
Il gioco è uno dei fenomeni più naturali e diffusi nell'infanzia, ma il suo scopo e la sua importanza per lo sviluppo del bambino sono stati, e rimangono, fonte dì interrogativi non solo per i genitori, ma anche per gli psicologi. Proponiamo la nuova edizione del volume in cui Catherine Garvey mette in chiaro i modi in cui i! gioco aiuta il bambino a conoscere se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda. Mettendo a confronto gli aspetti ludici e quelli di altro genere della medesima attività, l'Autrice evidenzia come il gioco vada considerato più come un atteggiamento che come un particolare tipo di comportamento.
Oggi è comune la convinzione che sul comportamento dell'uomo contemporaneo ha influito enormemente lo stile di vita della nostra epoca fortemente segnata dal consumismo. Il comportamento consumistico si manifesta non solo nella modalità di acquisire i beni materiali, ma anche negli atteggiamenti. Questo volume di ricerca sul consumo apre l'orizzonte dello psicologo a diversi aspetti della vita individuale e sociale.
Le tecniche della psicofisica, intesa come disciplina che esamina le relazioni tra stimoli e risposte, applicate in ambito psicosociale, si dimostrano utili per la rilevazione degli atteggiamenti, delle opinioni e di qualsiasi altra variabile sociale. Un libro utile non solo agli esperti del settore, ma anche a sociologi, addetti al marketing e alle scienze sociali.
Il ruolo del paesaggio e la delineazione di una sua fisionomia: è questo il tema centrale del volume. Un argomento importante della psicologia sociale che si interroga su cosa sia oggi il paesaggio, che cosa insegna e come possa essere insegnato, indagando anche un particolare tipo di paesaggio che è il nostro, quello mediterraneo, capace di ispirare ancora una psicologia sociale, e addirittura un modello non solo educativo.
Questo volume di Bruner si presenta, nei confronti di altre sue opere, con una ancor maggiore ed accattivante attualità ed incisività di spunti di suggestioni. L’Autore propone una ricca tematica nella quale si ha ampiamente modo sia di notare con precisione le più sicure e confermate linee portanti della sua posizione, sia di rilevare gli slarghi e le profondità nella cui direzione egli appare ormai decisamente orientato a muoversi. In quest’opera Bruner concentra la sua attenzione sui condizionamenti socioambientali, ritrovando il senso profondo della relazione fra l’educazione e la società
Rito e modernità si propone di cambiare radicalmente la nostra concezione del rito. Con l'aiuto di prospettive psicoanalitiche e antropologiche, illustra il processo di creazione di mondi "come se", fondati nella capacità della mente di immaginare universi condivisi, di passare da un mondo immaginario all'altro, comune al rito e al gioco. I riti tracciano i confini dei mondi immaginari, tra cui l'empatia e altri ambiti di creatività, come la musica, l'architettura e la letteratura. I riti ci permettono di vivere in un mondo intrinsecamente imperfetto.
Nella nostra epoca l'educazione sembra assumere e consolidare sempre di più un ruolo strategico, non soltanto per affrontare le difficili sfide poste dalle società della complessità, ma anche per gestirne e indirizzarne azioni, obiettivi e fini. L'attuale idea di lifelong e lifewide learning e education pone le sue basi su un concetto di educazione volto alla crescita globale e integrale della persona, coinvolta in un processo continuo di costruzione della propria identità e personalità, in quanto pienamente inserita nell'ambiente familiare, comunitario, nonché planetario.
Dedicato a coloro che si occupano di comunicazione, "Rumors" è un testo teorico capace di spiegare con chiarezza i meccanismi di formazione e riproduzione delle "voci che corrono". Dicerie, chiacchiere, indiscrezioni o pettegolezzi non sono altro che varianti del rumor, vale a dire un'informazione non verificata che riguarda un tema d'interesse pubblico e che si diffonde da persona a persona. Il testo di grande potere esplicativo, fornisce gli strumenti per comprendere la genesi dei rumors, il credito che essi riscuotono e il metodo per crearli ad hoc e farli circolare.
In occasione del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau l'Armando ha deciso di ripubblicare questo grande classico della pedagogia con l'intento di rendere omaggio all'illustre pedagogista svizzero, ripercorrendo le tappe salienti di questo capolavoro formativo a conferma dell'originalità e attualità del suo pensiero, nel contesto della pedagogia contemporanea. Oggetto di aspre critiche a causa del concetto innovativo di "educazione preventiva", quest'opera rappresenta un classico di tutti i tempi, fondamento e ispirazione per tutte le teorie pedagogiche che si sono succedute.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere