
Questo libro è il grido di richiamo di un uomo agli altri uomini. Chiamata a rispondere è ogni umanità che non si vuole spersa. La filosofia dell'educazione guadagna un Premio Nobel inusitato e geniale, che parla con voce nuova e invoglia al vivere.
In un momento storico caratterizzato da repentini e numerosi cambiamenti nel campo culturale e sociale si assiste ad una crescente richiesta di formazione che consenta agli individui di essere all'altezza e al "ritmo" di una società conoscitiva, in continuo progresso e mutamento. Il "Cooperative learning" si inserisce in questa ricerca di una scuola "a misura di allievo" suggerendo ai docenti degli obiettivi formativi che promuovano lo sviluppo olistico della personalità e, nel contempo, rispondano alle esigenze di una didattica sempre attuale, rispondente e al servizio dei bisogni formativi di ciascun allievo. Questo libro offre alcuni spunti di riflessione sulla condizione dell'infanzia di oggi e sui fondamenti teorici del "cooperative learning" cercando di suggerire, anche attraverso molteplici spunti operativi, come questo metodo possa coadiuvare, fin dalla scuola dell'infanzia, l'azione del docente per costruire un ambiente educativo di apprendimento nel quale le azioni del "fare, del pensare e dell'agire relazionale. dell'esprimere, del comunicare" diventano prodromi di un equilibrato ed armonico sviluppo della persona. Destinato a Dirigenti scolastici e ad insegnanti di ogni e grado.
Da Socrate a Kierkegaard: un salto di millenni per ritrovare la maieutica, chiedendosi come mai un modello alto di comunicazione umana resti così trascurato. Destinato a professori universitari e studiosi di filosofia.
Si ripropone, a vent'anni dalla prima edizione, un testo breve di Edda Ducci. Un testo che, al momento della sua scomparsa, la studiosa casentinese stava rielaborando nella prima parte. Non avendone portato a termine una stesura definitiva, lo si restituisce al lettore nella versione originaria. Il tema trattato era il tema per eccellenza della Ducci filosofa e pedagogista: un lungo e paziente riandare al cuore dell'umano in tutte le sue varianti, nelle consonanze pacificate e nelle dissonanze critico-esistenziali. La passione per l'insegnamento e la cura per le attività sociali nella marginalità risentono di questo impegno, impegno che ella ha sempre sentito legato alla fedeltà alla parola e alla relazionalità umana, al riconoscimento del tu e al riconoscimento dell'altro. Perciò si leggono in controluce, in queste brevi pagine, autori amati e frequentati e temi sempre presenti alla sua preoccupata speculazione per l'uomo. Il che autorizza a credere, con qualche speranza, che una riproposta del breve scritto possa giovare al ricordo di un magistero mai banale e alla riproposizione di temi che chiedono soltanto di essere continuamente ripresi e approfonditi.