
Il giudizio universale e la dannazione eterna sono apocalissi che l'uomo contemporaneo ha rimosso dalla propria coscienza e che la stessa Chiesa Cattolica spesso fatica ad ammettere. Si tratta di un tema che è sempre più trascurato, anche dalla predicazione, quasi che l'Inferno sia colpito da una sorta di congiura del silenzio: un silenzio che contrasta con la necessità di recuperare la prospettiva dell'eternità e della salvezza. Stabilito che l'Inferno esiste ed è eterno, bisogna precisare a quali condizioni ci si vada: morendo in stato di peccato mortale e senza pentimento. Le condizioni per la perdizione eterna sono espresse con chiarezza dal Magistero della Chiesa cattolica, tuttavia di nessun'anima si può dire con certezza che sia all'Inferno, forse neppure di Giuda, il Traditore. Dopo aver trattato delle pene infernali, l'inchiesta sull'Inferno prosegue esaminando la concezione degli Inferi e della perdizione eterna nella Sacra Scrittura e nella dottrina cristiana dai primi secoli al concilio di Trento. Si presentano quindi le diverse visioni dell'Inferno avute da santi e mistici cristiani, fino a quella straordinaria esperienza che è il viaggio nell'Aldilà compiuto in anima e corpo da Jakov e Vicka, due dei veggenti di Medjugorje, accompagnati dalla Regina della Pace. Un viaggio nella tradizione teologica e nella devozione popolare che smuove la coscienza e lascia il segno.
Fino a trentuno anni Francesco non immaginava neanche lontanamente quale realtà avesse preso possesso del suo corpo. Fino all'incontro con un sacerdote esorcista che un giorno, pregando su di lui, fa venire allo scoperto Satana. E ben ventisette legioni di demoni. Per Francesco è l'inizio di una quotidiana lotta con le forze delle tenebre per riuscire a liberarsi dagli spiriti demoniaci che finalmente sono usciti allo scoperto, dopo averne segretamente condizionato l'esistenza per lunghissimi anni. Sì, perché tutto ha avuto origine da una messa nera e da un rito di consacrazione a Satana che Francesco ha subito quando aveva appena quattro anni... Un'intera vita trascorsa dunque come posseduto dal demonio. Finché, dopo oltre cinquecento incontri di preghiera, Francesco giunge alla completa liberazione. E a riprendersi quella vita con la moglie, curando la galleria d'arte della famiglia ad Alcamo cui temeva di dover rinunciare. Una testimonianza sconvolgente che insegna a conoscere, a difendersi e a combattere il male presente nella vita di ognuno di noi.
Possessioni diaboliche. Sortilegi del maligno. Sacrifici umani in onore di satana. Ossessi, invasati, indemoniati. Con questi e altri fenomeni padre Amorth combatte da tempo e in queste pagine racconta la sua più che trentennale esperienza di quotidiana battaglia contro il demonio. Nel resoconto sconvolgente vengono descritte le manifestazioni di satanismo più frequenti e accertate dalla Chiesa, ma vengono anche smascherati i molti casi di false vessazioni demoniache e di plagio, di cui sono vittime oggi molte anime, disturbate da patologie di varia natura e da inquietudini psicologiche diverse. L'inchiesta si avvale delle testimonianze di alcuni esperti di fama: Simone Morabito, medico psichiatra, specialista di malattie nervose, che da molti anni collabora con gli esorcisti; Rolando Lucchetta, veggente e guaritore, impegnato nella lotta contro l'avversario e i suoi emissari; Massimo Introvigne, studioso di queste tematiche e acuto indagatore del fenomeno delle sètte sataniche in Italia.
Padre Amorth torna con racconti inediti: i suoi esorcismi più duri, più lunghi, più difficili. L'esorcista decano della Chiesa cattolica non accetta di essere l'ultimo dei liberatori: convinto dell'avvicinarsi dell'"ora di Satana", rivela i suoi ultimi scontri contro le legioni infernali determinato a consegnare la propria eredità di pratiche, riti e preghiere per sconfiggere il Demonio. La Chiesa tace sulle realtà luciferine presenti nel mondo secolare ed ecclesiale, ecco perché padre Amorth decide di alzare ogni velo al fine di trasmettere a fedeli, sacerdoti e semplici curiosi il proprio bagaglio di esperienza, il suo lascito ai giovani esorcisti che saranno presto chiamati ad affrontare fenomeni di possessione sempre più cruenti e le funeste congiunture del Maligno.
Chi compone il numero telefonico dello studio di padre Amorth sente dall'altra parte la voce gracchiante di una segreteria: "Per ottenere un consulto il richiedente deve inviare i seguenti referti medici e psichiatrici...". Segue l'elenco degli esami clinici. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide se ricevere il presunto indemoniato. All'età di 86 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa cattolica racconta la sua lunga vita in lotta contro Satana. Dalla confessione a cuore aperto emergono particolari inquietanti: Satana abita le stanze del Vaticano; la scomparsa di Emanuela Orlandi è un mistero dietro il quale si nascondono sette sataniche; magia, spiritismo e superstizione si nascondono dietro l'omicidio della suora di Chiavenna e di altri efferati delitti perpetrati da adolescenti come Erika e Omar; sono in crescita i fenomeni di bambini posseduti da presenze oscure; la lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo alla battaglia finale. Nel lungo racconto, padre Amorth lancia infine una sconvolgente denuncia: la Chiesa non crede più all'esistenza del demonio, i vescovi non nominano esorcisti nelle loro diocesi e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime.
"La più grande vittoria del Diavolo è farci credere che non esiste". Per anni padre Amorth ha ripetuto queste parole mettendo in guardia la modernità che ha ucciso da tempo Dio e il suo Nemico. In quest'ultimo libro - alla cui stesura ha riservato speciale dedizione - il celebre esorcista riassume tutto il suo pensiero, tracciando un identikit di straordinaria efficacia per riconoscere e stanare il Maligno che s'insinua in noi e intorno a noi. Un'inchiesta che documenta tanti casi recenti di possessione e di macchinazione satanica in luoghi insospettabili della società contemporanea. Chi è il Demonio? Come agisce nel mondo? Ma soprattutto dove si nasconde ai nostri giorni? Come arriva a possedere un'anima e cosa accade quando una persona viene posseduta? Maghi, indovini, negromanti, occultisti sono i torbidi protagonisti di tante storie, ma ci sono anche madri di famiglia, adolescenti, professionisti inappuntabili, uomini di Chiesa e di potere. Indicando tutte le tecniche per difendersi e difendere i propri familiari, l'autore fornisce molti indizi per capire se una persona sta precipitando nel baratro di Satana e dei satanisti. Un capitolo scottante è dedicato alla Chiesa: la battaglia fra il bene e il male sarà durissima, ma la vittoria finale di Cristo aprirà un tempo nuovo in cui il Principe delle Tenebre sarà sconfitto.
Il tema dell'anticristo è centrale nella visione cristiana della storia. Fin dal principio, l'angelo ribelle maledetto da Dio si oppose al Creatore per distruggere il progetto originario dell'Eden. Come ha acutamente notato papa Francesco, non si può passare sotto silenzio l'agire del demonio col pretesto che la Bibbia ne parli poco, dal momento che, invece, la Sacra Scrittura si apre con il serpente della Genesi e si chiude con la sconfitta del drago infernale dell'Apocalisse. Satana è un protagonista di primo piano della storia biblica, al punto che anche la vicenda terrena di Gesù comincia con le tentazioni di satana nel deserto, si dipana attraverso le battaglie di liberazione di tanti indemoniati, fino alla condanna nel fuoco della Geenna per coloro che non obbediscono al comandamento dell'amore. In questa lucida riflessione sul Male e il Maligno, padre Livio compie un viaggio nelle Scritture sacre e - attraverso la filigrana dell'Antico e del Nuovo Testamento - mette in luce i pericoli che minacciano oggi più di ieri il futuro dell'umanità. Un'umanità che negando l'esistenza del diavolo ha ceduto alle sue più subdole tentazioni: potere, denaro, menzogna. Siamo ormai nel vivo della battaglia escatologica fra la "Donna vestita di sole" e il "principe di questo mondo", ma il Male non prevarrà.
La presenza del demonio attraversa tutta la Bibbia. La storia dell'umanità comincia con la sua vittoria, che lo incorona "principe di questo mondo", e termina con la sua sconfitta definitiva. L'epicentro di questa battaglia è testimoniato dal vangelo, quando Gesù annuncia il Regno di Dio e lo realizza distruggendo le opere del demonio. Gesù è "il forte" che scaccia l'usurpatore. La sua vittoria sull'impero delle tenebre è già totale e definitiva. Grazie alla croce l'umanità è stata salvata e liberata. Tuttavia al "mistero di iniquità" è stato concesso di agire fino alla fine del mondo, perché la Chiesa possa continuare la battaglia di Gesù e rivivere, di generazione in generazione, la sua lotta e la sua vittoria. Questo libro passa in rassegna la "madre di tutte le guerre", quella fra l'Onnipotente e il suo avversario.
"Non ho nessun dubbio che il demonio tenti i vertici della Chiesa, così come tenta i vertici del potere, dell'economia e della finanza." All'età di 90 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa Cattolica lascia il suo testamento spirituale. Fin dagli albori del tempo l'uomo è in lotta con il maligno - anche la Chiesa è coinvolta in questa battaglia - e la recrudescenza dei pericoli spirituali che travolgono il mondo di oggi impone ai credenti di affinare una speciale capacità di distinguere fra possessione diabolica e malattia psichica, con un'attenzione particolare a malefici, malocchi, superstizioni e idolatrie. Padre Amorth spiega in che modo è possibile riconoscere le tentazioni diaboliche descrivendo i riti e le preghiere di liberazione che ha utilizzato per alleviare le pene del corpo e dell'anima di tanti disperati che, negli anni, si sono rivolti a lui dopo un calvario di inutili trafile mediche. In questo lungo colloquio con il giornalista sacerdote Slawomir Sznurkowski rivivono una serie di storie che testimoniano della potenza del male. "Combatto da sempre i tre grandi principi del satanismo: fai quel che vuoi; non obbedire e nessuno; sii il Dio di te stesso. Perché non è mai Dio che ci manda all'inferno. Gli uomini ci vanno da soli."
«Il demonio ha una forza immensa. Anche se oggi si cerca di cancellare perfino il ricordo di questo potere. Papa Francesco, invece, ha cominciato fin dai primi discorsi a parlare anche del demonio: e pure Gesù ha iniziato la sua missione pubblica lottando contro il Maligno. L'ha annientato, l'ha superato». Il fenomeno delle possessioni diaboliche non riguarda solo i singoli, ma anche le società e i popoli. Il piano dell'Islam fondamentalista sarebbero ispirati da Satana e così le barbare uccisioni dei terroristi; ma sono diabolici anche i femminicidi, gli abusi sessuali sui minori, lo sfruttamento della prostituzione, la riduzione in schiavitù di tanti poveri costretti a lavorare per paghe miserabili, i giochi finanziari dei potenti senza scrupoli. Padre Amorth lancia un definitivo e drammatico SOS per denunciare la "modernità posseduta dal Maligno" in cui, mai come oggi, occorre ripetere l'invocazione della preghiera del Padre Nostro: «Liberaci dal male».
«Durante gli incontri con padre Amorth, tante volte ho parlato dell'esperienza di Cristo con i demoni; i quattro anni che ho avuto la fortuna di passare con lui, alla sua "scuola", sono stati fondamentali per la mia vita». Comincia così l'avvincente racconto di padre Cesare Truqui, sacerdote esorcista, allievo di padre Amorth e docente ai corsi di esorcismo organizzati dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, in collaborazione con l'Associazione Internazionale Esorcisti. Una storia ventennale di quotidiana lotta contro Satana. La riflessione su questa creatura misteriosa e sulla sua potenza continua a inquietare la Chiesa e a suscitare curiosità, non solo tra i fedeli. Per molti il demonio e gli esorcismi sono materia da film, eppure, osserva padre Truqui, ogni anno cinquecentomila italiani si rivolgono agli esorcisti nel timore di presentare segni di possessione diabolica. Padre Cesare non chiude la porta a nessun sofferente nel corpo e nello spirito. Su molti pratica preghiere di liberazione, ma prima di iniziare un esorcismo vero e proprio si accerta di avere chiara la situazione medica e psichiatrica. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide di accogliere il presunto indemoniato, rivedendolo periodicamente, anche una volta a settimana, perché i tempi della "guarigione" sono di solito molto lunghi. La lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo in una fase cruciale della storia: se da un lato papa Francesco parla con naturalezza del demonio, dall'altro molti cristiani non credono più alla sua esistenza, i vescovi nominano pochi esorcisti e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime. Perché diventare esorcisti non è né un mestiere né una professione, ma un ministero di misericordia totalizzante fra i più preziosi, essenziale alla vita della Chiesa.
«Che il diavolo abbia qualcosa a che vedere con i tribunali - non solo quelli dell'Inquisizione - non è una novità, e che potesse anche essere il motivo per sorreggere una causa di separazione, ci stupisce ancora meno, se però ci rivolgiamo al passato. La questione si fa più problematica se il tribunale è quello della IX sezione civile di Milano e la causa risale al mese di marzo del 2017! In quella occasione un marito ha chiesto che l'addebito della separazione fosse in carico alla moglie, i cui comportamenti andrebbero ascritti alla "possessione diabolica"». Quando all'unanimità specialisti e psichiatri escludono la malattia mentale, si torna ancora oggi a chiamare in causa il diavolo, con tutti gli annessi legati alla stregoneria, allo spiritismo, allo sciamanesimo, al vudu, alla fede, alla devozione e alla superstizione. Massimo Centini realizza un'inchiesta sul demoniaco oggi e sulla storia delle possessioni diaboliche attraverso racconti, testimonianze e documenti. Perché il fenomeno attraversa culture, etnie e mondi che meritano di essere indagati con la lucida lente dell'antropologo. All'alba del terzo millennio i posseduti sono ancora tra noi, e i molti casi di satanismo ed esorcismo riportati e descritti in questo libro lo dimostrano.