
Nella sala di lettura della biblioteca di Chicago un giovane non ha ancora gettato lo sguardo ai documenti sui quali dovrebbe lavorare. I suoi occhi sono attratti da una ragazza seduta davanti a lui. Tra un po' la ragazza si alzerà e lui la seguirà fino al bar della biblioteca, dove scambierà con lei le prime parole. Le dirà che è svizzero e che sta scrivendo un libro sui treni di lusso americani. Saprà che lei si chiama Agnes, è americana, studia fisica e suona il violoncello. Si rivedranno spesso, si innamoreranno... Un giorno però, Agnes gli chiederà "Perché non scrivi una storia su di me?". Lui lo farà e 9 mesi dopo sarà costretto ad annotare: "Agnes è morta. L'ha uccisa un racconto. Di lei non è rimasto nulla se non questo racconto".
Tra il 1830 e il 1840, il romanticismo tedesco è al suo apice. Personalità brillanti come Robert Schumann e la pianista Clara Wieck Schumann incarnano le glorie e gli eccessi di quest'epoca. Robert, allievo del padre di Clara, la prende in sposa. Diciassette anni dopo, e dopo 8 figli, Clara fugge con Brahms, mentre Robert muore solo e abbandonato, all'età di 46 anni, in un manicomio. Landis racconta questa storia d'amore e di autodistruzione seguendo un rigoroso ordine cronologico e dando voce ai numerosi personaggi che ne furono protagonisti o semplicemente vi assistettero.
Biondo, occhi azzurri, grande appassionato di kung fu, Mark Salzman arriva in Cina negli anni Ottanta e viene accolto come una specie di fenomeno: un occidentale che parla cinese, che ogni mattina alle cinque si allena in cortile, fa domande impertinenti e tiene lezioni di inglese assolutamente informali. Con la sua comunicativa e la sua diversità, Salzman diventa amico di tutti, soprattutto di Pan Qingfu, 'Pugno di ferro', famoso maestro di arti marziali e vero eroe culturale cinese, che lo prende come allievo. Protetto dal suo maestro Salzman riesce ad accedere a luoghi e persone irraggiungibili per un occidentale e a darci un ritratto unico della Cina attuale, sospesa tra smanie di modernizzazione e assoluto rispetto per la tradizione.
Amato dalle avanguardie, in particolare dai situazionisti, il libro di Schade prende le mosse da una delle idee fondamentali del surrealismo: dal pensiero, cioè, che gli incontri e gli avvenimenti del tutto casuali siano quelli più pieni di senso, di eros e tensione. Il libro ha per vero protagonista l'eros sensuale femminile, interpretato da ben quattro personaggi differenti. Schade celebra l'eros che non si può dividere in carne e anima, l'eros ardente e spirituale che premia gli sforzi fatti in suo onore con la gioia.
Augie Dubbins ha dieci anni e vive a Five Points, un quartiere fatiscente popolato di malviventi, prostitute e ragazzi di strada. Mentre si trova al molo in attesa di immigrati da gabbare, Augie è testimone del suicidio di una giovane che si tuffa in acqua con il suo neonato. In seguito a questo avvenimento, Augie incontra il giovane Edgar Allan Poe, giornalista part time per il Mirror. Il ragazzino mostra a Poe un'altra sua scoperta, il corpo di un'altra giovane, annegata da qualche giorno, Mary Rogers. Tra Poe e Dubbins inizia un rapporto di collaborazione alla ricerca della verità sulla triste fine della giovane suicida e di Mary Rogers.
Un po' pellegrinaggio e un po' seduta spiritica, questo libro porta dalla Sardegna di Grazia Deledda all'America di Marguerite Yourcenar, dalla Francia di Colette all'Oriente di Alexandra David-Néel, dall'Africa alla Danimarca di Karen Blixen, all'Inghilterra di Virginia Woolf. Un lungo viaggio in case-museo che, attraverso mobili e suppellettili, stanze e giardini raccontano la storia sentimentale delle più significative scrittrici del Novecento. Da Parigi alla Provenza, dal Kenya al Maine, da Copenhagen al Tibet, Sandra Petrignani le cerca nei loro oggetti, interroga i loro diari, la poltrona in cui si sedevano, il portafortuna da cui non si separavano, ma anche le persone che ancora conservano un ricordo vivo di loro. Così il viaggio, concretissimo, diventa favoloso, un giro del mondo dove a ogni tappa è come se le protagoniste in persona aprissero la porta e svelassero sottovoce i segreti della loro vita. Le mele nel tinello della Yourcenar e il suo cane ancora vivo, il tempio tibetano ricreato a Digne dalla David-Néel o la stanza chiusa che fu sua nel monastero del Sikkim dove si ritirò in meditazione, la Barbagia della Deledda con le fate e i folletti che influenzarono la sua fantasia, il grammofono della Blixen portato con sé dalla sua Africa in ricordo dell'uomo che aveva amato e perduto per sempre: Sandra Petrignani ascolta "la voce delle cose" e la traduce nelle affascinanti storie di questo libro.
Gennaio 1901, il giorno dopo la morte della regina Vittoria i Watherhouse e i Coleman, due famiglie londinesi, si incontrano al cimitero, dove confinano le rispettive tombe di famiglia. Lavinia Watherhouse e Maud Coleman hanno entrambe cinque anni e diventano subito amiche. È attraverso i loro differenti sguardi che apprenderemo gli eventi dei dieci anni successivi, fino all'avvento al trono di Edoardo VII: l'adulterio del marito di Kitty Coleman, la distruttiva relazione di Kitty con il signor Jackson, il suo impegno nel movimento delle suffragette, le tragedie che si abbattono sulle due famiglie, le speranze, i sogni, le delusioni del mondo nuovo.
In un piccolo villaggio della Norvegia del Nord, in una buia giornata d'inverno, una nave che batte bandiera russa attracca al porto. Una donna sale a bordo. Si chiama Kathrine, ha ventotto anni, è impiegata alla dogana, ha un bambino dal suo primo matrimonio. Il suo attuale marito si chiama Thomas. Kathrine non gli ha mai detto ti amo, e lui la considera sua, senza nutrire per lei un particolare interesse. Kathrine ha preso quella nave, per raggiungere forse Christian, con cui ha avuto un flirt, senza scambiarsi però nemmeno un bacio. Raggiungerà Oslo, Copenhagen e la costa danese, vedrà la luce e poi l'ombra, il sole e la notte, vedrà le infinite possibilità della vita.
In una cittadina del Massachusetts, soltanto la casa e il beauty shop di Rita Rosario sono rimasti quelli di un tempo. Le persone vanno da Rita per sistemare una permanente malriuscita, un taglio fatto con l'accetta o per far scomparire le mèche, ma da Rita si va anche per una spuntatina abbinata a una lettura di carte. Perché Rita non è solo una parrucchiera ma anche una cartomante, una confidente, una terapeuta.
Gopal è un giovane straordinario che, nel canto e negli strabilianti mutamenti del suo corpo, rivela doti assolutamente fuori dal comune. Madhavacharya, un monaco del convento di Galta, decide perciò di condurlo nel suo monastero e di diventare il suo guru. Gopal, chiamato Ram Das Baba, è riconosciuto come uno dei sommi maestri del suo tempo, quando si imbatte in Vivek, un giovane dai costumi occidentali del tutto diverso da lui. Tra il giovane e il santo si stabilisce un'intensa relazione che condurrà Vivek a divenire un saggio illuminato in lotta per il risveglio politico e l'indipendenza nazionale dell'India.
Paul Michel è unanimemente riconosciuto come l'enfant terrible della letteratura francese: cinque romanzi, un Goncourt, molotov contro i poliziotti nel '68, arresto come presunto terrorista nel 1970. Il fascino di Paul, bello, omosessuale, ha superato le frontiere e un giovane inglese, ricercatore di letteratura francese a Londra, nutre una vera e propria passione per la sua opera, tanto da recarsi in Francia per andare a trovare il suo eroe, ricoverato in una clinica psichiatrica. Tra lo scrittore e lo studente l'attrazione è così fatale e così forte da sconfinare nella follia di un triangolo amoroso. Questo è il romanzo d'esordio di Patricia Duncker, di cui Neri Pozza ha già pubblicato "Lo spazio mortale che ci divide".
Il sole tramonta a San Francisco e la Youki Singe Tea Room è quasi deserta. Bizzarro e miracoloso miscuglio di Giappone e Francia, con la sua boiserie di mogano, consunta e annerita come quella di un cllub per soli uomini di una città coloniale. Nel corso della sua vita, il locale ha intrettenuto immigrati italiani e ricche ereditiere californiane, beatnik alcolizzati, figli dei fiori, scaricatori di porto e donne sfacciate. Ora, però, accoglie unicamente la gioventù più disincantata della città.