
Il volume è strutturato in sei parti: la prima analizza le caratteristiche della professione, i requisiti per il suo esercizio, le aree di intervento, il Codice deontologico; la parte seconda si occupa della relazione d'aiuto, delle caratteristiche e delle fasi del processo d'aiuto, delle competenze specialistiche della professione; la parte terza analizza le tipologie di welfare state, i diversi aspetti della legislazione sociale, l'evoluzione dei sistemi sanitari in Italia, gli strumenti della pianificazione sanitaria, il sistema dell'assistenza sociale, gli enti del Terzo settore; la parte quarta riguarda le misure di contrasto alla povertà, le politiche sociali a favore dei disabili, delle famiglie e dei minori, degli immigrati, degli anziani, delle persone affette da disagio psichico, delle persone con problemi di dipendenza; la parte quinta è dedicata ad argomenti di Psicologia e Sociologia; la parte sesta propone l'analisi di cinquanta casi pratici raggruppati per tipologia di utenza.
Molti adulti affetti da disturbi mentali gravi presentano anche deficit nella metacognizione, cioè relativi alla riflessione sui propri processi mentali, e questo limita le loro capacità di riconoscere, esprimere e gestire le normali emozioni e le relazioni quotidiane, oltre a creare difficoltà nell'interpretare le intenzioni altrui. Dimaggio e Lysaker hanno riunito in questo volume alcuni tra i maggiori esperti internazionali per offrire una panoramica aggiornata sulla ricerca attuale e sulle diverse influenze di quest'ultima nella pratica clinica. Nei vari capitoli si analizza il ruolo dei deficit metacognitivi nei disturbi di personalità, nella schizofrenia e nei disturbi dell'umore, e le implicazioni che questo focus sulla metacognizione potrà avere per il futuro dei trattamenti psicoterapeutici. Il volume affronta il problema in modo multidisciplinare e trasversale, creando un parallelo tra il concetto di metacognizione e quelli ben noti di mentalizzazione, Teoria della Mente e altri, a partire dalla prima definizione di alessitimia, e corredando la riflessione teorica di un abbondante materiale clinico. Un testo adatto ai terapeuti esperti, i ricercatori e tutti coloro che operano nel campo della salute mentale.
Negli ultimi due anni è proseguito, più a colpi di pronunce della Corte di cassazione e della Corte costituzionale che di mirati interventi da parte del legislatore, sempre riluttante a cimentarsi con le problematiche del mondo carcerario, il percorso di riforma del sistema penitenziario, alla continua ricerca di soluzioni per adeguarsi ai principi fondamentali dell'ordinamento. Il numero delle decisioni e la delicatezza delle tematiche trattate hanno reso necessaria una terza edizione del Manuale, con lo scopo di fornire una fotografia aggiornata di una materia che sempre più si erge a cartina tornasole del livello di civiltà di un popolo anche grazie all'attenzione ad essa rivolta dagli organismi internazionali.
La triste vicenda di Louisa Grandgrin e di suo padre è una delle più belle storie raccontate da Dickens. Thomas Grandgrin, come molti suoi contemporanei, ha commesso il tremendo errore di fare della Filosofia dei Dati di Fatto, cioè la filosofia utilitaristica, la teoria guida della propria vita. E solo quando la figlia Louisa, intrappolata in un matrimonio senza amore, diventa preda di un ozioso seduttore, il padre si vede costretto a prendere le distanze dalle proprie convinzioni. "Tempi difficili" è uno dei grandi romanzi della maturità di Dickens, una macchina travolgente in cui ricorrono gli ingredienti consueti della sua scrittura, ma con in piú un tono di favola che stempera gli eventi in chiave comica.
Don Severino Dianich è un noto teologo, che ha pubblicato libri e importanti articoli di riviste per lo studio dei problemi della fede cristiana. In questo piccolo libro, egli tralascia le questioni scientifiche che si agitano intorno ai temi della fede e scrive per il lettore qualsiasi, soprattutto pensando a una persona di fede diversa o non credente. Egli ha immaginato di avere davanti a sé un uomo o una donna che non ha mai, o quasi mai, sentito parlare di Gesù, oppure un cristiano che lungo la sua vita ha perso interesse per la fede. Con un taglio narrativo di sorprendente efficacia, l'autore racconta in dodici capitoli l'avventura di quel Gesù che, con soli tre anni dedicati alla sua missione, ha cambiato l'esistenza di milioni e milioni di credenti e ha offerto al mondo una nuova speranza. In queste pagine Gesù rivive e prende carne ai nostri occhi. Chi era? In che ambiente viveva? Da chi era circondato e, soprattutto, perché fu messo a morte? Le risposte ci sono consegnate dall'autore con maestria di narratore e profondità di teologo. Il libro è arricchito da dodici disegni di un giovane artista che dà vita a una raffigurazione di Gesù immediata, moderna, fuori dagli schemi.
Il vasto ambito delle interviste "discorsive", "libere", "non direttive", "ermeneutiche" gode di crescente fortuna. Il volume affronta le fasi di organizzazione e interpretazione delle informazioni raccolte dal ricercatore, ponendosi in una prospettiva prevalentemente applicativa, grazie anche a numerosi esempi tratti da concrete esperienze di ricerca sociale. Dopo alcune chiarificazioni terminologico-concettuali, l'intervista viene analizzata come un processo comunicativo denso di significati, per cogliere i quali il ricercatore deve affinare la propria "arte dell'ascolto" e la capacità di "traduzione" del discorso degli intervistati in un testo scritto.
Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore può lanciarsi in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare e mettere alla prova le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare e a mille altre fonti di conoscenza, Diamond riesce a condurre questo "tour de force" storico-culturale con sorprendente maestria, affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore.
Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore può lanciarsi in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare e mettere alla prova le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare e a mille altre fonti di conoscenza, Diamond riesce a condurre questo "tour de force" storico-culturale con sorprendente maestria, affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore.
Il volume, che tratta gli aspetti fondamentali relativi alla traduzione e al contatto interculturale, ha come obiettivo lo sviluppo della consapevolezza traduttiva del soggetto plurilingue. Le questioni affrontate spaziano dai processi mentali del bilinguismo ai concetti e alle teorie sulla traduzione elaborate nei secoli in Occidente e in Oriente, uno alle problematiche di tipo pragmatico, con approfondimenti sulla traduzione dei proverbi, delle espressioni idiomatiche, delle metafore, delle forme di cortesia e di conflitto, dell'umorismo e dei codici non verbali. Ogni argomento è corredato di esempi in varie lingue e di spunti per la riflessione e per la ricerca autonoma. Il libro si rivolge agli studenti universitari che si avvicinano per la prima volta a queste tematiche all'interno di un percorso di studi focalizzato sulle lingue moderne. Visto il taglio interdisciplinare e teorico-applicativo, il testo può essere utile anche a coloro che già operano nell'ambito del contatto interculturale sia in Italia che all'estero.
Lo scopo principale di questo compendio è quello di fornire, non solo agli studenti ma anche ai candidati a concorsi pubblici, un supporto chiaro, rigoroso ed esaustivo, per comprendere i principi fondamentali della Microeconomia. Il volume privilegia l'esposizione semplice e ragionata delle teorie, mediante il ricorso sistematico ad esempi pratici e, laddove ritenuto necessario, attraverso l'approfondimento matematico e grafico - opportunamente evidenziato in box -, con l'obiettivo di rendere il testo accessibile anche a coloro che hanno poca familiarità con gli strumenti matematici. Nella stessa ottica rientra la scelta di corredare i capitoli con esercizi, di alcuni dei quali si fornisce la soluzione, esplicata punto per punto.
L'Adult Attachment Projective Picture System (AAP) è uno strumento ideato da Carol George e Malcom West per l'assessment del pattern di attaccamento in età adulta e in adolescenza. È una misura basata sulla presentazione di un set di immagini che richiamano aspetti chiave della teoria dell'attaccamento. La standardizzazione della somministrazione, del sistema di codifica e le buone caratteristiche psicometriche consentono il suo utilizzo sia in ambito di ricerca sia in ambito clinico. Può essere annoverato anche tra i performance based personality test. Il volume è articolato in una prima parte che descrive lo strumento. La seconda parte è invece dedicata all'applicazione clinica dell'AAP in svariati ambiti diagnostici, quali l'assessment individuale, familiare, istituzionale e di valutazione dell'intervento, con l'intento di evidenziare come questo strumento non solo fornisca la classificazione del pattern di attaccamento, ma permetta la costruzione di profili di funzionamento dell'individuo. L'AAP appare quindi come uno strumento applicabile anche in ambito clinico, che può fornire utili spunti per completare il processo diagnostico individuale, per comprendere aspetti sintomatici del bambino alla luce del pattern di attaccamento dei genitori, per pensare agli obbiettivi terapeutici e infine per valutare alcuni aspetti dell'esito degli stessi. L'ultima parte del volume è dedicata a come si apprende l'AAP.

