
Il volume racconta la straordinaria e commovente storia di Caterina Labouré (1806-1876), contadina della Borgogna, diventata una delle più luminose sante del cattolicesimo. Rimasta orfana di madre all'età di nove anni, con un gesto spontaneo si vota da quel momento a Nostra Signora, chiamandola "Mamma". Nel 1830 inizia il noviziato presso le Figlie della Carità. È proprio nella loro cappella in Rue du Bac, a Parigi, che le appariranno san Vincenzo de' Paoli, Gesù presente nell'Eucaristia e la Vergine Maria, che la incaricherà di far coniare una Medaglia. Per questo, Caterina dovrà insistere a lungo con il suo confessore, che solamente nel 1832, durante una terribile epidemia di colera, si deciderà a realizzarla. Questa sarà ben presto conosciuta e venerata in tutto il mondo come la "Medaglia miracolosa". Prodotta in centinaia di milioni di esemplari, contribuirà al rinnovamento del culto mariano e alla promulgazione del dogma dell'Immacolata Concezione nel 1854. Nessuno, tranne i suoi confessori, conosceva l'identità della veggente, che continuerà per tutta la vita a prendersi cura dei malati e degli anziani, conservando l'anonimato. Caterina Labouré è stata canonizzata il 27 luglio 1947. Ancora oggi la cappella della Rue du Bac accoglie quotidianamente centinaia di pellegrini da tutto il mondo.
Il volume raccoglie alcuni scritti del beato Paolo Giustiniani. La prima parte contiene uno scritto di ammonimento/esortazione indirizzato a papa Leone X, al tempo del sorgere dell’eresia di Lutero, mentre nella seconda vi è un testo “classico” di spiritualità (1500) riproposto all’attenzione dei lettori moderni in italiano corrente.
Destinatari
Un pubblico di religiosi e appassionati di spiritualità.
Autore
Paolo Giustiniani, eremita camaldolese (Venezia, 15 giugno 1476 - Monte Soratte, Roma, 25 giugno 1528), era figlio della nobile famiglia Giustiniani di Venezia. Dopo essere diventato superiore maggiore nell’eremo di Camaldoli fino al 1520, ottenne da Leone X il permesso di fondare un nuovo istituto eremitico, il quale da principio fu chiamato la “Compagnia di San Romualdo”. Più tardi ebbe il nome canonico di “Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona” detti anche “Montecoronesi”. Tra gli eremi cui dette vita, dopo quello di Monte Cucco, che fu il primo eremo ad accoglierlo, vanno ricordati tra gli altri quello delle grotte di Cupramontana e quello di San Silvestro sul Monte Soratte.
Paolo Tablino, giovane sacerdote della diocesi di Alba, nel 1959 partì come missionario Fidei Donum per il Kenya. Inizialmente si dedicò all’insegnamento nel Seminario di Nyeri, poi alla prima evangelizzazione in una zona semi- desertica del Kenya settentrionale non ancora cristiana.Vi rimase fino alla morte, avvenuta all’ospedale di Nairobi nel 2009. In questo libro vogliamo far parlare don Tablino stesso, dare voce a lui – oltre che ad alcuni testimoni – perché lui stesso si racconti. L’intento è quello di mantenere viva la sua memoria e di far conoscere la sua vita esemplare di sacerdote e di missionario.
Il volume contiene un inserto fotografico.
Destinatari
Chiunque sia interessato a conoscere la figura esemplare di Paolo Tablino.
l’aUToRe Giovanni Ciravegna, sacerdote della diocesi di Alba, si è specializzato in pedagogia e catechetica presso l’Università Salesiana di Roma. Docente di Catechetica allo Studio teologico interdiocesano di Fossano e Direttore dell’Ufficio Scuola di Alba, collabora a diverse riviste ed è autore di numerose pubblicazioni, presso Paoline Editoriale, Editrice Esperienze ed ElleDiCi. È autore di canti finalizzati all’educazione e alla catechesi dei fanciulli e dei ragazzi
Il 26 novembre lo YadVashem di Gerusalemme ha assegnato al cardinale Elia della Costa,Arcivescovo di Firenze, durante i terribili anni della Seconda Guerra Mondiale, il titolo di “Giusto tra le nazioni” per aver salvato con la sua opera centinaia di ebrei dalla deportazione.
Lo YadVashem è il memoriale ufficiale con cui Israele ricorda gli ebrei morti durante l’Olocausto perpetrato dalla Germania nazista. Presso il museo esiste un giardino, il Giardino dei Giusti, dove sono onorati i “Giusti tra le nazioni”, uomini e donne che, spesso a rischio della vita, salvarono dallo sterminio degli ebrei.
Tra i Giusti tra le nazioni si possono citare: Oskar Schindler e la moglie Emilie, Dietrich Bonhoeffer, Giorgio Perlasca, don Arturo Paoli, il cardinale Pietro Palazzini, Carlo Angela (padre di Piero Angela) e Mons. Giuseppe Placido Nicolini
«Elia Dalla Costa,Arcivescovo di Firenze e Cardinale di Santa Romana Chiesa: questo gigante dell’anima, pontefice ad un tempo umile e maestoso, principe quanto schivo d’onori altrettanto venerando e manifestamente elevato al disopra delle debolezze morali che possono attaccare anche i grandi e i potenti. La sua figura solenne, ieratica, illuminante, fa abbassare gli sguardi e piegare le ginocchia e per questo lo sentiamo presente in continuata benedizione con l’aureola dei Santi».
«Questa biografia ci presenta tre aspetti di Maria Gargani (in religione suor Maria Crocifissa del divino Amore): la ragazza ricca di intelligenza nell’apprendere e nell’insegnare; la fondatrice di una congregazione religiosa; la mistica e il suo dialogo con Dio. Maria attinge la sua forza, nell’insegnamento e nella guida della sua comunità, dalla preghiera, soprattutto dalle lunghe ore trascorse dinanzi al tabernacolo. Una figura del genere, che a buon diritto può essere collocata fra le intelligenze più all’avanguardia dell’inizio del secolo scorso, merita di essere studiata, stimata, imitata.
Leggendo queste pagine, scritte come un romanzo ma basate su una rigorosa documentazione che conferisce al lavoro la necessaria attendibilità storica, il lettore si troverà di fronte a un personaggio che, per certi versi, potrebbe sembrare uscito dalla penna di uno scrittore abituato ad attingere i suoi racconti da una fervida fantasia. Un personaggio capace di guardare lontano. Un personaggio sempre un passo avanti rispetto alla sua età e al suo ruolo».
(dalla Introduzione di Piero Damosso).
Destinatari
Tutti i credenti.
Autore
Stefano Campanella è nato a Putignano (Bari) il 1° novembre 1964. Giornalista professionista dal 1995, è direttore responsabile delle testate Tele Radio Padre Pio e Padre Pio Tv. Ha pubblicato numerosi saggi storici riguardanti san Pio da Pietrelcina. È autore di diversi documentari di argomento religioso e ha pubblicato i seguenti libri: Fra Pio, la giovinezza del santo (2002); Il Papa e il Frate (20062); La missione di Padre Pio (2008); Obœdientia et pax. La vera storia di una falsa persecuzione (2010)
Madre Inés era un’anima che viveva radicata nel Cuore di Dio misericordioso e da lì guardava tutte le persone, le realtà e gli avvenimenti con rispetto, gratitudine, ammirazione e senza mai restare in superficie. Da qui la sua serenità, la sua semplicità nei modi, la sua pace e la sua gioia nella vita comunitaria; però esigeva che tutto e tutti si aprissero a una carità senza limiti. Da questa fonte veniva il suo entusiasmo per tutte le opere missionarie della Chiesa.
Destinatari
Chiunque sia interessato a conoscere una figura esemplare di vita cristiana.
Autore
Mons. Juan Esquerda Bifet nasce in Spagna (Lérida, Lleida) nel 1929. Viene ordinato sacerdote nel 1954 (diocesi di Lleida). Dal 1968 al 1974 insegna come professore ordinario nella Facoltà Teologica del Nord della Spagna. Inoltre è professore emerito della Facoltà di Missiologia della Pontificia Università Urbaniana. Ha pubblicato numerosi articoli e libri dedicati alla spiritualità missionaria, mariana e sacerdotale, fra i quali: Spiritualità sacerdotale per una Chiesa missionaria (Roma, Pontificia Università Urbaniana, 1998), Diccionario de San Juan de Avila (Burgos, Monte Carmelo, 1999), Diccionario doctrinal de M. María Inés-Teresa Arias (México, 2004), Dizionario dell’Evangelizzazione (Napoli, Editrice Domenicana Italiana, 2005).
Don Giuseppe Puglisi, per tutti Pino, fu ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 nel quartiere palermitano di Brancaccio, dove era nato e cresciuto. L'impegno, il carisma, la vita esemplare fanno sì che "don Puglisi parli ancora alla coscienza del nostro tempo" come scrive il ministro Andrea Riccardi nella prefazione del volume. "Le pagine di questo volume" continua Riccardi, "danno al lettore un ritratto a tutto tondo del parroco di Brancaccio, un uomo pieno di vita, di sogni e di domande, un cristiano vero, un siciliano non autoreferenziale né complessato", una figura che merita di essere compresa ed emergere "in tutta la sua affascinante grandezza".
La storia di questo libro inizia a San Francisco dove si trova un monastero di Suore Adoratrici ed è insieme la storia di una Santa e di un film che la riguarda: il film infatti ripropone le tappe dell’avventura della Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, al secolo Caterina Sordini (Porto Santo Stefano, 17 aprile 1770 – Roma, 29 novembre 1824), fondatrice delle monache Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento.
Libro e film permettono di approfondire una delle storie più belle dell’agiografia cattolica.
Con DVD allegato.
Destinatari
Chiunque sia interessato a conoscere o approfondire la figura esemplare di Madre Ma- ria Maddalena dell’Incarnazione.
Autrice Maria Gloria Riva (Monza 1959) dopo gli studi artistici lavora nell’ambito del disegno a fumetti per la casa editrice Universo e milita in una compagnia teatrale dell’hinterland milanese. Entra tra le Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento nel 1984 dove, accanto alla sua passione per l’arte, coltiva lo studio della Sacra Scrittura, della Patristica e della spiritualità di Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, fondatrice dell’Ordine. Partecipa alla fondazione di un gruppo laicale associato all’Istituto (la Comunità Rete di luce) e propone dal 1996 lezioni su Bibbia,Arte e Spiritualità, presenti sul sito www.beth-or.org. È tra i soci fondatori di Samizdatonline, un’associazione di siti cattolici. Ha pubblicato: La Messa nell’Arte (2005), un dvd sulla Cena di Leonardo da Vinci dal titolo Il Codice dell’Amore (2005) e, con le Edizioni San Paolo: Nell’Arte lo stupore di una Presenza (20052); Frammenti di Bellezza (2006); Testimoni del Mistero (quadri sul Vangelo di Luca) (2006) e, insieme a Fabio Cavallari, Volti e stupore. Uomini feriti dalla bellezza (20082). Collabora con alcuni quotidiani e riviste e, in particolare, con il sito www.culturacattolica.it
Don Enrico Nardi si colloca tra i grandi protagonisti della carità del secolo XX in Italia. Suoi compagni e ispiratori furono san Giovanni Calabria, don Giulio Facibeni, san Pio da Pietrelcina, il beato don Carlo Gnocchi. Nato da una famiglia povera in Toscana, don Nardi ebbe una particolare sensibilità per i poveri e gli esclusi. Per questi all’inizio degli anni Sessanta fondò l’O.A.M.I., l’Opera di Assistenza ai Malati Impediti, con l’intento di accogliere in case famiglia dei malati lungodegenti il più delle volte costretti alla solitudine e all’abbandono nel momento in cui le famiglie d’origine non erano più in grado di provvedere a loro. Con la sua iniziativa egli non solo veniva incontro a un’esigenza della società, ma rivendicava dignità e partecipazione per gli inquilini delle sue case, molte volte chiamati a compiti di responsabilità.
Scritto con sentire di storico e partecipazione emotiva, il volume introduce il lettore in un mondo niente affatto rassegnato, ma proiettato verso orizzonti di novità e di realizzazione.
Destinatari
Tutti i credenti.
Autore
Pier Luigi Guiducci, nato a Roma nel 1951, insegna Diritto della sicurezza sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma), Diritto amministrativo presso l’Università La Sapienza (Roma) e Storia della Chiesa presso il Centro diocesano di teologia per laici del Vicariato di Roma. Collabora inoltre con i vescovi italiani nelle iniziative di formazione permanente degli operatori pastorali. È specialista in divulgazione della cultura religiosa (spiritualità, vita pastorale, storia della Chiesa). Tra le sue opere, Storia della Chiesa, una storia di famiglia, Leumann 1989 (con Andrea M. Erba); Aliis non sibi clemens. Spiritualità e pastoralità di Giulio Rospigliosi (1600-1669), Clemente IX (1667-1669), Pistoia 2000; Clemente IX e la comunità ebraica di Roma. Il chirografo del 1668, Pistoia 2000; Santa Maria del Rosario in Prati: una comunità in cammino, Roma 2001; La Chiesa nella storia: duemila anni di cristianesimo, Leumann 2003 (con Andrea M. Erba).
La morte della Tonelli si inserisce nel quadro del terrorismo proveniente dall’integralismo islamico; così titolava il «Corriere della Sera» dopo l’assassinio: Annalena, la santa fermata da un fucile. Uccisa l’italiana che da 33 anni curava i malati d’Africa. L’ultimo messaggio:“la vita ha senso solo se si ama”. Nel volume, oltre alla ricostruzione della triste vicenda, viene presentata la biografia e la spiritualità di questa donna, grande protagonista della fede, alla quale l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati assegnò il Premio Nansen Refugee Award. Dopo la morte è stata decorata dal Presidente della Repubblica con la medaglia d’oro al valor civile.
Destinatari
Ampio pubblico
Autori
Roberto Italo Zanini è giornalista e lavora presso la redazione romana di «Avvenire». Si oc- cupa di politica dei mass media. Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001; 20053); «Io sono nessuno». Vita e morte di Annalena Tonelli (2004; 20053); Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa (2004); Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio (2006); Padre Semeira. destinazione carità (2008). Miela d’attilia Fagiolo, due figli, giornalista, scrittrice, responsabile nazionale per le politi- che della comunicazione dell’Associazione Italiana Genitori, è da molti anni impegnata nel campo della tutela dei minori nei media. È esperta in Commissione Bicamerale per l’Infanzia e membro del Consiglio Nazionale degli Utenti. Redattore della rivista «Popoli e Missione», è autrice di numerosi reportages dalle frontiere dell’evangelizzazione (Albania,Thailandia e Cambogia, Liba- no, Patagonia, ecc). Con Roberto Italo Zanini ha firmato per le Edizioni San Paolo due biografie su Annalena Tonelli: Io sono nessuno (2004; 20053) e Un amore più forte di ogni odio (2006).
Elena Hoehn è una donna tedesca che scelse l’Italia e divenne protagonista della nostra storia. Durante la guerra nascose in casa sua Giovanni Frignani, l’ufficiale dei Carabinieri che arrestò Mussolini, prima che egli venisse scoperto e incluso nell’elenco delle persone destinate alle Fosse Ardeatine.
L’altro elemento fondamentale nella sua vita è l’incontro con Chiara Lubich agli albori del Movimento dei Focolari. Con la giovane maestra trentina l’intesa è immediata e perfetta. Elena partecipa alla vita del movimento, ascolta, consiglia e segue la fondatrice, intesse con lei una fitta corrispondenza, ne assimila il carisma.
Un libro tra storia e spiritualità, un invito alla speranza in tempi difficili.
Armando Droghetti è nato nel 1938 a Loreto. Funzionario del Ministero delle Finanze, ha conosciuto il Movimento dei Focolari nel 1959, mentre era allievo ufficiale a Foligno. Si è dedicato al movimento stando vari anni in Friuli Venezia Giulia, nella ex Jugoslavia negli anni di Tito,poi inToscana,Umbria (dove ha conosciuto Elena Hoehn), Marche, Sicilia, Calabria e Malta. Dal 2001 risiede al Centro del Movimento dei Focolari di Rocca di Papa.
La serva di dio Madre Maria Agostina Lenferna de laresle, fondatrice delle suore di carità di nostra signora del buono e perpetuo soccorso
di Pierluigi Mirra
“Essere Carità” non è uguale a “fare la carità”. Essere carità è uguale ad essere amore, immedesimarsi in Dio stesso che è Amore, e far vibrare i palpiti del proprio cuore al ritmo di quelli del cuore di Dio. Madre Maria Agostina, la cui vita è raccontata in questo volume, è stata carità coll’essere “Madre” con un amore illuminato da Dio e che ha generato nella Chiesa testimoni che rendono visibili nel tempo l’amore eterno del Signore.
Le figlie di Madre Maria Agostina, sparse ed operanti sotto vari cieli e su vasti orizzonti, oggi vivono nella Chiesa il carisma della Fondatrice e continuano a portare a tutti il messaggio della loro Madre: «Essere carità sempre, essere carità per tutti».
Autore
Pierluigi Mirra è un religioso della Congregazione dei Padri Passionisti. Ha collaborato con varie case editrici, sia per biografie, sia come compositore di musica. Ha all’attivo varie pubblicazioni, specialmente di biografie di Santi e Beati del suo Istituto. Ha pubblicato raccolte di racconti (Rogate 2002) e ultimamente una raccolta di poesie dal titolo Io sono un camminatore (Ed. Il Mezzogiorno 2011). Missionario itinerante, dirige la Rivista Presenza Missionaria Passionista (Napoli).