
Gli scritti e i discorsi riportati in questo volume permettono di seguire l'evoluzione del pensiero di don Primo Mazzolari, fino alle sue posizioni profetiche, sui temi della pace, della giustizia sociale, dell'impegno politico, dei lontani, del rinnovamento della Chiesa, della necessità di un laicato più autonomo, maturo e responsabile.
Gli interventi proposti, alcuni dei quali inediti, ci aiutano a riconoscere il grande amore per la Chiesa che ha sempre animato Mazzolari, la sua incessante ansia pastorale, il suo desiderio di coniugare fede e vita, Vangelo e storia. Ci troviamo di fronte a un parroco in cammino sulle strade degli uomini per portare loro un messaggio di giustizia e di pace.
I 130 anni dalla nascita e i 60 dalla scomparsa della "sorella maggiore" Armida Barelli (1882-1952) che, con padre Enrico Mauri, può essere considerata la co-fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica, offrono la singolare occasione per rilanciare la memoria di queste due figure così importanti per la storia religiosa e civile italiana. Attraverso i pregevoli contributi raccolti in questo volume, il lettore è accompagnato a scoprire l'intreccio tra le vite e le scelte di due autentici testimoni di santità, costruttori di un progetto apostolico che seppe coinvolgere milioni di giovani in tutta Italia, nel "secolo breve" che ci siamo appena lasciati alle spalle. Con contributi di De Micheli, Diliberto, Falciola, Miano, Monticone, Pilloni, Trionfini.
Una ricca biografia di don Pierluigi Murgioni, prete della diocesi di Brescia, missionario fidei donum in Uruguay, vittima di un regime dittatoriale, incarcerato per cinque anni e torturato con la sola accusa di aver annunciato il Vangelo ed essersi speso per la gente di quel Paese sudamericano.
Fanno da sfondo alla sua vicenda (senza essere in secondo piano), il Concilio Vaticano II e i suoi insegnamenti, la Conferenza di Medellin e la teologia della liberazione.
Il testo ripercorre tutti i passaggi fondamentali della vita del sacerdote bresciano ed è arricchito da molti suoi testi e dalle testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto.
Il libro raccoglie gli articoli pubblicati da don Primo Mazzolari sul settimanale "La Vita Cattolica", della diocesi di Cremona, dal 1927 al 1959. Una collaborazione durata più di trent'anni, che spazia su temi che vanno dalla Chiesa e la fede al rapporto con gli ultimi e i "lontani". La ventata di novità e lo stimolo al confronto che Mazzolari portò al giornale cremonese emergono in modo chiaro in questi scritti, che offrono spunti originali e innovatori anche per l'oggi. Il testo rappresenta uno strumento utile per la consultazione utile per gli studiosi, ma è anche un'ottima fonte di riflessione per chi vuole conoscere il pensiero di Mazzolari e lasciarsi ispirare dai suoi insegnamenti per leggere anche la realtà attuale.
A sessant'anni dalla scomparsa di Robert Schuman, il volume, curato da Edoardo Zin, ricostruisce la biografia, il pensiero e l'opera del politico francese, ritenuto uno degli ispiratori e dei principali artefici dell'integrazione comunitaria.
Attraverso gli scritti e i discorsi, che caratterizzano la seconda parte del libro, è possibile cogliere il progressivo maturare, in Schuman, dell'idea di Europa unita, condivisa con altri leader del suo tempo come l'italiano De Gasperi e il tedesco Adenauer.
Una eredità della quale si scopre la sorprendente attualità, accompagnata da una visione di politica come cammino di santità laicale.
Un testo utile anche per orientarsi nelle attuali vicende dell'Unione europea, messa alla prova dalla grande crisi economica.
La prefazione al libro è di Romano Prodi.
La storia di Odoardo Focherini ripercorsa attraverso le tappe principali che l'hanno caratterizzata. Dalla formazione in oratorio all'impegno nell'Azione cattolica. Dal matrimonio alla nascita dei sette figli. Dall'esperienza come garzone al giornalismo per "L'Avvenire d'Italia", passando per il mestiere di assicuratore. Dal salvataggio di oltre cento ebrei, fino alla deportazione e alla morte (a soli 37 anni) nel lager di Hersbruck. Per arrivare alla medaglia di "giusto tra le nazioni", conferitagli dallo Stato d'Israele, e alla beatificazione con il riconoscimento del martirio "in odio alla fede". La figura di Focherini viene raccontata da Vellani insieme a due nipoti del beato, che oggi si occupano della diffusione della figura del nonno. Nel DVD allegato al libro immagini e documenti d'epoca, schede di approfondimento, testi dagli scritti di Focherini, testimonianze di chi lo ha conosciuto.
Una coedizione Editrice AVE e Libreria Editrice Vaticana.
Tra i testimoni della fede cristiana, di cui - come sottolineava Paolo VI - la Chiesa ha sempre bisogno, va certamente ricordata una delle donne che maggiormente ha inciso sulla storia ecclesiale del novecento, Armida Barelli.
Fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, cofondatrice, con Padre Gemelli dell'Università cattolica del Sacro Cuore, dell'Opera della Regalità di Cristo e dell'Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, la Barelli ha speso la vita, con passione, a servizio del Regno di Dio.
Questa donna di fede che ha preparato migliaia di giovani e che, attraverso le opere da lei avviate, continua a proporre cammini di formazione e missione per i laici, merita di essere "ascoltata" e meglio conosciuta anche oggi.
Il libro ci presenta la sua vita come un cammino di fede e di attenzione alle sollecitazioni e alle sfide della storia. Un cammino straordinario capace di coinvolgere fino a un milione di giovani donne, che riconoscevano in lei la "Sorella maggiore".
Il libro contiene un Dvd della durata di 120' con un documentario interessantissimo e molte testimonianze; un mezzo efficace per presentare, anche alle nuove generazioni o in incontri allargati, questa figura ripercorrendone la vita e la spiritualità.
"Questo libro ripercorre, con grande partecipazione emotiva e con sapiente penetrazione di fatti e circostanze, la vicenda umana, politica e religiosa di Marianella Garcia Villas, avvocata dei poveri e sorella degli oppressi, uccisa a trentaquattro anni in El Salvador" (dalla prefazione di Raniero La Valle). Le sue indagini e le sue precise denunce, presentate in qualità di presidente della Commissione per i diritti umani, erano inaccettabili per la giunta militare al potere. Pertanto, come accaduto tre anni prima per monsignor Oscar Romero, con il quale aveva a lungo collaborato per difendere i diritti del proprio popolo, la sua voce venne messa a tacere per sempre. Candidata da più parti al Premio Nobel per la pace, Marianella aveva appreso da monsignor Romero la lezione della nonviolenza, della denuncia coraggiosa e intransigente ma disarmata. La figura di Marianella è stata presto dimenticata sia a livello internazionale che nel suo Paese. Il libro intende sottrarre all'oblio il sacrificio di Marianella e ravvivare la memoria di questa martire della giustizia e della pace.
Il libro è stato completamente revisionato ed aggiornato con molti nuovi contenuti ed è arricchito da alcuni indici tematici che lo rendono di facile e rapida consultazione. Poche righe o alcune pagine tratteggiano di volta in volta le storie di molti uomini e donne che, in anni diversi della storia e in luoghi vari del mondo, si sono formati come persone adulte nella fede grazie anche all'esperienza dell'Azione cattolica. La chiamata alla santità, che interpella ogni cristiano, esce dalle pagine del volume come un concretissimo obbiettivo, al quale è possibile arrivare da una pluralità infinita di strade e percorsi.
Educazione ed evangelizzazione vissute all'interno di un progetto di santità "laica", una santità nel
quotidiano. È il cuore dell'impegno di Alberto Marvelli, giovane ingegnere impegnato a Rimini come
educatore dei giovani di Azione cattolica, negli anni che vanno tra il 1933 e il 1944. Attraverso una ricca
antologia dei suoi testi viene ricostruito l'approccio pedagogico del beato riminese, finora poco approfondito. l brani - databili tra il 1937 e il 1943 - sono stati ritrovati in quaderni di appunti, note e fogli sparsi, di cui Alberto si è servito per annotare meditazioni, riflessioni nate durante gli incontri di formazione organizzati dall'Azione cattolica. Appunti intrisi di una forza straordinaria, perché contenenti non solo cose dette, ma verità vissute, testimoniate, trasmesse attraverso una relazione educativa diretta e personale. Fu la capacità di essere esempio, di vivere gli ideali che proponeva con serena e sorridente coerenza, a conferire ad Alberto quella straordinaria autorevolezza nel farsi incontro agli altri, in famiglia come nell'associazione, a scuola e nel lavoro, tra le macerie della guerra e nella fatica della ricostruzione. Ascoltato come maestro, perché riconosciuto come testimone.
Questa nuova sezione tematica, è nata a fianco della collana Testimoni, attraverso una ricca antologia dei suoi testi, alcuni dei quali inediti.
L'agile ma penetrante profilo di Agostino Maltarello rende onore alla memoria di una figura che è stata al centro della storia del laicato cattolico nel Novecento, senza che la sua personalità venisse finora adeguatamente approfondita. Dopo aver mosso i primi passi nell'associazionismo a Torino, Maltarello fu chiamato a Roma nel 1934 per ricoprire la carica prima di segretario e poi di vicepresidente nazionale della Gioventù italiana di Azione cattolica. Senza soluzione di continuità dal 1946 al 1949 fu vicepresidente centrale dell'Unione uomini di Azione cattolica, per poi assumerne la presidenza nel successivo decennio. Nel 1959 Giovanni XXIII lo nominò presidente generale dell'Azione cattolica italiana, che guidò fino la 1964, nella stagione del Concilio Vaticano II. Fu anche tra i fondatori dell'Associazione italiana medici cattolici, nella quale a lungo rimase impegnato, secondo uno stile peculiare di servizio. l volume tratteggia il profilo a tutto tondo di Agostino Maltarello, la cui figura emerge in forma esemplare.
La figura di Guido Ghedini, sindaco di Negrar, uno dei principali comuni della Valpolicella in provincia di Verona, viene ricostruita e portata alla nostra attenzione in questo volume grazie alle diverse e preziose testimonianze raccolte dall'autrice. Il testo non ci offre soltanto la possibilità di conoscere meglio, grazie al perfetto mix di documenti di archivio e testimonianze di persone che lo conobbero, la sapiente opera svolta come amministratore publico che operò con lungimiranza, nel periodo della ricostruzione post-bellica, all'interno di una tradizionale realtà economica vitivinicola. Ma ci viene anche data la possibilità di conoscere, grazie al ricordo della figlia e dei suoi cari, la personalità di un uomo che seppe guadagnarsi, con la sua intelligenza e sensibilità cristiana, la stima di familiari, amici e colleghi.