
Attraverso il racconto di queste storie di vita, i bambini possono imparare i valori e il rispetto per la vita... che sembrano dimenticati all’inizio del nuovo millennio. Essi scopriranno il senso e la sapienza nascoste in queste storie da loro stessi: la bellezza della famiglia, il rispetto dei genitori, la ricchezza del crescere insieme, l’aiuto e la solidarietà con chi è nel bisogno, i fatti della vita che indicano la propria vocazione, la responsabilità di mettere a frutto le proprie capacità.
Il frate guaritore, di anima e corpo, padre Daniele Hechich è entrato nella storia recente dei grandi carismatici, divenendo una garanzia di vita, sopravvivenza e speranza. Affetto da sclerosi multipla, il frate, nonostante abbia lottato accettando la sofferenza, ringraziava comunque sempre il Signore: “Grazie Signore per il dono della sofferenza, non ti chiedo di non soffrire”.
La piccola Nennolina ci rende un’autentica testimonianza di fede e ci insegna che l’Amore, quello vero, non conosce limiti di età e si esprime e si consuma nei modi più diversi, a volte incomprensibili a chi li osserva in modo superficiale. La vita della bambina, breve ma intensa, è stata una piccola Via Crucis, intessuta di colloqui affettuosi con il Cielo e di visioni mistiche, di sofferenza e di offerta, di preghiera e di attesa. Ancora oggi, a distanza di tanti anni dal suo ingresso in Cielo, è bello ascoltare la storia di Nennolina e trarne un insegnamento utile per il nostro cammino personale.
Questo libro presenta sinteticamente la figura e la vita della Serva di Dio Luisa Piccarreta, anima prescelta dal Signore, vissuta e deceduta in fama di straordinaria virtù.
Il Libro di Cielo 1 in versione integrale: quaderno di “memorie d’infanzia” della Serva di Dio Luisa Piccarreta e primo volume del Diario.
Suor M. Consolata Betrone (1903-1946), Monaca Clarissa Cappuccina nel Monastero Sacro Cuore a Moncalieri (To), seguì i passi di S. Teresa di Lisieux nella via dell'infanzia spirituale. Il Cuore di Gesù le manifestò la Piccolissima via d'amore, via spirituale fondata sulla confidenza incessante nella misericordia Divina per tutti i peccatori con l'invocazione "Gesù, Maria vi amo, salvate anime".
San Camillo de Lellis fu l'iniziatore di una riforma in campo sanitario le cui intuizioni e indicazioni conservano ancor oggi tutta la loro validità. La regola fondamentale che San Camillo ha dettato ai suoi figli spirituali e a tutti coloro che con animo cristiano vogliono dedicarsi ai sofferenti è sintetizzata nelle sue parole "ognuno guardi il povero come alla persona del Signore". Don Marcello Stanzione ha raccolto in questo agile sussidio esempi di vita e pensieri scelti del fondatore dei Ministri degli Infermi, insieme a numerose preghiere da rivolgere al santo.
Diario di un papista è, principalmente, il resoconto degli incontri dell'autore, il vaticanista Gianluca Barile, con Benedetto XVI e Francesco. Al primo, Barile ha letteralmente consacrato la propria vita, e ciò emerge chiaramente in ogni parte del libro; libro in cui l'autore racconta anche il percorso umano che lo ha condotto da un'iniziale diffidenza verso il nuovo Pontefice, ai suoi occhi così diverso nello stile da Benedetto XVI, ad una sua piena e convinta accettazione, favorita dalle qualità umane e spirituali di Papa Francesco, il Vescovo di Roma arrivato dall'Argentina. Prefazione del Cardinale Kurt Koch.
Biografia dell'esorcista Candido Amantini (1914-1992), sacerdote secondo il cuore di Cristo ad imitazione di San Paolo della Croce. Dal 1961 fino al giorno della propria morte Candido Amantini praticò esorcismi presso la diocesi di Roma. Ebbe modo di conoscere san Pio da Pietralcina, il quale disse di lui: "È un sacerdote secondo il cuore di Dio". Padre Gabriele Amorth fu suo allievo dal giugno 1986, sostituendolo come primo esorcista al momento della morte. Attualmente è in corso il processo di beatificazione.
All'inizio degli anni '30 del secolo appena passato una mistica astigiana, Maria Tartaglino (1887-1944), già stimmatizzata, assistette a un prodigio: un Crocifisso sanguinò dal costato. Sollecitato a indagare, il Tribunale Diocesano di Asti sancì la soprannaturalità dei fatti, ma nel 1934, dopo una visita apostolica voluta dal Sant'Uffizio, il Crocifisso venne ritirato dal pubblico culto e nel frattempo si diffusero sospetti e maldicenze. Questo libro è la narrazione, sulla base dei documenti storici, di quello accadde in quegli anni.
Teresa Musco nacque nel 1943 a Caiazzo, in provincia di Caserta. La sua infanzia fu segnata da sofferenze e paure che formarono il suo senso di responsabilità e la sua generosità. Durante la settimana santa del 1969 Teresa ricevette le stigmate e successivamente anche le piaghe della corona di spine. Intanto la sua salute andava peggiorando e a tutte le sue sofferenze mistiche si aggiungevano anche le vessazioni diaboliche, l'emarginazione da parte dei suoi familiari, le insinuazioni e i sospetti. Infine, negli ultimi mesi di vita di Teresa, molte immagini di Gesù e della Madonna iniziarono a lacrimare e a versare sangue. Teresa morì nel 1976, all'età di 33 anni.
Monica e Chiara, dopo un incontro casuale, si uniscono subito in un'amicizia così profonda da spingerle ad avere uno stesso desiderio comune: condividere con altri i loro valori di fratellanza. Le due ragazze riusciranno a realizzare il loro sogno e con l'aiuto di altri giovani la fratellanza si trasformerà in un vero senso di famiglia. Ci saranno ostacoli e difficoltà da affrontare e le situazioni inaspettate della vita metteranno gli amici di fronte a scelte complicate, ma nel loro cammino di fede, saranno sempre guidati miracolosamente dalla mano di Dio.