
Il manuale offre un ampio panorama della scienza politica, mettendo a fuoco definizione, estensione e missione della disciplina, e illustrandone i contenuti sostantivi. Gli autori non tralasciano poi di registrare i cambiamenti fondamentali che hanno investito la politica e il modo con cui gli scienziati politici la studiano. Questa edizione aggiornata presenta molte novità, volte a semplificare e a migliorare l'uso didattico del testo favorendo dei percorsi di autoapprendimento. Edizione digitale su Pandoracampus.
Il manuale presenta un quadro completo e aggiornato delle diverse difficoltà di apprendimento riscontrabili in ambito scolastico, relativi a lettura e scrittura, all’area del calcolo, all’attenzione. Nell’esaminare tali disturbi secondo una prospettiva neuropsicologica e cognitiva, gli autori, fra i maggiori esperti della materia, danno conto in modo chiaro ed esaustivo dei diversi modelli interpretativi così come delle novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo.
Il volume è qui presentato in una edizione aggiornata alle più recenti acquisizioni delle neuroscienze cognitive e affettive. I vari argomenti della neuropsicologia sono trattati seguendo una impostazione teorica e metodologica intermedia tra gli approcci più tradizionali, basati sulla localizzazione anatomica delle lesioni responsabili del deficit cognitivo, e gli approcci «ultra-cognitivi», che privilegiano i meccanismi sottostanti le funzioni prescindendo dalle basi neurobiologiche.
Il volume affronta in modo mirato le forme di insegnamento delle diverse abilità linguistiche (leggere, scrivere, ascoltare e parlare), della riflessione sulla lingua, della testualità e del lessico, in una prospettiva che contempla tutti gli ordini di scolarità e sempre tesa a coniugare la dimensione teorica generale con la pratica applicativa. I singoli argomenti sono approfonditi con costante riferimento alle esigenze dell'insegnante di italiano: i contenuti linguistici che deve conoscere, le modalità di programmazione, le strategie di insegnamento in aula e la valutazione dei risultati ottenuti.
Obiettivo del manuale - frutto di una lunga esperienza di ricerca e didattica - è fornire allo studente le nozioni fondamentali della scienza politica relativamente a partiti, movimenti collettivi, gruppi di interesse, sistemi elettorali, parlamenti e governi. Con grande chiarezza espositiva, sono illustrate nel dettaglio le categorie di base della disciplina, descrivendo le modalità con le quali funzionano e si trasformano i sistemi politici contemporanei, con particolare attenzione alla dimensione comparativa. Questa nuova edizione, ampiamente rivista e aggiornata per tenere in considerazione i fenomeni e i dati politici più recenti, si arricchisce di un capitolo dedicato alla comunicazione politica, alle modalità attraverso le quali l'opinione pubblica dei paesi democratici si forma e si trasforma, anche alla luce degli effetti prodotti dalle nuove tecnologie digitali.
Superato nella didattica un approccio prodotto-processo, un'ottica che determini l'insegnamento in funzione dell'apprendimento, i processi di insegnamento richiedono da un lato di mettere al centro l'azione, dall'altro di ripensare i processi didattici. Tutto ciò esige una riflessione sul senso e sui modelli della progettazione didattica. Diana Laurillard adotta un approccio che vede nell'interazione tra apprendimento e insegnamento il focus della didattica, proponendo le TLA (Teaching learning activities) come colonne portanti dell'impianto didattico. Le TLA sono gli "oggetti" che il docente predispone per supportare i processi di apprendimento e sono organizzate in differenti categorie: possono prevedere un apprendimento attraverso acquisizione, ricerca, discussione, pratica e collaborazione. Il parametro di qualità è dato da un'equilibrata presenza delle sei categorie. Il testo indaga il concetto di progettazione anche da altre prospettive: l'insegnamento è scienza della progettazione in quanto si occupa di come le cose potrebbero essere, a differenza delle scienze che invece descrivono le cose per come sono. E questo tanto più oggi in quanto il contesto richiede a scuole e università di preparare le future generazioni sulle competenze e sulla capacità di affrontare situazioni problematiche sempre diverse e in divenire.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.
Jaak Panksepp e Ken Davis hanno arricchito le neuroscienze affettive con una nuova teoria della personalità, fondata sull'idea che sia stata l'evoluzione a edificare nel nostro cervello le emozioni. Sono queste "memorie ancestrali" a plasmare ciò che noi indichiamo come i diversi tipi di personalità. A livello generale siamo guidati da sei emozioni. Rabbia, paura, sensibilità alla rottura delle relazioni e al rifiuto sociale sono le emozioni primarie negative, mentre le tre emozioni positive sono descritte come anticipazione speranzosa, cura o accudimento e giocosità. Queste sei emozioni sono legate a punizioni o a ricompense e ci permettono di apprendere che cosa evitare e cosa cercare in futuro. Come ultimo progetto di vasto respiro di Jaak Panksepp prima della sua scomparsa, il libro si propone non solo come testimonianza del notevole impatto delle neuroscienze affettive, ma anche come testo di massimo interesse per tutto il campo del comportamento umano. Prefazione di Mark Solms. Prefazione all'edizione italiana di Massimo Ammaniti e Nino Dazzi.
Gli attuali trattamenti farmacologici per i soggetti che soffrono di psicosi consentono sia di attenuare i sintomi acuti sia di ridurre le ricadute. Eppure, nonostante vengano aiutati dai farmaci, molti pazienti vivono una vita di disabilità cronica. Questo libro innovativo propone una prospettiva psicoterapeutica che va oltre la gestione del sintomo per promuovere un recupero sostanziale - la capacità di lavorare, mantenere relazioni e condurre una vita dotata di senso. Lo psichiatra Michael Garrett spiega come integrare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia psicodinamica basandosi sui punti di forza di entrambi i metodi per ottenere progressi permanenti. Le presentazioni approfondite di casi e i numerosi esempi clinici illustrano l'approccio empatico e stimolante dell'autore.
L’etica è una delle teorie più legate alla fluidità della vita umana, perché è mirata al governo dell’agire, che è sempre singolare; dunque determinato dalle coordinate dell’empiria (lo spazio e il tempo; cioè poi il molteplice e il divenire). Essa orienta in tal modo la vita. Ma, se deve seguire della vita le volute, deve pure, nel contempo, ritrarsene. Come ogni teoria. Una teoria, anzitutto e per lo più, risulta dalla comprensione dei fenomeni. Ora, per comprendere qualcosa, bisogna in certo modo prendere le distanze dalle parti e stare al tutto. Come l’occhio rispetto alle forme e ai colori. L’etica deve dunque coniugare il singolare con l’universale, cioè stare al singolare con uno sguardo universale, per rendere universale il singolare. Questo, poi, praticamente significa, per un essere umano, orientare. L’etica, allora, non è una teoria come tutte le altre. Se comprende il singolare per orientarlo all’universale, deve stare in certo modo sempre alla frontiera, cioè deve sempre scrutare la realtà del nuovo che avanza, se vuol dargli la forma trascendentale dell’oggetto conveniente con il buon uso della libertà. La frontiera è una cifra simbolica che tutti intercettano con facilità. È anche una cifra piena di fascino, perché sembra alludere nel linguaggio comune alla possibilità di straordinarie avventure. Lascia, cioè, pensare a quel che verrà in termini di grande seduzione, perché fa immaginare terre inesplorate, dalle quali certamente verrà il bene per noi. Tace, però, quasi sempre intorno ai rischi che tutto questo porta con sé. Quando qualcosa viene a noi, non sempre è per noi. Anzi, non di rado è contro di noi, fino a minacciarci di morte. Per questo le frontiere sono state sempre, in realtà, vigilate. Essere alla frontiera è perciò lo stesso che vigilare sulla frontiera. In faccia al nemico, perché il nemico non sorprenda. Essere alla frontiera è proteggere dal male e custodire il bene. Ma proteggere dal male ogni essere umano e custodire il bene di ogni essere umano. A partire dai più piccoli e dai più poveri. Ecco la vocazione di questo libro e, prima ancora, di quelli che l’hanno scritto.
Carmelo Vigna è ordinario di Filosofia morale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha diretto il Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze e ha fondato e attualmente dirige il Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica (CISE). È direttore (con Francesco Botturi) dell’Annuario di etica (edito da Vita e Pensiero). È Presidente del Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA) dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. È autore di numerose pubblicazioni.
Susy Zanardo è dottore di ricerca. È stata borsista del Centro Universitario Cattolico (CUC) - II livello. È segretaria scientifica del Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA) dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Collabora con la Cattedra di Filosofia morale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica (CISE) della medesima Università. In questa collana ha pubblicato Il legame del dono (2007) e, sempre in questa collana, ha curato (con Carmelo Vigna) La Regola d’oro come etica universale (2005).
Il presente volume costituisce la rielaborazione de "Il diritto di famiglia", pubblicato nel 2008 e giunto alla nona edizione. La trattazione, rivista nel suo impianto, è stata aggiornata ed ampliata nei contenuti, senza perdere di vista l'obiettivo originario di fornire al lettore un quadro significativo della disciplina del diritto di famiglia, nel suo costante evolversi per opera del legislatore e dell'interpretazione. Particolare attenzione viene riservata all'interpretazione giurisprudenziale, onde fornire un quadro fedele ed aggiornato del "diritto vivente". Il volume è progettato per soddisfare esigenze diverse del lettore che vi si accosta. Esso, infatti, può essere utilizzato come manuale nei corsi universitari, limitandosi allo studio del testo scritto in caratteri più grossi ed omettendo o limitandosi alla lettura della parte scritta in caratteri più piccoli. Tale parte costituisce approfondimento di alcuni discorsi, consigliato per coloro che si preparano ai concorsi (avvocatura, notariato, magistratura). La trattazione è completata inoltre da un ampio corredo di note giurisprudenziali in vista dell'attività professionale. Alla fine del volume è posta la bibliografia che, quantunque sottoposta ad una selezione, può consentire un significativo approfondimento in vista della elaborazione di tesi di laurea o di dottorato.