
Torna la nuova edizione del secondo volume del "Trattato di diritto civile", all'indomani della conclusione dell'iter legislativo che ha dato attuazione con D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154 - ai principi sanciti nella c.d. "riforma della filiazione", di cui l'autore significativamente può essere considerato il padre. L'originaria trattazione unitaria è ora scissa in due tomi, onde poter dar conto in modo puntuale e coerente delle numerose novità intervenute in materia: il presente volume (2.1) è dedicato specificamente alla famiglia; di prossima pubblicazione invece il volume 2.2, che riguarderà esclusivamente il diritto delle successioni.
Come funziona la nostra organizzazione? Sono soddisfatti i nostri utenti? Il programma raggiungerà i suoi obiettivi? La complessità della nostra società è ormai tale che non sembra possibile dare risposte di semplice buon senso. Non basta un dirigente competente o un amministratore di lunga esperienza per dare risposte giuste, e servono sempre più competenze specialistiche che consentano di districarsi fra la molteplicità dei problemi, i diversi punti di vista delle parti sociali coinvolte, le risorse disponibili, al fine di realizzare analisi approfondite e sostenere il lavoro dei decisori pubblici, e di tutti coloro chiamati a gestire e organizzare strutture, servizi, progetti. Sempre più, anche in Italia, la valutazione sta diventando uno strumento usuale e condiviso di analisi delle capacità di un'organizzazione, dell'efficacia di un servizio, delle possibilità di successo di politiche, programmi e progetti di rilevanza sociale. Questo volume costituisce una guida completa alla valutazione: i concetti, il metodo, le parole chiave. Scritto in maniera semplice, evitando gerghi specialistici e con riferimento a esempi concreti, il testo è rivolto a operatori sociali, sanitari e del terzo settore, funzionari pubblici, professionisti e tutte quelle figure che sempre più spesso in Italia si trovano a confrontarsi con queste pratiche complesse.
Questa terza edizione, completamente rinnovata rispetto alle precedenti, è più attenta alla comunicazione e alla didattica; più aggiornata negli esempi; più completa nell'illustrazione di come si deve progettare e condurre una ricerca valutativa. Il manuale è utile per chi già conosce la valutazione e vuole approfondirne le tematiche metodologiche, è adatto anche a chi vi si avvicina per la prima volta. Dopo un ampio capitolo teorico generale, che consente al lettore di comprendere le principali problematiche della valutazione, il testo approfondisce come realizzare concretamente una ricerca valutativa in un processo che, tappa dopo tappa, segnala i luoghi di attenzione, gli elementi critici, i rischi dell'approccio iniziale col committente, della formulazione delle domande valutative, della definizione di una strategia di ricerca, fino alla redazione del rapporto valutativo finale. Seguono capitoli più specialistici sulla costruzione del dato e le tecniche di ricerca valutativa. Un capitolo di casi di studio, collegati alle precedenti definizioni metodologiche, consente di vedere come concretamente il metodo sia stato applicato in situazioni e contesti differenti. Il volume si chiude con un ampio glossario.
Il Manuale è il primo testo introduttivo alla CAA rivolto a professionisti, a studenti e a tutte le persone interessate alle alternative di quanti non sono in grado di soddisfare le proprie esigenze comunicative. I contenuti e l'organizzazione del libro rispecchiano le più attuali linee di intervento in CAA e si avvalgono dei contributi dei più importanti professionisti internazionali del campo e di numerose testimonianze dirette delle persone che si affidano alla CAA. La prima area si riferisce all'insieme delle componenti e procedure: messaggi, simboli, accesso alternativo, valutazione e pianificazione degli interventi, con attenzione alla promozione di reali opportunità di partecipazione delle persone con complessi bisogni comunicativi nei loro ambienti di vita. La seconda descrive gli approcci sviluppati per rispondere alle esigenze comunicative di persone con disabilità di sviluppo. La terza si occupa delle persone con disabilità comunicative acquisite in una fase successiva della vita. Pensato per gli operatori del settore, ma pienamente accessibile anche a insegnanti e genitori...
Il volume di Betts, più che una cronistoria della decolonizzazione, vuole essere un'esposizione delle dinamiche generali, politiche, sociali, economiche ma anche culturali, che sono alla base della decolonizzazione e delle sue conseguenze. L'autore descrive le ripercussioni che le due guerre mondiali ebbero sul tramonto degli imperi coloniali, il mutamento negli equilibri internazionali e l'instabilità postbellica che favorirono la decolonizzazione, insieme al crescente ruolo dell'opinione pubblica internazionale. Inoltre prende in esame gli effetti dell'indipendenza sulle ex colonie e mette in luce come tuttora si perpetuino disparità ereditate dall'età del colonialismo.
A più di dieci anni dall'uscita della prima edizione del volume (1998), gli autori ripropongono una sintesi sugli aspetti più profondi e umanamente più rilevanti del panorama dei media. L'esplosione dei reality show, la diffusione delle serie televisive americane, la frantumazione del consumo audiovisivo e l'emergere di nuove forme di intrattenimento sono alcune fra le principali questioni che il primo decennio del Duemila ha posto agli studiosi e che sono state affrontate in questa nuova edizione. Una riflessione autorevole e documentata, chiara ed equilibrata - senza però rinunciare a prendere posizioni anche scomode su temi rilevanti e controversi - sulle principali questioni antropologiche ed etiche messe in gioco dai mezzi di comunicazione di massa. Il volume si rivolge quindi non solo agli studiosi del settore e ai professionisti della comunicazione, ma anche a tutte quelle persone insegnanti, educatori, psicologi, sociologi, ma anche responsabili di associazioni familiari, genitori, operatori culturali, responsabili di cineforum, ecc. - che hanno a cuore a diverso titolo l'impatto umano di quello che il panorama mediale in cui siamo immersi ci offre.
Nella riflessione sociologica da sempre è presente un'attenzione particolare all'educazione e quindi a tutti quei processi e alle istituzioni, come le scuola, che rendono possibile lo sviluppo della socialità e della capacità di "stare in società". La sociologia dell'educazione è il campo specialistico che studia il rapporto tra educazione e società così come processi, contesti, soggetti dell'educazione e della formazione. Il libro offre una panoramica dello sviluppo di questa disciplina che tratta temi e aspetti importanti come la socializzazione, la formazione dell'identità, la questione dell'uguaglianza delle opportunità educative. Inoltre, si presta attenzione alla ricerca in educazione, mostrando il consolidamento di metodi e strumenti.
Il volume nasce dalla constatazione di un paradosso: la quasi totale assenza l'invisibilità - della letteratura per l'infanzia negli scaffali della saggistica mentre essa è più che mai vitale e gode di singolare fortuna in mezzo e insieme alle altre letterature. Il dubbio, particolarmente forte in ambito pedagogico, è che la marginalità che caratterizza la letteratura per l'infanzia e la scarsa attenzione critica ad essa prestata siano legate non ad una sua presunta semplicità, bensì ad una sua poco riconosciuta complessità. Gli autori presentano riflessioni e proposte d'indagine intorno a temi, metafore, figure, forme tipiche di questa letteratura, affrontando la sfida di mostrarla nei suoi legami inscindibili con l'immaginario, tra riferimenti al passato e urgenza di capirne i risvolti più attuali. Con la convinzione che studiare i libri per bambini sia necessario per comprendere non solo quelli, ma anche molto del nostro mondo e di noi stessi.
David Besanko e Ronald Breautigam, micreoconomisti accreditati in tutto il mondo, ritengono che il metodo di insegnamento più efficace sia quello di presentare i contenuti attraverso un'ampia gamma di interessanti Applicazioni, corredando il tutto con un elevato numero di esercizi svolti e problemi. Questo tipo di approccio consente agli studenti di vedere concretamente l'interazione fra i concetti chiave della materia, per afferrare compiutamente questi ultimi attraverso la pratica e capire come questi si applichino effettivamente ai mercati e alle imprese. La particolare enfasi posta su esercizi svolti e problemi è ciò che caratterizza questo volume rispetto agli altri testi di microeconomia. Gli esercizi svolti, inclusi nel testo di ogni capitolo, servono a guidare l'allievo attraverso esempi numerici specifici. Tali esercizi sono poi integrati con rappresentazioni grafiche e con la trattazione verbale, di modo che gli allievi possano vedere chiaramente, con l'uso di numeri e relazioni funzionali, il significato dei grafici e dei concetti che si vuole loro trasmettere. Il testo si rivolge ai corsi di Microeconomia a Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze statistiche. La nuova edizione del volume è stata rivista nelle soluzioni dell'eserciziario di fine volume e include un nuovo capitolo sull'economia comportamentale, inserito nella parte sette.