
"Come se ne esce?" è la domanda che risuona più spesso in questi anni. Non solo dalla crisi economica ma dalla paralisi politica e istituzionale, e anche da quella vocazione al consumo superfluo e al piacere pronto-cassa che dopo aver caratterizzato gli anni ruggenti del berlusconismo rischia ora di lasciare sul campo tanti smarriti e depressi. In questo romanzo che seziona i giorni come un diario, Siti affronta la questione partendo da un'esperienza personale: racconta la propria uscita da un'ossessione erotica che sembrava eterna, e la propria conversione a qualcosa che sembra rappresentare il suo contrario, dal cielo drogato dei corpi artificiali alla terra di un amore umano troppo umano. A fare da contrappunto ci sono i capitoli della berlusconiade: dal sole in tasca al mesto tramonto, dal tintinnio delle farfalline al cane Dudù. Ritratto spietato dell'immobile frenesia italiana e insieme sincera autoanalisi di un tentativo di liberazione (con un simbolico trasloco da Roma a Milano e un addio altrettanto simbolico al mondo dei reality), il libro non offre ricette miracolose ma suggerisce che una via d'uscita esiste, almeno nel privato, e che le ossessioni si possono, se non sconfiggere, almeno addomesticare. "Exit strategy" è un romanzo che vive la vita del protagonista e dell'autore permettendo a chi legge un percorso di analogia - chiudendo il cerchio della Trilogia autobiografica con un'ultima disperata tentazione: la serena, responsabile misura.
Cinque ex agenti dei servizi di Gheddafi devono essere eliminati per facilitare la transizione democratica nel Paese e, soprattutto, per evitare che rivelino informazioni riservate sul conto del dittatore defunto che potrebbero imbarazzare le democrazie occidentali. Jack Ryan jr, figlio del presidente degli Stati Uniti Jack Ryan, ha già concluso la missione quando scopre di essere stato filmato. Chi lo sta facendo pedinare? Chi vuole ricattarlo? Intanto, il clima politico fra Stati Uniti e Cina - alle prese, quest'ultima, con le avvisaglie della prima crisi economica della sua storia recente - si fa di ora in ora più delicato. Infatti c'è chi, sfruttando come pretesto i problemi di confine nel mar della Cina, trama per scatenare una escalation che possa ridare vigore alla fiaccata potenza orientale. In quest'opera l'attualità si intreccia con la fantasia per evocare lo spettro di un futuro fin troppo probabile.
Federico II è il sovrano dei mari italiani e delle nevi germaniche, un mito destinato a percorrere per secoli le pagine della Storia. A quattordici anni, però, è ancora un ragazzino, e non desidera altro che la libertà. Eppure deve dire addio agli amici di sempre per dedicarsi ai suoi doveri di imperatore. Sarà una separazione temporanea, si dicono in una limpida alba davanti al mare di Palermo. Nulla può dividerli. Ma Federico presto è costretto a partire per il Nord. Passa lunghi anni nel cuore del suo regno e, quando può finalmente tornare nell'amata Sicilia, tutto è cambiato. È ormai un uomo, la politica dell'impero è troppo ostile agli infedeli perché i suoi amici saraceni possano riaccoglierlo a braccia aperte, e la bellissima Esmeray, che non ha mai dimenticato, da tempo sembra scomparsa nel nulla. Tra congiure silenti e guerre di religione, segreti che non possono più rimanere nascosti e lettere che emergono da un passato lontano, Federico cercherà di riannodare i fili spezzati, e di ritrovare la donna che ama da sempre e che amerà per sempre. Mauro Marcialis affronta con coraggio la sfida di riempire un vuoto nella biografia di uno dei personaggi più discussi del medioevo, mostrandocelo nei suoi aspetti più intimi e personali. E intreccia la storia di un amore tenero e disperato con quella dell'uomo che stupì il mondo.
Nella cucina del portone dei Valentini, la grande casa comune dove vive tutta la famiglia, si sente forte l'odore di cipolla, aglio ed erbe aromatiche. C'è sempre qualcosa sul fuoco, ma sfamare tre bambini con un papà lontano a volte è un'impresa, ed è così che uno di loro, il piccolo Mario di quattro anni, ha l'occasione di cambiare vita, vincendo suo malgrado il biglietto d'ingresso per un futuro migliore. Sono gli anni Cinquanta a Collemare, un villaggio abruzzese arroccato sugli Appennini, quando Mario lascia il nido insieme allo zio, un prete giramondo dal cuore grande. Ancora non sa che seguire don Ruggero, anche sotto la strettissima sorveglianza della perpetua Ercolina, significherà spalancare gli occhi su un mondo meraviglioso, dove lo aspettano avventure straordinarie: se prima, a casa, giocava con un pallone di carta e spago - ai piedi le sue ciocie fatte di stracci - adesso Mario porta scarpe e calze di prima qualità, sfreccia in automobile per le strette strade di montagna dell'Abruzzo e ha addirittura il permesso di aiutare lo zio a montare le pellicole dei cinema di paese. E tra le prime lezioni di politica da un garibaldino d'eccezione e una gara di coltelli con una principessa molto diversa da quelle delle favole, Mario imparerà in fretta che non bastano un pacchetto di sigarette e un chewing-gum per diventare davvero grandi. Postfazione di Valeria Parrella.
Il Golgota non è certo la meta ideale dove distrarsi per uno storico romano di passaggio a Gerusalemme. Ma Valerio Massimo a quel colle brullo e stranamente animato arriva per caso, e proprio quando un condannato sta per essere crocifisso. Chi è e cos'avrà mai fatto quell'uomo esile, dall'aria mite, per essere punito con una morte tanto crudele? E cosa significa quella scritta, INRI, apposta sulla sua croce? Da quando lo vede, Valerio Massimo, allevato nella salda concezione della realtà e della cultura di Roma, uomo cinico e razionale, non è più lo stesso e inizia a interrogarsi senza sosta su quella condanna. E mentre a tutti appare assurdo l'interesse di un cittadino romano per un galileo inchiodato a due assi di legno, la sua indagine lo condurrà sulle orme di Yehoshua, lungo strade impolverate e infide, alla ricerca di chi lo ha conosciuto, di chi ha ascoltato, senza capirle, le sue parole e lo ha visto compiere prodigi già dimenticati. Mettendo in pericolo la sua stessa vita concluderà che si è trattato della morte di un innocente, colpevole solo di non aver compreso davvero il mondo con le sue piccolezze e false leggi, tradito e abbandonato persino dai suoi discepoli. Un fallito, non un vincitore, eppure agli occhi di Valerio Massimo un uomo più potente, nella sua debolezza, dei potenti che lo hanno condannato.
In quel maledetto taxi, lanciato come un proiettile per le strade di Città del Messico, Jason Bourne non ha perso solo una cara amica. Stretta fra le sue braccia c'è il corpo senza vita di Rebeka, l'unica donna che abbia mai amato. Non importa a che prezzo, non importa con quali rischi o conseguenze: Rebeka avrà la vendetta che merita. Il suo assassino non può farla franca. Ma Bourne non è l'unico a essere assetato di sangue. Anche la sensuale ed esotica Maricruz Encarnaciòn pretende la testa di chi ha ucciso suo padre, il torbido Maceo, l'eminenza grigia che gestiva dall'alto i più pericolosi e feroci cartelli della droga messicani. Nel frattempo, dall'altra parte del mondo, il ministro cinese Ouyang Jidan, marito di Maricruz, sta combattendo una guerra senza esclusioni di colpi per aggiudicarsi il favore del Politburo e dettare le nuove linee guida per il governo della Cina. "La vendetta di Bourne" è una partita cieca con il destino, una corsa furiosa e disperata verso il lato più oscuro del potere dove nessuno è disposto ad arrivare secondo. Perché perdere vuol dire morire.
Giovane, bella e dotata di una voce purissima: Anna ha tutte le carte in regola per diventare una soprano acclamata sulla scena operistica di fine Settecento. Dopo un lungo apprendistato con un misterioso castrato in esilio a Londra, la cantante parte per l'Italia dove a soli sedici anni si trova catapultata nell'intossicante mondo dei teatri, della nobiltà e della mondanità. La fama e il successo non tardano ad arrivare tanto che viene invitata dallo stesso imperatore a esibirsi a Vienna, la città della musica. Proprio durante una festa a corte la ragazza incontra Mozart, un giovane pianista virtuoso e un compositore dall'incredibile genio. Fin da subito tra i due nasce un rapporto speciale, entrambi sono brillanti e talentuosi, ma entrambi sono anche sposati. Man mano che la fama di Anna cresce la sua vita personale si disfa, pezzo dopo pezzo, e proprio quando lei crede di non essere più in grado di rialzarsi, Mozart corre in suo aiuto. La travolgente storia d'amore che li cattura infiammerà anche la loro arte. Lei diventa la sua musa ispiratrice, e lui scrive per lei alcune delle sue arie più belle. La loro sarà una passione destinata a vivere per sempre tra le note di alcune delle più belle composizioni del grande Maestro.
Sette lunghe notti al pronto soccorso raccontate dal punto di vista spesso divertito, sempre partecipe e appassionato, di un giovane specializzando in medicina interna di un grande ospedale francese. Di giorno Baptiste dorme nel polveroso pensionato della facoltà e di notte si dedica con smisurata passione al suo nuovo lavoro, dividendosi tra le emergenze e il reparto cure palliative. Ama "collezionare" le storie dei pazienti, che non sono mai solo corpi da curare ma uomini e donne da accogliere, conoscere, consolare. Esseri umani da cui imparare, nel bene e nel male. Baptiste osserva con curiosità il lavoro dei colleghi, quelli che operano amanti maldestri traditi da improbabili sex toys e quelli che tengono la mano ai piccoli malati di leucemia; si traveste da clown e conforta i moribondi, si affeziona a loro, e in particolare alla paziente terminale della stanza n. 7. Alla quale, in attesa che il figlio bloccato in aeroporto dall'eruzione di un vulcano arrivi a darle l'ultimo saluto, somministra aneddoti e storie dell'ospedale come se fossero medicine, le più preziose a sua disposizione. Perché nel luogo sacro, caotico e per nulla asettico, dove tutto comincia e tutto finisce, la vita si rivela in tutto il suo incommensurabile valore.
C'è un momento preciso della vita in cui, se ti guardi indietro, senti che sei diventato adulto. È l'istante in cui accetti di essere fragile. Laury, quella svolta, non l'ha ancora avuta. A quasi settant'anni si sente una ragazzina assieme al suo gruppo di amici fricchettoni, un mucchio di teste leggere e generose che le hanno riempito la vita. Quel momento non è arrivato neppure per sua figlia Elena, trentasette anni e un anonimo posto da impiegata alla Softy. Dal suo ufficio guarda il mondo a distanza, senza mai abbandonare una dieta a basso contenuto di emozioni. È rimasto fermo allo stesso punto anche Yves, nonostante i continui giri sulla Senna con la sua chiatta. Ogni settimana cena al bistrot della bella Beatrice, per la quale ha un debole da tempo, eppure non ha mai trovato il coraggio di farsi avanti... Cosa hanno capito di se stessi, dopo tanti anni? Forse poco. Ma a volte è il destino a metterti davanti agli occhi quello che sei. Così, quando tutto precipita, Laury non può più fingere di essere la leonessa dei suoi vent'anni ed Elena deve ammettere che ha bisogno dei sentimenti. E Yves, il coraggio per lasciarsi andare, dovrà cercarlo a ogni costo.
9 luglio 2012. Andrew Stilman, celebre giornalista del New York Times, da poco sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine quotidiana con l'abituale corsa lungo l'Hudson River. Ma da quel momento la sua giornata smette di essere una giornata normale: Andrew viene aggredito e abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da quel momento Andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
Dalla gioventù, trascorsa come devoto e severo studioso ebreo e feroce persecutore dei cristiani, alla miracolosa conversione sulla via di Damasco, fino all'instancabile impegno missionario e al martirio a Roma, Paolo di Tarso rappresenta una delle figure fondamentali della cristianità. Personaggio combattivo e affascinante, san Paolo emerge da questo romanzo in tutta la sua complessità: attraverso la sua storia e quella del suo tempo, de Wohl ripercorre le tappe decisive del percorso che portò Paolo a diventare uno dei più ispirati apostoli del messaggio cristiano, e ci restituisce l'umanità e la grandezza di un uomo che, guidato dall'amore per Cristo e per il prossimo, seppe regalare a un mondo in declino la fiamma viva e travolgente di una nuova fede.
Figura grandiosa e controversa, nel corso dei secoli Alessandro Magno non solo è stato celebrato, o criticato, per le sue conquiste, ma è diventato anche il protagonista di inverosimili, magnifiche avventure. Nel romanzo antico francese di Alexandre de Bernay, uno dei testi più fascinosi di questa trasformazione leggendaria, il conquistatore, spinto dalla curiosità e dalla volontà di sfida, affronta i mostri e le meraviglie dell'Asia; si spinge e oltrepassa i confini del mondo; si fa calare in una sfera di vetro per esplorare le profondità del mare; aggioga dei feroci grifoni per salire, dentro una gabbia, al di là delle nubi, verso il sole. Una scenografia sterminata e favolosa, felicemente paradossale, che apre nuovi orizzonti di gusto e di racconto.

