
Questo libro offre molti spunti per capire che cosa è accaduto e che cosa sta accadendo in Asia Orientale, una parte del mondo che oggi, dopo le grandi crisi finanziarie e la caduta dei regimi comunisti, conosce cambiamenti molto profondi. Guardare con occhi attenti regioni a noi lontane è anche un'occasione per capire che cosa significa globalizzazione e da dove nascano molti problemi del mondo contemporaneo, come la povertà endemica, la conflittualità permanente fra etnie diverse, il persistere di regimi dittatoriali, le crisi economiche internazionali.
La storia dei bambini che attraversa nei secoli soprattutto la società occidentale e in particolare quella ispanica, ci obbliga a rivedere, assieme all'autore, la storia della cultura dal punto di vista dell'infanzia. Buenaventura Delgado basa la sua ricerca sull'esame della legislazione civile ed ecclesiastica, delle fonti mediche scientifiche e popolari, della tradizione letteraria orale e scritta, della documentazione iconografica e archeologica e di ogni sorta di materiale utile ad esplorare le rappresentazioni sociali dell'infanzia.
«La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso diviso in mezzo da una parete: a destra la scala, la prima rampata di scalini di granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni gradini che scendevano nella cantina. Il portoncino solido, fermato con un grosso gancio di ferro, aveva un battente che picchiava come un martello, e un catenaccio e una serratura con la chiave grande come quella di un castello. La stanza a sinistra dell'ingresso era adibita a molti usi, con un letto alto e duro, uno scrittoio, un armadio ampio, di noce, sedie quasi rustiche, impagliate, verniciate allegramente di azzurro: quella a destra era la sala da pranzo, con un tavolo di castagno, sedie come quelle altre, un camino col pavimento battuto. Null'altro. Un uscio, solido pur esso e fermato da ganci e catenacci, metteva nella cucina. E la cucina era, come in tutte le case ancora patriarcali, l'ambiente più abitato, più tiepido di vita e d'intimità.»
Il libro affronta il tema dell'etica nel campo delle comunicazioni sociali, tenendo presente la liberta del giornalista e nello stesso tempo quella del lettore/ascoltatore. Dal sommario: dire la v erita' e altre regole 1.principi e leggi 2.il giornalista e`libero? 3.l'etica del la notizia 4.lo stato delle cose il confronto con il mondo della tv 1. Guar dare il nostro guardare 2. Il territorio degli operatori 3. Il territorio dell'imprendito re 4. Il territorio dello stato 5. Il territorio degli utenti la prospettiva etica 1. Trasformazioni tecno logiche, mutazione antropologiche e sociali 2. La verita nella comunicazione e i criteri del discernimento etico 3. Alcuni fondamentali nodi critici della comunicazione sociale oggi appendice 1. Il libro de estilo" del quotidiano spagnolo "el pais" 2. La carta di treviso 3. La carta dei doveri del giornalista italiano 4. Il lembo del mantello 5. La direttiva europea per la pubblicita televisiva. "
Questo libro è rivolto a tutti coloro che si interessano, a diverso titolo, di coaching: manager aziendali, imprenditori, responsabili HR, CEO di piccole, medie e grandi imprese, coach, studenti universitari, ex o attuali coachee, psicologi del lavoro e delle organizzazioni... ma anche a chi, incuriosito, voglia saperne di più. La scelta del tema risiede nel fatto che il coaching, oggi di grande attualità, esprime nella sua declinazione una grande efficacia, che spesso lascia stupiti coach, committenti e fruitori (coachee). La sua potenza si gioca a vari livelli: quello del processo, degli strumenti, del piano di lavoro, della relazione tra coach e coachee e della responsabilità insita nell'intero percorso, da parte del coach, nei confronti del coachee e di se stesso. In questo libro, vengono anche sottolineati gli amplificatori del coaching e della potenza dell'autosviluppo del coach. L'originalità e l'innovatività del testo risiedono, soprattutto, nel parafrasare modelli o ricerche di grandi autori in modo inconsueto. Un'ulteriore novità è la proposta al lettore italiano dello shadow coaching, in una duplice veste: il coaching ombra e le ombre nel coaching. Il taglio complessivo del libro è molto pratico e ogni capitolo è corredato da esempi concreti e da numerosi strumenti. In appendice sono riportate le competenze distintive del coach secondo l'Associazione Italiana Coach Professionisti (AICP).
Rivolto a manager, direttori del personale, responsabili della selezione e professionisti esterni all'impresa, questo libro analizza il percorso di un assessment nelle sue sequenze logiche, non trascurando gli aspetti più critici ed applicativi che, nella realizzazione pratica, necessitano di un maggiore presidio. In appendice, si riporta in modo immediato e sintetico la strumentazione tecnica occorrente per esercitare il ruolo di valutatore.
Studio sul ruolo dell'Alleanza atlantica sia nel suo contenuto politico sia politico che militare o diplomatico, tutti elementi che non sono stati messi in discussione neppure dopo la fine della guerra fredda.
Il nostro Paese rispetto all'Europa e al resto del mondo, ha vissuto e vive tuttora una realtà anomala e poco trasparente e, per certi versi assurda, in cui affarismo, politica, economia e giustizia si scontrano, si incontrano e si mescolano, creando effetti e onde d'urto a catena che, talvolta, mettono in cattiva luce le nostre istituzioni e, soprattutto, le figure dei nostri leaders politici. Per dare un concreto contributo alla "ripartenza" dell'Italia e mostrare anche all'estero e all'Unione europea un effettivo cambio di rotta della nostra politica, il Governo ha emanato un pacchetto di provvedimenti ispirati alla semplificazione del quadro amministrativo e normativo, allo sviluppo della tecnologia digitale etc. (cd. "Decreto Fare"), cui è immediatamente seguito un successivo decreto a favore dell'occupazione anche attraverso lo strumento degli sgravi fiscali per le imprese. In questo difficile e articolato clima, licenziamo questa ventottesima edizione che dà conto, a tutto campo, delle novità dottrinali e normative ed è indirizzata a quanti, a vario titolo, non vogliano limitarsi a uno studio acritico delle istituzioni e delle regole costituzionali, ma intendano anche approfondire le dinamiche dei rapporti tra gli organi costituzionali.
Il compendio di diritto pubblico, giunto alla XIII edizione, conserva intatte le sue caratteristiche di sistematicità e chiarezza espositiva utili allo studio di quanti si avvicinano anche per la prima volta alle discipline giuspubblicistiche. Il volume, articolato secondo i programmi dei principali Atenei e organizzato seguendo la manualistica più diffusa, tiene conto della "nuova fase costituente" che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicato alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. La trattazione del testo, dunque, agevolata da una selezione delle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati, consente una preparazione agile e aggiornata in vista del superamento di esami universitari, abilitazioni e concorsi pubblici.
Questa VII edizione, ampliata e aggiornata, fa il punto del Diritto Pubblico Comparato, disciplina in continua e crescente evoluzione. La prima parte tratta della teoria generale alla luce delle più recenti posizioni della dottrina, soprattutto in relazione al "controllo politico" della comparazione. Sono altresì messi in rilievo i nuovi orientamenti sulla comparazione per "modelli", sulla dinamica delle fonti multilivello, sulla mondializzazione, etc. evidenziando il rischio di un uso strumentale dei dati da comparare. Nella seconda parte sono analizzati i lineamenti storico istituzionali dei principali ordinamenti di civil law e common law (Regno Unito, Stati Uniti, altri ordinamenti di common law, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Russia). Il volume, per come è concepito, si rivolge prevalentemente ai corsi universitari, ma costituisce anche una lettura critica per chiunque voglia ampliare le proprie conoscenze sulle forme di governo contemporanee.