
Il volume tratta i problemi della direzione aziendale sul piano sia della strategia competitiva e di crescita sia della gestione delle varie funzioni organizzative. Le tematiche sono affrontate facendo ampio riferimento ai contributi rilevanti della dottrina aziendalistica internazionale e tenendo conto, al tempo stesso, delle tendenze più consolidate nell'esperienza manageriale contemporanea. Per garantire la massima attinenza all'evoluzione teorica e pratica della gestione d'impresa, la quarta edizione è stata trasversalmente rivista e aggiornata e in particolare: la struttura del volume e l'articolazione dei capitoli sono state riviste, in modo da rendere maggiormente omogenee le due parti in cui si sviluppa la trattazione, la prima dedicata al tema della strategia aziendale e la seconda è focalizzata sulle funzioni gestionali; il volume è stata ampliato grazie a un nuovo capitolo specificatamente dedicato alla logistica (Capitolo 10), tema che, in precedenza, era compreso all'interno della parte relativa alle operations, ora affrontate in un capitolo a parte (Capitolo 9); il Capitolo 7 dedicato al marketing è stato interamente riscritto con l'obiettivo di focalizzare i contenuti strategici di tale funzione, collegandoli meglio alla prima parte del testo; infine, il testo è stato arricchito di due business cases posti a fine volume, che presentano in maniera dettagliata situazioni aziendali complesse realmente accadute.
Il manuale è concepito per un corso base di ragioneria generale e applicata all'interno di una struttura modulare e di crediti didattici. Vengono trattate, oltre alle tecniche, tematiche di contenuto generale aventi per oggetto le logiche e i metodi propri delle rilevazioni quantitative d'azienda. Nella prima parte si prendono in esame i temi relativi all'oggetto di studio, i metodi, le tecniche e i modelli di riferimento, con particolare attenzione al metodo della partita doppia e al modello del bilancio. Nella seconda parte vengono trattate le rilevazioni contabili finalizzate alla determinazione del risultato di periodo e del capitale di funzionamento. La terza parte affronta il tema delle valutazioni di bilancio, analizzando i principali criteri che sovrintendono la sua redazione, alla luce delle disposizioni civilistiche e dei principi contabili generalmente accettati. Soprattutto in questa parte vengono offerti confronti con quanto previsto dai principi contabili internazionali. La quarta parte, infine, si sofferma sugli aspetti formali connessi alla redazione del bilancio. Il leit motiv del testo è un caso aziendale che collega problemi tecnici ed economici della gestione e consente di offrire una visione delle varie operazioni poste in essere dalle imprese. La scelta di suddividere il tutto in parti e in capitoli brevi rispecchia la volontà di lasciare ampia libertà ai docenti nello svolgimento dei temi, mantenendo al contempo una coerenza di fondo e seguendo un filo logico unitario che dalle logiche e dai metodi porti al bilancio attraverso le rilevazioni.
Presente nel catalogo Pearson italiano sin dal 2005, è il testo che ha rivoluzionato il modo di insegnare le le reti di calcolatori negli ultimi anni. Mentre tutti i "classici" adottano un approccio "dal basso verso l'alto", ovvero iniziano a descrivere il modello di riferimento ISO dal livello più basso, partendo dallo strato fisico per arrivare, via via, a quello applicativo, questo testo ribalta l'impostazione tradizionale, iniziando proprio con la descrizione delle applicazioni per scendere poi, nei vari capitoli, ad analizzare il livello di trasporto, di rete e di collegamento. In questo modo gli autori danno subito una grande enfasi alle più note applicazioni di Internet, che sono poi quelle meglio conosciute dagli studenti e quelle nelle quali si sono verificate le più importanti rivoluzioni di questi ultimi anni: il Web, la posta elettronica, la condivisione di file P2P, lo streaming audio e video.
MyLab, il laboratorio per l'apprendimento personalizzato della statistica e della matematici Self-study e autovalutazione; Esercizi algoritmici e interattivi, organizzati per capitolo; Esercitazioni e test; Esercizi e test creati dal docente; Libro digitale; La versione digitale del manuale con tre capitoli aggiuntivi; Soluzioni e svolgimenti in Excel; Soluzioni degli esercizi di fine capitolo; Dataset in Excel e R, File e listati organizzati per capitolo e argomento.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone. Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro, consultabile all'indirizzo link o tramite QR code.
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: le leggi elettorali come ridisegnate dalla Corte costituzionale; l'attuazione della "legge Madia"; il fenomeno del c.d. populismo e le vicende elettorali in Europa e negli USA; le nuove sfide alla libertà di espressione lanciate da Internet e i Social media.
"Questa terza edizione del manuale è nata, è stata predisposta e viene data alle stampe nel segno dell'incertezza. All'inizio del lavoro era in discussione una proposta di revisione costituzionale che avrebbe inciso fortemente non solo sulla nostra forma di governo, modificando in profondità i rapporti tra Governo e Parlamento, nonché l'assetto del Parlamento, ma anche la forma di Stato, procedendo ad una completa ridefinizione del contenuto delle autonomie regionali. Il referendum del 4 dicembre 2016 che ha respinto questa proposta ha cambiato del tutto la prospettiva, lasciando peraltro sul tappeto una serie di rilevanti problemi da risolvere: infatti, durante il lungo periodo nel quale si è elaborata la proposta di revisione costituzionale e si è atteso l'esito referendario, non si è intervenuti, come pure era possibile, a dare soluzione ad alcuni di tali problemi mentre si è sviluppata una critica corrosiva su molti aspetti dell'ordinamento costituzionale vigente. Un secondo elemento di incertezza è stato rappresentato dagli sviluppi della legislazione elettorale. La nuova legge elettorale 52/2015, successiva alla sentenza 1/2014 della Corte costituzionale, è stata concepita per la sola elezione della Camera dei deputati, dando per scontata l'approvazione della revisione della Costituzione in discussione con la trasformazione del Senato in un organo ad elezione indiretta. Essendo stata la proposta respinta dal voto popolare ed essendo stata parzialmente dichiarata illegittima la legge 52/2015 dalla Corte costituzionale con la sentenza 35/2017, si è aperta una nuova fase volta alla faticosa ricerca di una ulteriore legge elettorale in grado di operare per entrambe le Camere. Si tratta di elementi che non hanno certo semplificato la revisione del testo che, in ogni caso, cerca di dar conto dei vari passaggi di questa complessa vicenda istituzionale e del suo significato. Naturalmente il testo è aggiornato anche alle principali novità giurisprudenziali e normative che in questi ultimi tre anni sono intervenute. Sul primo punto, si pensi soprattutto alla giurisprudenza costituzionale non solo in materia elettorale, ma a quella in tema di rapporti tra ordinamento interno, ordinamento internazionale e ordinamento dell'Unione europea, e all'interpretazione della teoria dei contro limiti alle possibili cessioni di sovranità che essa contiene. Sul secondo versante, basti accennare alla riforma dell'amministrazione centrale, regionale e locale, a quella della giustizia contabile, a quella delle misure di prevenzione, alla disciplina delle unioni civili. Si segnala che, su suggerimento di alcuni colleghi che da tempo si avvalgono di questo strumento didattico, abbiamo pensato di predisporre un'appendice in formato elettronico che contiene materiali normativi (testi costituzionali e di leggi ordinarie) e giurisprudenziali che risultano particolar-mente utili al docente per la spiegazione di alcuni passaggi del testo e allo studente per comprenderne a pieno il significato. Da ultimo, ringraziamo ancora una volta i tanti collegi che con le loro critiche e i loro consigli ci aiutano da sempre a migliorare il nostro manuale."
Il diritto della crisi e dell’insolvenza disciplina una fase della vita economica e imprenditoriale del debitore e ne regolamenta la pianificazione, la gestione e l’esito, nella ricerca di un equilibrio tra le esigenze dei creditori, dei terzi, della collettività e dello stesso debitore. Il manuale descrive il diritto della crisi e dell’insolvenza, partendo dalla identificazione della funzione dello stesso e poi esaminando, in modo organico, gli istituti, i percorsi, gli strumenti ed i procedimenti previsti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza e dalle leggi speciali. La seconda edizione del manuale è aggiornata alle modifiche del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza introdotte dal d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136.
Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati, in particolare di quelli finanziari, condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Questa settima edizione ha introdotto modifiche significative: sono stati aggiornati i dati statistici presentati e le innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti; sono stati semplificati numerosi punti o risvolti di minore importanza pratica (teorema del secondo ottimo, antitrust, dettagli istituzionali della BCE) o di importanza soltanto storica (alcune teorie sulla disoccupazione involontaria, il sistema aureo e lo SME); è stata data enfasi ai problemi di ristagno o riguardanti il funzionamento effettivo dell'UME.
La terza edizione italiana di "Sociologia generale. Teorie, metodo, concetti" di David Croteau e William Hoynes, curata da Francesco Antonelli ed Emanuele Rossi, è un manuale di base che presenta, unico nel suo genere nel panorama nazionale, tutti i principali aspetti della sociologia, dalle teorie classiche e contemporanee alle tecniche di indagine empirica, ai concetti fondamentali di questa affascinante disciplina. Il volume è pensato per adattarsi alle esigenze degli studenti e delle studentesse di diversi corsi di laurea e di tutti coloro i quali vogliono acquisire gli strumenti fondamentali per comprendere e analizzare il complesso mondo sociale di oggi. La terza edizione, oltre a essere stata rivista nell'architettura generale e aggiornata nei dati statistici, negli approfondimenti e negli esempi, presenta nuovi temi sempre più importanti per il futuro delle nostre società: la Rete e i processi di digitalizzazione; il capitalismo della sorveglianza; il problema del cambiamento climatico; l'interculturalità; il rapporto tra le generazioni e il mutamento sociale; la povertà e le nuove disuguaglianze. Sul piano metodologico vengono discusse strategie di ricerca emergenti come imixed methods mentre su quello teorico un rilevante spazio è dedicato ai lavori di "nuovi classici contemporanei" come Bauman, Beck, Bourdieu e Touraine.
Il libro conserva dunque, della tradizione, l’idea dell’unico manuale per l’intera materia delle Istituzioni; ma all’interno di questo ampio territorio, privilegia e coltiva la formazione di idee-guida più che l’accumulo di informazioni (fornite nella misura necessaria e sufficiente a generare la capacità di informarsi in modo completo) o l’inseguimento, talvolta insensato, della novità qualsiasi offerta dall’ultima legge.
Questi, in sintesi, gli intenti e lo stile del manuale, frutto di un lavoro sempre a quattrocchi, se non a quattro mani. Paolo Zatti ha prevalentemente lavorato alle fondamenta di teoria generale e ai dei temi classici del diritto civile, mentre Giovanni Iudica ha completato le parti legate all’impresa e ai protagonisti dell’economia.
Il volume contiene una trattazione generale del diritto internazionale in una prospettiva sistemica e alla luce dei problemi globali attuali. Vengono definiti anzitutto la comunità internazionale e gli attori, statali e non-statali, che la compongono, dando particolare rilievo al «sistema degli Stati», da un lato, e ai «valori comuni dell’umanità», dall’altro.

