
Psicologia clinica rende accessibili a chi studia i più recenti e significativi risultati della ricerca sperimentale per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici, nella consapevolezza che solo un approccio integrato alle componenti che contribuiscono all’eziologia dei disturbi mentali può portare ad affrontarli correttamente. Lo sviluppo di questi disturbi, infatti, è legato all’interazione di diversi fattori: genetici, neurofisiologici, socio-emozionali, cognitivo-comportamentali e di personalità, che ne condizionano anche l’esordio e il decorso. In questa edizione è stato aggiunto abbondante materiale anche sul ruolo svolto dall’appartenenza culturale ed etnica nello sviluppo delle psicopatologie e nella pratica terapeutica, oltre che sul ruolo del trauma, del maltrattamento infantile e delle difficoltà interpersonali. Con una scrittura concisa, chiara e vivace, il libro aiuta a districarsi nell’ambito di una disciplina che di anno in anno cresce in complessità e, accanto all’esposizione delle teorie e delle ricerche più aggiornate, mette in risalto anche i modi possibili per combattere lo stigma associato ai disturbi mentali, affinché chi ne soffre sia visto innanzitutto come persona.
Il volume affronta le diverse tematiche (giuridiche, amministrative e fiscali) delle organizzazioni non profit. Vengono analizzate le associazioni (le organizzazioni di volontariato e le organizzazioni non governative), le fondazioni (le IPAB depubblicizzate, le fondazioni di origine bancaria e le fondazioni di partecipazione), le cooperative sociali, le imprese sociali, il trust (per soggetti deboli, di cui è proposto uno schema di istituzione) e le trasformazioni eterogenee, nonché l'applicazione dell'amministratore di sostegno alle realtà non lucrative. Focus specifico è riservato anche ai possibili impatti della responsabilità amministrativa ex d.lg. n. 231/2001 sulle organizzazioni non profit. Un capitolo è poi dedicato interamente ai rapporti contrattuali tra Pubblica Amministrazione e soggetti non profit, in cui si evidenziano anche i ruoli e le funzioni di alcune figure di diritto pubblico (aziende speciali e aziende pubbliche di servizi alla persona). La metodologia seguita è tale da consentire una lettura delle diverse tipologie giuridico-organizzative che evidenzia il loro momento genetico, la loro governance interna, i rapporti con la pubblica amministrazione, nonché i profili tributari. Ogni aspetto è analizzato richiamando la dottrina, la giurisprudenza e la prassi tributaria di riferimento in materia. I volume contiene anche Un esempio di istituzione di un trust di scopo (per soggetti deboli) con trustee una cooperativa sociale.
Le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto sono state trattate in un’apposita sezione (IV) del Capo relativo al diritto di famiglia. L’opera inoltre è aggiornata alla l. 81/2017 in materia di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale, che ha introdotto il c.d. Jobs Act dei lavoratori autonomi; alla l. 24/2017, che ha introdotto disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie; al d.lgs. 3/2017, che ha disciplinato le azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell’Unione europea.
Questo volume si rivolge agli studenti dei corsi di Basi di dati dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell'Informazione, Informatica. Il testo costituisce la versione estesa della quarta edizione del volume "Basi di dati. Modelli e linguaggi di interrogazione", pubblicato a giugno 2013, ed è rivolto ai corsi di Basi di dati con molti crediti, non divisi in moduli. I contenuti si articolano in quattro parti. La prima illustra le caratteristiche fondamentali delle basi di dati, (modello relazionale e relativi linguaggi). Nella seconda viene trattato il processo di progettazione concettuale, logica e fisica e, conseguentemente, le tecniche principali per l'utilizzo nelle applicazioni. Nella terza vengono descritte le caratteristiche hardware e software del sistema informativo. Nella quarta si illustrano le tecnologie che caratterizzano i moderni sistemi per la gestione di basi di dati. La presente edizione è stata interamente revisionata considerando le ultime evoluzioni tecnologiche. Ciascun capitolo ha un ricco apparato di esempi svolti che aiutano lo studente nell'apprendimento e numerosi esercizi per l'autoverifica, le cui soluzioni sono disponibili sul sito web del volume.
Le nuove disposizioni contro la corruzione, introdotte dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, rappresentano il primo intervento del legislatore finalizzato ad affrontare unitariamente i profili preventivi e repressivi per contrastare l'illegalità nella pubblica amministrazione e ad intervenire sul fenomeno della corruzione tra privati, nel bilanciamento tra libertà di iniziativa economica e interesse alla repressione dei fattori distorsivi della concorrenza. Accanto a disposizioni di immediata applicazione, la legge contiene, nella parte dedicata alla disciplina preventiva di diritto amministrativo, anche varie deleghe legislative, alcune delle quali già esercitate dal Governo. La legge ha pregi e difetti, discussi nei vari contributi di questo volume, ma è indubbiamente un intervento normativo di grande importanza, atteso da tempo, in un paese caratterizzato da un anomalo livello di corruzione pubblica. Il volume offre una descrizione e un'analisi critica delle novità normative, compresi alcuni atti di attuazione della legge. Redatto da studiosi di diritto amministrativo e di diritto penale e da operatori del settore, esso è articolato per aree tematiche e diviso in due parti, una dedicata alle disposizioni sulla prevenzione della corruzione ed una che affronta le nuove disposizioni penali sulla repressione della corruzione nel settore pubblico e in quello privato.
Il diritto (come il mondo) si può guardare dalla grata di una cantina, dalla finestra di casa, dalla terrazza di un condominio, dalla cima di una collina di una montagna, da un aereo o dalla stazione spaziale orbitante. Non c'è una visione "giusta" e una "sbagliata". Semplicemente, sono visioni diverse, che forniscono informazioni diverse. Quella che è scientificamente sbagliata è la pretesa che la visione che si ha dalla cantina, o dalla finestra di casa, sia l'unica giusta. "Sistemi costituzionali comparati", nel trattare i temi sostanziali della materia, dà applicazione alle teorie metodologiche, esposte nel capitolo introduttivo, relative alla centralità del linguaggio, alle classificazioni, ai formanti, alla circolazione e ai trapianti, ai rapporti con altre scienze, al pluralismo, al rifiuto dell'eurocentrismo. La materia nel suo complesso, e i singoli segmenti che la compongono (le fonti, diritti, le famiglie giuridiche, le forme di stato e di governo, il federalismo, la giustizia costituzionale, ecc.) sono trattati nell'alveo di classificazioni duttili e prevalentemente basate sull'utilizzazione di vari elementi pertinenti, per offrire interpretazioni da diversi angoli visuali. "Sistemi costituzionali comparati" predilige l'approccio interdisciplinare ma al tempo stesso non fa sconti al rigore del metodo giuridico. L'apertura a modi di fare diritto non solo occidentali deve confrontarsi con la polisemia della parola "diritto" nelle diverse epoche e latitudini. La decostruzione, applicata a linguaggio e classi, e le nuove proposte di sistemazione, si accompagnano però all'esposizione delle categorie tradizionali e all'illustrazione degli istituti vigenti e delle tesi prevalenti. Con il contributo di Silvia Bagni, Serena Baldin, Fioravante Rinaldi, Massimo Rinaldi e Giorgia Pavani.
Ogni essere umano, se lo equipariamo a un paesaggio, deve la sua forma alla propria neurobiologia e a eventi ambientali. Paradigmi diversi (genetico, neuroscientifico, cognitivo-comportamentale) concorrono a dare forma all'esordio e al decorso dei differenti disturbi psicologici. Data la mole di dati sperimentali accumulatasi con le ricerche, gli autori hanno deciso di mettere in evidenza soltanto le più interessanti e le più accreditate fra le diverse teorie, ricerche e terapie. Ogni capitolo contiene numerosi riferimenti e significative aggiunte che si rifanno ai contenuti previsti nella versione definitiva del DSM-5. Tabelle e figure sono state aggiunte in tutto il libro, allo scopo di illustrare le somiglianze e le differenze tra le categorie diagnostiche previste dalla precedente edizione del manuale, il DSM-4-TR, e quelle che compaiono nel DSM-5. È stato riorganizzato inoltre l'ordine dei capitoli in modo che la presentazione dei disturbi fosse tale da sottolinearne le somiglianze e la base sperimentale. In questa edizione la trattazione dei diversi tipi di terapia è stata inserita in ogni capitolo, affiancata alla descrizione della relativa patologia. I casi clinici sono più ampi e più numerosi, per dare una rappresentazione vivida di ciò che comporta, nella vita reale, il lavoro di psicopatologi e medici. In ogni capitolo sono state inserite delle prove di autovalutazione, con vari tipi di quesiti sui contenuti appena presentati.
L'opera è il frutto di una trentennale esperienza dell'autore, maturata nell'insegnamento della materia nelle aule universitarie. Essa si rivolge principalmente agli studenti, offrendosi come una descrizione della legislazione positiva e dei singoli istituti normativi caratterizzanti il diritto della previdenza sociale, che vengono qui inseriti, ai fini di una più agevole comprensione, in un quadro di riferimento più ampio, in cui si tiene conto, sullo sfondo dell'atteggiarsi giuridico delle singole fattispecie, delle interferenze storiche, politiche, economiche e sociali nel percorso evolutivo seguito dalla disciplina del nostro Paese.