
Il libro presenta un'essenziale esposizione dei problemi fondamentali riguardanti la grammatica comparata e la storia delle lingue indeuropee. Nella seconda parte vengono presentati testi, con ampio commento, delle lingue indeuropee antiche. Il volume è destinato alla didattica universitaria, ma risulta utile anche per l'autodidatta che vuole avere un'informazione sintetica, ma completa della disciplina.
Il volume affronta la ricerca sociale professionalizzata, cioè la ricerca realizzata dagli operatori sociali quali ad esempio gli assistenti sociali, gli educatori professionali, i dirigenti dell'assistenza infermieristica, in funzione del "conoscere per meglio operare". Non si tratta di un vero e proprio manuale di ricerca, quanto piuttosto di un tentativo di evidenziare le differenze tra la ricerca attuata dagli scienziati sociali e quella - spesso misconosciuta - realizzata dagli operatori sociali. Numerosi esempi concreti arricchiscono l'opera per facilitarne la lettura e rivalutare così una ricerca che rappresenta, appunto, "l'altra faccia della luna".
Questo volume, che nasce come condensato delle pluriennali lezioni universitarie tenute dall'autrice, pur essendo strutturato per rispondere a scopi più squisitamente didattici, costituisce un agile supporto per chiunque voglia accostarsi al diritto penale. Nel rispetto del rigore scientifico, il linguaggio comprensibile, la ricchezza esemplificativa e gli accorgimenti grafici ne fanno un'opera di rapida consultazione, agevolando l'apprendimento e l'efficace inquadramento della materia. Aggiornato alle ultime riforme legislative ed ai più recenti approdi giurisprudenziali, il testo offre le essenziali conoscenze di base degli argomenti trattati, affiancando ad esse l'articolata esposizione delle principali dispute dottrinarie. L'accurato lavoro di analisi si caratterizza per la particolare attenzione rivolta alla giurisprudenza costituzionale e per la concretezza dell'esposizione, che filtra la complessità del diritto penale, lasciandone intravedere le possibili evoluzioni future. La trattazione ricostruisce in maniera esaustiva le linee evolutive del diritto penale e gli istituti che lo compongono.
Sono trascorsi dieci anni dalla scomparsa di un grande giornalista. Questo volume ne riporta alla luce il modo singolare di fare e “vivere” il giornalismo. Scopo dell’opera è cercare di capire come un giornalista possa rimanere fedele ai propri lettori, pur cambiando le proprie convinzioni politiche. Si ripercorrono tutte le tappe della carriera di Montanelli, dagli esordi al «Corriere della Sera», fino alla fondazione de «La Voce». Completa il tutto un’interessante intervista a Paolo Liguori, direttore di TgCom.
Questa raccolta di miniracconti è una traduzione parziale del volume "La glorieta de los fugitivos" che include l'intera produzione di racconti brevissimi di José María Merino fino al 2007, con alcuni inediti. Le sue pagine offrono un vasto panorama della mininarrativa di Merino, e permettono di godere della grande varietà tematica e stilistica che li caratterizza, e di apprezzare la singolare mescolanza di letteratura fantastica e di tematiche legate all'attualità. Particolarmente interessanti sono i testi di carattere metaletterario, incentrati sul genere del miniracconto stesso, che costituiscono un blocco compatto costruito intorno alla vasta metafora del "giardino letterario", con la sua "rotonda della mininarrazione".
"Suggerimenti e suggestioni rispetto al modo in cui si può presentare la filosofia a persone da 0 a 150 anni e oltre, che non la conoscono, che la conoscono per luoghi comuni, che la odiano per colpa di qualche professore o di qualche 'autore'". Così recitava, tra il serio e il faceto, il primo sottotitolo di quest'opera, che in un primo momento voleva essere un semplice vademecum per invogliare docenti di scuola alla pratica filosofica con bambine e bambini. Negli anni, il fiorire e il consolidarsi di questa pratica ha arricchito di esperienze, esempi e riflessioni teoriche e suggestioni pratiche questo libro, dove si parla di filosofia, ma filosofia intesa come pratica, "cantiere" e non "tempio", ricerca continua, per e a tutte le età, di quel sapere che, come dice lo stesso dizionario, "porti un effettivo vantaggio all'uomo". In questa investigazione, che ha come coordinate forti la relazione (dunque la comunicazione) e il grande rispetto per tutto ciò che concerne l'umano, si attraversano scuole, università e luoghi "altri", come quelli della riflessione personale e dei rapporti umani, fino a quello più compiuto di tutti, l'amicizia.
Questo volume, che nasce come condensato delle pluriennali lezioni universitarie tenute dall'autrice, costituisce un agile supporto per chiunque voglia accostarsi al diritto penale. Nel rispetto del rigore scientifico, il linguaggio comprensibile, la ricchezza esemplificativa e gli accorgimenti grafici ne fanno un'opera di rapida consultazione. Aggiornato alle ultime riforme legislative e ai più recenti approdi giurisprudenziali, il testo offre le essenziali conoscenze di base degli argomenti trattati, affiancando ad esse l'articolata esposizione delle principali dispute dottrinarie. L'accurato lavoro di analisi si caratterizza per la particolare attenzione rivolta alla giurisprudenza costituzionale e per la concretezza dell'esposizione, che filtra la complessità del diritto penale, lasciandone intravedere le possibili evoluzioni future. La trattazione si articola in una parte generale, che ricostruisce in maniera esaustiva le linee evolutive del diritto penale e gli istituti che lo compongono, e in una parte speciale, che offre una panoramica attuale e dettagliata delle tematiche penali di maggior interesse per gli operatori sociali.
Lo scopo di questo libro, che si compone di una parte saggistica ed una letteraria (un diario di viaggio), è quello di proporre in forma - narrativa, appunto - un itinerario di conoscenza nell'intercultura. Si passa così dalla riflessione teorica, agli esempi concreti della comparazione educativa, della pedagogia interculturale, della narrazione presentata come una forma del pensiero; strumento principe di costruzione-organizzazione della conoscenza, spunto didattico e pedagogico di sicuro interesse e novità. Queste pagine dedicate, oltre che ai ricercatori e agli studenti, anche ai genitori, agli educatori e agli insegnanti, suggeriscono un approccio narrativo all'insegnamento e all'educazione attraverso riflessioni ed esempi.
"L'avventura meravigliosa" è una favola sul bonding pre-natale, quel legame speciale che lega il bambino e la madre prima della nascita. Numerosi studi hanno confermato che il feto non si sviluppa passivamente nel grembo materno ma interagisce col suo ambiente e compie diverse attività per prepararsi alla vita extra-uterina. Il bimbo della fiaba, nella pancia della mamma prova sensazioni, esprime sentimenti, sogna, elabora esperienze che condizioneranno nel bene e nel male la sua vita futura. La storia narrata è una richiesta d'amore che il figlio rivolge alla madre per aiutarla nel suo difficile compito di mamma. In nove mesi, giorno dopo giorno, si è compiuto il miracolo della vita: dal buio alla luce, dalla morte alla vita. Lo scambio col mondo materno gli ha permesso di gettare le radici di quello che sarà il suo mondo interno, il suo patrimonio emozionale a cui farà riferimento quando nel corso degli anni ogni conquista costerà fatica. Un pesciolino piccolissimo si racconta mentre con meraviglia scopre, attraverso il bagaglio che le generazioni precedenti gli hanno regalato, le tante potenzialità da sviluppare grazie all'amore. È dedicata ai bambini curiosi e ai loro genitori.