
"Ogni giorno milioni di investitori, dilettanti e professionisti, provano che non puoi battere il Mercato. Poi c'è Warren Buffett." Warren Buffett è la seconda persona più ricca d'America e uno dei più grandi finanzieri del mondo: il suo fondo d'investimento, nato nel 1956 con un capitale di 105.000 dollari, oggi ne gestisce 142 miliardi, ed è uno dei più solidi e profittevoli sul mercato mondiale. L'autore ricostruisce l'ormai proverbiale "metodo Buffett" analizzando in dettaglio la sua vita privata, la sua formazione professionale, i grandi successi finanziari (Coca-Cola, IBM, Heinz), i "12 paradigmi" alla base della sua filosofia di lavoro, la psicologia dietro ogni decisione finanziaria, il valore della pazienza e la sua predilezione per gli investimenti a lungo termine.
Il libro costituisce una guida per comprendere il comportamento dei mercati finanziari sia da un punto di vista operativo sia da un punto di vista psicologico. L'autore descrive le varie situazioni mentali (timore, paura, ansia, cautela, ottimismo, euforia, esaltazione) nelle quali ogni investitore si può trovare e che possono incidere sulle sue scelte operative. La prima parte del testo evidenzia come la mente umana si relaziona con i soldi e con gli investimenti in generale. In particolare, sono descritti i vari passaggi psicologici che si verificano prima, durante e dopo ogni operazione. Vengono quindi illustrate nel dettaglio alcune strategie mentali che possono essere adottate per impostare una profittevole attività di trading. Nella parte centrale del libro sono approfondite le principali tecniche operative fornite dell'Analisi Tecnica, analizzate sotto l'aspetto psicologico e tecnico. Viene presa in considerazione l'analisi dettagliata dei pattern grafici ottenuti con le candele giapponesi, dei movimenti di mercato identificati con le onde di Elliott e delle indicazioni fornite dai principali indicatori quantitativi. L'obiettivo è quello di evidenziare quali sono state le dinamiche e le forze di mercato che hanno creato una certa situazione e come l'investitore può sfruttarla a suo vantaggio. Con l'aiuto dell'analisi dei volumi e di alcuni schemi pratici si descrivono inoltre numerosi casi pratici reali, tratti dall'esperienza personale dell'autore.
Mai come a partire dall'ultimo decennio le imprese hanno dovuto affrontare una fase di profondo cambiamento nei loro rapporti con il mercato e con l'ambiente esterno. Questo volume offre una lettura integrata ed evolutiva dell'impresa nella complessità del contesto economico globale odierno. Il testo colloca il cambiamento dell'impresa industriale moderna all'interno di una dimensione storica, spaziale e settoriale, e analizza le trasformazioni più recenti indotte dalla crescente rilevanza della ricerca scientifica e tecnologica, dalla globalizzazione e dalla terziarizzazione dell'economia. Il manuale fornisce non solo le chiavi descrittive o interpretative dei fenomeni economici e aziendali, ma anche i possibili strumenti per affrontare il cambiamento e per gestire alcuni processi chiave indispensabili per perseguire traguardi di crescente competitività. Si fa riferimento alla strumentazione di analisi e gestione strategica delle imprese, con particolare attenzione alle dinamiche della crescita e ai processi di produzione, di marketing, di internazionalizzazione. Integrato da un sito web hoeplieditore.it/economia-management-imprese di ausilio per l'attività didattica con risorse online a supporto del docente e degli studenti, il volume è scaricabile anche in versione digitale, da leggere, sottolineare e annotare su tablet e su computer.
Nella società digitale, le parole sono i nostri emissari: raccontano al mondo chi siamo. Il modo in cui scriviamo può farci apparire intelligenti o stupidi. Ma può anche farci passare per persone confuse, sciocche o noiose. Una norma, questa, valida per buttare giù un listicle, per usare SlideShare e persino per maneggiare i termini che stiamo utilizzando in questo preciso momento. Ciò vuol dire che occorre scegliere le parole con cura, usare uno stile gradevole e parsimonioso, ricorrere a un'empatia sincera nei confronti del lettore. Ma significa anche prestare attenzione alla capacità, spesso trascurata, di fare marketing dei contenuti: saper scrivere e raccontare bene (ma davvero bene!) una storia vera. Essere in grado di comunicare nella scrittura è anche il fondamento del content marketing. In questo libro Ann Handley mette al servizio tutta la sua esperienza per guidarci nel processo e nelle strategie di creazione, produzione e pubblicazione dei contenuti, con consigli pratici pensati per ottenere risultati sicuri. Le lezioni e le regole di cui l'autrice ci fa dono possono applicarsi facilmente a tutti i contenuti online: pagine web, homepage, landing page, email, marketing, blog, post su Facebook, Twitter, LinkedIn e tutti gli altri social media. Le nuove regole della scrittura è una guida pratica alla creazione e pubblicazione di qualsiasi tipo di contenuto online, destinata a chi lavora per un grande brand o per una piccola azienda, o anche solo per se stesso.
Nel 1975 Ray Dalio ha fondato Bridgewater Associates dal suo trilocale di New York. Oggi, quarant'anni dopo, Bridgewater è la quinta private company più importante degli Stati Uniti (Fortune) e ha fatto guadagnare più soldi agli investitori di ogni altro hedge fund nella storia (Bloomberg). Lungo la strada Dalio ha scoperto una serie di principi innovativi, in cui individua le ragioni del suo successo e che ora condivide in questo libro. I principi del successo è ricco di idee rivoluzionarie, con al centro un approccio chiaro e diretto ai processi decisionali, tra cui l'innovativo metodo della 'validità di opinione', ideato da Dalio, che chiunque può applicare per raggiungere qualsiasi obiettivo. Il libro presenta anche un modello per la creazione di 'una meritocrazia delle idee' che miri a conferire significato al lavoro e alle relazioni attraverso la sincerità e la trasparenza: è questo il segreto dei risultati straordinari di Bridgewater. Dall'uomo che la rivista CIO ha definito 'lo Steve Jobs degli investimenti', ecco una serie di consigli di comprovata efficacia, introvabili nell'editoria di business convenzionale.
Nell'approfondire gli aspetti economici della produzione, del consumo e delle politiche culturali il volume traccia un profilo della materia considerando sempre come riferimento principale l'Italia, paese dove la rilevanza del patrimonio artistico e storico comporta un forte interesse verso le risorse culturali e gli aspetti economici collegati alla loro conservazione, gestione e valorizzazione. Il volume è rivolto agli studenti universitari di formazione differente, proprio per la natura trasversale della materia che è insegnata in facoltà diverse (Economia o Scienze politiche, ma anche Lettere, Lingue, Sociologia e altri indirizzi umanistici) e, grazie alla collaborazione di vari docenti, soddisfa le finalità didattiche specifiche dei singoli percorsi di studio.
Fare marketing nel Web3 è un manuale completo che consente a tutti di intuire e comprendere le opportunità di marketing offerte dalle tecnologie alla base del metaverso e del più vasto Web3. Dopo una prima parte dedicata all'illustrazione del funzionamento della blockchain, delle criptovalute, dei diversi tipi di NFT, il libro passa a mostrare come costruire una community NFT, come utilizzare i social media e come impostare una campagna di influencer marketing per gli NFT. Pensato per professionisti, imprenditori o chiunque desideri cogliere le possibilità offerte da una delle principali innovazioni tecnologiche del presente, il testo è completato da un glossario e da un'appendice dedicata alle migliori NFT coin per capitalizzazione di mercato.
Con il ritorno della volontà di potenza quale motore della storia, economia e strategia entrano in un rapporto dialettico, spesso conflittuale. Il risultato è un mondo entropico, ma non privo di logica. A volte la vittoria pesa come e più della sconfitta. Questo, a posteriori, si può dire del trionfo statunitense sull'Urss, che ci ha indotto a una visione deterministica del futuro. Un tempo risolto nell'avvento definitivo del paradigma liberal-capitalistico, in cui la politica cedeva il posto alla tecnocrazia e la strategia ai commerci, viatico di pace mondiale. A tale filosofia della (non) storia abbiamo dato un nome: globalizzazione. Oggi, di fronte ai violenti sussulti indotti dalla crisi del primato di Washington, la globalizzazione si svela fenomeno geopolitico, prima e più che economico. Immersi nel secolo americano non ce ne siamo accorti, dandone per scontati i tratti: il primato delle società liberali, la forza unificante delle interdipendenze, la compiutezza delle economie capitalistiche. Assunti messi ora in discussione, fuori e dentro l'America. Smontando il mito della globalizzazione come feticcio, possiamo storicizzarla e provare a immaginare quale mondo ci aspetta. Prefazione di Lucio Caracciolo.
Con oltre un milione di copie vendute negli Stati Uniti, "L'economia in una lezione" è ormai un testo classico della divulgazione economica. Conciso e istruttivo, oltre che incredibilmente preveggente e di ampio respiro, questo volume individua con precisione e chiarezza gli errori più diffusi nel modo in cui le persone interpretano i fatti economici. Idee errate non per questo sono meno influenti. Ieri come oggi, non c'è politica economica che non sia condizionata, quando non addirittura determinata, da alcuni degli errori logici che finiscono sotto la spietata analisi di Hazlitt. Come dice il titolo stesso, il libro vuole essere una introduzione ai principi fondamentali della scienza economica. Per Hazlitt, molte tesi in circolazione - che pure possono apparire geniali, nuove o in anticipo sui tempi - sono tanto vecchie quanto banali, sebbene confezionate secondo il gusto corrente. Tutto questo, ai suoi occhi, conferma ancora una volta la verità della massima: "chi ignora il passato è condannato a ripeterlo".
Storico e critico sociale nato nel Midwest americano, Christopher Lasch (1932-1994) è legato perlopiù a singole opere, segnatamente "La cultura del narcisismo" (1979) e "Il paradiso in terra" (1991). Scopo di questa monografia è invece quello di ricostruire nel suo complesso sia l'itinerario biografico sia il pellegrinaggio intellettuale di un autore spesso citato, ma poco conosciuto. Lo sviluppo intellettuale di Lasch appare strettamente intrecciato con le proprie vicende biografiche. La prima parte del libro intende pertanto dar conto di tali vicende, anche in considerazione del fatto che Lasch stesso affermava che il proprio pensiero, profondamente radicato nel contesto americano, mutò negli anni proprio a causa dei cambiamenti storico-culturali occorsi. La seconda parte si focalizza sui principali interessi di studio che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita: la famiglia, il narcisismo, il paternalismo, il liberalismo, il progresso, il capitalismo, la democrazia e il populismo. Si dà altresì conto della sensibilità religiosa che lo studioso americano via via manifestò e dell'influenza da lui esercitata su - ma anche ricevuta da - singole personalità e riviste.
Raccolta di riflessioni alla luce della Caritas in veritate e della Lumen fidei. Lavoro dall'impatto immediato, che può essere letto tutto d'un fiato e centellinato nei momenti più diversi, secondo le attese del momento.
Non solo per resistere alle strumentalizzazioni o alle sfide del neoliberismo, ma anche per rispondere a una crisi economica, politica, sociale, ambientale che appare come il frutto avvelenato di una modernità costituitasi sulla rimozione della vulnerabilità e dell'interdipendenza sociale. E sulle quali paradigmaticamente continuano a insistere, e a persistere, le teorie femministe contemporanee, alle quali questo libro è dedicato. Brunella Casalini è professoressa associata in filosofia politica presso il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell'Università di Firenze.

