
Si calcola che ogni anno in Italia siano 9 milioni le persone che si rivolgono a sensitivi, maghi e medium e che il giro d’affari totale – considerando anche l’indotto delle riviste di settore – si aggiri attorno ai 5 milioni di euro (dati forniti dalla Conferenza Episcopale Italiana e da Telefono Arcobaleno).
In questo libro – nato dall’esperienza “sul campo” dell’autore – si affronta il delicato tema dello spiritismo riportando testimonianze dirette, esaminando le tecniche più diffuse nelle pratiche esoteriche (dalla “psicofonia” al classico “tavolino”) e ricercando nella Bibbia e nel Catechismo della Chiesa Cattolica riferimenti e criteri per discernere e orientarsi.
Ne risulta uno strumento documentato, comprensibile e immediato, rivolto a chiunque sia venuto in contatto con questo mondo, ma anche a chi vuole dare un valido aiuto alle vittime dello spiritismo.
È un volume di studio, che si innesta su un filone teologico serio, andando incontro ai molti interrogativi e all’attualità dell’argomento. «Se la luce redentrice di Cristo dovesse spegnersi, pur con tutta la sua sapienza e con tutta la sua tecnologia, il mondo ricadrebbe nel terrore e nella disperazione. Ci sono già segni di questo ritorno di forze oscure, mentre crescono nel mondo secolarizzato i riti satanici». Così scriveva l’allora card. Joseph Ratzinger, nel suo volume Rapporto sulla fede. Forme generiche di superstizione, pratiche magiche di vario tipo, divinazione e spiritismo, gruppi e sette sataniche… sono tra i segni di questo ritorno di forze oscure che, anche a motivo della sua attuale espansione, non lascia indifferenti i pastori della Chiesa.
Voci autorevoli su una tema complesso e inquietante.
Si calcola che ogni anno in Italia siano 9 milioni le persone che si rivolgono a sensitivi, maghi e medium e che il giro d’affari totale - considerando anche l’indotto delle riviste di settore - si aggiri attorno ai 5 milioni di euro (dati forniti dalla Conferenza Episcopale Italiana e da Telefono Arcobaleno). In questo libro - nato dall’esperienza “sul campo” dell’autore - si affronta il delicato tema dello spiritismo riportando testimonianze dirette, esaminando le tecniche più diffuse nelle pratiche esoteriche (dalla “psicofonia” al classico “tavolino”) e ricercando nella Bibbia e nel Catechismo della Chiesa Cattolica riferimenti e criteri per discernere e orientarsi. Ne risulta uno strumento documentato, comprensibile e immediato, rivolto a chiunque sia venuto in contatto con questo mondo, ma anche a chi vuole dare un valido aiuto alle vittime dello spiritismo.
Questa è la settima edizione del primo manuale completo – ormai divenuto un classico – che spiega con chiarezza e in ogni aspetto l’enigmatica realtà del mondo dell’occulto. Frutto di molti anni di ricerche e di numerosi con esorcisti qualificati, con sacerdoti e laici, questo volume è indirizzato a chi vuol capire se è colpito o meno da mali «misteriosi»; a quanti soffrono per disturbi di carattere spiritico e cercano la via per guarire; ai pastori della Chiesa che desiderano illuminare e guidare i fedeli a liberarsi da tanti mali e a quanti nella Chiesa e nella società desiderano avere chiarimenti su fenomeni così discussi e così misteriosi. Lo stile è semplice, scorrevole, accessibile a tutti.
Molti italiani, anche tra coloro che si dicono cattolici praticanti, ricorrono all'aiuto dei maghi, incrementando un giro di affari elevatissimo. Perché si ricorre alla magia? Cos'è che spinge una persona a spendere soldi per consultare un mago? Che senso ha tutto ciò per un cristiano? Questo libro, attraverso testimonianze e indicazioni pratiche, intende aiutare le persone a liberarsi dalla superstizione e a difendersi dalle truffe che spesso si nascondono dietro la magia. «Quanti di voi vanno a farsi leggere le mani dalle indovine, o a farsi fare i tarocchi? Ma come mai, se si crede a Gesù Cristo, si va dal mago e da tutta questa gente?» (Papa Francesco, Udienza generale, 4 dicembre 2019).
Milioni di persone si danno allo «spiritismo» per rimanere in contatto con un caro deceduto, cercando in buona fede un conforto al proprio dolore, oppure per gioco, affidandosi al mondo dell’occulto con superficialità. In ogni caso si tratta di gente che crede di avvicinarsi all’aldilà, ma di fatto si allontana da Dio.
Questo libro, scritto da un noto esorcista, offre la prova dell’assoluta falsità delle pratiche spiritiche (dalla scrittura automatica al pendolino) che tentano di evocare i morti per interrogarli. Non è un saggio teologico per addetti ai lavori, ma un racconto di esperienze sul campo che vuole far luce su un argomento attuale, attraverso i riferimenti alla Bibbia e alla dottrina della Chiesa. Un testo serio per chi desidera approfondire il tema, utile per chi non vuole farsi ingannare, indispensabile per chi purtroppo è già caduto in trappola.
Biografia dell'autore
Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, sacerdote dal 1990, è esorcista nella diocesi in cui opera. Sin dai primi anni del suo sacerdozio si è dedicato per mezzo dell’ascolto, del consiglio, dell’incoraggiamento e dell’accompagnamento nella preghiera, all’aiuto delle persone cadute vittime degli operatori dell’occultismo o danneggiate da pratiche magiche e sataniche di varia natura. Dal 2005 è uno dei docenti del corso «Esorcismo e preghiera di liberazione», promosso all’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum» in Roma. Il 19 luglio 2012 è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti concludendo il suo mandato il 28 settembre 2023. Su richiesta di Vescovi di varie diocesi italiane ed estere, da alcuni anni offre relazioni di carattere formativo per i seminaristi e i sacerdoti riguardo il ministero dell’esorcismo, la specifica pastorale degli esorcismi e i problemi pastorali derivanti dalla diffusione nella società delle varie forme di occultismo. Con Àncora ha pubblicato: Cosa fare con questi maghi?
Un testo unico che nasce dall'esperienza di un parroco della Toscana. L'Autore spiega in modo molto chiaro ed esaustivo il fenomeno preoccupante di cartomanti, veggenti, sensitivi che, sfruttando la credulità popolare, guadagnano cifre incredibili. Dati statistici indicano che circa 7-8 milioni di italiani alimentano un mercato che ha un fatturato di 5 mila miliardi all'anno. Padre Bamonte propone quindi rimedi per uscire dalle truffe.
Il volume è rivolto alle persone che hanno avuto contatto con maghi, a coloro che hanno sentito parlare del fenomeno, ma soprattutto agli operatori pastorali che desiderano aiutare i malcapitati, sempre più numerosi, ad uscire dagli imbrogli di cui sono rimasti vittime.
Il libro punta l'obiettivo sul Diavolo. Indaga dal punto di vista della storia, della filosofia, delle religioni e della teologia, apportando decine di documenti. Esplora le forme concrete tramite le quali Satana si manifesta, espone le forme culturali e psicologiche più favorevoli ai suoi fini. Propone cautele e rimedi che qualsiasi persona è tenuta ad adottare contro il Nemico dell'uomo. Il card. Tettamanzi nella Prefazione scrive che, «pur trattando la materia con rigore, la stesura del testo ha quel tipico taglio giornalistico e vivace che la rende accattivante e conquista il lettore»; definisce l'opera talmente completa e accurata in ogni sua parte da risultare nella sua manegevolezza una «piccola enciclopedia» sul principe di questo mondo (pp. 432).
Questo libro dà conto, sinteticamente, a livello mondiale dei principali gruppi di questa sterminata fungaia, al fine di mettere in guardia i giovani sui messaggi di propaganda diffusi con ogni mezzo (dalla Tv ai giornali, alle riviste, ai libri, con fiabe paganeggianti e stregonesche dedicate ai bambini); e per aiutare i genitori di quanti fossero caduti in trappola a conoscere la nuova realtà in cui si muove ora il loro figlio, a imparare il modo migliore di rapportarsi con lui e, dove fosse possibile, a favorirne l'uscita. L'augurio è che, grazie a queste pagine, tanti «aspiranti alla felicità » si risparmino un salto nel buio, dopo aver calcolato bene la possibilità che i sorrisi di benvenuto del gruppo, col passare del tempo, non si trasformino in durezze, costrizioni, richieste sempre crescenti di denaro: ossia che la buona nonna della fiaba non si riveli in realtà il lupo cattivo (pp.320).
Roberta Grillo, insegnante di religione, è presidente del Gris (Gruppi di ricerca e informazione socio-religiosi) della diocesi di Milano. Autrice di molti volumi, ha già pubblicato con Ares Il principe di questo mondo. Il diavolo nella storia, nelle religioni, nei documenti, nelle testimonianze.