
L’insegnamento dell’Economia Politica e della Microeconomia in particolare è presente in numerosi corsi di laurea, e in diversi di questi non vengono impartiti insegnamenti di matematica o statistica. Questo libro nasce essenzialmente dalla necessità di disporre di uno strumento didattico che sia in grado di fornire le conoscenze di base di una scienza che costituisce oggi il naturale punto di riferimento per molte considerazioni e osservazioni. In questo volume ci si è proposti, dunque, di compiere un’esposizione elementare dei fondamenti della Microeconomia, comprensibile per qualunque studente che abbia conseguito un diploma di scuola media superiore.
Come intendere oggi il mercato e l'impresa in un contesto economico che presenta elementi di contraddittorietà? Le origini etico-religiose del nostro sistema economico conservano ancora una propria forza di fronte a un mercato che appare segnato dalla regola del profitto? Quali sono oggi le alternative possibili alla costruzione di un mercato che sia anche luogo di relazioni umane dove sia tutelata la dignità della persona umana nei suoi diritti e libertà fondamentali? Il mercato è un luogo senza morale regolato solo da leggi tecniche? Qual è la mission delle religioni? La realtà offre percorsi alternativi (orientati da valori umani assoluti e non contrattabili, dai valori religiosi), che mostrano una forza intrinseca positiva e una capacità di fare sistema di cui il legislatore, sia pure con fatica e ritardo, comincia a prendere atto. Le alternative proponibili per un mercato diverso e meno rigido e per un modo diverso di fare impresa appartengono a un complesso e ricco movimento umanista, crescente nonostante gli ostacoli, nel quale si inseriscono le riflessioni contenute in questo studio.
Mercati agguerriti e sempre più aperti premono e chiedono alle organizzazioni del comparto agroalimentare miglioramenti continui. Il libro illustra i principali concetti che sottendono la qualità e gli strumenti operativi per ricercare, gestire e misurare il "valore aggiunto" lungo i diversi processi aziendali. Accanto a grafici e modelli per ciascuna area-processo indagata, viene particolarmente valorizzata la centralità delle risorse umane. Matrici di correlazione, che legano gli argomenti trattati nel volume ai requisiti delle principali certificazioni del settore, costituiscono un pratico strumento di analisi e confronto per le aziende che intendono certificare i propri processi.
Bollettino di Dottrina Sociale della Chiesa - Numero 3 anno IX, incentrato sul tema del fisco.
Le società che prendono sul serio il ruolo positivo dell'impresa, del libero mercato e la proprietà privata, anche senza porsi come obiettivo il miglioramento di tutta la comunità umana, hanno storicamente comportato un miglioramento materiale dell'intera umanità. È in quest'ottica che l'autore offre le sue riflessioni sul mercato e le sue implicazioni morali. Nella lettura dei segni dei tempi, è più pericolosa l'ideologia del collettivismo che la disuguaglianza materiale in quanto tale; vi sono più vantaggi che svantaggi da un commercio sempre più libero e globale; c'è più possibilità di crescita - anche tra chi oggi è povero - se la creatività umana è in grado di esprimersi attraverso la libertà economica invece che subire le limitazioni imposte da interventi e regolamentazioni statali. Difendere il libero mercato non implica necessariamente sostenere l'individualismo radicale, o l'ingrandimento ancora maggiore del mondo dei grandi affari, o l'ulteriore arricchimento dei ricchi. Una difesa del mercato è ancora possibile se vi è la consapevolezza che, con le parole di Papa Francesco, "il nostro sogno vola più alto" rispetto alle necessità primarie dell'esistenza fisica, auspicando "una prosperità nei suoi molteplici aspetti". Che produrremo espandendo il mercato, non denigrandolo.
Sin dalle origini, il cristianesimo ha avuto un rapporto difficile col denaro. Attraverso una sofisticata comprensione della natura del capitale e della sua capacità di creare ricchezza, teologi, filosofi ed esperti di finanza cristiani hanno esercitato una notevole influenza sulla nascita e lo sviluppo dei sistemi finanziari internazionali che hanno contribuito a provocare una rivoluzione nel modo in cui il mondo pensa al capitale e lo utilizza. In Per Dio e per il profitto: Banche e finanza al servizio del bene comune, Samuel Gregg evidenzia i diversi modi in cui i cristiani sono intervenuti nella creazione di sistemi finanziari e bancari che hanno aiutato milioni di persone a fuggire dalla povertà per molti anni. L'autore fornisce anche una chiave critica per valutare il funzionamento e i fallimenti della finanza e delle banche moderne. Gregg mostra come la fede cristiana e la ragione, lungi dall'essere destinate a produrre instabilità economica e crisi finanziarie, possano dar vita a pratiche e istituzioni bancarie in grado di ripristinare l'integrità dei nostri sistemi finanziari che sono oggi in difficoltà.
Un'attenta analisi sul metodo, sul contenuto e sui teoremi del grande economista Giuseppe Toniolo.
Il libro analizza lo sviluppo dell'economia italiana dal Risorgimento ad oggi, nel quadro degli indirizzi dei governi che si sono succeduti e si focalizza sulle macro variabili del Pil assoluto e pro capite, del tasso di inflazione, delle entrate e spese, del deficit e del debito pubblico in rapporto al Pil. Prende in esame l'evoluzione dell'Italia da paese agricolo a industriale e le vicende dell'intervento pubblico e le tre epoche del miracolo economico: fra il 1900 e il 1914, degli anni '50 e 60.
Il saggio di Cecotti rompe il silenzio costruito dalla cultura cattolica" italiana degli ultimi decenni attorno alla figura e al pensiero sociale di Carlo Francesco d'Agostino. "