
Indice - Articoli principali
Santa Sede - Chiesa in Cina: uno sguardo propositivo. Con alcune preoccupazioni
di G. Brunelli, p.217
Articolo
Triveneto - Aquileia 2: quale volto di Chiesa. Tradizione e rinnovamento
di M. Bernardoni, p.219
Articolo - Inserto
Chiese del Triveneto. Aquileia 2 continua
di G. Mocellin, p.221
Articolo
Italia-CEI - Ora di religione: per la qualità. A convegno i direttori degli uffici diocesani IRC
di R. Rezzaghi, p.223
Articolo
Credenti d'Italia - Ortodossi romeni: l'aiuto quotidiano. Intervista al vescovo Siluan
di D. Sala, p.225
Articolo
Firenze-Islam, luoghi di culto: una moschea nella città. La comunità musulmana coinvolge i cittadini
di M. Bombardieri, p.228
Articolo
Messico e Cuba - Viaggio di Benedetto XVI: ritornare a Dio. La Chiesa per il rinnovamento
di A.M: Valli, p.230
Articolo
Cuba - Messico: Sfide nuove per un continente cattolico
di G. Brunelli, p.232
Informazione
Panama - Chiesa cattolica: A fianco degli indigeni
di M. Castagnaro, p.233
Informazione
Cile - Chiesa: Impatti ambientali
di M. Castagnaro, p.234
Articolo
Spagna - Vescovi-teologi: ho chiesto il confronto. A. Torres Queiruga risponde alla Notificazione
di F. Strazzari, p.235
Articolo
Germania - Katholikentag: Ripartire
di A. R. Batlogg, p.241
Informazione
Benedetto XVI - Austria: Rinnovamenti
di D. Sala, p.242
Informazione
Santa Sede - Irlanda: Fratture
di M.E. Gandolfi, p.242
Libri del mese
I valori non consumati. La crisi economica ed educativa in Italia a partire da un'indagine europea
di G. Ambrosio, p.243
Articolo
Chiavi di lettura - Tra le pagine, il futuro
di M.E. Gandolfi, p.247
Il Regno Attualità 10 2012
Il rifiuto dei partiti come sistema
Le recenti elezioni e lo sgretolamento della democrazia dei partiti in un analisi di G. Brunelli
Sul dissenso etico in pubblico
Il riferimento al valore in politica nell'approfondimento di M. Ivaldo
Pro multis: per una moltitudine
Il dibattito sulla traduzione delle parole eucaristiche.
Il saggio di F. Pieri
Stato, Chiesa e libertà religiosa: Turchia, Argentina, Mondo arabo
Turchia: F. Strazzari a colloquio con mons. Louis Pelâtre
Argentina: La posizione dei vescovi sul nuovo Codice civile e il futuro delle relazioni stato e Chiesa in un'analisi di W. Uranga
Mondo arabo: Intervista di M.E. Gandolfi a Olivier Roy sul perché democrazia e islam non sono incompatibili
Studio del mese
Esperienza e tradizione
Guardare la tradizione oltre l’Ottocento nel saggio di M. Neri
Indice:
CEI - LXIV Assemblea: il futuro della fede. Scelto il tema del prossimo convegno ecclesiale nazionale
di G. Brunelli
Tunisia - Cristiani e transizione: l'islam del Maghreb. Visto e «vissuto» da un vescovo
di M. Lahham
Informazione
Africa - Nigeria: I tristi giorni della violenza
di M.E. Gandolfi
Informazione
Africa - Repubblica Democratica del Congo: Segnali inquietanti
di M.E. Gandolfi
Articolo
Emilia - Terremoto: l'angoscia del possibile. E l'importanza di valori collettivi non economici
di P. Stefani
Articolo
Emilia - Terremoto: tornare come prima. La cronaca e le cifre di un mese drammatico
di F. Rossi
Articolo
Il papa a Milano - VII Incontro mondiale delle famiglie: una Chiesa e il suo popolo. Eventi e festa
di A. Torresin
Articolo
Milano - Dopo il caso Carron: Scola: da CL ad Ambrogio. L'eredità di trent'anni, gli atti pastorali
di G. Brunelli
Articolo - Inserto
Carron - Nomina di Scola: Lettera al nunzio mons. Bertello
di J. Carron
Articolo
USA - Storia della Chiesa: agli albori della modernità. Benedetto XVI tra riforma e Illuminismo
di M.T. Fattori
Articolo
Santa Sede - USA: Roma e le teologhe
di M. Faggioli
Informazione
Santa Sede - Lefebvriani: Gli sforzi continuano
di G. Mocellin
Informazione
Santa Sede - Legionari: Percorso accidentato
di M. Bernardoni
Informazione
Freiburg, Germania - Divorziati risposati: Pressing sul vescovo
di D. Sala
Informazione
Francia - Islam: O la riforma o il fine corsa
di M. Bernardoni
Articolo
Macedonia-Note di viaggio: ai confini degli imperi. Involuzione politica e identità etnico-religiose
di U. Mazzone
Libri del mese
La regola è il discernimento. Il cuore del Vaticano II per chi non l'ha vissuto. Enchiridion del 50°
di C. Theobald
Schede
Libri del mese - Schede - Giugno 2012
di M.E. Gandolfi
Segnalazioni
Scicluna C.J., Zollner H., Ayotte D.J. (a cura di), Verso la guarigione e il rinnovamento
di M.E. Gandolfi
Segnalazioni
G. Ruggieri (a cura di), La costituzione Anglicanorum coetibus e l'ecumenismo
di G. Ruggieri
Segnalazioni
A.M. Valli, Piccolo mondo vaticano. La vita quotidiana nella città del papa
di G. Mocellin
Articolo
Cinema - Pasolini e il sacro. Il finale tragico. L'opera dell'artista e il pensiero di De Martino
di T. Subini
Articolo
Argentina-Chiesa e consumo di droga: a nome dei poveri. I vescovi si oppongono alla depenalizzazione
di W. Uranga
Informazione
Brasile - Codice forestale: Per l'ambiente o per lo sviluppo?
di M. Castagnaro
Informazione
Bolivia - Vescovi e ambiente: Non tutto è in vendita
di M. Castagnaro
Informazione
Rep. Dominicana - Elezioni: Continuità
di M. Castagnaro
Informazione
Filippine - Governo/Vescovi: Scontro sulla contraccezione
di A. Speciale
Informazione
Vietnam - Chiesa cattolica: Contro la corruzione
di A. Speciale
Informazione
Australia - Ex anglicani: Nuovo ordinariato
di D. Sala
Diario ecumenico
USA – Chiesa metodista unita
di D. Sala
Diario ecumenico
Comunione mondiale delle Chiese riformate – Assemblea annuale
di D. Sala
Diario ecumenico
Chiesa ortodossa serba – Anniversario dell’Editto di Costantino
di D. Sala
Diario ecumenico
Norvegia – Dis-establishment della Chiesa luterana
di D. Sala
Diario ecumenico
Dialogo avventisti-mennoniti
di D. Sala
Diario ecumenico
ARCIC III – Secondo incontro
di D. Sala
Agenda vaticana
Caritas internationalis
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Arezzo
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Casi Orlandi e De Pedis
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Lefebvriani
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Sollevato vescovo di Trapani
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Caccia ai corvi e un arresto
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Gotti Tedeschi sfiduciato
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Nuovi dottori della Chiesa
di L. Accattoli
Agenda vaticana
Apparizioni e rivelazioni
di L. Accattoli
Agenda vaticana
«Tristezza nel mio cuore»
di L. Accattoli
Studio del mese
Finanza, economia, disagio sociale: Anatomia di una crisi
di B. Lévesque
Studio del mese
La crisi e il cambiamento: Dentro il disagio psichico e sociale
di R. Mancini
Profilo
Stefano De Fiores (2.10.1933-14.4.2012): Il rinnovamento della mariologia. La migliore medaglia
di A. Filippi
Parole delle religioni
Il culto razionale. L'agire sorretto dal discernimento come culto gradito a Dio
di P. Stefani
"Io non mi vergogno del Vangelo"
Sul corvo e dintorni. Contro la mania di fare appello al papa
di L. Accattoli
Articolo
Italia - Politica: il vecchio e il vuoto. Dalla scomposizione del centro-destra alle primarie del PD
di G. Brunelli
Regno-att. n.20, 2012, p.649
ra il 2011, anno 150° della nostra unità nazionale, l’anno nel quale il sistema politico italiano ha fatto naufragio. Tentare di descrivere la situazione politica italiana, a un anno dal fallimento politico del governo Berlusconi e dopo un anno di governo presidenziale guidato dal prof. Monti, è ancora compito difficile. Molto cose sono accadute da allora. La grande recessione e la crisi finanziaria non si sono placate. La crisi politica e istituzionale è irrisolta.
Articolo
USA - Elezioni presidenziali: Obama 2012. Un amaro risveglio per i vescovi e la «destra religiosa»
di M. Faggioli
Regno-att. n.20, 2012, p.652
arack Obama è stato rieletto alla presidenza degli Stati Uniti d’America da una maggioranza di elettori diversa da quella che lo portò alla Casa Bianca quattro anni fa. Nel gruppo di coloro che vengono annoverati, oggi, tra l’opposizione al presidente degli Stati Uniti ci sono anche i vescovi guidati dal card. Dolan, che insieme al Partito repubblicano e alla «destra religiosa» americana sono i grandi sconfitti delle elezioni del 6 novembre 2012. I flussi elettorali mostrano somiglianze e differenze rispetto al 2008.
Articolo
Benedetto XVI - Concistoro: L'equilibrio mantenuto
di G. Mocellin
Regno-att. n.20, 2012, p.656
nuovi cardinali, «che rappresentano varie diocesi del mondo, sono da oggi aggregati, a titolo tutto speciale, alla Chiesa di Roma e rafforzano così i legami spirituali che uniscono la Chiesa intera, vivificata da Cristo e stretta attorno al Successore di Pietro. Nello stesso tempo, il rito odierno esprime il supremo valore della fedeltà. Infatti, nel giuramento che tra poco voi farete, venerati fratelli, stanno scritte parole cariche di profondo significato spirituale ed ecclesiale: “Prometto e giuro di rimanere, da ora e per sempre finché avrò vita, fedele a Cristo e al suo Vangelo, costantemente obbediente alla santa apostolica Chiesa romana”. E nel ricevere la berretta rossa sentirete ricordarvi che essa indica “che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio”. Mentre la consegna dell’anello sarà accompagnata dal monito: “Sappi che con l’amore del Principe degli apostoli si rafforza il tuo amore verso la Chiesa”».
Articolo
Chiesa cattolica - XIII Sinodo dei vescovi: rinascere dall'alto. I temi del dibattito sinodale
di L. Bressan
Regno-att. n.20, 2012, p.657
Come può accadere questo? » (Gv 3,10). L’immagine di Nicodemo, concentrato nello sforzo di entrare nella visione che Gesù gli sta aprendo davanti agli occhi – e allo stesso tempo sbalordito e confuso per la novità di ciò che sta apparendo con chiarezza alla sua mente –, mi è tornata alla mente più di una volta ripensando all’intensità e alla profondità dell’ascolto e del dialogo di cui sono stato testimone partecipando alla XIII assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Come per Nicodemo, la presenza del Signore è stata vissuta come un forte invito a lasciarsi guidare dallo Spirito in una fase nuova della vita della nostra fede, come già indicato dallo stesso tema messo al centro dell’assemblea: «La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana» (cf. i testi di riferimento in Regno-doc. 5,2011,129ss; 13,2012,385ss e 19,2012,577ss).
Articolo - Inserto
Sinodo dei vescovi: Primi passi
di G. Brunelli
Regno-att. n.20, 2012, p.658
Non ha prodotto novità. Non arretramenti. Il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione (Vaticano, 7-28 ottobre 2012) ha manifestato la volontà della maggioranza dei padri di discutere apertamente del presente e del futuro della Chiesa. Di farlo con tono positivo anche di fronte a sfide nuove e preoccupanti poste alle comunità in ogni continente. È mancata una linea interna al Sinodo in grado di interpretare e intrecciare speranze e complessità. Si è avvertita talora una presenza sovradimensionata della curia romana, desiderosa di riprendere quello stile di sorveglianza sui temi da trattare e da non trattare abituale prima del Vaticano II. Ma non ha prevalso. Di buona fattura gli strumenti preparatori (Lineamenta e Instrumentum laboris); inservibile, secondo molti sinodali, la Relatio ante disceptationem (del card. Donald Wuerl, arcivescovo di Washington), più accettabile quella successiva al dibattito; descrittive le Propositiones; bello il Messaggio finale.
Articolo
Chiesa d'Inghilterra: Nuovo leader, nuova crisi
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.661
Il nuovo primate anglicano avrà «il fisico di un bue e la scorza di un rinoceronte», auspicati da Rowan Williams pensando al proprio successore?1 Molti ne sembrano convinti. La scelta di Justin Welby come 105° arcivescovo di Canterbury indica la direzion e il passo con cui la Chiesa d’Inghilterra vuole entrare nel prossimo decennio. L’attuale vescovo di Durham (da neanche un anno, un difetto di esperienza che tuttavia non gli ha precluso la nomina) ha 56 anni. Figlio di un commerciante di whisky e nipote di un vice primo ministro conservatore, frequenta il college di Eton, dove studiano i membri della famiglia reale, e successivamente si laurea in storia e diritto a Cambridge. Per 11 anni è dirigente della multinazionale francese del petrolio Elf, finché nel 1983 la tragica scomparsa della prima figlia, di sette mesi, in un incidente stradale non lo conduce a una crisi profonda. Nel 1987 la decisione: diventare prete.
Informazione
Serbia - Croazia - Cattolici e ortodossi: Di nuovo nemici
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.662
Ha suscitato reazioni contrapposte la sentenza della Corte d’appello del Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia. Il 16 novembre ha dichiarato Ante Gotovina e Mladen Markac? non colpevoli di crimini contro l’umanità e violazioni delle leggi e delle convenzioni di guerra, ribaltando così la sentenza di primo grado del 15 aprile 2011. Un anno e mezzo fa i due militari croati erano stati condannati per le uccisioni e deportazioni di civili serbi durante l’«Operazione tempesta» (Oluja), con la quale dal giugno al settembre 1995 l’esercito croato riprese il controllo delle Krajne, le due regioni a maggioranza serba che nel 1991 avevano dichiarato l’indipendenza dalla Croazia: 24 anni a Gotovina, colonnello generale dell’esercito croato e responsabile dell’operazione, arrestato in Spagna il 7 dicembre 2005, 18 a Markac?, comandante operativo delle forze speciali di polizia, consegnatosi al Tribunale dell’Aia l’11 marzo 2004. Secondo la sentenza d’appello non c’è stata associazione in impresa criminale, né deportazione degli abitanti di nazionalità serba, né un eccessivo bombardamento della città di Tenin.
Informazione
Italia - Evangelici: Nello spazio pubblico
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.662
Esprimere una voce protestante in uno spazio pubblico sempre più multiculturale e caratterizzato da una crescente pluralità di presenze è una delle maggiori sfide che ci stanno davanti». Il do cu mento Gli evangelici nello spazio pubblico, approvato all’unanimità dalla XVI Assemblea della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI, Roma-Pomezia 1-4.11.2012), delinea il programma che i protestanti italiani si danno per il prossimo triennio, ispirandosi al versetto di Is 58,6 «Si spezzino le catene della malvagità».
Informazione
Santa Sede - Lefebvriani: Attendismi e doppi binari
di M. Bernardoni
Regno-att. n.20, 2012, p.663
La Pontificia commissione Ecclesia Dei «coglie l’occasione per annunciare che, nella sua più recente comunicazione (6.9.2012) la Fraternità sacerdotale di S. Pio X ha indicato di aver bisogno per parte sua di ulteriore tempo di riflessione e di studio, per preparare la propria risposta alle ultime iniziative della Santa Sede». Così l’ultima dichiarazione ufficiale proveniente da Roma (27.10.2012) ha confermato la situazione di stallo del negoziato con la Fraternità sacerdotale S. Pio X (FSSPX), il cui superiore generale, mons. Fellay, appare del tutto bloccato di fronte alle proposte vaticane del giugno scorso (una «dichiarazione dottrinale» e la proposta di una prelatura personale «per la ormalizzazione canonica»; cf. Regno-att. 12,2012,379).
Informazione
Santa sede - Legionari: Ridefiniti: vertici e carisma
di M. Bernardoni
Regno-att. n.20, 2012, p.664
Non mi è stato facile ammetterlo, ma per l’amore che nutro verso ognuno di voi ho visto davanti a Dio che non ho la salute e le energie necessarie per affrontare in modo responsabile le esigenze del governo generale nel momento storico attuale della Legione e del Regnum Christi». È il passaggio con cui, in una lettera datata 9 ottobre (apparsa l’11 sul sito web della congregazione), il direttore generale dei Legionari di Cristo, p. Álvaro Corcuera, annuncia la decisione concordata col delegato pontificio, card. Velasio De Paolis, di «non esercitare» più le sue funzioni di governo «fino alla convocazione del prossimo capitolo generale».
Articolo
Monachesimo - Media digitali: la rete nel chiostro… e il chiostro nella rete: nuove chance e sfide
di I. Jonveaux
Regno-att. n.20, 2012, p.665
Il nuovo interesse da parte del mondo religioso per Internet e i media digitali viene attualmente studiato dalle scienze sociali, che si interrogano sulle modalità di questa inedita presenza online e degli eventuali tipi di pratica religiosa virtuale. Dalle religioni o dai gruppi religiosi che esistono solamente sul web, alle confessioni tradizionali che si sforzano di trovarvi gli accenti giusti, l’offerta religiosa su Internet sembra sterminata. I monasteri, in linea di principio «chiusi» e distaccati dal mondo, non sono estranei a questo slancio e frequentano in vari modi la rete.
Articolo
Psicanalisi - Teologia: la parola fatta silenzio. I significati di trascendenza e incarnazione
di M. Gronchi
Regno-att. n.20, 2012, p.669
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere» – così, nella Prefazione al suo libro più noto, Ludwig Wittgenstein. Con il proposito di dar ascolto a questa preziosa indicazione, mi accingo a tratteggiare qualche linea intorno a quell’evento che va sotto il nome di «silenzio» – perché di accadimento si tratta. Infatti, sebbene lo si ritenga in certo senso condizione di possibilità della parola, versante dal quale essa si sporge, il silenzio è pur sempre qualcosa di cui facciamo esperienza, almeno come sospensione della parola, e perciò succede, avviene, quindi è evento. Per tale ragione, del silenzio si può parlare. Dal momento che ne fa esperienza, ognuno, a suo modo, ne sa qualcosa.
Informazione
Italia - Architettura sacra: Sulle chiese del Concilio
di C. Manenti
Regno-att. n.20, 2012, p.671
A 50 anni di distanza dal concilio Vaticano II è possibile fare un’analisi di quanto in campo architettonico è stato fatto fino ad oggi, per capire in che maniera il rinnovamento proposto dal Concilio sia stato interpretato e quali proposte potranno essere sviluppate per l’immediato futuro. Una riflessione sul Concilio e sui contenuti delle costituzioni dogmatiche, soprattutto in riferimento ai due temi cardine dell’ecclesiologia e dell’escatologia, risulta, infatti, essere il migliore punto di partenza per comprendere quale modalità di presenza l’edificio ecclesiale possa proporre nella realtà odierna, in un momento storico di profondi mutamenti sociali, fisici ed economici.
Articolo
Italia - Santuari e religione popolare: i nuovi pellegrini. Classe media, prevalenza dei sensi
di L. Berzano
Regno-att. n.20, 2012, p.672
Quali le conclusioni al Convegno sulla religione popolare svoltosi il 19 e 20 ottobre 2012 presso la basilica del Santo di Padova, con la partecipazione di sociologi e semiologi italiani e stranieri? La prima è sicuramente l’attualità della religiosità popolare quale ripresentazione, trasformazione, quasi un avatar o rinascita della religione di sempre. La seconda è la crescente presenza di pellegrini appartenenti alle classi medie ed elevate e al mondo giovanile, oltre che al mondo dei non credenti e dei credenti a religioni non cristiane. Infine, ciò che il convegno ha definito come «la generatività culturale e spirituale dei santuari». Si è trattato di orientamenti che non hanno fatto riferimento alle precedenti concezioni della religione popolare quale residuo del passato o forma pittoresca del religioso inautentico; e nemmeno, come direbbe Gramsci, solamente peculiare delle classi subalterne.
Libri del mese
Con gli occhi aperti sulla vita. Ricordando Ivan Illich (1926-2002) e Robert Fox (1930-1984)
di Ivan Illich
Regno-att. n.20, 2012, p.675
Nel decennale della morte (2 dicembre 2002) Il Regno ricorda Ivan Illich, sacerdote cattolico e poi pensatore critico tra i più «necessari» – è stato detto – del secolo scorso. Lo fa riproponendone un testo del 1989, di un momento cioè in cui la riflessione religiosa torna ad affacciarsi esplicita nei suoi scritti, per non abbandonarli più fino alle ultime e lancinanti autotestimonianze (cf. «Corruptio optimi pessima», in Regno-att. 20,2008,683ss). Illich commemora qui, a sua volta, la figura di un sacerdote cattolico, Robert Fox, l’uomo con cui nel 1967 compose quell’Invito a celebrare, rivolto ai giovani manifestanti in marcia verso il Pentagono, che in seguito egli mise a capo del suo primo volume di saggi (Celebration of awareness, 1970) e in certo modo a insegna di tutta la produzione successiva. I concetti (e le pratiche) di «consapevolezza» e di «celebrazione», centrali per l’intelligenza della vita umana alla luce dell’incarnazione in Illich, sono da lui restituiti qui a un’ispirazione da parte dell’amico, entro una vicenda di condivisioni e sovrapposizioni delle rispettive esperienze però, che consente all’autore di ripetere, anche, le ragioni della propria fede cristiana, e con esse i motivi di fondo della sua radicale critica della modernità. La presente Testimonianza, occorrenza di un genere letterario senz’altri riscontri nella scrittura di Illich, e nondimeno ignorata da tutte le bibliografie della sua opera, è apparsa originariamente in BEA MCMAHON (a cura di), Fox-Sight. Telling the Vision of Robert J. Fox, Our Sunday Visitor, Huntington (Indiana) 1989, col titolo «Commentary » (pp. 154-160); il copyright è di Valentina Borremans, che ringraziamo per l’autorizzazione a riprodurre il testo; la traduzione e le note d’accompagnamento sono di Fabio Milana, come pure i due riquadri biografici.
Articolo - Inserto
Robert J. Fox (1930-1984)
di F. Milana
Regno-att. n.20, 2012, p.676
Articolo - Inserto
Ivan Illich (1926 - 2002)
di F. Milana
Regno-att. n.20, 2012, p.678
Schede
Libri del mese - Schede - Novembre 2012
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.20, 2012, p.681
I «Libri del mese» si possono ordinare indicando il numero ISBN a 13 cifre:
- per telefono, chiamando lo 049.8805313;
- per fax, scrivendo allo 049.686168;
- per e-mail, all'indirizzo vendite.dirette@dehoniane.it
- per posta, scrivendo a Centro Editoriale Dehoniano, via Nosadella 6, 40123 Bologna.
Segnalazioni
R. Etchegaray, L'uomo a che prezzo?
di P. Stefani
Regno-att. n.20, 2012, p.693
Segnalazioni
La Sacra Bibbia. Nuovo testamento e Salmi. Cinese - Italiano
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.20, 2012, p.693
Segnalazioni
P. Beccegato, W. Nanni, S. Strazzari (a cura di), Mercati di guerra. Rapporto di ricerca
di Caritas Italiana
Regno-att. n.20, 2012, p.694
Articolo
Italia - Migrazioni: andata e ritorno. Migranti: il dossier statistico 2012
di G. Matti
Regno-att. n.20, 2012, p.695
Le migrazioni sono inarrestabili, non ingovernabili. Diverse, nelle loro modalità, talvolta nelle cause, sono uguali per i valori che agitano, che rivendicano, per i sogni e le delusioni, per la fatica di ricominciare. Questo andare è possibile perché saggi, pensatori e filosofi aprono percorsi impervi nella carne del pensiero dell’umanità. Cresce la conoscenza e la coscienza di sé, dei propri diritti, della propria dignità. In avanti. Lasciandosi dietro terre di pregiudizi, verso nuovi ideali. Ai percorsi lenti, difficili, succedono, purtroppo, balzi indietro, tremendi e ciò che era possibile diventa impossibile, quanto era di tutti diventa di pochi. Le persone sono catalogate, divise in classi: padroni, dipendenti, ricchi, poveri, uomini, donne. Ma le barriere e le fortezze, che frenano, ostacolano, non sono insormontabili. Neppure le leggi sigillano le frontiere. Vediamo alcuni dati, spigolando nel Dossier statistico immigrazione 2012. 22° Rapporto, curato per Caritas italiana e Fondazione Migrantes dal Centro studi e ricerche IDOS e presentato il 30 ottobre 2012.
Articolo
Egitto - Chiesa copta: Tawadros, il nuovo papa. Dopo Shenouda e dopo Moubarak
di M.C. Giorda
Regno-att. n.20, 2012, p.697
Tutti i media egiziani, pubblici e privati, musulmani e cristiani, hanno dato grande risalto all’evento dell’elezione di Tawadros come nuovo papa copto, trasmettendo in diretta la cerimonia sui loro canali televisivi. Dopo quasi otto mesi e una complicata procedura necessaria per eleggerlo, e dopo una riunione comune tra il Sinodo dei vescovi e un comitato di laici, i ministri cristiani e alcune tra le personalità più di spicco del mondo copto hanno iniziato le discussioni, gli scambi di idee, il confronto fino ad arrivare alla fase concreta delle elezioni: i tre candidati con il maggior numero di voti si sono riuniti, la scorsa domenica 4 novembre, per celebrare una messa comune, durante la quale un bambino ha scelto, estraendo fra i biglietti che riportavano i loro nomi, colui che sarebbe poi stato proclamato patriarca d’Alessandria.
Informazione
Africa del Nord - CERNA: Nel medesimo crocevia
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.20, 2012, p.699
Si è riunita in Italia a Mazara del Vallo (TP), dal 18 al 21 novembre, l’assemblea della Conferenza degli episcopati del Nord Africa (CERNA), su invito del vescovo locale, mons. Domenico Mogavero. «La Sicilia è tradizionalmente un crocevia di migrazioni – afferma infatti il comunicato finale dell’assemblea a firma di mons. Vincent Landel, arcivescovo di Rabat (Marocco), riconfermato alla presidenza della CERNA – con una presenza significativa di musulmani e la diocesi di Mazara del Vallo, gemellata con quella di Tunisi, è molto attiva nel dialogo con l’islam e nell’accoglienza dei migranti».
Articolo
Africa - Repubblica Democratica del Congo: Ancora in guerra
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.20, 2012, p.700
L'appello inviato a fine maggio dai presuli della regione di Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo (Regno-att. 12,2012,366), che si aggiungeva a una lunga serie di allarmi sul rischio che l’Est del paese ripiombasse in uno stato permanente di violenza e di depredazione del territorio, aveva purtroppo ragione. E infatti era stato seguito da numerosi altri, espressi da soggetti anche molto diversi tra loro: il 9 luglio il segretario della Conferenza episcopale nazionale del Congo (CENCO) esprimeva il timore che il paese scivolasse in una «balcanizzazione» tra gruppi armati; il 26 settembre un gruppo di vescovi della regione dei Grandi laghi, a seguito di una visita condotta assieme a una delegazione della CENCO nell’Est del paese, condannava il clima di violenza che vi aveva constatato, in particolar modo a Bukavu; Benedetto XVI il 1o ottobre chiedeva che il vertice sulla regione riunito presso l’ONU garantisse stabilità e sicurezza per la popolazione locale; il rapporto dei primi d’ottobre a firma della missione dell’ONU nella regione (la Missione ONU per la stabilizzazione del Congo, MONUSCO, istituita il 1o luglio 2010) – una delle più grandi missioni dell’ONU, forte di 17.000 militari – individuava nel Ruanda e nell’Uganda i sostenitori materiali dei gruppi attualmente attivi nella regione, che sono circa una trentina; poi erano seguiti gli appelli per la liberazione di tre religiosi rapiti il 19 ottobre vicino a Beni (Kivu del Nord) e quelli del Jesuit refugee service (14 novembre) per le violenze subite dalla popolazione della regione di Masisi…
Informazione
Guatemala - Chiesa cattolica: Una svolta autoritaria
di M. Castagnaro
Regno-att. n.20, 2012, p.701
Si registra una nuova conflittualità causata dall’incapacità dello stato di orientare al bene comune gli investimenti privati, poiché nella privatizzazione delle aziende pubbliche si è favorito il capitale privato, sono state varate leggi in materia economica a favore delle imprese e non del bene comune, non si è saputo suscitare l’appoggio della popolazione a programmi di sviluppo energetico ed educativo e si è speso denaro in politiche clientelari».
Informazione
Nicaragua - Chiesa cattolica: Astensionismo e democrazia
di M. Castagnaro
Regno-att. n.20, 2012, p.701
Col 68% dei voti, il governativo Fronte sandinista di liberazione nazionale (FSLN) ha vinto nettamente le elezioni amministrative svoltesi in Nicaragua il 4 novembre scorso, conquistando 134 municipi su 153 e lasciandone alle due principali forze di opposizione, il Partito liberale indipendente e il Partito liberale costituzionalista dell’ex presidente della Repubblica, Arnoldo Aleman, rispettivamente 12 e 2, effetto di percentuali del 21% e dell’8% dei suffragi.
Informazione
Filippine - Fronte islamico: Verso la pace a Mindanao
di A. Speciale
Regno-att. n.20, 2012, p.702
Ci sono voluti più di 40 anni di conflitto e almeno 100.000 morti su entrambi i fronti. Ma lo scorso 15 ottobre, con una cerimonia solenne nel Palazzo presidenziale di Malacanang a Manila, il governo delle Filippine e il Fronte islamico di liberazione Moro (MILF) hanno firmato un accordo di pace. Nel terreno di scontro tra le due parti, l’isola a maggioranza musulmana di Mindanao, sarà creata entro il 2016 una regione autonoma col nome di «Bangsamoro». Si tratta di un termine locale per identificare la comunità islamica, ed è un segno della volontà di Manila di riconoscere il dominio ancestrale delle terre da parte delle etnie di religione musulmana. La creazione della nuova regione semiautonoma sarà comunque sottoposta a referendum popolare, mentre il governo centrale manterrà il controllo della difesa e della sicurezza, nonché la gestione della politica estera ed economica.
Diario ecumenico
Chiude l'agenzia ENI
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Chiesa russa - Preti in politica
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Germania – Circoncisione
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Morte di Torkom Manoogian
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Pasqua comune in Terra santa
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Dialogo luterani-anglicani
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Italia – Dialogo cristiano-islamico
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Diario ecumenico
Grecia – Chiesa ortodossa e crisi economica
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.703
Agenda vaticana
Loreto
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
«Corvo» condannato a tre anni
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Sinodo sulla nuova evangelizzazione
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Anno della fede e 50° del Vaticano II
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Guinea Equatoriale
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Il Sinodo e la Siria
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Concistoro
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Williamson
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Lefebvriani
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Agenda vaticana
Nuove competenze su seminari e catechesi
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.704
Studio del mese
Teologia della liberazione e Vaticano II. Il Sud del Concilio
di M. Matté; F. Strazzari
Regno-att. n.20, 2012, p.705
Celebrare il giubileo del Vaticano II in America Latina significa, allo stesso tempo, fare le somme di un quarantennio di teologia della liberazione, che del Concilio è stato nel continente il momento recettivo e originale, effettivo e conflittuale. Nel Congresso continentale di teologia tenutosi a San Leopoldo, nei pressi di Porto Alegre (Brasile, 7-11 ottobre), 750 protagonisti di questa vicenda ne hanno tratto un bilancio. Alla fine della parabola di questa ricerca teologica, incorporata oggi in un modo di essere Chiesa, ne sono state ripercorse le tracce dal cuore del Concilio al cuore della realtà latinoamericana, con la sua storia d’ingiustizie e d’oppressione, in una critica inesausta delle sfide che oggi chiamano ancora in causa il «Dio liberatore». All’orizzonte si profila la prossima Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano, che si terrà a Panama nel 2013.
Studio del mese - Inserto
Teologia della liberazione: Sulla linea del tempo
di D. Sala
Regno-att. n.20, 2012, p.707
Studio del mese
Porto Alegre, a colloquio con i protagonisti: Roma-Brasile, domani
di M. Matté; F. Strazzari
Regno-att. n.20, 2012, p.710
Abbiamo incontrato, in momenti successivi, alcuni protagonisti della vita ecclesiale e della ricerca teologica in America Latina (cf. riquadro qui sotto). Riportiamo intorno allo stesso tavolo di discussione, nello stile di un forum, le risposte date alle nostre domande.
Articolo
Cinema e letteratura: Sul dolore e sull'amore: se il male ha principio. «Il tempo è un dio breve»
di M.A. Bazzocchi
Regno-att. n.20, 2012, p.713
C'è una scena di un bellissimo racconto lungo di Calvino, La giornata di uno scrutatore, che sembra essere – per antitesi profonda – all’origine del racconto con cui Mariapia Veladiano ci offre una perfetta (cioè completa) parabola intorno all’amore. Lo scrutatore di Calvino, uomo di fede marxista, si trova a dover trascorrere il periodo elettorale in un seggio montato all’interno dell’ospedale del Cottolengo, e qui, in un luogo dove il male s’incarna nel corpo, la sua dottrina ortodossa sembra soccombere sotto i colpi di un mondo dove non vigono le regole del mondo esterno.
Articolo
Cinema e letteratura - Sul dolore e sull'amore: ferite di ogni giorno. «Amour», film di M. Haneke
di T. Subini
Regno-att. n.20, 2012, p.715
Palma d’oro di Cannes 2012, nelle sale italiane a partire dalla fine di ottobre, Amour di Michael Haneke narra, con una ferocia e una tenerezza disarmanti, del sentimento che lega Georges e Anne, due colti e raffinati professori di musica in pensione. Un giorno Anne è vittima di un ictus, le cui conseguenze il film interroga nel corso di due ore di spietata indagine. Dal 1997, quando per la prima volta partecipa al festival di Cannes con un film in concorso – Funny Games, certamente la sua opera più problematica e discussa, celebrata dieci anni dopo dallo stesso regista con un remake americano –, Haneke sottopone i propri spettatori a film di non facile fruizione, duri, per certi versi indigeribili, quanto di più distante possa esserci dalla logica consumistica dell’entertainment cinematografico tradizionale. Quello di Haneke è un cinema votato alla messa in scena della contraddizione umana, della crisi, del limite, della violenza, pienamente cosciente delle proprie «responsabilità» nei confronti dello spettatore.
Parole delle religioni
Il grigio e il tiepido. Primo Levi e Dostoevskij
di P. Stefani
Regno-att. n.20, 2012, p.717
L'espressione «zona grigia» è diventata, grazie alla penetrante onestà intellettuale di Primo Levi, una categoria morale. In questo caso, più delle parole evangeliche che invitano a non giudicare per non essere giudicati (Mt 7,1) o di quelle secondo cui solo chi è senza peccato può scagliare per primo la pietra (Gv 8, 1-11), va richiamato l’ammonimento rabbinico stando al quale bisogna essere cauti nel giudizio (Pirqè Avot 1, 1). Pensare di poter formulare giudizi solo in base al bianco o al nero significa ignorare la complessità tipica tanto delle situazioni collettive quanto dell’animo umano. Il grigio, lungi dall’essere un colore uniforme, è un variegato insieme di sfumature che vieta brutali dicotomie.
"Io non mi vergogno del Vangelo"
«Benedicimi». La benedizione come liturgia quotidiana del cristiano comune
di L. Accattoli
Regno-att. n.20, 2012, p.719
Un morente vede un mendicante, lo be nedice e vuole esserne benedetto. Un prete chiede la benedizione all’infermiera che l’assiste. Una brasiliana trovandosi a un colloquio drammatico con il vescovo gli chiede di benedirla e gli dà la sua benedizione. Un anziano amico che veniva dalla Germania, in occasione dell’ultima venuta mi disse: «Porta al papa la mia benedizione». Vado a fare visita a un collega morente e ai saluti gli dico: «Dammi la tua benedizione » e gli do la mia. Sono del parere che vada rimessa in onore la «benedizione» come liturgia quotidiana del cristiano comune: non solo quella dei genitori ai figli, già frequente e oggi rara, ma ogni benedizione da persona a persona, nella coppia e in ogni relazione, compresi i figli che benedicono i genitori o il cristiano comune che benedice un consacrato. Comprese le relazioni della blogosfera.
Articolo
Italia - Politica: Monti a coprire il vuoto. Novità e limiti del centro-destra
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.721
Dicembre ha portato cambiamenti. La costituenda coalizione di Monti è la novità (prima non c’era) della politica italiana. Ma si tratta di una novità in movimento. Ancora esposta all’incertezza: sia nella sua definizione organizzativa (quante liste alla Camera? presenti ovunque?), sia nella sua collocazione politica (neocentrista? oppure a vocazione maggioritaria nel campo del centro-destra? una DC piccola piccola o un Partito popolare europeo sezione italiana?). Sulla definizione organizzativa ne sapremo di più dopo la metà di gennaio. Sull’identità politica dovremo aspettare l’esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Sarà infatti il successo o l’insuccesso elettorale a determinare davvero l’evoluzione identitaria della nuova formazione. Anche se la linea scelta da Bersani e dal Partito democratico (PD), ribadita dalla dura sconfitta di Renzi, di dare vita a un fronte progressista, chiudendo definitivamente all’ipotesi di un partito democratico di tipo liberal riformista, consegna oggi, di fatto, Monti e i liberal-democratici al campo del centrodestra.
Articolo
Egitto. Proteste contro Mursi: quella primavera era vera. Rivoluzione liberale involuzione islamista
di G. Bernardelli
Regno-att. n.22, 2012, p.723
Colti ancora una volta di sorpresa da piazza Tahrir. Anche se – a dire il vero – stavolta le manifestazioni più imponenti si svolgono a Heliopolis, intorno a un palazzo presidenziale trasformato rapidamente in un fortino. Va avanti ormai da settimane al Cairo lo scontro tra Mohammed Mursi – l’esponente dei Fratelli musulmani eletto presidente nel giugno scorso – e l’opposizione liberale, tra le cui file è schierata anche la stragrande maggioranza dei cristiani copti. Nel momento in cui scriviamo non sappiamo ancora i risultati definitivi del referendum sulla bozza di Costituzione approvata dai soli islamisti, tenutosi in due tornate il 15 e il 22 dicembre. Ma dallo spoglio dei voti del primo turno è già emerso chiaro il quadro di un paese spaccato a metà, con gli islamisti che si confermano maggioranza a livello nazionale ma perdono al Cairo e nel Delta del Nilo. Non è difficile prevedere, dunque, che se – come probabile – la Costituzione verrà comunque approvata, questo voto organizzato in fretta e furia, tra manifestazioni di piazza e intimidazioni molto violente e con un’opposizione tentata fino all’ultimo di scegliere la strada del boicottaggio, non segnerà la fine del confronto tra le due anime dell’Egitto.
Articolo
Medio Oriente - Conflitti: la Palestina all'ONU. Le conseguenze politiche del riconoscimento
di S. Levi Della Torre
Regno-att. n.22, 2012, p.726
Nel riconoscere la Palestina come stato non membro, osservatore all’ONU (con 138 sì, 9 no, 49 astenuti), il 29 novembre 2012 le Nazioni Unite hanno ribadito implicitamente, e a stragrande maggioranza, il riconoscimento dello Stato d’Israele. Che il governo israeliano e la destra ebraica abbiano reagito con rabbia sembra un paradosso.
Informazione
Niceria - Violenze: Se la cittadinanza non è inclusiva
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.728
roseguono a episodi sempre più ravvicinati e in diverse zone del centro-Nord della Nigeria le violenze che per semplificazione giornalistica vengono definite «contro i cristiani» (cf. Regno-att. 12,2012,366). Tuttavia il dato religioso, pur presente, è solo l’ultimo di una complessa catena di cause scatenanti. Come ha affermato il vescovo di Sokoto (nel Nord del paese), mons. M.H. Kukah, presidente della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale nigeriana, in una recente conferenza presso l’Università statunitense di Notre Dame, vi sono «serie riserve sul fatto che si possa classificare quello che sta accedendo in Nigeria come persecuzione contro i cristiani. (…) Non bisogna confondere le manifestazioni visibili delle gravi mancanze di uno stato in via di fallimento, compresa la sua incapacità di fermare e punire i criminali, con l’andamento delle relazioni tra cristiani e musulmani, come spesso accade nel caso della Nigeria».
Articolo
Asia-Teologia - 50° Vaticano II:chiesa e missione di Dio. Appello aun dialogo permanente
di M. Amaladoss
Regno-att. n.22, 2012, p.729
Di tanto in tanto qualcuno invoca un concilio Vaticano III. Probabilmente è un’ipotesi prematura. Non abbiamo ancora pienamente assorbito e attuato il concilio Vaticano II. A cinquant’anni dall’inizio del Concilio è venuto il tempo di valutare i progressi che abbiamo fatto e di guardare avanti. Anche se il Concilio ha emanato 16 documenti, io credo che le sue principali innovazioni abbiano riguardato tre aree: la Chiesa universale come comunione di Chiese locali; la Chiesa anzitutto e soprattutto come popolo di Dio, del quale i ministri sono a servizio; la Chiesa in dialogo con il mondo, con le altre religioni e con le altre Chiese.
Informazione
Chiesa cattolica - Donne prete: Provvedimenti
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.734
Una serie di provvedimenti disciplinari sono stati assunti recentemente dalle autorità ecclesiastiche nei confronti di chierici che hanno preso posizione in favore del sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica.
Infatti, la «Congregazione per la dottrina della fede ha dimesso canonicamente il 4 ottobre Roy Bourgeois dalla Società per le missioni estere degli Stati Uniti d’America, nota anche come padri e fratelli Maryknoll. La decisione dispensa il sacerdote dai vincoli sacri»: così recita il comunicato, pubblicato solo il 19 novembre, della congregazione cui apparteneva il religioso statunitense. È noto il suo appoggio al sacerdozio femminile, per il quale aveva partecipato nell’agosto 2008 a una «non valida ordinazione di una donna» – Janice Sevre-Duszynska – e si batteva attivamente anche «in contesti laici e non cattolici», afferma il documento (cf. Regno-doc. 15,2008,469).
Informazione
Santa Sede - Vatileaks: Il perdono del papa
di M. Bernardoni
Regno-att. n.22, 2012, p.734
La mattina del 22 dicembre scorso «il santo padre Benedetto XVI ha fatto visita in carcere al sig. Paolo Gabriele, per confermargli il proprio perdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta». Così un breve comunicato delle Segreteria di stato chiude ufficialmente quanto emerso della questione relativa alla pubblicazione non autorizzata di documenti riservati della Santa Sede e personali del papa (cf. Regno-att. 10,2012,304). Una «buona notizia» a conclusione di una «vicenda triste», ha commentato il portavoce vaticano p. Lombardi annunciando che anche per Claudio Sciarpelletti, il secondo condannato nel processo per i cosiddetti Vatileaks, «è previsto un provvedimento in seguito alla domanda di grazia che egli pure ha avanzato».
Articolo
Italia - Immigrati cinesi: fede e integrazione. Vecchia e nuova evangelizzazione di cattolici cinesi
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.735
La presenza silenziosa ma evidente degli immigrati cinesi in Italia – pur sostanzialmente stabilizzatasi da qualche decennio – continua a suscitare diffidenze se non ostilità. È un dato che provoca la Chiesa italiana a confrontarsi con una profonda diversità culturale e con la necessità e opportunità di evangelizzare e promuovere umanamente un Estremo Oriente che vive nelle sue strade.
Informazione
Sardegna - Chiesa e crisi: I vescovi con i disoccupati
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.738
Lo avevano promesso a settembre, nel periodo di maggiore criticità e di maggiore attenzione dei media, quando molta parte dell’isola (dal Sulcis alla Media Valle del Tirso fino a Portotorres) sembrava chiudesse, e le lotte dei lavoratori apparivano prive di speranza. Ora, alla vigilia di Natale, in concomitanza con la visita del segretario di stato card. Tarcisio Bertone, i vescovi della Sardegna hanno reso noto (12 dicembre) il loro messaggio sulla pesante situazione sociale della Sardegna. Il tono è assai severo. «La società sarda attraversa un periodo di grave disoccupazione, con risvolti talvolta drammatici. Questo interpella fortemente, per i suoi effetti umani devastanti, anche la Chiesa».
Articolo
Catalogna - Chiesa e indipendenza: la parola ai cittadini. Tarragona e Madrid le 2 linee dei vescovi
di J. Rubio
Regno-att. n.22, 2012, p.739
Lo scorso 11 settembre si è riaperto il dibattito sull’indipendenza della Catalogna. Un dibattito che era rimasto latente, ma che si è nuovamente imposto all’attenzione, e con la massima urgenza, a causa della gravità della crisi economica. Infatti la recessione colpisce tutto il territorio spagnolo, ma è particolarmente forte nella Catalogna, che negli ultimi decenni era divenuta una delle regioni autonome più ricche. Barcellona, la capitale della Catalogna, è stata colta di sorpresa da una marea umana che reclamava l’indipendenza. Un milione di persone per le strade che, come confermano i dati di tutti i sondaggi, ha significato che la maggioranza dei catalani è a favore di un referendum di autodeterminazione (il quale, sia detto per inciso, non è previsto dall’attuale dettato costituzionale spagnolo).
Articolo
Brasile-Chiesa cattolica in Amazzonia: Sao Gabriel la più povera. Il vescovo Edson Tasquetto Damian
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.741
Dom Edson Tasquetto Damian è dal 2009 vescovo di São Gabriel da Cachoeira, nello stato di Amazonas, una delle diocesi più povere e isolate del Brasile, grande poco meno dell’Italia (295.000 chilometri quadrati), con una popolazione di 60.000 abitanti, per il 95% indigeni di 23 etnie, che parlano 18 lingue diverse. Ordinato prete nel 1975, ha lavorato come educatore di strada a São Salvador da Bahia e poi coi quechua in Bolivia, quindi nello stato di Roraima ha partecipato alla lotta degli indigeni per l’omologazione delle terre di Raposa Serra do Sol. È membro della Fraternità sacerdotale Jesus Caritas di Charles de Foucauld, di cui è stato responsabile nazionale dal 1986 al 1996. Il Regno lo ha incontrato durante il Congresso continentale di teologia, svoltosi a São Leopoldo, nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dal 7 all’11 ottobre 2012 (cf. Regnoatt. 20,2012,705ss).
Articolo
Argentina - Chiesa e dittatura: la verità ancora oscura
di W. Uranga
Regno-att. n.22, 2012, p.743
Nell’aprile 2012 il giornalista argentino Ceferino Reato ha pubblicato il libro Disposición final, frutto di un’intervista di venti ore, presso il carcere in cui è detenuto, al dittatore Jorge Rafael Videla, condannato dalla giustizia argentina all’ergastolo dopo aver accertato la sua responsabilità diretta in crimini contro l’umanità. Nel libro l’ex tenente generale, che guidò il colpo di stato del 1976, ammette che le forze armate argentine uccisero tra le settemila e le ottomila persone, giustificando questi atti come parte della «lotta contro la sovversione», e sottolinea che i golpisti ebbero la collaborazione delle autorità della Chiesa cattolica di allora.
Articolo
Testimoni - Cristiani nei due mondi: bei vecchi. Arturo Paoli, Pedro Casaldaliga
di C. Molari
Regno-att. n.22, 2012, p.744
Articolo
Cinema - Prometheus: epica postmoderna. La ricerca dell'origine e dell'immortalità
di M. Pohlmeyer
Regno-att. n.22, 2012, p.746
Prometheus, il recenPe film (2012) della serie di Alien, comincia con questa scena: un umanoide – in un paesaggio magnifico, primordiale, accanto a cascate, in cielo un’astronave – apre una capsula, ne ingoia il contenuto e si trasforma in un essere orrendo: il suo corpo bianco diventa nero, si liquefa e cade nella cascata. Ripresa sott’acqua: si vedono girare vorticosamente frammenti di DNA. Sono nell’astronave, che lascerà rapidamente la scena, gli dèi che hanno creato quell’umanoide e ora vorrebbero distruggerlo? È Epimeteo, il fratello di Prometeo, che apre la scatola di Pandora – forse nella speranza dell’immortalità – liberando così uno spaventoso programma genetico, con cui in seguito i suoi discendenti faranno esperimenti? Un programma al termine del quale c’è Alien?
Libri del mese
Il Vangelo e la storia. Una memoria aperta su Giuseppe Dossetti
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.749
L'approssimarsi del centenario della nascita di Giuseppe Dossetti (nato il 13 febbraio 1913) favorisce l’uscita di pubblicazioni dedicate alla sua figura e al suo pensiero. Tra quelle edite di recente ve ne sono due di rilievo, opera entrambe di giovani studiosi. Si tratta rispettivamente della sintesi proposta da Fabrizio Mandreoli e dell’analisi redatta da Giambattista Zampieri. Tutte e due sono stampate da piccole case editrici. Peraltro le stesse opere di Dossetti, oltre a non essere state, per massima parte, pensate per la pubblicazione (non per nulla sono uscite in buona misura postume), sono anch’esse marginali rispetto al cerchio della grande editoria.
Articolo - Inserto
Editoria - Dossetti: Testi… critici
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.750
Schede
Libri del mese - Schede - Dicembre 2012
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.753
I «Libri del mese» si possono ordinare indicando il numero ISBN a 13 cifre:
- per telefono, chiamando lo 049.8805313;
- per fax, scrivendo allo 049.686168;
- per e-mail, all'indirizzo vendite.dirette@dehoniane.it
- per posta, scrivendo a Centro Editoriale Dehoniano, via Nosadella 6, 40123 Bologna.
Segnalazioni
F. Strazzari, Fragmentos di America Latina. Martiri, profeti e chiese a rischio
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
F. De Benedetti, M. Giuliani, Portare il saluto. I significati dello Shalom
di L. Spaziani
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
I. Mattioni, Da grande farò la santa. Modelli etici e valori religiosi nella stampa cattolica…
di M. Paiano
Regno-att. n.22, 2012, p.763
Segnalazioni
R. Stella, Eros, cybersex, neoporn, Nuovi scenari e nuovi usi in rete
di G. Mocellin
Regno-att. n.22, 2012, p.764
Profilo
Profilo - Pier Cesare Bori (1937-2012): Imago Dei. La ricomposizione possibile di una vita ricca
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.765
È difficile proporre un ricordo originale di Pier Cesare Bori. Lo è per molti motivi, uno dei quali è che lui stesso, in due occasioni, ha scritto ampiamente di sé: una prima volta in maniera più indiretta, una seconda in modo diretto. Si tratta di Incipit. Cinquant’anni cinquanta libri (1953-2003) (Marietti, Genova- Milano 2005) e dell’estremo CV 1937-2012 (il Mulino, Bologna 2012), testo scritto negli ultimi mesi di vita, fra una chemio e l’altra, e uscito postumo poche settimane dopo la morte dell’autore avvenuta il 4 novembre. In quei due libri sembra esserci tutto, senza che ciò ci consenta di circoscrivere la singolarità di questa figura; anzi dalla loro lettura essa viene rafforzata e consegnata a una specie di inafferrabilità. Si tratta, comunque, di due testi-documento imprescindibili per tutti coloro che desiderano capire qualcosa di lui.
Diario ecumenico
Italia – Evangelici e battisti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Egitto – Tawadros dopo Shenouda
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Bulgaria – Muore il patriarca Maxim
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Vienna – Centro internazionale per il dialogo interreligioso
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Chiesa d’Inghilterra – Nuovo primate e nuova crisi sulle donne vescovo
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo cattolici-protestanti – Giubileo della Riforma
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Serbia e Croazia – Scontro tra i vescovi su Ante Gotovina
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo tra cattolici e musulmani sciiti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Agenda vaticana
Sciarpelletti.
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Burundi
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Accademia di latinità
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Ratzinger dagli anziani
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Mea culpa per i 500 anni della Riforma
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
L’infanzia di Gesù
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Nuova guerra di Gaza
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Da Monterisi ad Harvey
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Concistoro
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Palestina osservatore all’ONU
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Articolo
Metafora e mito della scienza medica - Uomo-macchina, macchina-uomo
di L. Tesio
Regno-att. n.22, 2012, p.769
Il primato del paradigma biologico nella moderna scienza medica, favorito dal progressivo affermarsi delle metafore dell’uomo come «macchina» e della patologia come «guasto», sta oscurando l’importanza della «medicina clinica» e riducendo l’investimento economico e umano in questo settore. La centralità della relazione medico-paziente, i mezzi empirici che nel singolo caso bisogna provare, le finalità stesse della disciplina orientata alla soluzione di casi particolari sembrano agli antipodi della ricerca di «oggettività» e «predicibilità» delle scienze moderne. Il mancato riconoscimento di scientificità del sotteso paradigma psicocomportamentale, segnalato dallo sviluppo della letteratura medica e della formazione accademica, sta determinando una divaricazione tra i «bravi» (biomedicina) e i «buoni» (medicina fisica e riabilitativa) e un conseguente declino della medicina clinica. Solo una critica del modello scientifico dominante e una formazione del medico capace di ritornare dal primato della «prestazione» all’importanza della «relazione» potrà invertire la tendenza.
Parole delle religioni
Una festa di tutti. Natale: la dinamica divina e la nostra accoglienza
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.779
Le feste dipendono dai calendari, i quali a loro volta si poggiano su moti celesti. Essi non sono sottoposti al capriccio umano, né a variabili stagionali. Un inverno può essere molto rigido e nevoso o solo freddo e piovoso, ma si può essere certi che ogni anno fino al solstizio d’inverno i dì si accorceranno, dopo di che ricominceranno a crescere. Sole, luna e stelle ci accomunano, o almeno così sembra. È sapienza antica affermare che tutti abitiamo sotto lo stesso cielo. Eppure la misura del tempo differisce da luogo a luogo, da civiltà a civiltà. C’è chi guarda al sole, chi si fa forte della ciclica luna e chi tiene conto dell’uno e dell’altra. Al calendario gregoriano, che s’è imposto in Occidente e di riflesso nel mondo intero, sfuggono ancora molti terreni del sacro. Il papa e i gesuiti del Collegio romano hanno conquistato il nostro pianeta senza occupare tutti gli spazi di Dio. Quasi ogni religione continua, infatti, a misurare il tempo a modo suo. Capita perciò che le feste degli uni cadano quando altri vivono un tempo normale e viceversa. Non a caso nelle società multireligiose si moltiplicano i calendari che indicano le ricorrenze delle varie comunità.
"Io non mi vergogno del Vangelo"
«Benedico nei luoghi affollati». Ancora sulle benedizioni dei cristiani comuni
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.781
Io benedico nei luoghi affollati». «Dio mio non ho mai benedetto nessuno». «A me vien fatto di benedire sempre, in cuor mio, i bambini ». Tre donne che frequentano il mio blog mi hanno inviato queste confidenze in risposta alla richiesta di narrare la propria esperienza della benedizione come liturgia del cristiano comune, che non ha rituali e che è affidata alla spontaneità della vita. Il mese scorso avevo abbozzato qui una rassegna narrativa della varietà delle benedizioni scambiate ai nostri giorni, comprese quelle dei laici ai consacrati (Regno-att. 20,2012,719). Torno sul tema per meglio calarlo nella quotidianità.
Articolo
Regno Attualità 2012 - Indici
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.783
Gli indici dell'annata 2012
Articolo
Il Regno Attualità 22 2012
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.792
A disposizione dei nostri abbonati la possibilità di scaricare il numero completo in un unico file pdf. Buona lettura!
Indice:
Italia - Chiesa e politica: il paese incompiuto. Intervento del presidente CEI prima delle elezioni, di G. Brunelli
Italia-CEI - Catechesi: una «casa» per l'annuncio. Le attese circa i nuovi orientamenti nazionali, di P. Sartor
Africa - Conflitti: nuove crisi, vecchi problemi. L'instabilità storica, il ruolo della Francia, di D. Maggiore
Santa Sede - Chiesa in Africa: Fede, cultura e sviluppo, di D. Maggiore
Africa - Repubblica democratica del Congo: la via dolorosa delle donne, di G. Baioni
Mondo arabo - Chiese cristiane: Ricambi ai vertici, di G. Bernardelli
Asia - Vietnam: Assemblea FABC: Lo sguardo verso la Cina, di D. Sala
Filippine - I vescovi contro Aquino: Contraccezione e corruzione, di A. Spaciale
Stati Uniti - Vescovi cattolici: Il piano B, tra Bernardin e Murray, di M. Faggioli
Colombia - Vescovi: Mediatori di pace, di M. Castagnaro
Cile - Chiesa e società: I vescovi si riposizionano, di M. Castagnaro
Vita consacrata - 50°Vaticano II: ancora feconda. Religios dal postconcilio alla Chiesa di domani, di L. Prezzi
Gregoriana - Convegno sulla missione: dalla prassi alla teologia. Per una nuova fac. di Missiologia, di M. Bernardoni
Germania - Chiese e violenze sui minori: Una retromarcia, di M.E. Gandolfi
Turoldo in libreria a 20 anni dalla morte, di M.E. Gandolfi
Vaticano II - Chiesa e poveri: ritorno alle origini. Monumento di Paolo VI e patto delle catacombe, di K. Appel, S. Pittl
Vaticano II - Patto delle catacombe: Vescovi della Chiesa dei Poveri, di Patto delle Catacombe
Italia - Unità dei cristiani: per una fede ecumenica. Intervista a M. Montresor nuova presidente SAE, di P. Stefani
L'ultimo numero (Regno-att. n.8, 2013)
Articolo
Italia - Politica: crisi senza fine. Dalle elezioni di febbraio al governo Letta-Alfano
di G. Brunelli
Regno-att. n.8, 2013, p.193
Il dopo elezioni ha ulteriormente evidenziato e aggravato la crisi del sistema politico italiano. Il nostro è da troppo tempo un sistema politico aggrovigliato in una crisi senza fine: bloccato, progressivamente delegittimato nei soggetti politici e nelle istituzioni, da qualche anno confrontato con una grave crisi economico-sociale, interna e internazionale; occorrerebbero leadership e governi forti e credibili per poter provare a uscire dal disastro. Dalle elezioni di febbraio sono uscite invece tre forze politiche equivalenti (fatto salvo il numero maggiore di parlamentari del PD alla Camera per effetto del premio di maggioranza della legge elettorale), collocate tra il 21 e il 25% dei voti espressi. Due di esse, il Popolo della libertà (PDL) e il Partito democratico (PD), sempre meno rappresentative nel proprio campo elettorale; la terza forza, il Movimento 5 stelle (M5S), frutto più dello sgretolamento delle altre due formazioni e dell’intero sistema che di un proprio profilo politico. Queste forze sono tra loro incompatibili e confliggenti. Nessuna delle tre sembra avere oggi un disegno politico sul paese.
Articolo
Italia - Elezioni politche 2013: un altro ciclo è finito. Analisi dei risultati del voto del 24-25/2
di P. Segatti
Regno-att. n.8, 2013, p.195
Le elezioni dello scorso febbraio segnano una chiara discontinuità rispetto a quelle del 2008 da diversi punti di vista. Ma non da tutti, come vedremo. Iniziamo dai risultati. Nel 2008 si recò a votare un po’ più dell’80% degli aventi diritto. Il 24 e 25 febbraio scorso andarono alle urne circa tre italiani su quattro. Un calo dunque di cinque punti percentuali. Il più grande della storia repubblicana. Nel 2008 i due maggiori partiti, il Popolo della libertà (PDL) e il Partito democratico (PD), avevano totalizzato il 70% circa dei voti validi. Lo scorso febbraio i voti dei due maggiori partiti alla Camera ha raggiunto il 51% dei voti validi. Più in generale perdono voti tutti i partiti della «seconda» Repubblica. Il PDL perde più della metà dei voti del 2008 e il PD più di un terzo. Perdono la Lega Nord e l’Unione di centro (UDC). Escono dal Parlamento i partiti della sinistra radicale e giustizialista. Entrano invece in scena nuovi attori, come il Movimento 5 stelle (M5S) con il 25% circa dei voti, e poi Scelta civica di Monti con l’8%. Entrambi hanno rappresentato la sfida al bipolarismo dei passati anni. Il primo l’ha vinta al di là forse delle stesse sue aspettative. Il secondo ha dato il suo contributo a ridimensionare le fortune dell’UDC, e in misura minore del PD e del PDL.
Articolo
UCSI - Osservatorio mediaetica: pop e democrazia. Ritrovare distinzioni tra politica e comunicazione
di A. Melodia
Regno-att. n.8, 2013, p.199
L'esito delle ultime elezioni, e le traversie politiche seguenti, hanno richiamato l’attenzione sul rapporto tra la politica e i media. Si tratta di una questione nota, ma che per certi aspetti si tende a guardare oggi in modo nuovo, tanto che si comincia a chiedersi se ci siano ruoli e responsabilità dei giornalisti, oltre che nel fornire agli elettori strumenti decisionali, anche per l’atteggiamento generale degli italiani verso la politica. Di questi temi si è occupata l’Unione cattolica stampa italiana (UCSI) in un convegno tenutosi a Roma, nella sede della Federazione della stampa (FNSI), lo scorso 10 aprile (vedi nota 2). Non vogliamo qui rendere conto dell’incontro, quanto cercare di ripercorrere alcuni ragionamenti traendone qualche conclusione.
Informazione
Bioetica - Legge Stamina: Le cure e le regole
di F. Lozito
Regno-att. n.8, 2013, p.202
L'Italia sarà il primo paese occidentale ad abbandonare le normative internazionali per lo sviluppo delle cure con le cellule staminali? La domanda assilla da alcune settimane i più importanti studiosi di tutto il mondo, a seguito della decisione del Ministero della salute di sottoporre al Parlamento un decreto legge che, nato per sanare l’anomalia del caso Stamina, rischia di far naufragare gran parte della ricerca scientifica italiana.
Informazione
Bologna - Scuole dell'infanzia: Il referendum regressivo
di A. Franzoni
Regno-att. n.8, 2013, p.203
l 26 prossimo maggio a Bologna si svolgerà un referendum consultivo – non è richiesto un quorum perché sia valido – nel quale gli elettori saranno chiamati a decidere se (votando «A») abrogare il finanziamento che l’amministrazione comunale eroga alle scuole d’infanzia paritarie (cioè private e quasi tutte gestite da enti religiosi), oppure (votando «B») mantenere l’attuale sistema integrato. Promotore del referendum è il «Nuovo Comitato Articolo 33», composto da 400 cittadini e coordinato da Francesca de Benedetti – consigliera del Quartiere Santo Stefano per il Centrosinistra. Il referendum è sostenuto, oltre che da vari gruppi e associazioni, da figure come Stefano Rodotà e Maurizio Landini. Il comitato ha raccolto oltre 13.000 firme per indire il referendum tra il 7 settembre e il 5 dicembre 2012, dopo che, a luglio, i garanti del Comune di Bologna avevano giudicato idonea la proposta. I sostenitori dell’opzione «B» hanno invece sottoscritto un «Manifesto a favore del sistema pubblico integrato bolognese della scuola dell’infanzia» firmato, tra gli altri, dall’economista Stefano Zamagni, nonché un altro documento che ha come primo firmatario il prof. Giovanni Sedioli, insignito del Nettuno d’Oro nel 2012 per il servizio reso alla scuola di Bologna in più di vent’anni.
Articolo
Ecumenismo - Fede e costituzione: una visione di Chiesa. Il 2°documento commissione teologica CEC
di J. Gibaut
Regno-att. n.8, 2013, p.204
La grande testimone italiana dell’unità dei cristiani, Chiara Lubich, è stata profondamente consapevole dell’importanza dell’ecclesiologia nel cammino verso quell’unità per cui Cristo ha pregato, «perché siano una sola cosa» (Gv 17,22). In occasione di una visita al Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), nel 2002, Chiara disse: «Come sappiamo, Gesù ha fondato la sua Chiesa una e unica, che tutti i cristiani del mondo professano nel Credo niceno-costantinopolitano: “Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica”. C’è un’unica Chiesa di Cristo, dunque, in cui si entra con il battesimo, il quale è “il vincolo sacramentale dell’unità che esiste tra tutti i cristiani”. Sappiamo però che non basta essere uniti spiritualmente nel comune battesimo. “Il fine ultimo del movimento ecumenico è il ristabilimento della piena unità visibile di tutti i battezzati” (Ut unum sint, n. 77; EV 14/2829). Realtà auspicata che mette in rilievo il ruolo fondamentale dell’ecclesiologia. È così. Ma di quale ecclesiologia si tratterebbe?».
Articolo - Inserto
Fede e costituzione - Ecclesiologia: Cf. Regno
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.205
Il processo che ha prodotto il documento di convergenza La
Chiesa: verso una visione comune ha avuto alcune tappe principali,
che Il Regno ha seguito e documentato.
Articolo
Santa Sede - Francesco: collegialità e curia. Le prime scelte
di G. Brunelli
Regno-att. n.8, 2013, p.207
Dovendo sintetizzare le principali indicazioni emerse nel corso delle Congregazioni generali che hanno preceduto e preparato il recente Conclave (12-13 marzo 2013) si possono individuare tre temi fondamentali: l’urgenza dell’evangelizzazione; la ripresa del tema conciliare della collegialità tra il papa e i vescovi; la riforma della curia romana. A un mese esatto dalla sua elezione, il 13 aprile scorso, papa Francesco ha reso nota, attraverso un comunicato della Segreteria di stato vaticana, la sua decisione di cominciare a mettere mano al secondo e al terzo punto. Questo il testo del comunicato: «Il santo padre Francesco, riprendendo un suggerimento emerso nel corso delle Congregazioni generali precedenti il Conclave, ha costituito un gruppo di cardinali per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della costituzione apostolica Pastor bonus sulla curia romana».
Informazione
Francia - Episcopato: La guida a mons. Pontier
di M. Bernardoni
Regno-att. n.8, 2013, p.209
A quindici giorni dal suo 70° compleanno, lo scorso 17 aprile, mons. Georges Pontier, arcivescovo di Marsiglia, è stato eletto presidente della Conferenza episcopale francese (CEF). Entrerà in carica, per un triennio, il prossimo 1° luglio. Succede all’arcivescovo di Parigi, André Vingt-Trois, che ha concluso il suo secondo mandato e non poteva essere rieletto. Dopo gli studi in Gregoriana e all’Institut catholique di Tolosa, da giovane prete della diocesi di Albi, Pontier è stato animatore, docente e direttore del seminario minore di Saint-Sulpice-la-Pointe, facendo in seguito dell’attenzione ai giovani una delle caratteristiche anche del suo ministero episcopale. Vescovo prima a Digne (1988-1996) poi a La Rochelle e Saintes (1996-2006), è pastore della diocesi di Marsiglia dal 2006. Tra il 2001 e il 2007, negli anni di presidenza del card. Pierre Ricard (Bordeaux), è stato vicepresidente della CEF.
Articolo
Chiesa - Media e violenza sui minori: Una necessaria continuità
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.8, 2013, p.210
Il cambio di pontificato ha posto in secondo piano, nell’attenzione dei media, la questione delle violenze sessuali su minori, anche se essa è sempre rimasta sotto traccia. Infatti, non sono mancati, nella fase iniziale delle congregazioni generali, articoli che hanno portato persino a una nota polemica della Segreteria di stato. Dopo aver tentato di bloccare la partecipazione dei cardd. Roger Mahony e Domenico Calcagno, accusati di omesso intervento nei confronti di sacerdoti coinvolti in violenze su minori, i media si sono potuti concentrare sul card. Keith O’Brien, arcivescovo di Saint Andrews ed Edinburgh (Scozia), di cui il 25 febbraio sono state accettate le dimissioni e che per questo non era neppure giunto a Roma. In un comunicato del 4 marzo, O’Brien afferma, secondo una formulazione confusa e discutibile, che «ci sono stati momenti in cui la mia condotta sessuale è stata sotto gli standard a me richiesti in quanto sacerdote, arcivescovo e cardinale» a motivo di «comportamenti inappropriati».
Articolo
Credenti d'Italia - Pentecostali: radicati e autonomi. Il pastore E. Landi della Chiesa apostolica
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.211
I cristiani pentecostali, che ammontano a oltre 400 milioni nel mondo e sono dunque ormai un terzo di tutti i cristiani, con percentuali altissime di crescita soprattutto nel’emisfero Sud, sono presenti in Italia all’incirca da un secolo, e danno vita a numerose piccole comunità e a due Chiese maggiori, le Assemblee di Dio in Italia (ADI) e la Chiesa apostolica in Italia, entrambe firmatarie di un’Intesa con lo stato (rispettivamente dal 1988 e dal 2012). Si tratta di una realtà dai numeri non macroscopici nel panorama religioso ormai composito del nostro paese, e tuttavia significativa per comprendere un’esperienza di Chiesa dai tratti peculiari, che si pone come sfida per l’ecumenismo nel XXI secolo. Ce ne traccia un profilo il pastore Elia Landi, presidente della Chiesa apostolica in Italia.
Articolo - Inserto
Gli 11 articoli di fede
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.212
Informazione
Perugia - Fede e scienza: prospettive sulla coscienza
di M. Bernardoni
Regno-att. n.8, 2013, p.214
È stata ancora Perugia, per il secondo anno consecutivo, la cornice che ha ospitato – tra il 2 e il 6 aprile – la «scuola di formazione e ricerca» organizzata dal gruppo SEFIR (Scienza e fede sull’interpretazione del reale), d’intesa con la diocesi di Perugia e in collaborazione col Servizio nazionale CEI per il progetto culturale (cf. Regno-att. 10,2012,308s). Nato nel 1998 come area di ricerca della Pontificia università lateranense, SEFIR è parte dell’Istituto di scienze religiose «Ecclesia mater» della diocesi di Roma dal 2003. Fedele alla sua ispirazione fondativa, l’area di ricerca si propone di favorire l’incontro e il dialogo «ampio, rigoroso e libero», tra cultori di discipline diverse (credenti e non) che, riconoscendo la legittima autonomia degli ambiti del sapere, sono aperti al contributo che può essere offerto dalle altre discipline, consapevoli sia del comune riferimento alla realtà e alla ricerca della verità sia del fatto che la negazione di un tale, plausibile e integrato orizzonte comune ha ricadute decisive sul piano etico ed esistenziale.
Articolo
Armi - I dati del 2011: il commercio e le norme. Crescono gli scambi e l'ONU approva il Trattato
di M. Simoncelli
Regno-att. n.8, 2013, p.215
Nonostante la crisi economica che da anni affligge l’economia mondiale, le spese militari mondiali nel 2011 sono arrivate a toccare i 1.738 miliardi di dollari correnti. Calcolando la cifra a dollari costanti per poterla confrontare con quella degli anni precedenti, si passa dai 1.146 miliardi di dollari del 2002 ai 1.634 del 2011, con un incremento quasi del 50%. I big della spesa militare sono gli USA (che salgono dai 432 miliardi del 2002 ai 690 del 2011), seguiti dalla Cina (da 47 a 129), dalla Russia (da 36 a 64), dalla Gran Bretagna (da 49 a 58), dall’Arabia Saudita (da 24 a 46) e dall’India (da 27 a 44), sei paesi che coprono abbondantemente più della metà delle spese mondiali. Una cifra considerevole, che non sembra assolutamente risentire delle vicissitudini finanziarie degli ultimi tempi.
Articolo
Medio Oriente - Iraq: la speranza di Sako. L'insediamento del nuovo patriarca caldeo
di F. Strazzari
Regno-att. n.8, 2013, p.218
Nell’agosto 1990 le truppe irachene del dittatore Saddam Hussein invadevano il Kuwait, ma venivano sconfitte nel febbraio 1991 da una vasta coalizione internazionale che operava su mandato dell’ONU. Dopo il ritiro dal Kuwait, il paese, (superficie 434.128 chilometri quadrati, popolazione allora di 22.046.244 abitanti, ora di 33.330.510 abitanti) subì un forte degrado economico a causa dell’embargo imposto dalle Nazioni Unite. Nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2003, gli USA e il Regno Unito, nonostante il parere contrario degli altri membri del Consiglio di sicurezza dell’ONU (Francia, Cina e Federazione Russa), diedero il via all’invasione del paese. Il 9 aprile Baghdad cadde e i marines entrarono nella piazza del Paradiso, dove venne abbattuta la statua di Saddam Hussein. È tuttora visibile la base della colonna sulla quale si ergeva il grande monumento. L’ex presidente iracheno venne catturato dai soldati americani in un villaggio nelle vicinanze di Tikrit il 13 dicembre. Sottoposto a processo nel 2005 da un Tribunale iracheno, venne condannato a morte per impiccagione. La Corte d’appello confermò la sentenza, che fu eseguita alle 6 del mattino del 30 dicembre 2006, nel giorno della festa del Sacrificio, la maggiore solennità islamica.
Libri del mese
A partire dai movimenti. Il rinnovamento della morale nelle aggregazioni del postconcilio
di A. Rovello
Regno-att. n.8, 2013, p.219
Nel grande mare della vita umana ogni tanto si scopre un’isola deserta, un luogo inesplorato e misterioso che suscita la curiosità della gente. Così dalla terraferma parte una spedizione: sulla nave vi sono molti uomini che hanno esperienze e capacità diverse tra cui i marinai, gli esploratori, i cartografi, i costruttori che, valutando costi e benefici, pensano a conoscere e trasformare il territorio per farlo diventare un ambiente vitale adatto agli uomini. L’arrivo dell’imbarcazione modifica la storia dell’isola, ma contemporaneamente l’esperienza del viaggio, dell’approdo e della scoperta influisce sulla vita di coloro che hanno affrontato con coraggio la spedizione (…).
Schede
Libri del mese - Schede - Aprile 2013
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.8, 2013, p.223
I «Libri del mese» si possono ordinare indicando il numero ISBN a 13 cifre:
- per telefono, chiamando lo 049.8805313;
- per fax, scrivendo allo 049.686168;
- per e-mail, all'indirizzo vendite.dirette@dehoniane.it
- per posta, scrivendo a Centro Editoriale Dehoniano, via Nosadella 6, 40123 Bologna.
Segnalazioni
F. Patruno, Per una teologia dall’opera d’arte
di P. Stefani
Regno-att. n.8, 2013, p.236
Segnalazioni
L. Maggi, A. Reginato, Dire, fare, baciare… il lettore e la Bibbia. Premessa di Paolo Ricca
di D. Segna
Regno-att. n.8, 2013, p.236
Segnalazioni
A. Scola, Non dimentichiamoci di Dio
di F. Lozito
Regno-att. n.8, 2013, p.236
Segnalazioni
J. Thavis, The Vatican Diaries. A Behind-the-Scene Look at the Power, Personalities and Politics …
di G. Mocellin
Regno-att. n.8, 2013, p.238
Articolo - Inserto
Iraq - Sinodo caldeo: L'agenda
di F. Strazzari
Regno-att. n.8, 2013, p.239
Informazione
Siria - Vescovi rapiti: Liturgia listata a lutto
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.8, 2013, p.241
Sono ancora nelle mani dei rapitori i due vescovi ortodossi sequestrati nei dintorni di Aleppo lo scorso 22 aprile. Paolo (Boulos) Yazigi, arcivescovo greco-ortodosso di Aleppo e Alessandretta, e Gregorio Giovanni (Gregorios Yohanna) Ibrahim, arcivescovo siro-ortodosso di Aleppo, si erano incontrati al confine turco, per consentire al vescovo Paolo, che da febbraio scorso era in visita alle proprie comunità sfollate in Turchia, di poter rientrare in sicurezza assieme al vescovo Giovanni ad Aleppo, accompagnati da un diacono, Fatha’ Allah Kabboud, che guidava la loro auto. Chi sia stato a uccidere il diacono e a prelevare i due presuli, non è noto. Alcuni dicono non meglio precisate forze jihadiste provenienti dalla Cecenia. L’unico dato certo è che di questa fase recente dell’aspro conflitto siriano oggi ci vengono riportati i tratti più anti-religiosi: i due sacerdoti rapiti a febbraio e non ancora rilasciati – Michel Kayyal, armeno-cattolico, e Maher Mahfouz, greco-ortodosso –, il rapimento appunto dei due vescovi e l’abbattimento – forse solo casuale ma indubbiamente simbolico – dello storico minareto (costruito attorno all’anno 1000) della moschea omayyade di Aleppo, il 24 aprile.
Articolo
Africa - Nigeria: non è una persecuzione. Musulmani, cristiani, attentati: mons. Kukah, Sokoto
di D. Maggiore
Regno-att. n.8, 2013, p.242
È una delle voci più influenti della Chiesa e della società civile in Nigeria: mons. Matthew Hassan Kukah da giugno 2011 è vescovo di Sokoto, una delle diocesi settentrionali del paese; nel 2012 papa Benedetto XVI lo ha anche chiamato a far parte del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. Autore di diversi libri sulla società civile e la politica nigeriana, oltre che di argomento religioso, è stato anche, tra il 1999 e il 2001, uno dei componenti della Commissione d’inchiesta sugli abusi commessi dalla dittatura militare nigeriana. Dal 2005 ha presieduto la Commissione per la riconciliazione tra la compagnia petrolifera Shell e la popolazione Ogoni del Delta del Niger, e tra il 2007 e il 2009 ha fatto parte del comitato governativo per la riforma elettorale. Raggiunto telefonicamente a Sokoto in una pausa tra vari impegni pastorali e accademici, ha risposto alle domande de Il Regno sulla delicata situazione della Nigeria settentrionale.
Articolo
Africa - Rep. Centrafricana: la crisi continua. Dopo la caduta del presidente Bozizé
di D. Maggiore
Regno-att. n.8, 2013, p.244
Una rivoluzione politica destinata a cambiare poco. È il paradosso che vive la Repubblica Centrafricana, dove la capitale Bangui è passata di mano tra il 23 e il 24 marzo, dopo una nuova breve offensiva dei ribelli della coalizione Seleka. A fornire l’ultima difesa all’ormai ex presidente François Bozizé, fuggito prima in Camerun e poi in Benin dove ha richiesto asilo, non sono state le deboli truppe nazionali, ma i soldati del Sudafrica presenti da anni nel paese, nel quadro di accordi di cooperazione militare. Tredici di loro hanno perso la vita, ma il bilancio complessivo delle vittime è stato più alto: prima di Pasqua ne erano state contate almeno 78. Numeri che non tengono conto degli scontri riesplosi in alcuni quartieri della capitale a metà aprile.
Informazione
Africa - Grandi Laghi: Finché le armi proliferano…
di G. Baioni
Regno-att. n.8, 2013, p.246
Mentre dalle Nazioni Unite giungeva la notizia dell’approvazione del primo trattato mondiale che limita il commercio di armi, negli stessi giorni i gesuiti riuniti a Nairobi decidevano di focalizzare il loro impegno per individuare vie concrete d’azione di fronte alla perenne crisi dei Grandi Laghi. E individuavano il contrabbando di armi leggere come (con)causa su cui concentrare i propri sforzi. L’Est della Repubblica democratica del Congo (RDC), in particolare, si trova di nuovo a fronteggiare l’ennesima ribellione. Era il 20 novembre quando il movimento ribelle M23 occupava la città di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, al confine con il Ruanda. Dopo dieci giorni di caos, combattimenti, sfollati, riunioni nelle capitali africane ma anche al Palazzo di vetro, il 1° dicembre l’M23 recepiva la risoluzione 2076 del Consiglio di sicurezza dell’ONU e accettava di ritirarsi da Goma e arretrare a 20 chilometri dalla città, posizione che tutt’ora mantiene. Nove giorni più tardi, prendevano l’avvio una serie di incontri negoziali a Kampala, capitale ugandese, sotto l’egida della Conferenza internazionale della regione dei Grandi Laghi. Colloqui complicati, alternatisi in questi mesi a fasi di sospensione e ad altri tavoli paralleli, come quello dell’Unione Africana ad Addis Abeba.
Diario ecumenico
Dialogo anglicano-metodista
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Fede e costituzione – Documento di convergenza
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Chiesa d’Inghilterra – Intronizzazione di Justin Welby
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Reazioni ecumeniche all’elezione di papa Francesco
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Dialogo anglicani-cattolici – Conversazioni di Malines
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Bartolomeo I – Riunificazione tra ortodossi e cattolici
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Diario ecumenico
Germania – Giubileo della Riforma
di D. Sala
Regno-att. n.8, 2013, p.247
Agenda vaticana
Sede vacante
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Conclave
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Primi atti di papa Francesco
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Perché il nome Francesco
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Conferma provvisoria degli incarichi
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Inizio del ministero petrino
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Visita al papa emerito
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Domenica delle palme e Settimana santa
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Lavanda dei piedi in carcere
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Messaggio Urbi et orbi
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Agenda vaticana
Novità gestuali di papa Francesco
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.248
Studio del mese
Lettura delle Scritture e ascolto della Parola: La teologia di Bach. Il mottetto Jesu, meine Freude
di C. Theobald, P. Charru
Regno-att. n.8, 2013, p.249
Nella prospettiva luterana la musica ha un ruolo centrale, in quanto non è solo un accompagnamento del culto, ma è in grado di parlare al cuore dell’uomo introducendovi il principio spirituale per eccellenza, la parola di Dio. Questa, grazie all’attivazione emozionale operata dalla musica, può avviare nella coscienza dell’individuo credente una dinamica drammatica di lotta spirituale che lo conduce al discernimento e alla conversione. L’ascolto e l’analisi del mottetto Jesu, meine Freude, «Gesù, mia gioia», di Johann Sebastian Bach – guidati da un teologo come Christoph Theobald e da un musicista come Philippe Charru – rivelano nel compositore questa pedagogia dell’esperienza credente: la sua musica permette a ciascuno d’intendere la parola di Dio risuonare nel profondo, e di rispondervi attraverso il canto, che impegna tutta la persona mobilitando l’intelligenza, il cuore e lo spirito. Nella contemplazione della croce Bach trova il segno per eccellenza che fonda la sua musica come «lo strumento del ministero L’interno della chiesa di san Tommaso a Lipsia (Germania). dello Spirito».
Profilo
Card. Jozef Glemp (1929-2013) - Un prudente mediatore. La Chiesa polacca nella transizione
di U. Mazzone
Regno-att. n.8, 2013, p.258
Con Jozef Glemp, morto il 23 gennaio 2013, se n’è andato uno dei protagonisti di una stagione, ormai conclusa, che tanto ha segnato la storia europea dell’ultimo ventennio del XX secolo. Jozef Glemp nacque il 18 dicembre 1929 a Inowroclaw (Polonia) da una famiglia operaia (il padre era minatore), e divenne sacerdote nel 1956. Dopo aver studiato a Roma alla Pontificia università lateranense e alla Gregoriana ed essersi laureato in utroque iure, ritornò in Polonia nel 1964. Al 1967 risale quella che può essere considerata la svolta che ha determinato tutta la sua vita successiva. Nel dicembre di quell’anno entrò infatti nella segreteria del primate di Polonia, il carismatico card. Stefan Wyszynski, divenendone uno dei più fidati collaboratori. Nel 1979 il nuovo papa polacco Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Warmia, per poi sceglierlo, dopo la morte del card. Wyszynski il 28 maggio 1981, a succedergli il 7 luglio dello stesso anno come arcivescovo di Gniezno; divenne di conseguenza primate di Polonia, in quanto Gniezno era allora unita in persona episcopi all’arcidiocesi di Varsavia.
Parole delle religioni
La provvidenza. Secondo don Giovanni Calabria
di P. Stefani
Regno-att. n.8, 2013, p.261
Per rifarci a un’espressione di don Giuseppe De Luca, nell’«Archivio italiano della storia della pietà» un posto significativo spetterebbe senza dubbio a don Giovanni Calabria (1873-1954), il fondatore della Congregazione dei poveri servi e delle povere serve della divina Provvidenza. La sua figura e la sua opera costringono a confrontarsi con un termine un tempo comunissimo, e oggi di uso sempre meno frequente. Ogni persona è figlia del proprio tempo. Sarebbe improprio interpretare una spiritualità solo come frutto di una dimensione cultural-sociologica; però è ugualmente falso sostenere che i tempi e i luoghi in cui uno è chiamato a vivere non incidano sulla sua maniera di leggere il mondo. Le linee secondo le quali veniva presentata la Provvidenza nell’Ottocento costituiscono un riferimento qualificante anche per capire la particolarità e la radicalità proprie di don Calabria. Nella seconda metà del XIX secolo, nella Chiesa cattolica prevalevano due anime rispetto alla visione della Provvidenza. La prima la connetteva allo stesso atto creativo, la seconda alla storia.
"Io non mi vergogno del Vangelo"
Immagini di un papa nuovo. Francesco dei poveri e della misericordia
di L. Accattoli
Regno-att. n.8, 2013, p.263
Un papa che rinuncia e un altro che viene preso dall’America Latina, eventi capaci di tramortire un vaticanista come si deve, figurati uno residuale come me che aveva vissuto gli ultimi otto anni augurando lunga vita a papa Benedetto per non doversi fare un altro Conclave. Uno tsunami stordente, articoli e interviste alla rinfusa e schede per «Porta a porta» a non finire. Ma Francesco, Francesco, Francesco: da quando è arrivato lui quelle fatiche non le ricordo più. Ho sempre perso le scommesse sui conclavi, e anche stavolta: puntavo sull’America Latina ma non su Bergoglio. Per fortuna non ho fatto nomi nel fondo che Ferruccio De Bortoli mi ha chiesto di scrivere per il Corriere della sera il giorno dell’extra omnes (12.3.2013).