
La crescita di un'impresa dipende in buona parte dalle metodologie, dall'uso corretto degli strumenti impiegati e dall'applicazione di regole efficaci. Ma anche da elementi "magici" legati alla creatività ai sogni, alle emozioni che guidano un imprenditore. Questo libro parla di entrambi questi aspetti e spiega come migliorare la leadership, promuovere la delega, aumentare l'autostima, migliorare le abilità relazionali, migliorare i rapporti con le banche, superare un passaggio generazionale.
L'altra economia è "un risveglio etico, che include la sensibilità, il pensiero, il coraggio, la fiducia nel potenziale del cambiamento, la speranza che consente di vedere il bene possibile". La giustizia è il fondamento: significa mettere al primo posto, a partire dal luogo in cui si vive e si opera, le condizioni di vita delle persone e dei popoli e l'armonia con la natura, considerando il denaro, il mercato e il sistema economico come meri strumenti. Roberto Mancini condensa in trenta scritti, brevi e incisivi, idee e proposte per licenziare il mito insensato del capitalismo e costruire uniti in un movimento della dignità - una "vita buona comune" e una nuova economia, mite e democratica.
L'autore offre, a chi è davvero intenzionato a cambiare la propria vita, la possibilità di mettere in pratica - giorno per giorno - la saggezza degli antichi rotoli del successo. "In questo libro è racchiuso il segreto nascosto di ogni umana realizzazione".
Il tema della responsabilità sociale dell'impresa economica si sta affermando come determinante nel definire l'offerta di prodotti finanziari, anche grazie alla crescente domanda etica da parte dei clienti, consumatori e dipendenti. Tuttavia, il mondo della finanza etica e quello della finanza tradizionale sono percepiti come alternativi e spesso opposti. Ma è possibile aprire un dialogo tra queste due realtà? I valori della finanza etica possono contaminare il sistema creditizio? Il libro raccoglie interventi di Enzo Becchetti, Riccardo Della Valle, Giuseppe Gallo, Fabio Salviato, Sabina Siniscalchi, Laura Viganò, Alex Zanottelli.