
Il volume affronta il periodo più controverso della TV in Italia, quello che ha visto l'affermazione della televisione commerciale, la confusa sovrapposizione tra politica e televisione, la coabitazione Rai-Fininvest, l'arrivo della pay tv e del digitale. La vicenda complessiva della "neotelevisione" italiana è indagata nei suoi dati strutturali e nel rapporto con la società, il costume, il carattere degli italiani.
In condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale?
Domande ancora attuali che l'autrice ha posto, più di cinquant'anni fa, in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico. Una spregiudicata analisi della società di massa e un'accorata denuncia della condizione dell'uomo contemporaneo condannato a una sostanziale solitudine.
Questo libro ebbe origine da una serie di lezioni che Reischauer, tenente colonnello nell'esercito degli Stati Uniti, tenne durante la Seconda guerra mondiale. "Storia del Giappone" è una ricostruzione storica dell'impero del Sol Levante, dalle origini fino alla nascita della moderna monarchia costituzionale. Il volume è diviso in tre parti: la prima descrive il Giappone tradizionale, gli influssi della ben più alta civiltà cinese e la lunga e complessa stagione feudale; la seconda si occupa dell'ascesa del militarismo, dalla nascita del moderno stato fino alla Seconda guerra mondiale; la terza parte prende in considerazione la rinascita del primo dopoguerra, il radicale cambiamento del ruolo del Giappone negli affari mondiali.
Sei interventi, tenuti tra il 1992 e il 1993 alla Harvard University, nei quali Eco, partendo dall'esperienza del lettore, si propone di indagare le diverse aspettive e modalità con cui si leggono i romanzi.
Orano è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata con un cordone sanitario dal resto del mondo, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non crede alle astrazioni, ma neppure è capace di "essere felice da solo", il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, "La peste" è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi. Cronologia di Annalisa Ponti
La cooperazione interpretativa nei testi narrativi.
Il libro presenta un’analisi critica delle principali teorie e dei più importanti modelli elaborati nella ricerca sulle comunicazioni di massa. L’evoluzione degli studi in questo settore è stata legata sempre a fattori quali le esigenze pratiche poste dagli apparati di comunicazione rispetto ai loro bisogni di conoscenza, le teorie sociologiche prevalenti nei vari periodi, i modelli analitici del processo comunicativo che si sono andati via via affermando.
Nell'ambito della teoria della traduzione (Translation Studies) si sta facendo sempre più pressante l'esigenza di conoscere la storia di questa riflessione. Questo libro propone un panorama storico di alcuni dei saggi più importanti dedicati al problema del tradurre. Tutti i testi si occupano della traduzione letterario, o meglio della traduzione del testo artistico. Si va dalle prime affermazioni, espresse nella cultura europea dalla civiltà romana, fino a quelle del Ventesimo secolo, quando le riflessioni sparse si sono trasformate in vere e proprie teorie; si va, cioè, da Cicerone a Walter Benjamin. La lettura di questo testo evidenzia inoltre il ruolo centrale che proprio le traduzioni hanno occupato nella creazione e nell'evoluzione delle letterature.

