
La capacità di narrare è la dimensione fondamentale e insopprimibile del pensiero umano. Il pensiero narrativo - che costruisce infinite possibilità attraverso la parola, immagini, invenzioni e ricordi - è ciò che permette a ognuno di noi di creare il proprio mondo e la propria identità. Uno studio a cavallo tra psicologia cognitiva e evolutiva, linguistica, antropologia simbolica e teoria letteraria, che infrange l'attenzione unilaterale agli aspetti logici e sistematici della vita mentale. Jerome Bruner, dopo aver svolto la maggior parte della sua carriera ad Harvard, ha insegnato a Oxford, presso la New School for Social Research.
La "storia" di Cameron, nell'ultima edizione aggiornata da Larry Neal, è riproposta in due volumi distinti, di cui questo è il secondo; con ciò viene adeguata a un consumo anche parziale e flessibile quale è emerso negli ultimi anni nell'uso universitario. Nella convinzione che il progresso economico vada visto in rapporto a un insieme di fattori (demografia, risorse, tecnologia, istItuzioni sociali), gli autori si concentrano sull'economia moderna, ampliando l'ambito d'indagine dall'occidente all'Est europeo, alla Cina, al continente africano.
Questo terzo e ultimo volume della "Storia della famiglia in Europa" conclude un'opera di sintesi che indaga la storia sociale degli ultimi cinque secoli attraverso le trasformazioni della famiglia e della vita quotidiana della gente comune. Il XX secolo è stato il secolo delle guerre mondiali, delle crisi economiche, delle ideologie e dei regimi. Ma è stato anche il secolo dei diritti sociali, della crescita economica e dell'avvento dello Stato di welfare e grandi cambiamenti si sono verificati per quanto riguarda le donne e i loro diritti, il lavoro e l'immigrazione, l'instabilità domestica e la legislazione.
Partendo da riflessioni sul ruolo della manualità e dell'espressività nella vita dell'uomo, ci si interroga su quanto la scuola sappia accogliere questo aspetto essenziale della cultura dell'umanità, per formare persone che sappiano gioire, crescere e apprendere attraverso l'esperienza delle loro mani. In appendice, si trova una proposta di trenta attività "da laboratorio" con coefficiente di difficoltà diverso, ma adeguate per bambini di 7, 8 anni. Tutte quante richiedono materiali ed attrezzature alla portata di un laboratorio scolastico e possono essere eseguite e completate in un'unica seduta così da consentire al bambino di veder concluso il suo oggetto alla fine di ciascun laboratorio.
Questo quarto volume è dedicato alla civiltà letteraria dei "lumi". Dopo che all'inizio del secolo il campo delle poetiche è investito da una riforma tesa al superamento dell'ispirazione barocca, si assiste al diffondersi dell'estetica sensista, ad un crescente interesse per il melodramma e per la nuova cultura teatrale, mentre si va affermando sempre più il gusto neoclassico. Alla fine del Settecento, nuovi scenari si aprono con la poetica del sublime, l'ossianismo e la drammaturgia alfieriana.
Il volume, aggiornato e riveduto in questa nuova edizione, presenta in primo luogo i rapporti tra la psicologia dell'educazione e le discipline affini fin dalle origini della riflessione psicologica. Le problematiche, strettamente interconnesse, dello sviluppo, dell'apprendimento e dell'educazione sono affrontate collocando al centro di questi processi l'interazione sociale. Sono poi presi in esame i contesti delle dinamiche educative e viene discussa la delicatissima questione delle differenze: di provenienza e opportunità sociali, di etnia, di religione, di intelligenza, di successo scolastico. Quest'ultimo aspetto introduce alla parte finale del volume, dedicata al problema della valutazione.
Nel 2001 il Mulino ha pubblicato il "Manuale di storia del pensiero politico", curato da Carlo Galli, un'utile strumento per lo studio della riflessione politica dall'antichità ai giorni nostri. Per venire incontro alle esigenze della didattica e dello studio universitario, viene ora riproposta in volume autonomo, a cura dello stesso Galli, la parte dedicata al pensiero politico del Novecento: dalla crisi dell'ordine politico moderno alla trasformazione delle principali ideologie (nazionalismo, socialismo, liberalismo), dalla tragedia dei totalitarismi alla "rinascita" della democrazia nel secondo dopoguerra, dalla crisi dello Stato sociale ai processi di decolonizzazione e al neo-liberalismo, fino alle questioni poste dai processi di globalizzazione.
Il concetto delle rappresentazioni sociali riscuote sempre più consensi e attenzione nell'ambito della psicologia sociale, oltre a essere un ponte di fecondi scambi tra psicologi e sociologi. Ma come funziona questo meccanismo che consente a persone e gruppi di orientarsi nel mondo sociale e materiale? Come si formano le rappresentazioni sociali? Quali sono le loro caratteristiche? Come si modificano? Questo saggio, divenuto ormai un classico (uscito originariamente nel 1989 nella raccolta "Le rappresentazioni sociali" curata da Robert Farr e dallo stesso Moscovici), fornisce una risposta sintetica ma esaustiva a queste domande.
Nella "Storia delle biblioteche in Italia" (2002) il capitolo sulla situazione attuale, intitolato "Le biblioteche italiane oggi", è quello maggiormente utilizzato nei corsi ed è parso opportuno metterlo a disposizione anche in forma autonoma. Per l'occasione il testo è stato rivisto e aggiornato. Presentando una storia istituzionale delle biblioteche a partire dagli anni Settanta, da quando cioè la nascita del Ministero dei Beni culturali e l'avvio delle Regioni ha portato una serie importante di cambiamenti nel regime delle biblioteche, il volume costituisce un testo utile per gli studenti di biblioteconomia.
I cambiamenti intervenuti nell'ordinamento universitario italiano dall'uscita del testo di S. Ross, R. Westerfield e J. Jaffe "Finanza aziendale" sono stati profondi e hanno ridefinito completamente i tempi e i modi della didattica. Per andare incontro alle esigenze dei docenti che ne apprezzano i pregi ma non riescono a utilizzarlo nella sua interezza è stato realizzato quindi questo volume, versione ridotta di quel manuale. Il libro riproduce i primi 17 capitoli del testo originale, tralasciando il finanziamento a lungo termine e la finanza straordinaria. Il testo è completato dagli esercizi, dalle tavole finanziarie e dall'indice analitico. Questo volume si affianca all'edizione integrale di "Finanza aziendale", che resta comunque nel catalogo del Mulino.