
Età di lettura: da 4 anni.
Età di lettura: da 4 anni.
In poche battute, con le consuete semplici parole con cui sapeva rivolgersi ai suoi lettori, Rodari pone una domanda ovvia a cui l'umanità non ha mai saputo - purtroppo - dare risposta: ... spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti, perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti. Età di lettura: da 4 anni.
Età di lettura: da 1 anno.
La favola è la più antica forma di narrazione breve, presente fin dall’antichità classica e rintracciabile nelle tradizioni di tutti i popoli.
Gli animali e gli esseri vegetali o inanimati che ne sono i protagonisti, assumono modi di comportarsi, vizi e virtù degli uomini, di cui rappresentano un singolare alter ego. Il mondo delle favole è un mondo ordinato: non riserva colpi di scena e mostra chiaramente dove si trova il bene e dove il male.
Proprio per questo la narrazione favolistica è un formidabile strumento educativo che, divertendo, insegna le piccole verità della vita e i suoi valori fondamentali.
La scuola non è una bolla nella quale i bambini fluttuano tra regole di geometria, analisi grammaticale e filastrocche, ma è una realtà immersa nel territorio e ne assorbe, chiaramente, le problematiche.
Come prescindere dunque dagli effetti che le notizie di stampa e TV, i dibattiti e i provvedimenti per contrastare i terribili effetti dell’inquinamento da Pfas* hanno sui nostri allievi? Come non rispondere al loro senso d’insicurezza?
Dal bisogno di sapere per capire nasce La fabbrica delle nuvole, una storia che non sottovaluta il problema, ma non cede al pessimismo, attraverso la forza della consapevolezza condivisa.
Il mondo è uno soltanto, come “unico” è il legame tra uomo, ambiente, risorse e inquinamento. Questa idea di unicumè il contesto in cui è nata La fabbrica delle nuvole con la quale abbiamo voluto superare una didattica sull’ambiente a favore di una didattica per l’ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti di mentalità che permettano di “agire localmente, ma pensare globalmente”.
Scrivere richiede fatica, applicazione, esercizio per tradurre un’idea o condividere sentimenti in un modo che non è dato in partenza ma è frutto di prove, correzioni e nuovi tentativi. Scrivere, dunque, assomiglia alla vita; per questo l’abilità di scrittura che va educata a scuola dev’essere applicata al vero e legata a situazioni concrete.
L’esperienza collettiva de Il selfie bugiardo nasce proprio dal bisogno di riflettere con e per i ragazzi del quarto anno di Scuola primaria su un aspetto sempre più determinante della loro vita: l’ossessivo bisogno di apparire attraverso l’immagine virtuale di sé.
Complici smartphone e altre tecnologie, l’abitudine di scattarsi fotografie da soli e di pubblicarle sui social network è diventata una vera e propria mania. Si immortala ogni momento dell’esistenza con scatti che vogliono essere a tutti i costi originali ed efficaci, degni di essere condivisi con gli “amici virtuali”.
Parole e immagini piene di amore e gioia per tutte le mamme ed i papà!.
Due albi da regalare in occasioni speciali o semplicemente per dire TI VOGLIO BENE!
I simboli della pace, la loro storia e i loro significati, per ricordare che la pace è un valore universale. Età di lettura: da 7 anni.
"Quando era piccolo, Pietro non voleva mai mangiare la minestra e faceva un sacco di capricci..." Età di lettura: da 4 anni.
"Era notte a casa di Pietro e tutto sembrava calmo e tranquillo. E invece, laggiù, dalle parti del bagno, un piccolo rumore, forse..." Età di lettura: da 5 anni.
Scatoline è una collana di saggi per giovani menti dai cinque anni in su. Ogni libro è una parola raccontata. Perché le parole sono libere, ed è da come le usiamo che possiamo capire di volta in volta cosa vogliamo dire.