
Questo volume testimonia la continuità dell'impegno culturale, educativo e di ricerca della Fondazione Lavoroperlapersona. La riflessione di taglio interdisciplinare e a più voci si sviluppa attorno all'idea che - di generazione in generazione - si formano, si aggiustano e si tramandano teorie e pratiche dell'Accoglienza. Dove le prime - le teorie - propongono un quadro concettuale per comprendere e interpretare le seconde - le pratiche - ossia le progettualità e i comportamenti che si sviluppano nel tempo consentendo il vivere sociale e il progresso dell'umanità. Il testo propone risorse per approfondire le teorie, ma anche materiali e narrazioni per visualizzare le pratiche che prendono forma nella realtà. Al centro del lavoro c'è l'analisi di alcuni temi che l'accoglienza pone nel nostro tempo, tutte declinate nella prospettiva dei legami tra le generazioni. L'accoglienza è proposta così come: tessuto culturale delle sapienze di tutti i tempi; costruzione di forme di cittadinanza e impegno civile che, includendo e formando alla convivenza, allontanano la minaccia di conflitti vecchi e nuovi; strumento di dialogo tra generazioni che si succedono non per trattenere ma per restituire; categoria per far dialogare persone, generazioni e tecnologia; occasione per ri-generare luoghi e territori, imprese e ambienti di lavoro.
Tra i temi di analisi e di dibattito di maggior rilievo degli ultimi anni, senza alcun dubbio vi è quello sulla possibilità di favorire l'integrazione degli immigrati in Europa. In questo momento storico, in ciascun paese interessato da questo fenomeno gli attori istituzionali così come quelli impegnati nel campo sociale ed economico sono chiamati a individuare e realizzare percorsi di inserimento nella società per gruppi e comunità portatori di culture diverse. Ragionare in termini di rispetto reciproco delle differenze, con un approccio indirizzato al più ampio conseguimento di relazioni solide, e quindi stabili, offre l'opportunità di valorizzare il grande patrimonio di diversità culturali che possono dare significativi contributi alla crescita della società stessa e al conseguimento di migliori condizioni di coesione sociale. Sono queste le sfide che caratterizzeranno i prossimi anni e che disegneranno gli scenari di una società che dovrà aprirsi sempre più alle trasformazioni; ciò riguarderà maggiormente le regioni e le città, ovvero i luoghi e i contesti della possibile maturazione di esperienze comuni e, soprattutto, della sperimentazione di nuovi modelli di coesione. Trattare, dunque, del multiculturalismo nelle sue varie forme, analizzando le modalità di insediamento delle nuove popolazioni sul territorio, la capacità di creare condizioni di dialogo culturale e di crescita sociale significa, per l'autore, sviluppare anche una riflessione su come superare quelle categorie cognitive, tra le quali spiccano il pregiudizio e la mancanza di conoscenza reciproca, che creano inevitabili problemi all'integrazione. Al contrario, la coesistenza e lo scambio di culture e orientamenti nei diversi contesti urbani consentono di creare le condizioni per far convivere le diversità e considerarle un patrimonio comune in una dimensione realmente interculturale.
Nel dicembre 2020, con l'ordinanza ministeriale 172 che elimina il voto numerico su base decimale in favore dei giudizi descrittivi, la Scuola primaria ha raggiunto un traguardo importante. L'ottica è quella della "valutazione per l'apprendimento", che ha carattere formativo poiché permette di adattare l'insegnamento ai bisogni educativi concreti degli studenti. I contributi presenti in questo volume, espressione dei maggiori atenei italiani, dell'Istituto Indire e del mondo della scuola, sono firmati da voci che hanno contribuito in varia misura alla stesura e alla diffusione delle Linee guida emanate insieme all'ordinanza e, più in generale, di una nuova cultura della valutazione. Il lettore vi troverà spunti operativi e riferimenti teorici su ogni aspetto del percorso valutativo: la progettazione, con la formulazione di obiettivi coerenti e significativi, la documentazione, l'utilità del feedback, la creazione di verifiche adeguate, l'importanza dei compiti autentici, il corretto uso delle rubriche valutative e l'autovalutazione, oltre al tema della comunicazione con le famiglie e al ruolo chiave del dirigente scolastico.
Il volume si propone di introdurre il lettore allo studio della pubblica amministrazione, in una prospettiva che cerca di affiancare a una lettura storica del cambiamento delle istituzioni amministrative, una riflessione su modelli teorici e sui saperi applicativi che ne hanno accompagnato i passaggi salienti.
L'approccio teorico interdisciplinare e le strategie di intervento multidimensionali della psicologia di comunità costituiscono una risorsa cruciale per gli psicologi e gli altri professionisti psicosociali che vogliono operare in una prospettiva centrata non solo sul singolo ma sulle interazioni tra individui e contesti sociali, sulla promozione dell'empowerment individuale e del capitale sociale. Oltre a descrivere i principi teorici che guidano 'il fare' degli psicologi di comunità, il volume illustra le principali strategie di intervento: dallo sviluppo di comunità all'analisi organizzativa multidimensionale, dal lavoro di gruppo e di rete alle metodologie di ricerca partecipata.
Il capitalismo ha raggiunto negli ultimi due secoli risultati economici, tecnologici e civili straordinari, svolgendo un ruolo importante nella trasformazione della società. Ha perso, però, sul terreno della,fraternità. Anche per questo, oggi, il capitalismo è divenuto obsoleto. Le crisi di questo inizio di terzo millennio (dal terrorismo ali ambiente, dalla finanza all'energia), mostrano con straordinaria forza che l'economia di mercato sta esaurendo ogni forza di cambiamento sociale e di incivilimento, perché stiamo pagando le conquiste sul terreno della libertà individuale con la moneta dell'ambiente e con quella delle relazioni sociali. Questo libro indaga la natura del mercato ponendolo in relazione con un concetto che può apparire molto distante, quello di comunità. E propone un legame tra mercato ed etica, per un nuovo ethos del mercato che si estenda oltre la sfera economica, diventando un ethos della vita in comune nella società post-moderna.
Il problema teorico e pratico della traduzione ha un'importanza straordinaria nel mondo contemporaneo. Nella vasta opera di ricerca che su tali problemi vede impegnati, oltre ai traduttori stessi, linguisti, logici e matematici si sentiva l'esigenza di uno studio che, sintetizzando i risultati di discipline diverse, offrisse un quadro della comunicazione interlinguistica. Con questo suo libro Georges Mounin tratta in modo sistematico i problemi della traduzione: dopo alcuni precisi cenni storici e un panorama delle più importanti teorie moderne della traduzione, l'autore esamina gli aspetti linguistici generali di semantica, stilistica, etnografia e teoria della comunicazione. E infine, dopo uno studio sulle varie forme di traduzione (la traduzione letteraria, poetica, teatrale, tecnica, ecc.; il lavoro dell'interprete; le macchine per tradurre), viene indagato lo status giuridico, professionale e culturale del traduttore. Il libro rivela cosí una particolare capacità di illuminare il problema concreto del tradurre con le più moderne e fondate teorie scientifiche.
Il libro vuole offrire una visione d’insieme dei rapporti tra istituzioni, diritto ed economia a livello europeo e internazionale, con un approccio storico giuridico e in riferimento specifico al caso italiano. Partendo da un’elaborazione teorica dei modelli di costituzione economica dello stato di diritto si giunge alla riscoperta del carattere democratico liberale della Costituzione repubblicana del 1948 e su quella base, al ritracciamento della evoluzione/involuzione delle dinamiche del nostro sistema politico economico fino alla sua decostruzione globalizzante attualmente in corso. Prende forma così il susseguirsi autoimplicantesi, nella trasformazione e nella crisi, degli equilibri di costituzione economica materiale del nostro Paese fino ai nostri giorni. La ricostruzione ripercorre l’evoluzione dei principali mercati e settori dell’economia mettendo in luce la trama dinamica delle interdipendenze tra forme giuridiche e strutture istituzionali ed economiche, rendendo manifesto l’impatto anche inintenzionale del diritto sull’economia. L’ultima parte è dedicata alla penetrazione delle dinamiche globalizzanti nell’Eurozona. Sono analizzate le forme giuridiche autoreferenziali messe in atto dai poteri pubblici e privati e le strategie adattive delle imprese. Prendono così forma i rapporti e i conflitti di potere, gli squilibri tra politica, economia e finanza e le ricadute critiche sui diritti dei cittadini, sollecitando una riflessione sugli strumenti giuridici e le possibilità di cambiamento.
Il codice raccoglie l'intera materia del diritto di famiglia: oltre alle norme fondamentali, a quelle dei codici civile e penale e di procedura, sono presenti le leggi complementari, le direttive e i regolamenti europei, le convenzioni internazionali. La loro ripartizione per argomenti è stata, in questa nuova edizione, ampliata, comprendendo la nuova voce Unioni civili, con l'importante aggiornamento alla l. 20 maggio 2016, n. 76, la cui parte di disciplina delle convivenze è stata inclusa nella voce Convivenze di fatto. In chiusura del codice un dettagliato apparato di schemi e tabelle che illustrano in maniera chiara l'intera materia del diritto di famiglia, aggiornato alle ultime novità in materia di legge orfani, femminicidio e biotestamento.

