Chi si avvicina per la prima volta alla ricerca sociale necessita di una guida completa, didatticamente accurata, ricca di esempi concreti, scritta in modo chiaro e sintetico. È a questa esigenza che Bailey ha inteso dare una risposta. Kenneth D. Bailey è docente di Sociologia nell'Università della California a Los Angeles.
Chi si avvicina per la prima volta alla ricerca sociale necessita di una guida completa, didatticamente accurata, ricca di esempi concreti, scritta in modo chiaro e sintetico. È a questa esigenza che Bailey ha inteso dare una risposta. Kenneth D. Bailey è docente di Sociologia nell'Università della California a Los Angeles.
Invece di proporre la storia del pensiero organizzativo secondo una ricostruzione cronologica, necessariamente lunga e laboriosa, Bonazzi individua cinque aree tematiche o filoni di pensiero che nel loro insieme formano un quadro essenziale ma completo di quanto è stato detto in questo campo di studi. Oltre che informare, il volume riesce pienamente nell'intento di suggerire confronti, interpretazioni, connessioni con altre discipline, spunti per ragionare a tutto campo.
La pubblicità è comunicazione al pubblico, ossia un fenomeno che coinvolge l'intera collettività, di cui i mezzi e le tecniche abitualmente utilizzate moltiplicano l'efficacia, e che da tempo ha assunto la rilevanza di un fatto di portata sociale. La produzione legislativa a riguardo si è negli anni via via sviluppata in maniera più crescente, con l'emanazione di nuove leggi intese a regolare ogni possibile aspetto della comunicazione d'impresa, e poi di ulteriori leggi a modofica delle precedenti e ancora di altre che vi si sovrappongono, le innovano o le sostituiscono.
Genere è un termine ambiguo, denotando sia una categoria grammaticale (la parola sedia è di genere femminile, libro è maschile), sia la costruzione di un'identità, maschile o femminile, legata al sesso naturale, ma determinata da variabili sociali. I cosiddetti gender studies o 'studi di genere', che prendono in esame l'identità di genere e i problemi ad essa correlati, si sono sviluppati soprattutto in ambito sociologico per poi estendersi a quello linguistico; nel nostro paese, però, l'interesse da parte di linguisti è rimasto limitato. D'altro canto è innegabile che l'uso linguistico e anche la struttura del sistema di genere grammaticale di ogni specifica lingua sia importante anche per la costituzione dell'identità di genere. Il volume si avvale dell'apporto di studiosi e studiose italiani e stranieri che in vari campi delle scienze del linguaggio e della comunicazione si sono occupati di genere, esplorando i vari fenomeni linguistici e comunicativi nei quali esso si manifesta.
Il testo, pensato principalmente per gli insegnanti di scuola primaria e per gli studenti del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, si propone di fornire le basi disciplinari, pedagogiche, didattiche, psicologiche, epistemologiche e legislative per l'insegnamento della geografia nella scuola primaria, introducendo nuovi metodi e sviluppando un'aggiornata riflessione sugli strumenti per l'insegnamento.
Nella riflessione sociologica da sempre è presente un'attenzione particolare all'educazione e quindi a tutti quei processi e alle istituzioni, come le scuola, che rendono possibile lo sviluppo della socialità e della capacità di "stare in società". La sociologia dell'educazione è il campo specialistico che studia il rapporto tra educazione e società così come processi, contesti, soggetti dell'educazione e della formazione. Il libro offre una panoramica dello sviluppo di questa disciplina che tratta temi e aspetti importanti come la socializzazione, la formazione dell'identità, la questione dell'uguaglianza delle opportunità educative. Inoltre, si presta attenzione alla ricerca in educazione, mostrando il consolidamento di metodi e strumenti.
Ormai anche nel campo dei servizi sociali stanno emergendo, con forza, riflessioni sulla qualità, sull'orientamento al cliente, sulla necessità di sviluppare strategie che consentano di verificare non solo l'efficacia e l'efficienza, ma anche il gradimento e la rispondenza dei servizi ai bisogni e alle attese dei cittadini. Insomma, di "qualità" e di "valutazione" sono ciò di cui tutti oggi parlano, anche nel campo dei servizi sociali. Il volume si propone di esplorare il significato di valutazione "nel servizio sociale" a partire da alcune considerazioni di carattere generale, per poi affrontare il problema da angolature specifiche che si propongono di rendere conto anche di alcuni primi tentativi svolti in Italia in questa direzione.
Il contesto lavorativo italiano, in costante mutamento e sempre più attento alla flessibilità, ha posto via via maggiore attenzione alla selezione del personale e alla valutazione delle risorse umane. È sempre più frequente infatti il ricorso a test per valutare diverse caratteristiche individuali in occasione di concorsi pubblici, selezioni private, ricollocamento del personale, valutazione del potenziale, ecc. Questo volume rappresenta uno strumento per la scelta e l'utilizzo dei test in ambito organizzativo e orienta il lettore a un uso responsabile e appropriato di tali strumenti.
Molte parti del nostro corpo "parlano" lingue in parte simili e in parte diverse dalle "lingue di parole". La ricerca sulla comunicazione deve dunque porsi due obbiettivi. Da un lato fare ciò che da più di duemila anni i linguisti fanno per le lingue di parole, cioè individuare il lessico e la grammatica dei vari sistemi di comunicazione usati dal corpo umano. Dall'altro spiegare come questi sistemi di comunicazione interagiscono in ogni nostro atto comunicativo cioè trovare le regole di una "inter-grammatica" comunicativa: le regole dell'interazione fra strumenti comunicativi. Il libro mostra come è possibile condurre con successo questa ricerca, e ne presenta i vari risultati.