
Parlare del dolore è difficile e drammatico. Rischia la retorica. E se fosse proprio chi soffre a condurre la riflessione? Allora la prospettiva cambia. Spaccato in due è l'alfabeto di Gianluca, un ragazzo di vent'anni che per due ha combattuto contro un sarcoma osseo, coinvolgendo nella sua lotta amici e compagni di scuola, trasformando, grazie alla fede, la sua e - soprattutto la loro vita. Gianluca è morto il 30 gennaio 2015, pochi giorni prima dell'uscita del suo libro, che ora resta per tutti come un messaggio di speranza.
Padre Daniele da Samarate è vissuto a cavallo fra il 1800 e il 1900. Entrato tra i padri Cappuccini della Provincia di Lombardia, ancor chierico fu mandato missionario in Brasile, dove rimase fino alla sua morte. Di spirito ardente, fu uomo prudente e di grandi capacità amministrative, che manifestò nel saper condurre avanti le opere missionarie in dialogo costante con le autorità religiose e civili. Nell'esercizio del suo ministero sacerdotale, contrasse la lebbra che lo costrinse a ritirarsi in un lebbrosario, dove la sua presenza fu una benedizione, perché diventò il cappellano dei lebbrosi, cercando in tutti i modi di venire loro incontro sia sul piano spirituale che materiale. Dopo la sua morte costante fu il suo ricordo presso i più piccoli e i più abbandonati, fino a che verso il 1990 fu introdotta la sua causa di beatificazione e canonizzazione prossima ormai al suo compimento positivo.
Alla vigilia della Beatificazione di mons. Romero voluta da papa Francesco, la biografia ufficiale dell'arcivescovo martire, ucciso il 24 marzo 1980 da uno squadrone della morte, mentre celebrava all'altare; un volume che rappresenta una ricostruzione storica accurata e una testimonianza di fede. La beatificazione di Romero nella Chiesa cattolica, a seguito del riconoscimento del martirio in odium fidei, avviene allorché molti animi sono rasserenati, essendo ormai lontane le tensioni della guerra civile salvadoregna e del cruento scontro, in America Latina, fra regimi militari e guerriglie. Le strumentalizzazioni del vescovo martire sono molto ridotte. In tutto il mondo Romero riceve onori imparzialmente decretati. A lui sono dedicati monumenti, piazze, università, aeroporti, ospedali. Lo rievocano libri, film e opere teatrali. La biografia ufficiale di Mons. Oscar Romero. Con prefazione di Andrea Riccardi.
Maria, la Madre di Gesù, come buona pedagoga e buona mamma, educava e guidava don Stefano: "Lasciati condurre da Me" quante volte vorresti fare e non puoi. Oh, questa impotenza di fare, la tua esperienza di fragilità, la pazienza che devi esercitare, questa attesa talvolta come ti costa, come ti fa soffrire, come ti purifica...". Don Stefano Gobbi, nella sua vita sacerdotale, ha ascoltato le "locuzioni" interiori che la Vergine Maria gli rivolgeva, ed è diventato l'umile strumento con cui la Madre di Dio ha dato vita al Movimento Sacerdotale Mariano, perché il suo Figlio Gesù fosse meglio conosciuto, onorato e amato.
Nel mondo di oggi non ci sono solo i martiri uccisi dalla violenza fondamentalista. A un missionario può capitare di morire anche in un Paese cattolicissimo e per un altro motivo: la difesa dei diritti degli ultimi. È la storia di padre Fausto Tentorio, missionario del Pime, ucciso nelle Filippine il 17 ottobre 2011 a causa del suo impegno a fianco dei manobo, la locale popolazione tribale. Martire per la giustizia, ma - nello stesso tempo martire di una periferia dimenticata del mondo di oggi, dove in nome della sete di materie prime dell'economia globale si continua a uccidere chi, schierandosi dalla parte dei poveri, "crea problemi". Questo libro racconta la storia di padre Fausto e le tante opere che ha lasciato dietro di sé nell'Arakan Valley. Il sogno di un missionario che ha dato la vita per nutrire la sua gente. "I vostri sogni sono i miei sogni, le vostre battaglie per la libertà sono le mie battaglie per la libertà, voi ed io siamo compagni nella costruzione del Regno di Dio."
Padre Antonino Scagliotti (1884-1962), religioso della Provincia Piemontese dei Frati Minori, per circa trent'anni è stato parroco nella chiesa della Madonna degli Angeli in Torino. Non sono pochi coloro che, avendolo conosciuto di persona o attraverso testimonianze, nutrono nei suoi confronti sentimenti di stima e di venerazione, e si raccomandano fiduciosi alla sua intercessione, sperimentandone l'efficacia. Il volume dell'autrice, che l'ha conosciuto di persona, si prefigge di tratteggiare la sua figura di francescano e di parroco così come viene descritta da una serie di testimonianze rese in tempi e modi diversi. Queste testimonianze sono integrate con frequenti riferimenti anche agli scritti dello stesso padre Antonino. Il ritratto che ne emerge è quello di una persona ricca delle migliori qualità umane, di un francescano innamorato della sua vocazione e fedele alle sue esigenze, di un sacerdote che ha incarnato l'immagine evangelica del buon pastore che si dedica senza risparmio al servizio dei fedeli, di un carismatico che utilizza a beneficio dei sofferenti e dei tribolati i doni di natura e di grazia ricevuti da Dio.
Nel Congo dilaniato dalla guerra civile si consuma il dramma di un prete siciliano, Francesco Spoto, partito nel 1964 per annunciare il Vangelo ai congolesi. Intrappolato nella Missione di Biringi, decide di compiere il proprio dovere fino alla fine: braccato dai Simba che odiano i bianchi cattolici, il sacerdote è costretto a una fuga disumana nella foresta. Picchiato a sangue, offrirà la sua vita in cambio di quella dei confratelli. Un romanzo intimo che restituisce la tragica generosità di un sacerdote al bivio della propria esistenza. Il viaggio senza ritorno di Francesco Spoto è la parabola esistenziale di ogni uomo che resiste al male e si arrende a Dio.
In questo libro, piccolo ma prezioso, si parla di intere famiglie cinesi, uomini e donne, persone inserite pienamente con i loro figli nel loro Paese, che sono state "martiri" unicamente perché "cristiani". Con eroismo ammirabile non hanno avuto paura davanti alla morte che è stata loro minacciata, e hanno testimoniato la loro fedeltà a Cristo e alla sua parola nella rivoluzione dei Boxeurs nel 1900. In tal modo sono diventati un esempio luminoso anche per la Chiesa dei nostri giorni, che - come ha denunciato più volte papa Francesco è a sua volta sottoposta in varie parti del mondo a persecuzioni violente e irrazionali.
L'avventura umana e spirituale del cardinale Paul Josef Cordes, dall'infanzia in Germania durante la seconda guerra mondiale all'approdo in Vaticano. Un arco di tempo attraversato dal regno di tre pontefici - Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco - che il cardinale ha avuto modo di conoscere personalmente e di cui riporta interessanti aneddoti. "Negli ultimi decenni Dio ha donato come Papi alla sua Chiesa uomini di straordinario irraggiamento. A chi è stato concesso un rapporto personale con loro, la Chiesa non appare più come un'istituzione incrostata di inaccessibili funzioni. Egli si rende conto che coloro che la supportano sono uomini e che l'intreccio di rapporti della Chiesa ha qualità personale." (Paul Josef Cordes)
Beatificata da papa Benedetto XVI, Chiara Luce Badano è considerata la Santa dei giovani. Questo volume – ricco di illustrazioni – ne racconta
la vita, nella certezza che quanti si avvicinano a Chiara intravedono in lei la gioia promessa da Gesù.
Affascinata dall’invito a partecipare alla novità di Gesù – un’esperienza indicibile di amore, di bellezza e di bontà, di sicurezza e di gioia – Chiara si è fatta coinvolgere con tutto il suo slancio giovanile. E non ha dovuto ricredersi. Neppure di fronte alla prova più difficile.
Certo, Dio non ha mancato di fare
la sua parte. L’ha attirata a credere
in Gesù, a condividere i suoi valori,
ad appassionarsi per la sua causa, a spendere la vita per far crescere l’amore nel mondo. Lei si è fidata di Dio. Sulla base della fede ha costruito giorno per giorno la vita in compagnia di Gesù. A Lui ha comunicato sentimenti, sogni e timori, pene e speranze: in un colloquio mai interrotto, confidenziale, lieto, colmo di tenerezza.
Mariagrazia Magrini, nata a
Torino, dopo alcuni anni di insegnamento ha prestato servizio
nella Curia arcivescovile di Torino e successivamente in quella di Acqui. Nel 1999 è stata nominata Vicepostulatrice della Causa di Chiara Badano. Ha curato varie pubblicazioni per adulti e bambini sulla figura di Chiara e continua ad operare nella redazione del periodico quadrimestrale Credere all’Amore. Con
le Edizioni San Paolo ha pubblicato Di luce in luce (2008); Un raggio di luce (2012); Thérèse e Chiara (2013); Uno sguardo luminoso (2014).
DESTINATARI
• Per tutti i credenti.
ARGOMENTI DI VENDITA
• Chiara Luce Badano apparteneva al Movimento dei Focolari.
• È considerata la Santa dei giovani.
Il ritratto spirituale di Sr Elena Chiara Fieschi, che è stata Madre Generale delle suore della Comunità Adveniat
di Santa Maria in Arce e che riunisce attorno a sé anche una comunità di famiglie. Il libro ne racconta la vita, la sofferenza per la malattia e la fede che le dava la forza per affermare: «Non so quanto tempo vivrò, nessuno di noi lo sa, ma questo tempo che ho lo voglio vivere tutto».
Chiara Fenucci, nata a Genova nel 1973, ha vissuto a Vercelli, Arezzo e Milano. È sposata con Marco e mamma a tempo pieno di Lucia, Letizia, Cecilia e Gioele. Dal 2004, chiamata a vivere con tutta la famiglia il carisma della Comunità Adveniat di Santa Maria
in Arce, ne condivide il cammino assieme alle altre famiglie, alle sorelle consacrate e a padre Augusto, fondatore della Comunità.
Louis Martin e Marie-Azélie Guérin in Martin furono i genitori di Thérèse Martin, più nota come Teresa di Lisieux, e di altre quattro figlie, tutte religiose. Beatificati nel 2008 per l’esemplarità della loro vita di coppia, sono stati canonizzati nel 2015. Luigi e Zelia, malgrado il secolo che ci separa, hanno sperimentato condizioni di vita molto vicine alle nostre. Tutti e due hanno lavorato per allevare i loro figli, sono corsi dietro al tempo, hanno conosciuto le gioie e le pene di una famiglia ordinaria e sono morti di malattie che ci sono familiari. Ciò che ha costituito la loro santità non sono stati gli avvenimenti in se stessi ma il modo in cui li hanno vissuti. In tutti gli aspetti della loro vita essi non hanno avuto che una fonte e uno scopo: l’amore di Dio. Questo orientamento del cuore non li ha disincarnati ma ha fatto della loro vita ordinaria un’avventura d’amore.
Hélène Mongin, laureata in filosofia, lavora presso l’Office Central di Lisieux. Appassionata della figura di santa Teresa di Gesù Bambino, le ha dedicato il volume Une pensée par jour avec sainte Thérèse de Lisieux (Médiaspaul).

