermarsi ad ascoltarne i gemiti, non sfuggono le molte ferite che lo solcano e lo abitano. I segni indelebili sono incisi sul corpo malato, sofferente, ferito. Dinanzi a tale situazione appaiono due categorie di persone: le prime non ne vogliono sapere, chiudono gli occhi o al massimo esclamano: Ma Dio dov'è? Le seconde, invece, che hanno il coraggio della verità che si presenta loro, non si rassegnano a tale evidenza, si sentono toccati chiedendosi: E io che posso fare? C'è chi - e non sono pochi - dinanzi alla sofferenza si schiera dietro l'antica argomentazione del silenzio di Dio. Ma forse è possibile azzardare andare oltre; compiere un passo ulteriore; non smettere di riflettere. E allora è possibile intuire una voce, meglio parola, quella Parola che non rimase in silenzio e che si fece carne se non altro per affermare che dinanzi al male, al dolore, alla malattia, alla sofferenza, alla morte, proprio lì, si misura l'impotenza dell'uomo, la condizione reale del suo esistere.
Il volume si propone come un suggestivo commento al Magnificat. Versetto dopo versetto, l'autore suggerisce riflessioni e meditazioni sulla preghiera di lode di Maria al Dio vivente, fondamento essenziale della devozione cristiana alla Vergine.
Con il termine Epifania nei primi secoli di storia ecclesiale si indicava un aspetto mirabile del cristianesimo: il Dio trascendente e misterioso, colui che è l'invisibile per eccellenza, esce dalla sua invisibilità e si disvela ai credenti. Il prodigio avviene mediante alcuni episodi significativi della vicenda terrena dell'Unigenito del Padre. La prospettiva epifanica ci fa intravedere il disegno di salvezza pensato per noi dall'eternità e ci aiuta a capire un poco le intenzioni segrete, le preferenze e il "carattere" del nostro Dio. Queste pagine tentano di ridarci questa antica e vitale ricchezza della nostra fede.
Il protagonista di questo libro è un cuore e il suo contenuto sono 100 briciole di fede per il viaggio con Dio.
La seduzione di Dio, il suo fascino che ti entra dentro e la vita come risposta. L'incontro e il cammino con Lui e il suo perdono. La scoperta di una Presenza che abita la realtà e la tensione all'«oltre». Il disegno della Trinità, il Figlio redentore e la Chiesa. La fede e la ragione, il mondo invisibile e la preghiera. La battaglia contro il male e l'attenzione al bene, la gioia e la sofferenza, il sapore della salvezza e il ritorno a Casa.
Nell'Anno della fede voluto dal Santo Padre, questo libro è una piccola stella che guida a Dio, i vicini come i più lontani. Perché dove non c'è Dio, non c'è neppure l'uomo, la sua creatura umana.
Capitolo dopo capitolo, come in un ciclo di affreschi, Piero Bargellini spiega in questo volume i temi che Bernardino predicando di città in città fece suoi. Dietro la grazia ironica del "fratino secco", la giocosità delle sue espressioni, l'arguzia degli esempi e del suo stesso raccontarsi, il biografo mostra l'intreccio della sottile psicologia del Santo e i contenuti della sua fede. Ci sono le sue letture e gli studi di formazione che lo hanno eletto esimio protagonista della felice stagione del primo Umanesimo italiano, nutrito dall'amore per il sapere antico illuminato e "corretto" dalla Rivelazione.