
Lo straordinario senso di responsabilità che ha contraddistinto il laico consacrato Lazzati in qualità di esponente dell'Azione cattolica, professore e rettore dell'Università Cattolica di Milano, educatore, direttore del quotidiano "L'Italia" e "padre" - assieme a Dossetti, La Pira, Moro e tanti altri - della Costituzione italiana, lo porta ad essere considerato un emblema della "cittadinanza paradossale" a cui ogni cristiano, "abitante del mondo" ma non completamente assorbito da esso, dovrebbe mirare. Il libro contiene anche dei contenuti multimediali ed è un mezzo efficace per presentare, anche alle nuove generazioni o in incontri allargati, questa figura ripercorrendone la vita e la spiritualità.
Nell'Istria del periodo bellico e immediatamente successivo, dove s'intreccia l'odio politico ed etnico, in particolare contro i cattolici e gli italiani, don Francesco Bonifacio compie la sua vicenda di sacerdote, lunga neppure dieci anni. L'amore alla povertà, il sacrificio silenzioso e nascosto, la vicinanza ai poveri e agli ammalati e, soprattutto, la passione educativa fanno di lui il simbolo di un popolo e di una Chiesa che ha visto la propria esistenza solcata dalle ferite della persecuzione e della sofferenza.
Nella notte delle dittature e dei totalitarismi non vi sono stati solo i complici o gli indifferenti, ma anche coloro che hanno dato voce al diritto alla pace, alla giustizia e alla libertà.
Tra questi, un posto di primo piano spetta a Dietrich Bonhoeffer, a Edith Stein e a Jerzy Popieluszko, le cui figure sono proposte in questo volume.
Si tratta di “resistenti nonviolenti”, di persone che si sono opposte al male con la forza della propria debolezza, della propria parola, della propria testimonianza.
Don Giovanni Brugnani ha dedicato buona parte dell'esistenza ai non vedenti e la sua vita ricalca un periodo storico molto significativo per la Chiesa, per l'Italia e per il mondo. Con impeto e slancio tipici della sua forte personalità egli è stato autentico animatore di comunità e vero testimone. Oltre alla forte presenza nelle parrocchie e nell'oratorio della sua città di Lodi, don Brugnani ha compiuto un instancabile servizio ministeriale presso le persone con disabilità visiva. Con il suo contributo e la sua guida, il Movimento Apostolico Ciechi si è sviluppato da unione spirituale ad associazione di impegno apostolico, fatta da persone capaci di essere fermento e lievito nella famiglia, nei luoghi di lavoro e in ogni ambiente di vita.
Don Luigi Giussani, per chi lo ha conosciuto da vicino o ne ha seguito l'itinerario umano e religioso, è stata una figura fondamentale: l'acume e la delicatezza, il temperamento che lo contraddistingueva, ma anche l'ironia e la giocosità, la capacità di leggere a fondo l'anima di chi gli stava davanti e di dare sempre il consiglio giusto sono solo alcune delle qualità che vengono riconosciute al punto sorgivo di Comunione e Liberazione. Se molto è stato detto e scritto riguardo alle sue opere e al suo pensiero, questo libro mira a colmare un vuoto, dal momento che del Gius restituisce non tanto l'immagine pubblica quanto la sua dimensione più intima, popolare, quotidiana. Il risultato è un ritratto vivido, persino sorprendente, di una delle personalità più importanti del Cattolicesimo contemporaneo: attraverso aneddoti di episodi apparentemente minimi e marginali, ma anche attraverso il ricordo di incontri in occasioni ufficiali, di conversazioni, di scambi, di piccoli gesti di cura e carità, emerge in queste pagine tutta l'umanità di don Giussani, la sua statura religiosa e morale, la sua carica prorompente e gioiosa. Curato da Carmen Giussani, giornalista vicina per tutta la vita al Gius, del quale porta lo stesso cognome, nonché sua traduttrice in lingua spagnola, e corredato dalla bella prefazione di Davide Rondoni, questo libro raccoglie le testimonianze di quanti, dalla metà degli anni Cinquanta sino all'inizio del Duemila, hanno frequentato don Giussani, condividendo con lui parte del cammino.
Il titolo del volume Don Santino (il prete dei vip) tra fede cultura e spettacolo compendia la vita attiva e generosa di un sacerdote tra la gente, di un personaggio televisivamente popolare e fuori dagli schemi ambigui, ma autentico e desideroso di far conoscere Cristo anche dentro l'ambiente irrequieto dello spettacolo. Il volume, tra Catania, Randazzo e Roma, tende a disegnare i volti molteplici di un uomo eclettico, capace di trasmettere la fede con quella sua accogliente "teologia giornalistica", o magari con la dolcezza di un invidiabile sorriso, o con il rigore del ricercatore scientifico. In queste pagine la storia di una vita agostinianamente "inquieta" nel segno positivo della ricerca e della diffusione della verità. Il volume è corredato da foto di vip.