
Antonio Stevan (1921-1949), di cui questo libretto illustrato narra l'esistenza, giovane di umili origini, membro attivo dell'Azione Cattolica, chiamato al servizio militare, partecipò come alpino alla seconda guerra mondiale nelle campagne di Albania, Montenegro e Francia, dove si distinse fra i commilitoni per la bontà d'animo e la generosità. Finita la guerra entrò nell'Ordine dei Servi di Maria, assumendo il nome di Gioacchino. Visse il noviziato per soli sei mesi: già gravemente malato, morì a soli 28 anni. Lasciò tra i confratelli e in chi lo conobbe l'esempio di una vita integerrima e di una intensa spiritualità. E' stato dichiarato "Venerabile".
Bernhar Häring (1912-1998) è stato un noto teologo tedesco. Nel 1949 fondò a Roma la prestigiosa Accademia Alfonsiana. In seno alla Chiesa Cattolica ricoprì numerosi incarichi, fra cui quello di membro della Commissione Preparatoria del Concilio Vaticano II. Viene considerato il più grande teologo morale cattolico del Ventesimo secolo.
Il libretto illustrato racconta la vita del Servo di Dio Mon-signor Carmine De Palma (Bari, 1876-1961). La sua figura ha segnato la storia della Chiesa locale barese con la sua personalità, le sue virtù umane e cristiane, spendendosi fino alla fine per la cura delle anime, soprattutto nella direzione spirituale e nel sacramento della Riconciliazione. Fu uomo di larga erudizione ma anche di profonda umiltà, di tanti impegni pastorali ma anche di intensa preghiera secondo lo spirito benedettino, di doti meravigliose ma anche di una grande riservatezza, di incarichi ufficiali ma anche di assidua disponibilità al colloquio personale.
Giuseppe Cafasso (1811-1860) è stato, insieme a Giuseppe Benedetto Cottolengo, Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo, uno dei grandi "santi sociali" torinesi dell'Ottocento. Non fu parroco, ma formò tanti parroci e preti diocesani tra cui Don Bosco: il suo merito storico è di essere stato formatore di formatori e di preti santi. Fu l'unico grande santo prete dell'Ottocento piemontese a non aver fondato congregazioni religiose: la sua fondazione, non meno importante e feconda, fu la scuola di vita e di santità sacerdotale realizzata con il suo insegnamento e il suo esempio. E' passato alla storia soprattutto come "prete dei carcerati", per la sua opera di assistenza misericordiosa nelle prigioni, anche nelle ultime ore dei condannati a morte. Per questo è stato proclamato patrono dei carcerati.
"In Teresa Bracco brilla la castità, difesa e testimoniata fino al martirio. Quell'atteggiamento coraggioso era la logica conseguenza d'una ferma volontà di mantenersi fedele a Cristo, secondo il proposito manifestato a più riprese". Queste le parole pronunciate da Giovanni Paolo II alla cerimonia di beatificazione della giovane piemontese (1924-1944) che, durante un rastrellamento tedesco, fu sequestrata da un soldato. Piuttosto che cedere alle sue brutuali intenzioni, preferì morire per mano dello stesso soldato. Il libretto illustrato racconta con stile avvincente la storia di questa ragazza.
Figlia del principe Giulio Cesare da Varano, Camilla nacque a Camerino nel 1458. Abbracciò in età giovanile la regola delle Clarisse di Urbino, prendendo il nome di suor Battista. Fondò a Camerino un monastero di cui diventò abbadessa. Ebbe in vita anche visioni mistiche e celestiali, esperienze dalle quali scaturì un libro divenuto famoso all'epoca, "I dolori mentali di Gesù nella sua Passione". Morì nel 1524. Attualmente è Beata.
Il libro illustrato racconta la storia intensa di un missionario Carmelitano Scalzo: la sua missione si concluse tragicamente nel 1985, quando fu barbaramente trucidato da ignoti sicari in Madagascar mentre era in viaggio verso la sua parrocchia. Sergio era nato a San Donà di Piave nel 1938, e dopo gli studi e l ordinazione sacerdotale, desideroso di partire missionario per l'Africa, era stato inviato in Madacascar insieme a due compagni per formare una nuova comunità. A venticinque anni dalla morte i Missionari Carmelitani ricordano questa figura e la sua opera in una terra difficile.
Nato in provincia di Milano nel 1902, ordinato sacerdote nel 1925, allo scoppiare della Seconda guerra mondiale don Carlo Gnocchi si arruola come cappellano volontario e parte prima per il fronte greco-albanese e poi, con gli alpini della Tridentina, per la campagna di Russia. Nei giorni drammatici della ritirata di Russia, assistendo gli alpini morenti, in don Carlo matura il sogno di realizzare una grande opera di carità, che troverà poi compimento nell'impegno per l'infanzia sofferente. Rientrato in Italia dà corpo al suo sogno fondando la Federazione Pro Infanzia Mutilata e la Fondazione Pro Juventute. Nel 1955 don Carlo lancia la sua ultima sfida: il progetto di un Centro pilota che costituisce la sintesi della sua metodologia riabilitativa. Minato da un male incurabile, don Carlo muore a Milano il 28 febbraio 1956. Il 25 ottobre 2009 è stato proclamato Beato. Questo libro ne tratteggia un agile profilo biografico.
Profilo biografico di Cecilio Cortinovis (1885-1984). Fra Cecilio è ormai conosciuto da molte persone soprattutto per la sua carità verso i poveri. Fu totalmente di Dio per essere completamente e fedelmente dei poveri e con i poveri. Egli ha saputo scoprire il volto di Cristo nei barboni, perché prima l'aveva incontrato nella Parola e nell'Eucaristia. Egli ha vissuto con coerenza il rapporto tra l'incontro con Cristo e la carità verso il povero. Questo ci insegna con la sua vita, questo ci ottiene con la sua intercessione.
Nata a Milano nel 1890 da famiglia profondamente religiosa, Giuseppina De Micheli entrò nella Congregazione delle Figlie dell'Immacolata Concezione, assumendo il nome di suor Maria Pierina. Visse profonde esperienze mistiche: dapprima i dolori spirituali di Gesù nell'agonia del Getsemani, poi l'apparizione della Vergine Maria. Il Santo Volto di Gesù divenne la fonte principale delle sue riflessioni. Ne promosse il culto anche attraverso una medaglia che ebbe ampia diffusione. Morì nel 1945 e fu proclamata Beata nel 2010.
Profilo biografico della Serva di Dio Macrina (al secolo Elena) Raparelli. Nata a Grottaferrata nel 1893, fondò la Congregazione delle Suore Basiliane di Santa Macrina, istituzione religiosa di ispirazione bizantina, il cui scopo (scrisse Madre Macrina) "è andare verso l'Oriente Cristiano con l'opera e la preghiera. Col nostro esempio e il nostro lavoro di carità dobbiamo unirci ai nostri fratelli nello spirito, nella mente, nella volontà e nel cuore". La sua vita, caratterizzata dalla preghiera e dall'attenzione costante verso i poveri e gli abbandonati, si concluse nel 1970.
Nato nel 1905 presso Bologna, Bernardino Piccinelli entrò nell'Ordine dei Servi di Maria e fu ordinato sacerdote. Come educatore, promosse un metodo basato sul senso della responsabilità personale. Fu parroco ad Ancona per 47 anni, mettendosi in luce quale pastore affabile e generoso. Come Vescovo ausiliare, fu collaboratore attento e fedele. Morì nel 1984. E' stato proclamato dalla Chiesa "Servo di Dio" ed è avviato alla gloria degli altari. Questo libretto illustrato ne tratteggia il profilo biografico e spirituale.