
Abstracts Editoriale Emanuele Serrelli A research skill development framework for education professionals? Alessandra Mussi - Maria Benedetta - Gambacorti-Passerini - Massimiliano Tarozzi, Ripensare la prossimità. Competenze di accesso al campo nella ricerca empirica in educazione dopo la pandemia Alessia Tabacchi, Percorsi di accompagnamento pedagogico per la formazione alle competenze di ricerca nel lavoro educativo: intreccio fra gesti e saperi professionali Simone Colli Vignarelli, Lo sguardo intersezionale come competenza euristica in pedagogia Paola Rigoni, Laura Landi, Ricerca qualitativa e quantitativa in dialogo: spunti di riflessione Chiara Bellotti, Expansive learning, dispositivo formativo dell'educatore in ricerca Luca Girotti, Etica della ricerca: da questione da affrontare a competenza da formare Valentina Meneghel, La ricerca come habitus delle professionalità educative e formative. Questioni aperte
Abstracts Editoriale Francesco Bossio Educazione, alterità e dimensione corporea. Note fenomenologiche sulla persona Francesca Pedone, Maria Moscato, Identità e alterità incarnate. Relazioni e cura nei servizi per l'infanzia in cornice Outdoor Education Malte Brinkmann, The lived body and the mind. On the relation of thinking, learning, and embodiment in intercorporeal reflexivity Enza Sidoti, Dal riconoscimento corporeo ai percorsi di formazione: note sulla Bildung Simone Digennaro, Corpo esteso: una riflessione sulla società onlife e sulle nuove forme di educazione alla corporeità Angela Arsena, Fenomenologia del corpo digitale e responsabilità educative Elif Gulbay, Antonella Leone, Embodied Learning with Augmented Reality: Future Teachers' Perspectives Chiara Sità, Maria Livia Alga, Itinerari corporei nella ricerca pedagogica: il tirocinio universitario degli educatori socio-pedagogici come autoetnografia somatica Ivana Bolognesi, Corpi e educazione nei contesti scolastici multiculturali Stefania Lorenzini, L'importanza del corpo nella relazione affettiva ed educativa tra genitori e figli/e per adozione. Considerazioni in prospettiva educativa interculturale Domenico Francesco Antonio Elia, Sono tutti da bruciare quei negri! Il corpo coloniale nelle lettere degli scolari a Graziani Rossella Caso, Narrare il non-umano. L'alterità del corpo bambino nelle storie per l'infanzia Alejandro Quintas Hijós, Croce Costanza, Nuevos escenarios: la educatión teatral en la escuela y la perspectiva corporal Valeria Caggiano, ARTimisia Gentileschi, an Educational Practice for Leadership. Yesterday's Lessons for Tomorrow Elisabetta Madriz, I "benefici della danza": prima analisi di un'esperienza formativa mediata dalla corporeità Vito Balzano, Educare alla corporeità. Il ruolo degli stakeholders per la costruzione di nuovi modelli di welfare Per le recensioni Salvatore Consoli, M.T. Moscato, "Un abisso invoca l'Abisso". Esperienza religiosa ed educazione in Agostino, Franco Angeli, Milano 2022 Maria Vinciguerra, Antonia Rubini, Fabio Granato, Incontro, Scholé, Brescia 2023 Elisabetta Fiorello, EdEn-Med: la mia scuola è il mondo. Modelli e strategie di Educazione Ambientale, Edizioni Anicia, Roma 2023.
Abstracts Editoriale Saggi Davide Zoletto, Re-immaginare i contesti educativi con American Born Chinese Teresa Giovanazzi, Culture in dialogo. L'esposizione universale come emblema educativo della costruzione di reti comunitarie Lisa Stillo, Chi ha il potere di definire l'altro? L'educazione interculturale come pratica decoloniale Valeria Caggiano, Iker Omar Belsaguy Modelli educativi nelle civiltà orientali e occidentali: formazione di identità e competenze Luigi Castangia, L'Oriente e l'Europa nell'opera di Romano Guardini. Il contributo del metodo guardiniano alla comprensione dell'opera di F. M. Dostoevskij Andrea Spano, La creazione di valore nella pedagogia di Tsunesaburo Makiguchi Giuseppe Rizzuto, Maura Tripi, John Dewey e i giovani intellettuali: nuove pratiche educative in transito tra Stati Uniti e Cina (1847-1921) Livia Romano, Tra l'Oriente indiano e la pedagogia italiana del Novecento: Montessori, Capitini, Gandhi, Krishnamurti Bartolomeo Cosenza, Antonella Leone, Culture educative a confronto: esplorando le differenze tra Oriente e Occidente attraverso la musica e il suo insegnamento Maria Francesca D'Amante, Lì dove sorge e tramonta il sole. Sull'idea di uomo come armonia pedagogica delle differenze Raniero Regni, Oltre l'Oriente e l'Occidente, educare ad una civiltà planetaria Recensioni Nicoletta Rosati, Giocare senza giocattoli. Esperienze, ricerca e sperimentazione per l'attività ludica nell'infanzia, Anicia, Roma 2022 (Raniero Regni) Andrea Potestio, La circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo», Studium, Roma 2023 (Cosimo Costa) Massimiliano Stramaglia, Pedagogia e alta sensibilità. Una nuova sfida per l'educazione, Studium, Roma 2023 (Cosimo Costa) Rosa Agazzi, Guida per le educatrici dell'infanzia. Edizione critica a cura di Evelina Scaglia, con introduzione e note Studium, Roma 2024 (Cosimo Costa)
Saggi Paola Dusi, Imparare ad abitare zone scomode: decolonizzare la conoscenza e i sistemi scolastici andando oltre il deficit thinking Anna Granata, I cento linguaggi della scuola plurale. Valorizzare i saperi nascosti delle minoranze linguistiche e culturali Valerio Ferrero, Pratica filosofica di comunità a scuola: un approccio decoloniale? Riflessioni tra bell hooks e Matthew Lipman Vera Brunelli - Rita Locatelli, Una riflessione critica sul contributo delle Pedagogie del Sud per ripensare la partecipazione dei bambini e delle bambine Francesco Bossio, Identità plurali e necessità di riconoscimento. Annotazioni di pedagogia decoloniale Maria Vincenza Raso, Peuples autochtones et Canada: vers une politique éducative de réconciliation Rosita Deluigi, La ricerca esperienziale come luogo di sensi: strategie di innesco di paradigmi decoloniali Isabella Pescarmona, Giulia Gozzelino, Traiettorie di ricerca meridiane: percorsi metodologici e orizzonti pedagogici divergenti Domenico Francesco Antonio Elia, Decolonizzare gli spazi pubblici: nuovi orientamenti nella public history of education Aurora Bulgarelli, Francesca Gabrielli, Esperienze comunitarie per una risignificazione decoloniale: le Parish Map come strumento nei contesti educativi formali Recensioni M.C. Bernard, H. Breton, L. Cadei, V. Ciobanu-Gout (eds), Tournant narratif en sciences de l'éducation. Perspectives interdisciplinaires et internationales, Editions science et bien commun, Québec, 2024
Questo volume raccoglie gli scritti in onore di Rocco Pezzimenti, professore di Storia delle dottrine politiche e di Filosofia politica all'Università Lumsa di Roma. Nonostante abbia svolto per quasi cinquant'anni l'insegnamento accademico, sarebbe riduttivo immaginarlo semplicemente dietro a una cattedra. Nel corso della sua lunga carriera di studioso ha ricoperto incarichi di prestigio presso importanti centri di ricerca scientifici e, ancora oggi, svolge ruoli direttivi presso istituzioni culturali rilevanti. I suoi amici e colleghi, provenienti da diverse università, appartenenti a settori scientifici differenti, hanno voluto collaborare per fargli questo dono e, di conseguenza, offrire al pubblico alcuni spunti preziosi della loro ricerca attuale.
La democrazia costituzionale è la forma di Stato prevalente nel mondo occidentale, anche se oggi è assediata da autoritarismi vecchi e nuovi. Essa è un sistema di autogoverno collettivo regolato da una Costituzione, che ne regola le forme ed i limiti. La democrazia costituzionale riconosce un ruolo centrale dei Parlamenti e un ruolo solo complementare delle procedure di decisione popolare diretta; inoltre i poteri politici democraticamente legittimati sono affiancati da organi imparziali e neutri con funzioni di limite e di controllo. Le democrazie costituzionali, inoltre, sono nel nostro tempo innervate dal pluralismo sociale ed aperte alla globalizzazione e, in Europa, all'integrazione sovranazionale. Tra le diverse componenti della democrazia costituzionale esiste un equilibrio instabile, che può vedere talora in primo piano l'elemento politicoelettorale o i contropoteri, ma nel quale ciascuno di essi ha un ruolo ineliminabile. Un movimento o un leader populista adottano uno stile comunicativo che contrappone nettamente il popolo "buono" e le élites corrotte, si configura come alternativo alla politica tradizionale, e utilizza un linguaggio manicheo, estremizzando i conflitti politici e sociali e demonizzando gli avversari politici.
Studio sul ruolo dell'Alleanza atlantica sia nel suo contenuto politico sia politico che militare o diplomatico, tutti elementi che non sono stati messi in discussione neppure dopo la fine della guerra fredda.
Come risulta evidente dalla pratica clinica e riabilitativa, il bambino disprattico non sa prevedere ed organizzare un progetto d'azione; quindi non sa fare, ma potremmo anche ammettere che non ha ancora imparato a realizzare funzioni. Funzioni e azioni possono però essere rispettivamente apprese e svolte con l'aiuto di esercizi mirati e svolti in modo continuativo. L'autrice propone un modello di valutazione e di intervento che tenga conto di ipotesi eziologiche e neuropsicologiche, sottolineando la necessità di procedere con un'analisi su diversi livelli: percettivo, motorio e rappresentativo. Particolare importanza viene data alla diagnosi e all'intervento precoce. Infine, vengono illustrati esercizi ideati e sperimentati da logopedisti.

