
OFLAG 64 era il nome di un campo per i prigionieri di guerra costruito durante il secondo conflitto mondiale a Szubin, in Polonia. Fu occupato quasi esclusivamente dagli ufficiali dell'esercito americano: erano 1500 quando la storia ha inizio. Nel gennaio del 1945, il comandante tedesco Fritz Schneider ricevette l'ordine di trasferire i prigionieri con una lunga marcia attraverso la Germania Occidentale per sfuggire all'avanzata della Russia. Per i detenuti fu l'occasione ideale per tentare di riguadagnare la libertà e, con scaltrezza, si misero a progettare incredibili piani per sfuggire alla sorveglianza dei loro aguzzini. Scritto come un romanzo, questo libro narra la storia mai raccontata prima del manipolo di prigionieri che tentò la fuga costruendo un tunnel nelle latrine del campo e dei 250 che riuscirono a scappare tutti insieme. Le evasioni da Szubin sono passate alla storia per essere di gran lunga le più spettacolari della seconda guerra mondiale, più ancora della famosa "grande fuga" del 1944. Con l''vvicendarsi di personaggi come il braccio destro di Eisenhower, il genero del generale Patton e il figlio maggiore di Hemingway, Stephen Dando-Collins narra le vicende di irreprensibili soldati determinati a riconquistare la libertà, e di coraggiosi polacchi disposti a rischiare la propria vita pur di salvarli dai nazisti.
In Italia esistono migliaia di sentieri. Alcuni, soprattutto sulle Alpi, sono frequentati e famosi, altri, soprattutto nelle pianure e al Sud, versano in uno stato di semiabbandono, anche se sono stati utilizzati per secoli da contadini, mercanti, pellegrini a pastori. Lo scopo di questo libro non è di elencare i sentieri italiani (sarebbe impossibile!), né di suggerire semplicemente i più belli. L'idea è quella di mettere in evidenza il valore storico e culturale dei sentieri italiani: molti, oltre a offrire occasioni di movimento in mezzo a panorami mozzafiato sono veri e propri monumenti. Ognuno dei cammini e sentieri raccontati nel libro viene presentato attraverso un personaggio illustre che lo ha percorso, o attraverso l'episodio o gli episodi storici di cui è stato testimone. Alla fine di ogni capitolo, perché questa guida sia un utile strumento per chi la consulta, vengono fornite le indicazioni pratiche necessarie a percorrere ogni sentiero: il punto di partenza e di arrivo, il dislivello, il tempo complessivo, la stagione migliore.
In contemporanea con l'uscita del film omonimo con David Oyelowo e Rosamund Pike. La vera storia di un amore che ha sfidato la tradizione, i pregiudizi, e il potere. Londra, 1947. Seretse Khama è salito al trono del Protettorato britannico del Bechuanaland (il futuro Stato del Botswana) a soli quattro anni, anche se la reggenza del Paese è affidata allo zio Tshekedi. Dopo aver terminato gli studi superiori a Oxford si trasferisce a Londra per svolgere il praticantato come avvocato, e lì conosce Ruth Williams, giovane impiegata londinese. È amore a prima vista e i due giovani decidono di sposarsi, ma la prospettiva del matrimonio misto genera scandalo presso i capi delle tribù del Bechuanaland - all'epoca erano state appena avviate in Sudafrica le politiche dell'apartheid. Comincia così una guerra a colpi di pregiudizi e potere tra le autorità locali, il governo della regina e il piccolo Protettorato britannico del Bechuanaland. Dopo il matrimonio, celebrato contro il volere di tutti, Seretse e sua moglie vengono condannati all'esilio. La tenacia dei due giovani sposi, il loro amore e il desiderio di giustizia renderanno la loro storia un commovente manifesto romantico, uno dei più struggenti della storia dei diritti civili di tutti i tempi.
Culla della civiltà occidentale, nell'Antica Grecia furono gettate le basi del pensiero moderno. Meno nota è la tradizione bellica dalle poleis elleniche, all'apparenza civilissime città-stato. Invece, la risoluzione dei loro contrasti avveniva attraverso sanguinose battaglie, guerra totale, conflitti combattuti con l'unico intento di sterminare l'avversario. Non a caso il soldato semplice - l'oplita, armato di scudo, elmo, corazza e schinieri - è un soggetto frequente nell'arte antica, e lo strumento bellico più efficace sui campi di battaglia - la falange - fu inventato dai Greci. Eppure questo popolo non fu mai in grado di costituire un impero, perché troppo diviso e impegnato in lotte intestine. La storia dell'antica Grecia è quindi una fitta cronaca militare, i cui protagonisti furono grandi strateghi, abili comandanti al servizio dei propri concittadini, ma condannati spesso a una breve vita politica e a un inglorioso tramonto. Andrea Frediani ripercorre gli episodi salienti dell'antica storia ellenica, passando in rassegna gli episodi principali, dalle guerre persiane alla conquista macedone: i personaggi e gli scontri più significativi, per terra e per mare, di un impero mancato.
Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. "Per Anselmo, il mio grande amore", recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com'è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato...
La Parigi del diciassettesimo secolo è l'essenza del vizio e della violenza. Maria de' Me-dici, da poco sposa di Enrico IV di Borbone, si trova ben presto a fare i conti con le mire rapaci di Henriette d'Entragues. Con un documento scritto, Enrico stesso ha promesso alla propria favorita di prenderla in moglie, e ora quel foglio è l'arma con la quale ricattarlo. Ma non è l'unica minaccia: un'altra arriva da un gruppo di nobili che cospirano per rovesciare il trono. Avvertendo che le sorti proprie e del re sono sempre più critiche, Maria decide allora di affidarsi a Mathieu Laforge, spia e sicario abilissimo, capace di sventare più di una congiura. Ma la regina non sa ancora che il suo destino sarà segnato dalla lotta costante contro coloro che vogliono la fine del suo regno. Quando Enrico IV di Borbone muore, vittima dell'ennesimo complotto, all'orizzonte si profila, inarrestabile, l'ascesa di un astro di prima grandezza della politica francese: il cardinale di Richelieu. Sarà proprio lui, dopo la morte del re, ad acquisire un potere sempre maggiore, tradendo colei che più di chiunque altro ne aveva favorito la fortuna: Maria de' Medici.
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se "Uno studio in rosso", il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però "Il segno dei Quattro" fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da "Uno studio in rosso" a "Il segno dei Quattro", dal ben noto "Mastino dei Baskerville" a "La Valle della Paura", a "Le avventure di Sherlock Holmes", l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel "Ritorno di Sherlock Holmes". "L'ultimo saluto" raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. "Il Taccuino di Sherlock Holmes", l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.
Roma, A.D. 264. L'impero romano si è spaccato in due. Le province occidentali - Gallia, Spagna e Britannia - sono state conquistate da Postumo, intenzionato a scalzare Gallieno. Sulle pianure dell'Italia del nord le armate dell'imperatore Gallieno si raccolgono perché egli possa riprendere il potere che gli spetta di diritto. Sta per scoppiare una guerra tra i due contendenti ed è il momento di scegliere da che parte schierarsi. Balista è inviato in missione segreta da Gallieno nella sua provincia natale, Hyperborea, dove il suo popolo sta radunando un'armata per combattere al fianco di Postumo: dovrà viaggiare lungo la Via dell'ambra per raggiungere il remoto Nord. Durante il viaggio incontrerà un temibile nemico deciso ad annientarlo, che metterà a ferro e fuoco l'accampamento dei suoi uomini con continue azioni di guerriglia. Anche il ritorno a casa non sarà pacifico. La battaglia tra Postumo e Gallieno è imminente e solo uno di loro potrà sopravvivere e diventare imperatore.
Il giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio è cresciuto come un reietto. Cacciato dalla famiglia, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l'accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, "la più famosa puttana di Roma". Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell'arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.
Alex Connor racconta del giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio. Cacciato dalla famiglia e cresciuto come un reietto, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l’accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, “la più famosa puttana di Roma”. Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell’arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.
Alla vigilia del coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, in America cominciano a nascere organizzazioni che riuniscono chi desidera aiutare gli ebrei in fuga dall’Europa sconvolta dal nazismo, gli stessi che vengono respinti dalle coste statunitensi come migranti indesiderati. È l’estate del 1941 quando Abe Auer, un immigrato russo, accetta di accogliere nella sua proprietà una rifugiata europea, Ana Beidler. Intorno a loro, la comunità ebraica americana si divide tra chi ha scelto di ignorare le atrocità che vengono commesse oltreoceano e chi invece vorrebbe intervenire, anche combattendo in prima persona contro Hitler. Ma quando una popolare sinagoga di Manhattan viene incendiata, nessuno può più fingere di non vedere che la guerra è sempre più vicina. La casa dei sopravvissuti racconta la paura e il coraggio, la determinazione e l’angoscia di chi si è trovato a lottare per la propria vita, per il proprio diritto a fuggire la disperazione e la guerra.
John Paul Getty III, nipote sedicenne di un ricchissimo petroliere americano, scompare a Roma nella notte del 10 luglio 1973 nei pressi di piazza Farnese. Capelli lunghi e atteggiamento anticonformista, il ragazzo frequenta l'ambiente bohémien della capitale, tra Campo de' Fiori, Santa Maria in Trastevere e Piazza Navona. All'inizio la notizia non ha grande eco sugli organi di informazione: tre mesi dopo la sua sparizione, la famiglia e gli investigatori non sono ancora certi se si tratti di un vero sequestro o piuttosto sia una messinscena del giovane per estorcere una montagna di soldi all'avaro nonno. Ma quando viene recapitata al quotidiano Il Messaggero una busta con un orecchio mozzato del giovane Getty non ci sono più dubbi. Il gesto brutale impressiona l'opinione pubblica italiana e internazionale e quello del sequestro Getty diventa il caso più seguito dai media di tutto il mondo. Ambientato nella Roma della Meglio Gioventù, il racconto di un dramma familiare, umano e politico che ha segnato un'epoca e l'ingresso trionfale della 'Ndrangheta nelle cronache e nel tessuto sociale del nostro Paese degli anni a venire.
NEW YORK 1896. Il reporter John Schuyler Moore riceve la chiamata inaspettata di Laszlo Kreizler – psicologo e “alienista” –, un suo amico di vecchio corso. Il dottore lo prega di raggiungerlo al più presto per assistere al ritrovamento di un cadavere. Il corpo è stato orrendamente mutilato e poi abbandonato nelle vicinanze di un ponte ancora in costruzione. La vista di quel macabro spettacolo fa nascere nei due amici un proposito ambizioso: è possibile creare il profilo psicologico di un assassino basandosi sui dettagli dei suoi delitti? In un’epoca in cui la società considera i criminali geneticamente predisposti, il giornalista e il dottore dovranno fare i conti con poliziotti corrotti, gangster senza scrupoli e varia umanità. Scopriranno, a loro spese, che cercare di infilarsi nella mente contorta di un assassino può significare trovarsi di fronte all’orrore di un passato mai cancellato. Un passato pronto a tornare a galla di nuovo, per uccidere ancora.