
Questa edizione si presenta come una guida per gli studenti di medicina, i quali, durante il percorso accademico, hanno come priorità le strutture macroscopiche e microscopiche del sistema nervoso e la loro vasta gamma di funzioni. In questo senso, un forte stimolo alla comprensione delle strutture e delle normali attività funzionali è rappresentato dagli esempi clinici che illustrano le conseguenze di alterazioni di vario tipo. La struttura del testo propone infatti una integrazione verticale, ossia usa la sequenza descrittiva "struttura-funzione-disfunzione".
Il problema teorico e pratico della traduzione ha un'importanza straordinaria nel mondo contemporaneo. Nella vasta opera di ricerca che su tali problemi vede impegnati, oltre ai traduttori stessi, linguisti, logici e matematici si sentiva l'esigenza di uno studio che, sintetizzando i risultati di discipline diverse, offrisse un quadro della comunicazione interlinguistica. Con questo suo libro Georges Mounin tratta in modo sistematico i problemi della traduzione: dopo alcuni precisi cenni storici e un panorama delle più importanti teorie moderne della traduzione, l'autore esamina gli aspetti linguistici generali di semantica, stilistica, etnografia e teoria della comunicazione. E infine, dopo uno studio sulle varie forme di traduzione (la traduzione letteraria, poetica, teatrale, tecnica, ecc.; il lavoro dell'interprete; le macchine per tradurre), viene indagato lo status giuridico, professionale e culturale del traduttore. Il libro rivela cosí una particolare capacità di illuminare il problema concreto del tradurre con le più moderne e fondate teorie scientifiche.
L'Autore propone una antologia di lettere, nelle quali l'esperienza del dolore, vissuto in prima persona, partecipato o condiviso, fa da filo conduttore del libro.
"Rivoluzione personalista e comunitaria" illustra l'originale costruzione filosofica del personalismo comunitario, che rifiuta sia l'individualismo di stampo liberale e capitalista, sia il collettivismo materialista e totalitario.
Nel centenario della morte dell'Autore, l'editore propone una revisione complessiva della traduzione precedente, più vicina al gusto contemporaneo e fedele al testo francese originario, anche nella punteggiatura. L'appendice ospita un testo inedito tratto dalla tesi di laurea di Mounier
Il futuro dell'intermediazione creditizia è segnato da profonde incertezze. Ciò induce a considerare se la storica relazione fra banca e attività di intermediazione creditizia sia destinata a radicali cambiamenti, potendosi prospettare che la banca si orienti a diversificare ulteriormente la propria attività - come in parte è già avvenuto - sia verso l'intermediazione mobiliare sia verso la cartolarizzazione dei prestiti. Di ciò si tratterà particolarmente nel primo capitolo. Nei capitoli successivi vengono esaminate le dimensioni fondamentali dell'economia e della gestione della banca: la raccolta di fondi, la concessione del credito, l'equilibrio finanziario, la gestione dei rischi e del capitale, la rappresentazione contabile. Sono conoscenze ancora utili e importanti. L'intento e i contributi innovativi degli autori si concretano nella continua proposizione dei riscontri problematici fra attività bancaria e nuovo scenario regolamentare, per sollecitare attenzione alla costante tensione implicita nel trade-off fra stabilità ed efficienza/sostenibilità dell'intermediazione creditizia. Il curatore e gli autori del volume appartengono al Dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi di Milano, nel quale condividono attività di ricerca e di insegnamento. Con i contributi di Brunella Bruno, Paolo Mottura, Andrea Resti, Stefano Zorzoli.
La crisi 2007-2009 ha generato sostanziali cambiamenti nell'ambiente, nel mercato e fra i soggetti che "usano" l'intermediazione finanziaria. Si assiste alla nascita di nuove strategie bancarie, ma è prematuro tentare di identificarne i profili e le direzioni. L'autore propone una lettura sistemica delle relazioni complesse fra le condizioni del contesto ambientale, le strategie dell'impresa bancaria, i modelli organizzativi e le forme istituzionali, che consenta al lettore di approfondire la conoscenza e meglio analizzare la "metamorfosi" degli intermediari finanziari. Il disegno o l'impianto del lavoro è di per sé assai lineare. Dopo una premessa metodologica, l'analisi dell'ambiente, dello scenario competitivo e dei suoi attori, il libro indaga i diversi modelli di strategie bancarie riferiti alle aree di affari e al portafoglio complessivo dell'attività di intermediazione finanziaria, analizza le tendenze di fondo del cambiamento dell'attività bancaria ed esamina le condizioni di coerenza funzionale della progettazione dei modelli organizzativi e i profili di complentarità-compatibilità fra questi e le forme istituzionali degli intermediari finanziari.
Come accade per molti oggetti del passato, quasi nessuno di questi materiali era pensato per arrivare fino a noi, ed è per questo che ciascuno di essi permette di vedere molto di più del testo che tramanda: non solo le incertezze, i dubbi, le idee alla base della scrittura ma anche l'epoca da cui provengono, i modi di condivisione della letteratura, l'evoluzione della lingua. Scopriremo così manoscritti molto diversi tra loro: alcuni arrivati fino a noi in modo lineare, altri invece attraverso le vicende più avventurose; in alcuni casi noti da subito come di mano dei rispettivi autori, più spesso riconosciuto solo dopo molto tempo. E, viaggiando di biblioteca in biblioteca, ci sembrerà di essere alle spalle di questi grandi, e di poterli osservare al lavoro, chini su uno scrittoio, a scrivere a mano quei fogli che li renderanno immortali.
Il concetto delle rappresentazioni sociali riscuote sempre più consensi e attenzione nell'ambito della psicologia sociale, oltre a essere un ponte di fecondi scambi tra psicologi e sociologi. Ma come funziona questo meccanismo che consente a persone e gruppi di orientarsi nel mondo sociale e materiale? Come si formano le rappresentazioni sociali? Quali sono le loro caratteristiche? Come si modificano? Questo saggio, divenuto ormai un classico (uscito originariamente nel 1989 nella raccolta "Le rappresentazioni sociali" curata da Robert Farr e dallo stesso Moscovici), fornisce una risposta sintetica ma esaustiva a queste domande.
Questa nuova edizione del volume I, che prende in esame la Parte generale e le obbligazioni, segue a non grande distanza di tempo la quarta edizione del volume II, dedicato a Statuto personale e diritti reali: l'obiettivo è quello di mettere in luce ed evidenziare le ricadute sui temi di carattere generale degli ampi e importanti interventi del legislatore comunitario e di quelli, più circoscritti, del legislatore italiano. In effetti, il diritto internazionale privato che viene applicato nelle nostre aule di giustizia è sempre più spesso diritto uniforme, piuttosto che diritto comune. È dunque apparso necessario anche lo sforzo di aggiornamento giurisprudenziale, così come - per altro verso - è sembrato utile per ottenere una visione organica della materia la realizzazione di una fitta rete di rimandi, sia tra i diversi punti della trattazione, sia tra questi e il volume II.
Durante i tre anni passati dalla precedente edizione è intervenuto – in base all’art. 50 del Trattato sul funzionamento U.E. – il recesso volontario del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea. La c.d. Brexit, che ha effetto dal 1° febbraio 2020, è destinata ad avere un forte impatto anche nel campo della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale. Al momento vige la disciplina transitoria prevista dall’Accordo sul recesso del 2019, destinata a chiudersi a fine 2020. È verosimile che intensi negoziati possano condurre alla conclusione di convenzioni tra il Regno Unito e gli Stati membri dell’Unione, nel solco della continuità di disciplina.
Un altro evento, di diversa natura ma di grande impatto anche sul fronte transnazionale, è intervenuto in questo periodo: l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per quel che ci concerne, senza escludere futuri provvedimenti normativi, è sin d’ora da segnalare l’introduzione in Italia di una norma di applicazione necessaria in un settore armonizzato sul piano materiale dal legislatore comunitario (il riferimento è all’art. 28 del decreto legge 2 marzo 2020, n. 9, che si occupa dei contratti di trasporto aereo, ferroviario e marittimo).
Naturalmente sono stati aggiornati i riferimenti alla giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte di Cassazione, mentre si conferma la scelta di limitare al massimo i riferimenti alle decisioni di merito.
La nuova edizione del Volume II, dedicato allo statuto personale e ai diritti reali, tiene conto delle novità che si sono susseguite dei quattro anni intercorsi dalla precedente edizione, proseguendo il lavoro nel ricordo di Franco Mosconi, ideatore e unico autore della prima edizione di questo Volume (1997). Le maggiori novità introdotte riguardano gli aspetti processuali in materia di scioglimento del matrimonio e di responsabilità genitoriale. Dal 1° agosto 2022, infatti, è applicabile il regolamento Bruxelles II ter relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale e alla sottrazione internazionale di minori, che abroga il regolamento Bruxelles II bis. Legate al riconoscimento delle sentenze sono altre due novità connesse l'una a un intervento legislativo, e l'altra alla prassi giurisprudenziale. La prima deriva infatti dal D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, l'altra riguarda la circolazione (nell'ambito dello spazio europeo, ma non solo) degli status familiari, con particolare attenzione al riconoscimento di inedite forme di genitorialità sorte all'estero: un tema molto delicato, attualmente all'attenzione delle istituzioni di Bruxelles.

