
Trenta giorni. È il tempo che rimane a Vercingetorige e ai suoi uomini per affrontare la vendetta di Giulio Cesare. Poi non ci sarà più cibo né acqua nella città assediata dalla furia romana, e il sogno di una Gallia libera morirebbe per sempre con i guerrieri ribelli. Alesia è l'ultimo avamposto della sanguinosa rivolta che ha decimato le legioni romane e messo a dura prova la sete di conquista di Cesare. Per questo adesso i capitribù gallici che difendono la città pregano solo che i rinforzi arrivino al più presto. È stato il bardo Ceidrac a radunare da ogni angolo della Gallia l'esercito in marcia verso la roccaforte. Con loro ha cavalcato Nesia, la veggente sacra agli dèi e sposa di Vercingetorige: anche lei vuole combattere, perché il figlio che porta in grembo possa nascere da uomo libero. E ora, sotto le mura di Alesia, mentre il vento porta con sé le potenti parole di Ceidrac, gli uomini di Gallia sono pronti a lottare fino alla morte insieme al proprio capo, il "grandissimo re dei guerrieri" che ha osato sfidare l'invincibile Cesare.
Tra le mura del Vaticano ormai non è più un segreto: il papa è in fin di vita. In Curia l'inquietudine sale, perché il conclave imminente si prospetta come un vero e proprio scontro di civiltà. Sul trono di Pietro potrebbe salire il palestinese Gabriel Sader oppure Thomas Simpson, il gesuita appoggiato dai cardinali conservatori e dai vertici israeliani e americani. La Chiesa si trova a un bivio storico. Così, per evitare lo smacco di un papa arabo, lo schieramento di Simpson dà il via a una misteriosa operazione che ruota attorno al luogo in cui duemila anni fa venne celebrata l'Ultima Cena, e dove per i cristiani tutto ha avuto inizio. Ma sul tavolo delle trattative non ci sono solo le rivendicazioni della Chiesa sul Cenacolo. La sanguinosa guerra tra cardinali è infatti appena cominciata. Luca Ferrari, giovane e brillante monsignore, e Carmen Mendoza, affascinante storica dell'arte, cercheranno di far luce sulle trame occulte, la corruzione e i privilegi acquisiti o venduti a caro prezzo fra le Mura Leonine. Perché proprio alla corte del papa si nascondono le più scioccanti verità. Carlo Marroni, esperto vaticanista e corrispondente diplomatico, ci conduce dentro le stanze segrete del Vaticano, tra insospettabili meccanismi di potere e delicati equilibri geopolitici in bilico tra finzione e realtà. E se l'elezione del nuovo pontefice potesse davvero cambiare il corso della Storia?
La casa è illuminata a giorno e un delicato abito Chanel riposa sul letto, in camera. Eugenia è in ritardo per il compleanno del padre, l'importante imprenditore milanese Paolo De Gasperis. Ma la stanza del ricevimento è ancora vuota. Sono passati alcuni giorni dalla notizia: l'enorme cantiere della sua società è stato sequestrato. Lucy, la moglie, è sconvolta e vede già la famiglia rovinata, mentre Eugenia non si è resa conto che tutto sta cambiando. Non ha voluto. Perché da poco all'università ha incontrato Tobias, il primo ragazzo che l'abbia fatta sentire così: intelligente, semplice, profonda. Quando però Eugenia torna a casa, capisce che dall'uragano familiare non può stare fuori. Giulia Ottaviano ha scritto una storia quotidiana che è specchio di un'Italia in caduta libera, ha raccontato i desideri e le paure come li viviamo oggi.
Tanith corre con i lupi dell'Orda, sfidando il gelo delle Terrefredde. Si muove con l'accortezza di un predatore e ne possiede la ferocia, ma è solo una ragazzina. Cresciuta dal branco e dalla misteriosa Sciamana, Tanith non ha paura di niente, come i lupi che l'hanno accolta tra di loro. Né delle gigantesche creature che popolano i ghiacciai né dei soldati dell'imperatore venuti da lontano per imprigionare suo padre, il leggendario Signore dei Lupi. Per liberarlo, la giovane dovrà viaggiare fino ai confini di Tlön, un regno in decadenza lacerato da sanguinose battaglie tra clan rivali. Insieme a Tanith combattono l'amato fratello Garr, che l'aiuterà a scoprire davvero se stessa, e il boia Malamorte, depositario di antichi riti negromantici e di un segreto che potrebbe salvare l'impero dalla distruzione. Perché su Tlön incombe l'oscura minaccia di un popolo primigenio che esige tremendi sacrifici umani per ritornare alla luce. Con "I demoni del ghiaccio" Stefano Federici racconta l'epopea fantasy di una giovane ribelle, pronta a sfoderare gli artigli contro il Male che si risveglia nel cuore della sua terra e contro quello che segretamente si annida nel suo.
La prima edizione dell'Italia provvisoria viene pubblicata da Rizzoli nel 1947 e Guareschi, parlando della sua opera, scrive: "La trovata vera è quella di documentare la narrazione. Così mi tengo agganciato alla realtà e non falso neanche il futuro. Ho tutti i giornali della repubblica, i libri coi documenti". Si tratta dunque, come scrive Tatti Sanguineti in un saggio del 2008, di "un album del dopoguerra nel quale convivono racconti umoristico-satirici e polemico-sentimentali mescolati a ritagli di giornali vari, volantini di federazione di partito, inni di rivolta, fotomontaggi". Nel 1996, Beppe Severgnini cita proprio un pensiero tratto dall'Italia provvisoria: "Italiani, io vi esorto all'umorismo: chi non sa sorridere non sa regnare. Siamo seri, noi italiani. Siamo tanto seri che facciamo persino ridere", e conclude: "Chiunque abbia scritto qualcosa del genere è un genio".
America Centrale, diciassettesimo secolo. Le navi corsare solcano le acque azzurre dei Caraibi e si scontrano con la flotta della Corona spagnola, sporcando il cielo con il fumo dei cannoni. L'indomabile Catalina Solìs, dopo aver indossato i panni del fratello e quelli del leggendario pirata Martin Ojo de Plata, sta aspettando l'occasione giusta per vendicarsi dei sanguinari Arias Curvo e Lope de Coa, colpevoli di aver sterminato la sua famiglia. Radunato un equipaggio di fedelissimi, salpa a bordo della Goliardo, e si getta all'inseguimento dei due assassini. Ma durante la traversata il vascello si scontra con una nave inglese che trasporta in segreto un gruppo di nobili sivigliani: catturati, confessano di aver preso parte insieme ai Curvo a una congiura ai danni dell'impero spagnolo e di essere sulle tracce del tesoro di Hernàn Cortes. Soltanto una persona però è in grado di decifrare la mappa che conduce al bottino: l'ultimo discendente di Montezuma, il leggendario imperatore azteco. Sarà disposto ad allearsi con Catalina per salvare le sorti della Nuova Spagna e aiutarla a compiere la sua vendetta?
Paul Janson ha cambiato vita. Smessi i panni di agente operativo, ha votato la sua esistenza a un obiettivo ambizioso: rendere il mondo un posto migliore. Insieme alla socia (e amante) Jessica Kincaid, tiratrice scelta dalla mira infallibile, gestisce una società che permette agli ex colleghi di costruirsi una vita "normale" al di fuori dei servizi segreti. Ma quello di Janson non è semplice buon cuore: i suoi clienti costituiscono la chiave di accesso a una rete di contatti strategici indispensabile ogni volta che Paul e Jessica decidono di rientrare in azione. Accettando di provare a risolvere le crisi internazionali più spinose, a condizione che chi li paga stia dalla parte dei "buoni" e sia pronto a seguire tre regole fondamentali: niente tortura, zero vittime civili, uccidi solo se in pericolo di vita. Ma quando Janson viene contattato per salvare un medico americano prigioniero di un brutale dittatore, scopre che di fronte ai mutevoli e intricati scenari del mondo di oggi la missione più difficile è stabilire se davvero stai dalla parte giusta.
Nell'inferno del Sudan settentrionale, tra paludi infestate di zanzare e vegetazione impenetrabile, il noto archeologo Porter Stone è sulle tracce della tomba del faraone Narmer. Ma la natura non è l'unica insidia: strani incidenti ostacolano la ricerca e i membri della spedizione cominciano a morire in circostanze drammatiche. Jeremy Logan, docente di Storia medievale, sensitivo ed enigmologo esperto di fenomeni inspiegabili, raggiunge il gruppo di esploratori nel tentativo di indagare le cause dei decessi. Con lui c'è l'amico Ethan Rush, che dirige un centro segreto per gli studi sui poteri psichici acquisiti dalle persone sopravvissute a un'esperienza di pre-morte. Cupe leggende circondano la tomba e le tre porte che conducono al suo interno: e quando il sepolcro verrà riaperto. I segreti che cela si riveleranno ancora più scioccanti di quanto immaginato. Logan dovrà scoprire a cosa serve il misterioso macchinario ritrovato nella camera più interna, forse usato proprio per esperimenti sulla pre-morte: ma qual è il legame con gli strani avvenimenti che hanno ostacolato gli scavi?
In un'epoca dominata dal potere gli uomini si dividono tra i qualcuno e i nessuno, tra chi vive per farsi vedere e chi, quasi fosse trasparente, esiste ed è come se non ci fosse. Ma quando un Nessuno, orfano di un macellaio e di una cassiera di macelleria e privo di un ruolo nella società, si ripiega su se stesso alla ricerca di un senso, ecco che si squaderna come un libro aperto, anche se di pagine bianche. E su queste pagine comincia lentamente a dipingere il suo autoritratto, rielabora il suo dolore, dialoga - e delira - con le immagini della sua mente, sempre in bilico tra la realtà e l'allucinazione, tra la forza della memoria e la sua inaffidabilità, tra un fragile se stesso e le sue molteplici identità. Mentre gli sfilano davanti desideri e paure, ragazze rumene e animali abbandonati, procuratori della repubblica e carabinieri, diabole e messia, Nessuno riflette sulla vita che si intreccia alla morte, sul tempo e le sue declinazioni, sul mistero delle pulsioni e quello della coscienza, sul caso e sulla libertà. Ma è una cagnolina, Bibì, a fare breccia sul suo bisogno di affetto, nel suo universo chiuso ed enigmatico indicandogli una via, stretta, verso gli spazi aperti, verso il profondo respiro della natura, verso una vera casa.
80 d.C. È il primo giorno dei giochi inaugurali dell'Anfiteatro Flavio, il primo di cento. La folla sugli spalti è in fibrillazione e il meglio dell'aristocrazia riempie la tribuna d'onore. Da qui, l'imperatore Tito si gode il suo capolavoro: un gigante di marmo e pietra a sfidare il cielo. Per la massima gloria di Roma. Sulla soglia dell'arena, che le generazioni future chiameranno Colosseo, c'è un gladiatore. Ha l'animo rotto ed è armato per uccidere. Il nome con cui il pubblico lo acclama, nell'odiato latino degli invasori, è Vero. Presso il suo popolo ne aveva un altro, ma è bruciato insieme al suo villaggio, alla sua lingua d'origine, al suo passato e alla sua libertà. Non esiste più niente per lui da allora, solo la rabbia da alimentare come un fuoco. Oggi, dopo anni di duro addestramento e infiammato dalla passione per la giovane Giulia, Vero sarà il protagonista del più atteso spettacolo di morte della giornata. Si combatte ormai da ore, nel Colosseo, ma non c'è lotta più crudele di quella che sta per cominciare: il gladiatore dovrà scontrarsi con il suo migliore amico e uno dei due cadrà sotto i colpi dell'altro. Perché nell'arena vige un'unica legge: vincere, e portare sulle spalle il peso del sangue, o morire, precipitando nell'oblio degli sconfitti.
Due pastori attraversano la Sicilia insieme ai loro figli. Il viaggio è in realtà una fuga, la spinta inquieta verso un orizzonte temuto e inseguito, diverso per ciascuno. Durante il cammino - che sfiora e a tratti si immerge nelle città brulicanti di tentazioni - le loro storie si intrecciano a quelle di altri personaggi, tutti alla ricerca di qualcosa. Scritto tra il '52 e il '55 e mai completato, "Le città del mondo" fu pubblicato postumo nel '69 e ricevette subito una calda accoglienza dai critici. Prefazione e nota al testo di Giuseppe Lupo.
Il volume raccoglie un variegato e variopinto campionario di scritti di un decennio (1929-1938), i resoconti che il giovane cronista faceva degli avvenimenti, veri e verosimili della sua amata città e, anche, le storie inventate che tratteggiano profili indimenticabili di personaggi caratteristici. Il lettore potrà così scoprire la Parma dei caffè letterari frequentati dai giovanissimi Pierino Bianchi, Attilio Bertolucci, Cesare Zavattini, dai grafici e dai pittori Erberto Carboni, Atanasio Soldati, Carlo Mattioli. E soprattutto ritroverà nell'autore un attento critico letterario, curioso di ogni novità, grande consumatore di vocaboli stranieri stranieri e creatore di neologismi.

