
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti del papa e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume presenta gli anni 2003-2004, ovvero un centinaio di documenti relativi agli ultimi due anni di pontificato di Giovanni Paolo II.
Per il 2003 si segnalano in particolare l’enciclica Ecclesia de Eucaristia e le esortazioni apostoliche postsinodali Ecclesia in Europa e Pastores gregis; per il 2004, la lettera apostolica Mane nobiscum Domine.
In ambito ecumenico meritano attenzione soprattutto le Riflessioni sull’antisemitismo: una piaga da guarire e Il carattere teologicamente vincolante del decreto «Unitatis redintegratio», come pure la dichiarazione comune di Giovanni Paolo II e Bartolomeo I.
La Santa Sede ha stipulato accordi bilaterali con il Land Brandeburgo, con la Libera città anseatica di Brema, con la Slovacchia, nonché un nuovo concordato col Portogallo. Fra i documenti di rilievo dei dicasteri: Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul New Age (Pontifici Consigli per la cultura e per il dialogo interreligioso), Nota circa la validità dei matrimoni civili celebrati in Kazakhstan (Pontificio consiglio per i testi legislativi), Nota sul riconoscimento delle unioni omosessuali e Lettera sulla collaborazione dell’uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo (Congregazione per la dottrina della fede), il nuovo Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi (Congregazione per i vescovi), l’istruzione Redemptionis sacramentum (Congregazione per i sacramenti e il culto divino), l’istruzione La carità di Cristo verso i migranti (Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti e itineranti) e Comunione e servizio: La persona umana creata a immagine di Dio (Commissione teologica internazionale).
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti pontifici e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume è dedicato agli anni 2005-2006, ovvero gli ultimissimi mesi del lungo pontificato di Giovanni Paolo II e la prima parte di quello di Benedetto XVI.
Pur nella sostanziale continuità dello stile, l’Enchiridion Vaticanum si presenta con alcune innovazioni. Per un miglior servizio al lettore è infatti stata riservata maggiore ampiezza alle note redazionali introduttive ai singoli documenti, che offrono brevemente il contesto e la sintesi di ciascuno di essi.
Inoltre, data l’evoluzione e la crescita d’importanza, col passare degli anni, dei generi messaggi e discorsi papali, si è scelto di proporne una selezione via via sempre più ricca. In particolare, assumono qui una pregnanza del tutto singolare i messaggi del periodo conclusivo del pontificato di papa Wojtyla, riportati pressoché tutti.
Dal canto suo, il nuovo papa, Benedetto XVI, affida la comunicazione dei tratti programmatici del pontificato ai suoi primi discorsi, nonché alle omelie per l’inizio del ministero petrino e per l’insediamento sulla cattedra del vescovo di Roma.
Nel 2005 è in corso l’Anno dell’eucaristia, che culmina con l’assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi di ottobre. A fine gennaio 2006, ma con data Natale 2005, viene pubblicata la prima enciclica di papa Ratzinger: Deus caritas est.
L’attenzione del nuovo pontefice al mondo ebraico è testimoniata dal messaggio per il 90° compleanno del rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff e ribadita durante il discorso alla sinagoga di Colonia (agosto 2005). Sul versante dei rapporti con l’islam, nel 2006 Benedetto XVI tiene la ormai famosa lezione all’università di Ratisbona, destinata a suscitare fortissime reazioni, ma compie anche il viaggio in Turchia, che culmina col discorso al gran muftì alla Diyanet di Ankara. Il 2006 è anche l’anno dell’avvicendamento tra i cardd. A. Sodano e T. Bertone alla carica di segretario di Stato della Santa Sede.
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti pontifici e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte. Il volume è dedicato al 2007, un anno particolarmente intenso per quantità e importanza dei documenti e per la varietà dei temi affrontati: era infatti dal 2002 che non veniva presentato un Enchiridion annuale.
Esce la seconda enciclica di Benedetto XVI, Spe salvi, dedicata al tema della speranza. L'esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum caritatis conclude l'iter del Sinodo dei vescovi sull'eucaristia celebrato nell'ottobre 2005, ma anche il più lungo percorso iniziato da Giovanni Paolo II con l'Ecclesia de eucharistia.
Un'attenzione ancora maggiore è però quella che l'opinione pubblica dedica al motu proprio con cui il pontefice liberalizza ampiamente le condizioni per l'utilizzo del Messale del 1962 e, in generale, della liturgia romana anteriore alla riforma post-conciliare: provvedimento che suscita vasta eco e viene accompagnato da una simultanea Lettera del papa ai vescovi.
Suscitano un certo clamore anche alcuni interventi della Congregazione per la dottrina della fede: le risposte relative ad Alcuni aspetti circa la dottrina della Chiesa - diffuse a pochi giorni dal motu proprio di cui sopra; quelle riguardanti Alimentazione e idratazione artificiali, tematica che occupa a lungo il dibattito internazionale.
Di grande importanza è poi la Lettera del papa ai cattolici della Repubblica Popolare Cinese. Forte carattere programmatico rivestono il discorso inaugurale alla V Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano ad Aparecita, come quello rivolto due giorni prima ai vescovi del Brasile.
L'istruzione Mater sanctorum viene a regolare lo svolgimento delle inchieste diocesane sulla cause dei santi, introducendo alcune significative variazioni nella normativa.
Il corposo studio della Commissione teologica internazionale La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza battesimo attesta il carattere non dogmatico della dottrina del limbo e propone una serie di spunti per il suo superamento.
Vari documenti testimoniano il proseguimento, anche per il 2007, dell'attività ecumenica e del dialogo interreligioso, nonché lo sviluppo dell'attività concordataria della Santa Sede.
Descrizione dell'opera
Fede e Costituzione (FC), dal 1948 commissione del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), ne costituisce la testa pensante e l'organismo più esteso, nonché l'unico veramente «ecumenico», partecipandovi a pieno titolo la Chiesa cattolica e avendo sempre avuto come preoccupazione centrale l'unità della Chiesa. È infatti a FC che sono affidati lo studio e l'approfondimento di molti dei problemi fondamentali che si affacciano con urgenza nella vita del CEC.
Per trent'anni, dalla Conferenza di Montréal (1963) alla Conferenza di Santiago de Compostela (1993), FC non ha tenuto conferenze a livello mondiale, ma ogni tre o quattro anni ha svolto le riunioni regolari del Consiglio permanente, ha portato avanti studi e ha elaborato documenti a servizio dell'ecumenismo. Tale periodo è segnato da un'attività teologica di alta qualità, che ha stimolato le Chiese a interrogarsi sulle vie dell'unità. In questo tempo sono stati redatti documenti in numero cospicuo, che hanno reso possibili passi decisivi, ritenuti irreversibili.
Dopo gli atti delle conferenze mondiali di FC (Enchiridion Oecumenicum 6), si propongono ora gli atti dei cinque incontri della commissione tenutisi dal 1967 al 1982 (Bristol, Lovanio, Accra, Bangalore e Lima). Si tratta di documenti ormai reperibili soltanto presso le biblioteche specializzate, determinanti per l'aggiornamento e il rinnovamento della vita interna di molte Chiese, e per l'intensificazione e l'approfondimento dei rapporti fra le Chiese e le varie comunioni.
Note sui curatori
STEFANO ROSSO, sacerdote salesiano, è nato a Piovà Massaia (AT). Si è laureato in teologia liturgica al Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma). È docente di liturgia presso la sezione torinese dell'Università Pontificia Salesiana. È impegnato nel movimento ecumenico. Ha pubblicato tra gli altri: Un popolo di sacerdoti. Saggio di liturgia fondamentale, LAS, Roma 1999; Il segno del tempo nella liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Elledici, Torino 2002. Presso le EDB ha curato, insieme a Emilia Turco, Enchiridion Oecumenicum 6. Fede e Costituzione. Conferenze mondiali 1927-1993 (2005)e 5. Consiglio Ecumenico delle Chiese. Assemblee generali 1948-1998 (2001). Ha inoltre collaborato a voci di dizionari e ad opere collettive di carattere teologico-liturgico.
GIANFRANCO CERONETTIcollabora con la Commissione interregionale per l'ecumenismo e il dialogo Piemonte-Valle d'Aosta. Ha curato, insieme a Stefano Rosso ed Emilia Turco, Dialogo come progetto. 2. Le tradizioni religiose dell'Asia, Torino 2005.
Prosegue – dopo i volumi 2, 4 e 8 – la raccolta dei principali documenti del dialogo interconfessionale a livello nazionale e, talora, continentale, raccolti e tradotti da una pluralità di fonti e pubblicazioni e in grandissima parte inediti – e spesso poco noti – in Italia. Tra i più importanti, per l’Europa, Un solo maestro del gruppo francese di Dombes, dedicato all’autorità nella Chiesa, e alcuni corposi documenti del dialogo tra anglicani e battisti e tra anglicani e metodisti in Gran Bretagna. Per gli Stati Uniti vanno segnalati la lunga dichiarazione comune di cattolici e luterani La chiesa come kôinonia di salvezza e una serie di documenti che regola lo scambio dei ministri tra varie Chiese. Uno strumento indispensabile per tutti coloro che sono interessati a conoscere e studiare come procede, tra speranze e difficoltà, il cammino ecumenico.
Il venticinquesimo volume di Enchiridion Vaticanum è dedicato all'anno 2008, un periodo denso di avvenimenti ecclesiali, tra cui vale certamente la pena di segnalare la mancata visita di Benedetto XVI all'università "La Sapienza" di Roma, l'inaugurazione dell'Anno paolino, i viaggi del papa negli USA - con il discorso all'ONU - e in Francia, il Sinodo dei vescovi dedicato alla parola di Dio, l'approvazione degli statuti del Cammino neocatecumenale, la celebrazione della Giornata mondiale della gioventù a Sydney.
Mentre proseguono i rapporti ecumenici e il dialogo interreligioso (in particolare, ma non solo, con ebrei e musulmani), per il 2008 spicca l'attività di diversi organismi vaticani riguardo ai temi etici: dall'istruzione Dignitas personae sulla bioetica agli studi di ampio respiro su "Bibbia e morale" e sulla legge naturale. Altri documenti significativi vengono dedicati all'autorità e all'obbedienza negli istituti di vita consacrata, agli istituti di scienze religiose, all'utilizzo delle competenze psicologiche a supporto dell'ammissione al sacerdozio, alla figura del vescovo emerito, alle questioni legate alla liturgia. Nel volume è testimoniata, altresì, da un lato la continua azione concordataria e internazionale della Santa Sede, dall'altro l'attività legislativa e regolamentativa, in particolare riguardo all'organizzazione della Curia romana e dello Stato della Città del Vaticano.
L'Enchiridion Vaticanum 26, dedicato al biennio 2009-2010, testimonia un periodo particolarmente ricco e intenso dell'attività della Santa Sede, dall'Anno paolino all'Anno sacerdotale, dall'enciclica Caritas in veritate all'esortazione apostolica Verbum Domini, dal sinodo sull'Africa a quello sul Medio Oriente, fino ai viaggi di Benedetto XVI in Camerun e Angola, Repubblica Ceca, Terra Santa, Gran Bretagna e Spagna.
Su questioni di grande importanza come i provvedimenti per il rientro di anglicani nella comunione con la Chiesa cattolica, la controversa questione dei vescovi lefebvriani, il dramma degli abusi sui minori, la riforma dell'ordinamento economico-finanziario del Vaticano, ma anche le modifiche all'ordinamento canonico e alla struttura della Curia romana, come per molti altri aspetti importanti, ma spesso meno noti, dell'attività della Santa Sede, i documenti pubblicati rappresentano una testimonianza irrinunciabile e al tempo stesso un'insostituibile chiave di lettura.
Per ciascun documento - dai testi più noti ad altri di non facile reperibilità, o che sovente passano inosservati - l'Enchiridion Vaticanum offre un testo della massima affidabilità, riscontrato sulle fonti ufficiali originali. Le note introduttive ai singoli documenti, ulteriormente arricchite, offrono una breve sintesi del testo e informazioni e materiali - tra cui svariati testi accessori accuratamente selezionati - utili alla sua contestualizzazione e migliore comprensione. Gli indici, in particolare l'Indice analitico, permettono una consultazione rapida e accurata, assecondando il lettore nelle sue esigenze e linee di ricerca.
E' la versione italiana, riveduta da esperti del settore, dei documenti emanati dal Vaticano II, con un'appendice di documenti del concilio Vaticano I. L'ampia introduzione storico-teologica del prof. Giuseppe Alberigo offre al lettore una guida puntuale all'iter conciliare e la visione globale necessaria per la comprensione del contenuto delle singole decisioni.
Il concilio Vaticano II (1962-1965) ha prodotto sedici documenti: quattro "costituzioni" - Sacrosanctum concilium, Lumen gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes - seguite da nove "decreti" e da tre "dichiarazioni". La Dei Verbum occupa il vertice della piramide perché il ritorno alle sorgenti, cioè la Sacra Scrittura, è fondamentale per comprendere tutti i documenti conciliari. La Lumen gentium contiene le indicazioni indispensabili alla comprensione della natura della Chiesa, una natura che non può in alcun modo prescindere dalla riforma liturgica codificata nella Sacrosanctum concilium. Nella Gaudium et spes sono invece indicati i criteri per cogliere le trasformazioni della società moderna e il nuovo atteggiamento che la Chiesa intende assumere per svolgere la sua missione nel mondo contemporaneo.
Il concilio Vaticano II (1962-1965) ha prodotto sedici documenti: quattro «costituzioni», nove «decreti» e tre «dichiarazioni».
Dopo un primo tomo contenente le quattro costituzioni (Sacrosanctum concilium, Lumen gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes), il volume raccoglie i nove decreti (Inter mirifica, Orientalium Ecclesiarum, Unitatis redintegratio, Christus Dominus, Perfectae caritatis, Optatam totius, Apostolicam actuositatem, Ad gentes, Presbyterorum ordinis) e le tre dichiarazioni (Gravissimum educationis, Nostra aetate, Dignitatis humanae), completando così la pubblicazione dei documenti conciliari. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Sommario
Introduzione. DECRETI. Inter mirifica. Orientalium Ecclesiarum. Unitatis redintegratio. Christus Dominus. Perfectae caritatis. Optatam totius. Apostolicam actuositatem. Ad gentes. Presbyterorum ordinis. DICHIARAZIONI. Gravissimum educationis. Nostra aetate. Dignitatis humanae.
Il volume 27 della serie Enchiridion Vaticanum è dedicato ai documenti pubblicati dalla Santa Sede nel 2011. Vi si riflette quindi l'attività continua del Papa e dei principali organismi vaticani, a partire dai maggiori eventi ecclesiali dell'anno: dai viaggi di Benedetto XVI in Germania, Croazia e Benin - con la firma dell'esortazione apostolica Africae munus che corona il percorso della seconda Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi riservata all'Africa - alla beatificazione di Giovanni Paolo II; dall'inaugurazione del "Cortile dei gentili" alla Giornata di preghiera per la pace ad Assisi, fino all'indizione dell'Anno della fede per il 2012-2013. Tra i numerosi documenti di carattere canonico e legislativo spiccano la circolare sulle linee guida per i casi di abuso sessuale su minori da parte di chierici (tema a cui è dedicata anche la risposta al governo irlandese sul Cloyne Report), il decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia e la pubblicazione delle Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni emanate nel 1978.
Il 2012, a cui appartengono i documenti della Santa Sede contenuti nel volume 28 di Enchiridion Vaticanum, è caratterizzato dalla preparazione e dall'avvio dell'Anno della fede, a cinquant'anni dall'apertura del concilio Vaticano II, con il sinodo sulla nuova evangelizzazione. Tra i principali documenti: l'esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente, firmata durante il viaggio in Libano; gli interventi della Congregazione per la dottrina della fede relativi a suor Farley e all'associazione delle religiose USA; lo studio della Commissione teologica internazionale sulla teologia; gli Orientamenti per la promozione delle vocazioni sacerdotali. Altri documenti testimoniano gli interventi in campo giuridico ed economico per adeguare il sistema finanziario del Vaticano agli standard internazionali e la riforma di alcuni organismi appartenenti alla Curia o a essa collegati.