
2004. Mentre papa Giovanni Paolo II è sempre più debole e il suo potere vacilla sotto l'incalzare della malattia, una misteriosa mostra viene allestita nei Musei Vaticani. Ma, una settimana prima dell'inaugurazione, il curatore viene assassinato nei giardini della residenza papale di Castel Gandolfo. Nelle stesse ore, in Vaticano, un malintenzionato si introduce nella casa in cui vivono il prete cattolico di rito greco Alex Andreou - consulente della mostra - e il suo figlioletto di cinque anni. I due crimini sono chiaramente collegati, ma la gendarmeria pontificia brancola nel buio, così Alex decide di portare avanti una sua indagine privata. Per trovare il killer, però, deve ricostruire la straordinaria scoperta del curatore della mostra: la più importante reliquia del Cristianesimo, il cui segreto è custodito all'interno dei quattro Vangeli e di un quinto, sconosciuto ai più, chiamato Diatessaron. Ma proprio quando padre Alex comincia a capire quali sconvolgenti conseguenze potrebbe avere una simile rivelazione sul futuro del mondo e della Chiesa, si ritrova braccato da qualcuno senza scrupoli, che segue ogni sua mossa. Stavolta, per sopravvivere, dovrà usare tutto il suo sapere e battere in astuzia chi vorrebbe metterlo a tacere.
Lunghe ombre oscure sembrano addensarsi intorno al tragico destino dei mexica: la profezia del ritorno di Quetzalcoatl, dio rappresentato come un Serpente Piumato, coincide stranamente con lo sbarco sulle coste americane di Cortés e dei suoi uomini. E se Montezuma cerca di placare le divinità indigene con un sacrificio umano, la Santa Inquisizione sta progettando di compiere un bagno di sangue ancora più agghiacciante. Eppure, tra battaglie brutali e sanguinose, l'amore e l'amicizia possono sopravvivere ai massacri: Tozi, una giovane mexica che ha visto morire molti dei suoi cari, userà tutti i suoi poteri magici per salvare le persone che ama; Pepillo, un orfano spagnolo agli ordini di un sadico frate domenicano, viene preso sotto l'ala di Cortés e comincia a imparare ciò che serve per diventare un conquistatore. Divisi dallo scontro delle loro rispettive civiltà, riusciranno i due a sfuggire alla violenza o soccomberanno sotto i colpi della guerra tra indigeni e conquistadores?
In questo volume sono raccolte alcune tra le opere più significative di uno dei maggiori autori della cultura ebraica. Quattro romanzi che raccontano un mondo ormai svanito, complesso eppure semplicissimo, poetico e vibrante di vitalità. "Yoshe Kalb" ci presenta un uomo ammantato di mistero, tonto mendicante per alcuni, per altri santo asceta, degno di diventare rabbino. La rivalità tra Jacob Bunim e Simcha Meyer è il filo conduttore de "I fratelli Ashkenazi", uno scontro che si prolunga per decadi, mentre sullo sfondo Lódz da borgo polacco si trasforma in città industriale. "La famiglia Kàrnowski" ci offre il ritratto di tre generazioni di ebrei, inseriti nella società tedesca ma minacciati dal nazismo sempre più cupo e pericoloso. Infine in "Da un mondo che non c'è più", opera autobiografica incompiuta pubblicata postuma, si narra del piccolo Joshua: il suo villaggio gli pare "schiacciato dal peso della Torah"; è costretto a studiare i testi sacri, mentre preferirebbe correre nei prati e giocare. Se la storia del ventesimo secolo, con la follia dei totalitarismi e la frenesia del progresso, ha travolto il mondo descritto in questi capolavori, le parole di Israel Joshua Singer per sempre manterranno vivo il loro patrimonio unico di persone, idee, sapienze e costumi. Introduzione di Moni Ovadia.
Anne nasce a Francoforte sul Meno nel 1929, da genitori di origine ebraica, a pochi anni di distanza dalla sorella Margot. Nel 1933, preoccupata per la politica razziale della Germania nazista, la famiglia si trasferisce ad Amsterdam. Quando anche l'Olanda viene occupata dall'esercito tedesco, per i Frank diventa sempre più complicato non farsi trovare durante i rastrellamenti. Il padre di Anne decide perciò di nascondersi insieme alla famiglia in un alloggio ricavato nel retro della sua fabbrica, accogliendo anche Hermann van Pels con la moglie e il figlio Peter e, poco dopo, il dentista Fritz Pfeffer. Nell'Alloggio segreto, Anne prosegue la stesura del suo diario personale (ricevuto in regalo il giorno del suo tredicesimo compleanno), come un epistolario indirizzato a un'amica immaginaria. Vi annota pensieri e riflessioni intime, racconta quello che accade ogni giorno: la paura della guerra, i suoi sentimenti per Peter, il conflitto con i genitori e il desiderio di diventare una scrittrice una volta tornata la pace. Purtroppo il 4 agosto del 1944, in seguito alla soffiata di un informatore fatta alla Sicherheitsdienst, la polizia tedesca di Amsterdam, il gruppo viene arrestato e deportato ad Auschwitz. Anne e la sorella Margot verranno poi trasferite a Bergen-Belsen, dove troveranno la morte tra il febbraio e il marzo dell'anno seguente. Introduzione di Paolo Di Paolo.
I barbari sono un pericolo sempre più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che ingrossano le file dell’esercito imperiale. Il Cristianesimo si dimostra capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni, fino a diventare la più autorevole tra le religioni. Quando Diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c’è Costantino, figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui Diocleziano ha diviso il potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso. La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, Minervina, e con quella di Sesto Martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d’amore intensa, epica e tormentata quanto l’epoca in cui vivono, fino all’epilogo nella fatidica battaglia di Ponte Milvio: il passaggio di testimone tra la Roma antica e quella medievale, tra gli dèi tradizionali e il Dio dei cristiani.
La morte del grande Costantino lascia l’impero ai cinque eredi designati: troppi, per andare d’accordo, e il regno è subito marchiato dal sangue. Tra lotte per la supremazia, rivolte, usurpazioni, invasioni barbariche e cortigiani ambiziosi, la dinastia regnante presto si assottiglia, finché non rimane un solo imperatore. Ma un unico sovrano ora sembra insufficiente per governare un territorio così esteso, peraltro minacciato lungo tutti i confini. E allora le lotte di potere e i contrasti tra parenti ricominciano. Con Giuliano l’Apostata, ultimo rappresentante della famiglia, si assiste addirittura al clamoroso quanto fugace ritorno del paganesimo a Roma. Ma l’impero è ormai al crepuscolo e la sua fine travolgerà tutti, dagli eredi di Costantino a coloro che li hanno sostenuti o combattuti, amati o odiati: il vescovo Osio, Minervina e Sesto Martiniano, i loro figli. Tutti condannati dall’epoca tragica in cui sono vissuti.
Fin dal primo romanzo "L'esclusa" (1901), i personaggi della narrativa pirandelliana tracciano il grafico della solitudine e dell'alienazione dell'individuo di fronte a una realtà contraddittoria, inafferrabile, inconoscibile, priva di punti di riferimento. Ciscuno a suo modo esemplifica o denuncia la sconcertante inquietudine, lo scacco, la sconfitta che nascono dall'impossibilità di sapere, di prevedere, di dominare. E l'autore delinea questa accidentata geografia di naufragi esistenziali con quella "pietà spietata" che rappresenta l'ingrata ricchezza della sua visione umoristica, in cui convivono dolore e riso, partecipazione e distacco.
1608. Michelangelo Merisi da Caravaggio, il più grande artista del suo tempo, viene espulso dall'Ordine dei Cavalieri di Malta per un crimine misterioso. La sua colpa deve restare un segreto gelosamente custodito. 2014. In una galleria d'arte di Londra vengono ritrovati i cadaveri dei proprietari, i gemelli Weir. La scena è raccapricciante: i corpi, nudi e legati insieme da una corda, presentano segni di tortura e oscene mutilazioni. Chi può aver commesso un crimine tanto brutale? E perché? La polizia brancola nel buio, ma l'investigatore privato Gil Eckhart, esperto d'arte, potrebbe avere una pista: il delitto Weir ricorda un altro raccapricciante duplice omicidio avvenuto a Berlino anni prima e un filo rosso pare collegare le vittime, galleristi di successo, con due capolavori del maestro Caravaggio scomparsi in circostanze misteriose. Costretto a confrontarsi con un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle per sempre, Gil seguirà gli indizi lungo un percorso che porta dalle prestigiose gallerie di New York fino alle buie catacombe di Palermo e scoprirà che nel mondo dell'arte il bene e il male sono dipinti con lo stesso pennello intinto nel sangue.
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de' Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l'amore per l'arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c'è anche una donna d'infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell'arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l'inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari...
A New York, Caroline Ferriday sembra avere tutto ciò che desidera, con il suo posto al consolato francese e un nuovo amore all'orizzonte. Ma il mondo di Caroline cambia per sempre quando, nel settembre del 1939, l'esercito di Hitler invade la Polonia e minaccia di arrivare in Francia. A un oceano di distanza da Caroline, Kasia Kuzmerick, un'adolescente polacca, sente la propria spensierata giovinezza scomparire mentre si dà da fare nel suo ruolo di corriere per il movimento di resistenza. In quel clima teso, tra occhi attenti e vicini sospettosi, un passo falso può avere conseguenze disastrose. Per l'ambiziosa giovane dottoressa tedesca Herta Oberheuser, un annuncio per una posizione di medico al servizio del governo sembra il biglietto vincente per abbandonare una vita di desolazione. Una volta assunta, però, si ritrova intrappolata in un regno di segreti e potere, dominato dagli uomini del Reich. Le vite di queste tre donne entreranno in collisione quando accade l'impensabile e Kasia viene deportata a Ravensbrück, il famigerato campo di concentramento nazista per sole donne. Le loro storie si incrociano da New York a Parigi, dalla Germania alla Polonia, mentre Caroline e Kasia si sforzano di rendere giustizia a coloro che la storia ha dimenticato.
Un romanzo storico potente
Il migliore che leggerete quest’anno
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…
Francia, 1536. Quando il delfino, Francesco di Valois, viene ucciso, la posizione di Caterina de' Medici a corte si complica. È la prima a essere sospettata dell'assassinio. Ma Francesco i, sovrano di Francia, crede alla sua innocenza e anzi, la spinge a rafforzare la sua posizione in vista del momento in cui, d fianco di Enrico II, dovrà regnare. Caterina si sente però debole, e non solo perché il marito le preferisce l'amante, la bellissima e temibile Diana di Poitiers, ma anche perché non riesce ad avere figli. Convinta di essere vittima di una maledizione, incarica Raymond de Polignac, Valoroso comandante dei picchieri del re, di trovare Nostradamus, personaggio oscuro e inviso a molti, ma noto per le sue abilità di astrologo e preveggente. Lui è l'unico che potrà aiutarla a diventare madre. Fra intrighi di corte, tradimenti, umiliazioni e soprusi, Caterina attende con tenacia, finché non darà alla luce il primo dei suoi figli. Alla morte di Francesco i, quando la guerra di religione incombe, Caterina, ormai regina, non esita a stringere alleanze pericolose, complici le profezie di Nostradamus. La violenza scatenata dai cattolici contro i riformati in seguito alla congiura di Amboise è solo l'inizio di un conflitto destinato a culminare nella tragica notte di San Bartolomeo, quando le strade della capitale s'imporporeranno del sangue degli infedeli e Caterina, reggente di Francia dopo la morte di Enrico li, perderà tutto ciò che ha amato...

