
“Sì, Ernesto è un vero e convinto credente nella Provvidenza di Dio, come lo erano Francesco d'Assisi – del quale racconta il cardinal Comastri –, il Cottolengo a suo tempo, don Bosco e tanti altri santi e beati, uomini e donne «laici del quotidiano», come li possiamo chiamare, di cui è ricca la storia della Chiesa di Torino. Quanto sta facendo Ernesto, infatti, non è solo la classica forma di azione sociale basata sul volontariato cattolico e laico che pure caratterizza gran parte delle opere del Sermig, ma è qualcosa di puù, perché contribuisce ad elevare la cultura e la fede insieme all'azione corresponsabile dei giovani ai problemi degli altri e di tutta la comunità cristiana e civile"
Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino
"Don Luciano ed io eravamo amici e la nostra amicizia è per sempre. Un'amicizia che ci ha accompagnato negli anni e ci ha allargato maggiormente a Dio e agli uomini..." (Ernesto Olivero)
Una commovente storia vissuta con gli angeli, gioie e difficoltà superate grazie al loro intervento, toccanti testimonianze di chi mi ha incontrato. Lasciatevi guidare: "chiudete gli occhi ed aprite il vostro cuore, solo così potrete incontrare gli Angeli".
Ho imparato a conoscere e amare il Serming certamente grazie all'esperienza diretta, ma anche attraverso gli occhi e le mani del suo fondatore, Ernesto Olivero, con cui forse, anzi sicuramente, seguendo un disegno divino, sono diventato nel tempo amico. Non è semplice parlare del Serming raccontandone il suo impegno caritatevole, il lavoro e l'impiego che l'incredibile numero di operatori della pace destina ogni giorno al Bene. Il Bene con la B maiuscola. Quello che non si occupa di distinguere i colori, di differenziare le razze, di giudicare le culture. Ma quello che opera. Punto e basta. Quello che è davvero determinante per la vita di tutti noi. Più di un rigore parato nella finale dei Mondiali.
Gigi Buffon
Biografia di Guglielmo Giaquinta (1914-1994), vescovo di Tivoli, fondatore del Movimento Pro Sanctitate, Apostolo della santita. Il vescovo Guglielmo Giaquinta, l'apostolo della santita, continua ad essere, ancora dopo quasi dieci anni dalla sua morte, pastore e maestro attraverso la sua profonda e luminosa spiritualita. Il profilo coglie dimensioni di vita, una spiritualita ascendente che non si arresta, descrive un sacerdote e vescovo cercando di intuire lo stile e il segreto della sua preghiera, racconta di un fondatore che accompagna i suoi figli nei terreno della santita, un uomo capace di amare con umilta e saldezza di cuore.
Una raccolta di memorie e ricordi sulla vita e l'azione pastorale del Vescovo Guglielmo Giaquinta.
Il volume presenta gli Atti del Convegno celebrato il 22 maggio 2004 sulla figura e l'opera del Fondatore della Famiglia Pro Sanctitate, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, a dieci anni dalla sua morte.
Dare la vita per la fede e' stato il gesto eroico compiuto da Josef Mayr-Nusser, che per motivi religiosi nel 1944 si rifiuto' di prestare giuramento alle SS. Arrestato venne condannato e condotto ai campi di concentramento; muore nel 1945 a soli 35 anni.
Uscito in quarta edizione in occasione del centenario della nascita di Giovanni Palatucci, il libro sul Questore “giusto” si presenta arricchito e aggiornato con altri documenti e testimonianze che danno ulteriore consistenza ad un dramma storico, che ha avuto un eroico testimone nell’uomo e nel servitore dello Stato, che è stato capace di resistere alla barbarie della violenza e di agire soprattutto in nome dell’amore di Cristo.
L'Autrice, attraverso i Colloqui Mediterranei", mette in luce l'attualità che caratterizza l'azione politica di La Pira che è possibile condensare in una moralità alta e ben fondata, protesa verso un bene comune. "
Il volume narra, con stile spigliato e raffinato, la vicenda umana e spirituale di Teresa e Francesco Ugenti, umili figli del sud, sposi e genitori del nostro tempo, membri dell’Istituto “Santa Famiglia” fondato dal beato Giacomo Alberione. Essi sono candidati agli onori degli altari perché hanno vissuto, in modo davvero esemplare, la loro vita familiare.
L’autrice ripercorre, anche attraverso numerose testimonianze, l’avventura “pericolosa e spericolata” di Padre Paolino Beltrame Quattrocchi (figlio dei beati Luigi e Maria). Monaco benedettino e poi trappista, fu anche scout, partigiano, parroco, assistente sociale, imprenditore e “manager degli ultimi” e infine “segugio di Dio” sulle tracce della santità.

