
Che cosa vi portereste su un'isola deserta? L'autrice di "Chocolat" non ha dubbi: un gatto, un cappello e un nastro. Tre oggetti in apparenza comuni che all'occorrenza sono in grado di far scaturire una miriade di immagini e di storie. Perché raccontare per Joanne Harris è un modo di affrontare la vita e le sue sfide: niente è impossibile per l'immaginazione, e se riusciamo a immaginare ci sarà sempre un finale inaspettato per ogni giorno della nostra vita. I racconti di Joanne Harris raccolti in "Un gatto, un cappello e un nastro" sono legati tra loro come scatole cinesi: basta aprirne una per scoprirne infinite altre, nascoste a una prima occhiata e per questo ancora più preziose. Storie popolate da personaggi profondamente umani, alle prese con difficoltà come il dolore di un lutto o lo svanire di un desiderio da tempo inseguito. Personaggi che nella fantasia e nella parola trovano non solo una via di fuga, ma anche una risorsa inesauribile di speranza e di forza di volontà. È il caso di Ngok e Maleki, due ragazzine africane che rifiutano di piegarsi a un destino di privazioni. O di Faith e Hope, anziane signore che, escluse dalla gita al mare della casa di riposo in cui vivono, si vendicano smascherando, con passione da detective, un grave sopruso. O di Maggie, che nella pasticceria troverà la dolcezza che la vita le ha negato. E ancora, ragazzini abituati a viaggiare più nella rete che nella realtà...
«Nel villaggio di Malbry facevano di tutto per non sognare mai. Dormivano su assi anziché su materassi, evitavano le cene pesanti, e quanto alle storie della buonanotte... be’. Questo non vuol dire che la magia fosse scomparsa. In effetti, negli ultimi quattordici anni il villaggio aveva assistito, in un modo o nell’altro, a più magia di ogni altro posto nei Mondi di Mezzo. Ed era colpa di Maddy, ovvio. Maddy Smith era una sognatrice, le piacevano i racconti, e peggio.»
Nel villaggio di Malbry non è facile essere giovani e coltivare i propri sogni. Le regole e la disciplina la fanno da padroni; i giochi e gli incantesimi sono stati proibiti. Eppure Maddy non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni e della magia. Lei è diversa da tutti: è ribelle, curiosa, testarda, e sulla mano ha il marchio di una runa. Per molti si tratta di un segno maledetto, ma non per il Guercio, il misterioso straniero che racconta storie affascinanti, l’unico amico che Maddy abbia mai avuto. È lui a svelarle il misterioso linguaggio delle rune e a introdurla in quell’universo proibito e vietato dove sono nascosti gli incantesimi, la conoscenza e il segreto delle sue origini.
Mentre il futuro inciso sulla sua mano si avvicina giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccia di distruggere per sempre quel mondo perduto.
Maddy è l’unica in grado di salvarlo: sarà un’avventura appassionante, una corsa contro il tempo, una guerra contro nemici dai poteri oscuri. Con Le parole segrete Joanne Harris continua a esplorare la realtà fantastica che l’ha fatta amare da milioni di lettori, fondendo le atmosfere di Chocolat con le antiche mitologie, a cominciare da quelle nordiche, dominate da Odino e Thor. Maddy affronta un percorso di crescita, dall’innocenza perduta alla consapevolezza del proprio destino, oltre le cupe regole dell’Ordine.
Alice Fancourt è stata lontana da casa solo due ore, eppure non vede l'ora di riabbracciare la sua bambina, la piccola Florence di due settimane. Ma, imboccato il vialetto di casa, Alice capisce subito che c'è qualcosa che non va. La porta è aperta, le stanze sono avvolte dal silenzio. Alice corre in camera della piccola e con orrore si rende conto che la bambina che dorme nella culla non è sua figlia. Al suo posto c'è un'altra neonata, un altro viso, un altro pianto. Ma dov'è Florence? E come è possibile che David, il marito di Alice, che doveva badare alla bambina, non si sia accorto di nulla? È l'inizio di un incubo. Perché nessuno le crede. Né David né la suocera Vivianne. Per loro Alice è solo depressa e rifiuta la bambina. E mentre David diventa sempre più aggressivo e minaccioso, ad Alice non resta altra scelta che rivolgersi alla polizia. A occuparsi del caso la detective Charlie Zailer e l'ispettore Simon Waterhouse. Alice non ha alcuna prova, solo la sua testimonianza, quella di una madre sicura che quel viso e quell'odore non sono quelli della bambina che ha portato in grembo per nove mesi. L'unica soluzione è convincere la polizia a eseguire il test del DNA. Ma il tempo scorre. Ogni minuto può essere fatale. E quando Simon Waterhouse finalmente acconsente a eseguire il test, forse è troppo tardi. Alice e la neonata sono sparite.
Oxford, Biblioteca di Bodlean, 2007. Elizabeth Stavley non crede ai suoi occhi quando, tra le pagine di un antico libro di astronomia, scopre il frammento di una pergamena vecchia di quattrocento anni. Ha il colore dell'ambra ed è fragile come una foglia d'autunno. Racconta una storia proibita. Una storia rimasta nascosta per secoli che conduce nei quartieri segreti di Istanbul... Costantinopoli (antica Istanbul), 1599. Inglesi, francesi e veneziani competono tra di loro per rafforzare le relazioni diplomatiche e commerciali con il nuovo sultano dell'impero ottomano, Paul Pindar è un ricco mercante, in missione a Costantinopoli per conto della Regina d'Inghilterra. Ha il compito di portare al sultano un magnifico regalo, uno splendido orologio musicale. Ma mentre procedono i negoziati, la sua attenzione viene attirata da una voce sempre più insistente...
Venezia 1604. Una gondola fende l'acqua nera come il petrolio. La lanterna dell'imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di Paul Pindar, mercante dell'onorevole Compagnia del Levante. L'uomo si trova ormai a Venezia da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d'azzardo e cortigiane. Ma niente riesce a fargli dimenticare Celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la pelle di luna e i biondi capelli. La sua bellezza l'ha resa una delle favorite del sultano. Ma ora il suo destino è sconosciuto. Nessuno sa se sia ancora rinchiusa tra i cancelli dorati dell'harem di Costantinopoli, un mondo proibito e impenetrabile, o se sia scomparsa per sempre.
Eppure, proprio quando Paul ha quasi perso la speranza di reincontrarla, ecco che fra i vicoli veneziani inizia a serpeggiare una voce sempre più insistente. Si dice che in città sia nascosta una misteriosa pietra, L'Azzurro del sultano, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sovrano di Costantinopoli. Pindar non ha dubbi: deve imposessarsene a tutti i costi. È convinto che il gioiello lo ricondurrà in qualche modo a Celia. Ma la strada è irta di pericoli. Perché molti altri sono disposti a uccidere pur di averlo.
L'unica in grado di aiutarlo è Annetta, una monaca che si trova in un convento di clausura nella laguna veneziana. La ragazza non è una suora come tutte le altre. Il suo è un passato oscuro, indissolubilmente legato all'harem. Pindar deve incontrarla e parlarle, almeno una volta. Niente è come sembra tra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, trame silenziose e lotte di potere. E mentre l'ossessione del mercante per il misterioso diamante aumenta sempre più, diventa chiaro che ci sono altre forze segrete in gioco. Il diamante è reale, o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina?
Inghilterra, Norfolk. Nel museo della città tutto è pronto: un'antica bara risalente al quattordicesimo secolo sta per essere aperta. Niente si muove, tranne le pagine di un antico manoscritto sfogliate dal vento. I maggiori accademici dell'università attendono di entrare. Tra di loro anche Ruth Galloway, antropologa forense, specialista nella datazione delle ossa antiche. Ma poco prima che la cerimonia abbia inizio, viene fatta una macabra scoperta: accanto al feretro giace il cadavere di Neil Topham, direttore del museo. Ruth si ritrova suo malgrado coinvolta nell'indagine di cui si occupa proprio Harry Nelson, ispettore capo, l'ultima persona con cui Ruth vorrebbe avere a che fare. Ma questo non è l'unico problema della donna, perché adesso come non mai la sua bambina avrebbe bisogno di lei. Gli unici indizi in mano alla polizia sono alcune lettere minatorie e una vecchia leggenda. E quando dopo pochi giorni la morte colpisce di nuovo il museo, e il detective Nelson rischia la vita, la superstizione prende sempre più piede. Ma Ruth sa che quelle morti non sono legate a un'antica maledizione come credono tutti. Sono le ossa ad avere tutte le risposte. E solo Ruth è in grado di decifrare il loro antico messaggio. Prima che sia troppo tardi e che tutto quello che le è più caro venga messo in pericolo.
La voce all'altoparlante annuncia che il volo è cancellato, e Gaby sa che questo significa passare la notte in un hotel. Ma non sa che dovrà dividere la stanza con un'altra passeggera, Lauren. Una sconosciuta per lei. Una sconosciuta che la fissa con terrore. Agitata e impaurita, riesce a farfugliare solo poche parole. Parlano di un omicidio e di un uomo innocente. Gaby non ha idea del perché quella donna sembri così sconvolta dalla sua presenza. Decide allora di fare delle ricerche su Google e capisce che il loro incontro forse non è solo una coincidenza. Il nome di Lauren è legato a una tragica storia in cui è coinvolto l'unico uomo che Gaby abbia mai amato e che non vede da molti anni, Tim. Scopre che adesso è in prigione perché ha confessato di aver ucciso la moglie. Il mondo crolla addosso a Gaby, che sente riaffiorare il suo passato con cui non ha mai chiuso del tutto i conti. Deve saperne di più. Deve capire cosa volevano dirle gli occhi spaventati di Lauren. Di un'unica cosa è certa: Tim non può essere colpevole. Eppure tra le mani non ha nessun indizio per dimostrare la sua innocenza. La stessa polizia ha le mani legate. Simon Waterhouse e Charlie Zailer, i due detective che seguono le indagini, hanno davanti solo un muro di omertà. E quando un altro cadavere viene ritrovato, Gaby sente di essere finita in un gioco più grande di lei. Perché la realtà a volte riesce a superare anche il peggiore incubo.
Khartum 1884: anni di malgoverno fanno divampare nel Sudan Egiziano una sanguinosa rivolta, guidata da un capo religioso musulmano di grande carisma. La Gran Bretagna decide di affidare al generale Gordon l'evacuazione dei sudditi inglesi presenti nel paese ma, prima che l'evacuazione possa essere effettuata, i ribelli prendono d'assedio la capitale Khartum. E proprio a Khartum è intrappolato anche Ryder Courteney, mercante e uomo d'affari, il cui destino si incrocerà con quello di Penrod Ballantyne, Capitano del 10° Ussari, e del console britannico, David Benbrook. Tre uomini, uniti contro un nemico armato della più potente delle armi: una fede religiosa assoluta.
Nick Stone, ex operatore del SAS britannico, ora agente K incaricato delle missioni più pericolose, sembra un uomo distrutto. Dopo la morte della figlia adottiva Kerry e di una collega con la quale aveva sperato di iniziare una nuova vita, è rimasto solo. Lo tormentano i ricordi di vecchie missioni in cui non ha potuto salvare vittime innocenti. Ma un'esistenza trascorsa a sfidare la morte gli ha insegnato a sopravvivere. Sempre. Per la nuova missione deve rintracciare un uomo nella Baghdad di oggi. Una figura enigmatica che Nick ha incontrato in Bosnia e che, ora, potrebbe rappresentare una svolta nei rapporti tra islamici moderati e occidentali. Una speranza di pace.
Questa volta succede tutto per colpa di una donna. Un'agente dei Servizi Segreti, assegnata alla protezione di personalità politiche avvicina Reacher e, in virtù del suo passato militare, gli chiede di commettere un crimine: violare le difese che proteggono il vicepresidente. Dovrebbe essere un test, una prova per vedere quanto è sicuro il sistema che circonda il politico. La paga è buona. La ragazza gli piace e poi... perché no? Tanto dovrebbe essere tutto per finta. Si tratta di eludere dei veri professionisti ma nessuno si farà male, nessuno sparerà... e Jack accetta.
2010: fra Mosca e la Siberia la tensione è crescente, e raggiunge il suo culmine quando in un incidente aereo rimangono uccisi importanti industriali del petrolio e politici siberiani. Nel timore che la Siberia voglia far valere il proprio diritto all'indipendenza, privando in questo modo la Russia dei rifornimenti petroliferi, Mosca si vede costretta a trovare una fonte alternativa di petrolio e individua un possibile obiettivo nelle isole Falkland. In una missione segreta, Mosca convince il governo argentino a invadere di nuovo le isole, stipulando un patto con Buenos Aires: la Russia potrà sfruttare i giacimenti di petrolio in cambio dell'invio del sottomarino Viper 157, per abbattere le portaerei inglesi che difendono le isole di Sua Maestà. Ma la Casa Bianca non può restare indifferente di fronte a questa azione di pirateria internazionale: sarà allora il leggendario comandante dei Navy SEAL statunitensi, Rick Hunter, richiamato dalla pensione, a intervenire.
Che cosa lega tra loro i destini di due donne lontane nel tempo? Una, Catherine, ha solo diciannove anni quando viene rapita e fatta schiava dai corsari berberi nel luglio del 1625, l'altra, Julia, è una ragazza dei giorni nostri, con una complicata e dolorosa situazione sentimentale. Tra Inghilterra, Cornovaglia e Marocco, tra passato e presente, i percorsi di vita delle due donne sì incroceranno più vote, in modi inattesi e sorprendenti, cosi come sorprendente e inatteso è l'amore che cambierà per sempre le loro esistenze...

