
«Nel dicembre 2017 il Senato ha approvato una riforma radicale del proprio regolamento con la conseguenza che le citazioni della maggior parte degli articoli del suddetto regolamento, contenute nella precedente edizione di questo volume, risultano oramai sbagliate non soltanto per quanto riguarda la numerazione degli articoli ma soprattutto per le novità introdotte sul piano sostanziale. Tale riforma giustificherebbe da sola la presente nuova edizione. Tuttavia, con l'occasione ho inserito anche un'importante sentenza, adottata dalla Corte costituzionale nel corso del 2017, che risolve, almeno per adesso, il quesito circa la legittimità della cosiddetta autodichia, problema ampiamente trattato nella precedente edizione ma la cui soluzione veniva necessariamente lasciata in sospeso, sul piano giurisprudenziale, in attesa della suddetta sentenza. Inoltre, è stato completamente rivisto ed aggiornato il capitolo relativo ai rapporti con l'Unione europea. Infine, piccoli interventi sono stati compiuti un po' in tutto il testo per renderlo più comprensibile o per eliminare istituti non più esistenti, come è il caso della legge finanziaria e della legge di stabilità. Per il resto, l'impostazione generale rimane inalterata. La bibliografia non è stata aggiornata: mi scuso pertanto con gli Autori che non vedessero citati i loro lavori più recenti.»
Il presente volume è rivolto principalmente agli studenti universitari e, più in generale, a tutti coloro che sono interessati ad acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione del contesto giuridico e istituzionale in cui gli attori economici si trovano ad operare. Ciò, in particolare, attraverso l'analisi del quadro istituzionale e delle modalità di intervento dei poteri pubblici che influiscono in vari modi nel funzionamento dei mercati. Sono presi in considerazione quattro ambiti principali. Nel primo vengono presentati i diversi tipi di relazione che si possono instaurare tra istituzioni e mercati, tenendo conto delle profonde trasformazioni che negli ultimi decenni hanno caratterizzato l'intervento dei poteri pubblici nell'economia. Nel secondo viene considerato l'attuale assetto organizzativo - a livello globale, europeo e nazionale - delle istituzioni pubbliche chiamate a operare tale intervento. Nel terzo ambito vengono poi considerati gli strumenti di diritto amministrativo e di diritto comune attraverso cui concretamente, sul piano amministrativo, le suddette istituzioni agiscono. Nel quarto ambito, infine, più ampio e articolato dei precedenti, si analizzano in modo specifico le diverse forme di intervento pubblico, distinguendo tra disciplina dell'economia e intervento diretto; regolazione di tipo sociale ed economico; attività di tutela della concorrenza.
La ricerca di Giovanni Emidio Palaia ricostruisce la personalità ricca (e grandemente fascinosa) di Giorgio La Pira, componendo diverse prospettive e realizzando un'articolata e complessa indagine del pensiero, della concezione giuridica espressa nella sua "maestria", della testimonianza cristiana e dell'impegno sociale ed istituzionale profusi dal Sindaco Santo. Tratto essenziale del suo pensiero filosofico-politico, la cui visione si sostanzia nell'ispirato personalismo sociale che muove da Tommaso d'Aquino fino ad autori quali, fra gli altri, Mounier, Maritain e Guardini, è la concezione secondo la quale ogni elaborazione intellettuale si incardina sulla centralità della persona umana e della praxis (in termini aristotelico-tomisti). La relazione tra vocazione alla santità e concreta azione storico-politica non esaurisce il profilo dell'alta personalità di La Pira. Emerge, qui, soprattutto nei capitoli ove viene tratteggiato il contributo offerto alla cultura giuridica italiana, meno indagato tra i biografi e gli analisti della sua figura, un La Pira del tutto nuovo e originale.
La ricerca di Giovanni Emidio Palaia ricostruisce la personalità ricca (e grandemente fascinosa) di Giorgio La Pira, componendo diverse prospettive e realizzando un'articolata e complessa indagine del pensiero, della concezione giuridica espressa nella sua "maestria", della testimonianza cristiana e dell'impegno sociale ed istituzionale profusi dal Sindaco Santo. Tratto essenziale del suo pensiero filosofico-politico, la cui visione si sostanzia nell'ispirato personalismo che muove da Tommaso d'Aquino fino ad autori quali, fra gli altri, Mounier, Maritain e Guardini, è la concezione secondo la quale ogni elaborazione intellettuale si incardina sulla centralità della persona umana e della praxis (in termini aristotelico-tomisti). La relazione tra vocazione alla santità e concreta azione storico-politica non esaurisce il profilo dell'alta personalità di La Pira. Emerge, qui, soprattutto nei capitoli ove viene tratteggiato il contributo offerto alla cultura giuridica italiana, meno indagato tra i biografi e gli analisti della sua figura, un La Pira del tutto nuovo e originale.
In questo volume, in accordo con la tradizione cognitivista, la sfida lanciata dagli autori è quella di utilizzare, nel modo più raffinato possibile e migliorandola, la psicologia intuitiva o ingenua della mente, nel tentativo di estenderla anche alla risoluzione di problemi che tradizionalmente la psicologia del senso comune ha avuto difficoltà ad affrontare, come ad esempio il fenomeno del paradosso nevrotico, o della resistenza al cambiamento, ovvero: come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui fonte di infelicità e nociva, nonostante le informazioni di cui dispone, i suoi strumenti cognitivi e i suoi scopi rendano possibile ed opportuno un cambiamento? l'intento è quello di coniugare la psicologia del senso comune con le conoscenze della psicologia di base per spiegare, più in generale, la bizzarria delle condotte psicopatologiche.
Aspetti clinici e di ricerca sulla genitorialità a rischio.
Il contributo di questo libro, che raccoglie l’esperienza scientifica internazionale e quella accumulatasi negli anni dal gruppo di Caretti et al. consente in maniera significativa di poter affrontare i problemi correlati alla depressione perinatale con minori timori per questa fase della vita della donna.
Per farsi un'idea dell'immenso mondo della Bibbia è possibile seguire strade diverse. Il filo conduttore proposto da questo libro è la storia della nostra salvezza. Perché? Semplicemente perché la Bibbia perla di noi, delle nostre vicende quotidiane, segnate - consapevolmente o meno - dalla presenza di Dio.
L'Onnipotente Creatore del cielo e della terra si è lasciato coinvolgere nelle vicissitudini dell'umanità - sante o scabrose, encomiabili o condannabili - e ha condotto la storia perché potessimo riceverlo non solo come presenza invisibile e misteriosa, ma persino come fratello e compagno di viaggio nel suo Figlio, Gesù Cristo.
Quindi, la Sacra Scrittura è il messo privilegiato per incontrare non una verità astratta, ma una Persona, il Gesù delle profezie, della storia ed ora della gloria, per conoscerlo e amarlo.
In questa ricerca tra le pieghe della storia sacra, la Bibbia è guida degna di fede, sicura, vera nel senso più profondo del termine. Racconta vite di uomini e donne che hanno inciso nell'amicizia tra Dio e i suoi figli.
Perciò, abbiamo individuato in questi personaggi le "pietre miliari" del cammino, soffermandoci talvolta su qualche rapido excursus per offrire una prospettiva completa in temi specifici.
Affiancato dalla fruizione diretta della Bibbia, questo libro potrà aiutare il lettore ad aprirsi con cuore sincero alle meraviglie compiute d Dio per l'umanità.
*** NUOVA EDIZIONE AMPLIATA NOVEMBRE 2019 ***
Il Compendio di Psicopatologia racchiude al suo interno la descrizione di tutti i principali quadri di interesse psichiatrico secondo uno specifico taglio descrittivo di tipo psicopatologico.
Tutti gli aspetti epidemiologici, eziopatologici, diagnostici, clinici e terapeutico-riabilitativi sono riportati in maniera raccolta e schematica, in modo da facilitare lo studio e rendere l'argomento di facile interpretazione. Il compendio è rivolto allo psichiatra in formazione, allo studente di medicina, di psicologia e di tutte le professioni sanitarie, nonché a chiunque sia interessato a conoscere in profondità i disturbi della salute mentale.
Il sentimento religioso dà vita ad una particolare esperienza dell'uomo di natura spirituale basata sulla fede o sulla comune credenza in un determinato patrimonio di valori dogmatici e dottrinali. Al di là delle sue specifiche estrinsecazioni personali, che possono assumere forma individuale o collettiva, la religiosità umana esprime una speciale "percezione" dell'Essere Supremo e delle realtà soprannaturali, e si proietta in maniera "pluridimensionale" sull'intera esistenza della persona umana, permeandone con la sua "forza vitale" (potenzialmente) ogni dinamica o vicenda temporale. Prova significativa della proteiforme manifestazione e "pervasività" dello spirito religioso è offerta dall'universo giuridico, nel quale le prime ed iniziali manifestazioni formali e materiali del diritto presentavano connotazioni di natura essenzialmente religiosa, ed erano circondate da un alone di "sacralità" che conferiva loro una rituale "solennità", insieme ad una particolare "autorità". Tanto che gli originari sistemi di relazione fra Stato e istituzioni religiose si basavano propriamente - sia pure con tonalità diverse - su una caratteristica fusione o sovrapposizione fra elemento civile e momento religioso, fra norma giuridica e precetto religioso, fra autorità politiche e soggetti confessionali. Il ruolo centrale riconosciuto alla «religione» nel quadro dell'evoluzione complessiva della civiltà umana sembra essere venuto meno nel momento in cui i principi del Cristianesimo - i quali hanno definitivamente distinto, sul piano istituzionale, fra «politica» e «religione», e, dunque, fra sfera temporale e dimensione spirituale - sono giunti ad un particolare punto di maturazione storica. Tale fenomeno sembra essersi verificato esattamente quando il pensiero cristiano si è in parte riversato in alcuni singolari movimenti di pensiero, di carattere umanistico, che hanno attraversato il cuore della storia europea dal Rinascimento in poi. L'affermazione di queste correnti ideali, le quali, insieme all'apporto di altri diversi fattori, hanno sostanzialmente contribuito alla formazione del "codice genetico" della civiltà "occidentale", è stata parallelamente accompagnata dal tentativo culturale di separare l'esperienza religiosa dalla vita dell'uomo. Tuttavia, nonostante il diffuso radicamento "intellettuale" di questa tendenza laicista, l'obiettivo di emarginare lo spirito religioso dal tessuto sociale non è stato completamente raggiunto. Anzi, ad un certo punto della sua parabola evolutiva, l'orientamento culturale teso a "marginalizzare" il fenomeno religioso dal punto di vista sociale è entrato in crisi per diverse ragioni, fra le quali principalmente quella di non sono essere stato in grado di offrire all'uomo dei solidi supporti assiologici di carattere "alternativo": ossia dei consistenti "criteri ultimi" di riferimento, capaci di sostituire validamente, nella comune "ricerca di senso" della vita e del mondo, gli ideali e i valori assoluti dello spirito espressi in modo rilevante dal patrimonio di fede delle diverse credenze religiose.
Il volume di "Diritto Commerciale" analizza la disciplina dell'impresa individuale, delle società, dei titoli di credito e delle procedure concorsuali, dedicando ampio spazio anche alle principali tipologie di contratti conclusi in ambito imprenditoriale. Il volume è aggiornato agli ultimi interventi normativi e, in particolare, alla L. 21 ottobre 2021, n. 147 ed al D. Lgs. 26 ottobre 2020, n. 147, che hanno modificato il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.

