
Il volume indaga un fenomeno che coinvolge tutta la società ma che è poco conosciuto. L'autrice esplora, nel mondo della comunicazione, il campo delle sponsorizzazioni, esaminato sotto il profilo giuridico, nella molteplicità delle forme e alla luce delle più recenti novità normative (legge Gasparri). A corredo del testo, ampie note di approfondimento e spunti per nuove ricerche.
Un libro che descrive come Maria Montessori sia andata oltre ogni confine geografico ma non solo: oltre lo stereotipo femminile del suo tempo, oltre qualsiasi gabbia politica o culturale o spirituale, mescolando tradizioni con innovazioni geniali e rivoluzionarie, lottando tenacemente per farsi accettare e poi imporsi dall’Italia all’Europa, dalla Cina agli Stati Uniti, come donna e come scienziata.
Come proteggere il bambino dai tanti differenti tipi di violenza che lo minacciano: il terrorismo globale, la guerra, l'abuso fisico e psicologico in famiglia, a scuola, tra amici, le seduzioni del web, il commercio pedopornografico, l'ignoranza. Com'è nata storicamente e come si è evoluta la tutela psicopedagogica del bambino, come costruire insieme a lui e per lui un futuro di pace. Cosa fanno le Istituzioni, le associazioni internazionali e nazionali, i singoli professionisti, per difendere l'essere più debole e sensibile del mondo.
IL TESTO RIADATTATO DELL OPERA POSTUMA DEL GRANDE SCRITTORE ANTOINE DE SAINT-EXUPERY CONSIDERATA DA MOLTI IL SUO SCRITTO PIU`IMPORTANTE. Il manoscritto di 985 pagine dattiloscritte fu pubblicato quattro anni dopo la morte di saint exupery, nel 1948. Di queste 985 pagine egli non ne rilesse che qualcuna. Egli riteneva di aver ancora molto da dire prima d'iniziare il lavoro d i revisione. A chi lo interrogava sulla data di pubblicazione, saint-exupery rispondeva ridendo: non finirr mai...sara la mia opera postuma". In effetti il manoscritto, conoscendo il metodo di lavoro dell'aut ore, doveva esser sfrondato e rimaneggiato secondo un piano rigoroso che e`impossibile stabilire esattamente. Il testo originale, oltre ad avere una lunghezza eccessiva per un'opera che voleva essere un "poema", contiene percir numerosi capitoli allo stato di se"
Il volume propone una riflessione sulle teorie, sui contesti e sulle procedure che connotano l'agire animativo, sottolineandone le potenzialit? educative e formative in prospettiva metodologica. L'animazione si propone come pratica volta a sviluppare progettualit? socioculturale nei contesti di azione dell'educazione formale, non formale ed informale di gruppi e comunit?, interessando la scuola e l'extra-scuola. In una tensione permanente all'educativo, il metodo animativo consente l'identificazione di tappe progettuali deliberative e decisionali in grado di connettere molteplici contesti, competenze, tecniche, strumenti e tecnologie. Oggi, infatti, il contributo dell'Information and Communication Technology (ICT) offre potenzialit? innovative ed inedite soluzioni didattiche. La nuova edizione, riprendendo quanto gi? sviluppato nel testo precedente, intende offrire al lettore uno spazio di approfondimento anche in questa direzione, affinch? le molteplici tecniche attive, riflessive e collaborative possano arricchirsi in senso partecipativo collocandosi anche nella dimensione di ambienti 2.0.
Il volume è un contributo alla comprensione dei possibili interventi da svolgere in campo preventivo e terapeutico durante il periodo perinatale. In un'ottica psicodinamica e multidisciplinare, le autrici analizzano esperienze cliniche significative per comprendere il difficile processo di acquisizione della genitorialità. Le difficoltà che si incontrano in questo passaggio evolutivo sono, non di rado, culturali e intrapsichiche e il ritiro nell'infanzia è strettamente correlato alla depressione post-partum, spesso mascherata, della madre. La psicologia perinatale ha, quindi, il compito di formare gli operatori a cogliere la sofferenza della diade madre-bambino, e metterla in condizioni di contenerla ed elaborarla. I due strumenti diagnostici che, data la loro praticità, flessibilità ed efficacia, dovrebbero diventare d'uso routinario a questo fine sono l'EPDS (Edinburgh Postnatal Depression Scale) - test per la valutazione della depressione in perinatalità - e l'ADBB (Alarm Distress Baby Scale) - scala di valutazione del ritiro. Uno degli aspetti più innovativi del volume, all'interno dell'analisi degli interventi clinici, è rappresentato proprio dalla validazione italiana dell'ADBB.
Il volume nasce da un'esigenza importante, quella di spostare l'attenzione dalla violenza come problema delle donne alla violenza come questione maschile, prendendo in considerazione quindi il soggetto che esercita la violenza stessa. Le Raccomandazioni del Consiglio D'Europa (2002) 5, invitano gli Stati membri a pianificare interventi rivolti a uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive, intesi come misura aggiuntiva alla sentenza di condanna, volta a prevenire futura violenza. L'Italia, in questo percorso virtuoso, sconta un ritardo scientifico, culturale e legislativo nelle azioni di intervento psicologico e riabilitativo ad indirizzo dell'uomo abusante. Da tale consapevolezza è derivata la volontà degli Autori di scrivere un testo il più possibile sintetico e "pratico", di facile consultazione, centrato sui problemi concreti dell'intervento ad indirizzo di partner violenti, nella consapevolezza che è solo nello sviluppo di una rete competente, di azioni e di servizi, che si possono superare le tante difficoltà insite nel problema.
Sono passati più di 40 anni da quando la psicologia, trovando un sostegno normativo nell'art. 80 della L. 354/1975, ha fatto il suo ingresso negli istituti di prevenzione e di pena, consentendo nel tempo, di disegnare la peculiarità dell'intervento psicologico in ambito penitenziario. Il recente transito delle competenze dalla sanità penitenziaria al SSN, ha poi posto l'accento sull'importanza di erogare adeguati trattamenti e cure, poiché, occuparsi della salute delle persone detenute equivale a mettere in atto interventi di salute pubblica nell'accezione più ampia del termine. Il volume nasce dall'incontro creativo tra l'esperienza e il "giovanile" bisogno di orientarsi che, tra celle reali e celle culturali, accompagna il lettore nella specificità del contesto ai più precluso. Questa pubblicazione ha, quindi, una duplice ambizione: 1 svolgere una funzione di guida per i giovani professionisti che, chiamati ad una assunzione di responsabilità, intervengono nello specifico penitenziario; 2 illustrare e diffondere all'esterno la capacità della psicologia di intervenire e determinare l'attesa rivisitazione del "sé stile di vita" nella persona detenuta.
Il presente volume è incentrato sul lavoro integrato in favore delle persone migranti che, non di rado, aggiungono alle loro vulnerabilità anche lo status di "povere". In Italia, la questione della povertà solo recentemente è entrata nell’alveo dei servizi che prevedono la presa in carico complessa, coinvolgendo nel processo di aiuto le Istituzioni e gli Stakeholder territoriali. Obiettivo dei curatori è allora quello di fornire una panoramica ricca di spunti di riflessione e approfondimenti teorico-pratici su temi antropologici, psicologici, sociali ed economici nella consapevolezza della complessità dell’argomento e della necessità di (ri)pensare al tema della migrazione e delle nuove e vecchie povertà da più punti di vista, adottando un atteggiamento epistemiologico pluralista e pragmatico. Sono così affrontate, grazie anche al competente contributo di professionisti dei settori cardine dell’opera, tematiche di evidente grande attualità, tali da configurare questo libro come una lettura irrinunciabile per quanti, a vario titolo, operano o intendano operare nelle aree di integrazione sociosanitarie con moderni strumenti di coprogrammazione e coprogettazione.
Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo e classificato con il nome di SARS-CoV-2. Il 21 febbraio 2020 è la data del primo caso autoctono in Italia. Così, da quando è cominciata l'emergenza sanitaria, le professioni di cura e di aiuto si sono trovate, nei diversificati setting del servizio sanitario nazionale, non solo a vivere in prima persona l'alto rischio di contagio, ma anche a fare i conti con un sovraccarico emotivo prima mai contemplato. A questo si aggiunga che, alla necessaria circoscrizione delle zone COVID 19, ha fatto seguito un fatto di eccezionale rilevanza: il confinamento domiciliare dei cittadini "liberi" di un'intera nazione. Le suggestioni prodotte dalla repentina chiusura, al pari dell'ingresso nei luoghi della pena, richiamano, non solo i campi, le conoscenze e le competenze degli argomenti declinati nel titolo del presente volume, ma anche il vigore di passioni e di sentimenti che caratterizzano e muovono l'individuo nel suo sociale, nell'evidenza di tumultuosi viaggi e non sempre facili approdi.
Il volume raccoglie contributi di affermati studiosi e professionisti che, a vario titolo, sono chiamati ad un'assunzione di responsabilità nella diversità dei saperi e dei campi di intervento, in risposta al complesso e composito fenomeno della trasgressione e della devianza giovanile. Il manuale, pertanto, è un incontro dialettico e operativo tra la società del diritto e le scienze dell'uomo, volto a offrire degli spunti riflessivi e propositivi dell'agire e dell'essere a quanti operano con gli adolescenti e i giovani adulti autori di reato.

