
I discorsi degli storici sono discorsi scientifici come lo sono quelli della fisica e della biologia? E se non lo sono, in che cosa e perché ne differiscono? Quali son i limiti della verifica nelle scienze storiche? Che cos'è, poi, un fatto storico? L'autore si propone di rispondere a questi e altri interrogativi, trasformandoli in altrettante "regole di controllo" del discorso degli storici.
Questo libro traccia la storia della traduzione dal Diciassettesimo secolo a oggi. Il "traduttore invisibile", secondo quanto afferma Venuti, è quello che ha dominato la produzione di traduzioni nel mondo occidentale, attribuendo al testo tradotto l'illusione di essere l'"originale". Gli esempi tratti da numerose letterature presentano un panorama di quel predominio della traduzione scorrevole su altre strategie di traduzione che ha condotto a una determinata configurazione del canone delle letterature tradotte.

