Sette brevi meditazioni per 4 settimane, con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali, che offrono al lettore un piccolo diario dell'anima sul tema mariano. I testi sono estratti dalle pagine più belle di padre Gabriele Amorth che - prima ancora di essere un esorcista - fu mariologo e uomo di fede molto devoto alla Vergine Maria.
Dagli esordi in politica alla scelta del sacerdozio, dagli studi come mariologo all'incarico di esorcista; in questo libro - un vero e proprio testamento spirituale - padre Gabriele Amorth ripercorre le fila di un viaggio che approda a una ferma certezza: "Se esiste un modo per distogliere il diavolo da noi, esso consiste nel lasciarci attrarre dalla bontà e dalla bellezza che promanano dal bene e dal nostro Dio e Padre". Forse "qualcuno potrebbe pensare che sia necessario il male perché venga esaltato il bene; come pure la menzogna perché venga magnificata la verità. Ma il bene e Dio stesso non hanno bisogno delle tenebre per dimostrare che sono luce".
Ha dedicato tutti i suoi libri agli esorcismi e al diavolo. In tutto il mondo è conosciuto come l'esorcista più potente. E ora, ritirato ormai in pensione e a 90 anni appena compiuti, decide di svelare a tutti il suo segreto, in un libro del tutto inedito e per anni tenuto nascosto in un cassetto della sua cella all'interno della Casa generalizia dei paolini. Padre Amorth svela la sua forza intima, ciò che gli ha permesso in tutti questi anni di combattere contro il male senza cedimenti né sconfitte: la preghiera del Rosario, con le sue meditazioni che da più parti, credenti e anche laici, aspettano. Padre Amorth vive oggi a Roma. Si muove poco. Le sue giornate sono fatte di studio e preghiera all'interno di una piccola cella. Riceve poca gente, di fatto non pratica più esorcismi. Le forze fisiche, infatti, sono ormai venute meno. Ma la forza di pregare è rimasta intatta. Queste pagine sono dense di luce, come la vita di padre Amorth. Incaricato dalla diocesi di Roma di combattere quotidianamente il male, egli vive una vita ancorata alla luce di Cristo, alla sua forza, alla sua potenza che sola può aiutare l'uomo in questa valle di lacrime che è la vita. La forza del Rosario nelle parole di padre Gabriele Amorth.
"Non ho nessun dubbio che il demonio tenti i vertici della Chiesa, così come tenta i vertici del potere, dell'economia e della finanza." All'età di 90 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa Cattolica lascia il suo testamento spirituale. Fin dagli albori del tempo l'uomo è in lotta con il maligno - anche la Chiesa è coinvolta in questa battaglia - e la recrudescenza dei pericoli spirituali che travolgono il mondo di oggi impone ai credenti di affinare una speciale capacità di distinguere fra possessione diabolica e malattia psichica, con un'attenzione particolare a malefici, malocchi, superstizioni e idolatrie. Padre Amorth spiega in che modo è possibile riconoscere le tentazioni diaboliche descrivendo i riti e le preghiere di liberazione che ha utilizzato per alleviare le pene del corpo e dell'anima di tanti disperati che, negli anni, si sono rivolti a lui dopo un calvario di inutili trafile mediche. In questo lungo colloquio con il giornalista sacerdote Slawomir Sznurkowski rivivono una serie di storie che testimoniano della potenza del male. "Combatto da sempre i tre grandi principi del satanismo: fai quel che vuoi; non obbedire e nessuno; sii il Dio di te stesso. Perché non è mai Dio che ci manda all'inferno. Gli uomini ci vanno da soli."
Questo testo, scritto da padre Amorth in collaborazione con don Stefano Stimamiglio, giornalista di "Credere", affronta il tema della possessione diabolica nelle sue diverse forme. Un argomento su cui esiste una pubblicistica spesso inaffidabile e scandalistica. Era quindi necessario offrire ai lettori un volume accessibile a tutti ma al tempo stesso completo, affidabile e sicuro nella dottrina della Chiesa. Padre Amorth, il più noto esorcista italiano, offre qui le nozioni base per un primo orientamento nell'oscura fenomenologia legata al culto di Satana e ai suoi rimedi spirituali, collocandola nella necessaria prospettiva del giudizio finale di Dio sugli uomini e sulla storia illuminata dalle vicende salvifiche di Cristo. Sta qui, nell'intento di fornire un compendio essenziale sulla materia e nel renderla accessibile al grande pubblico, la sua originalità. Partendo da una catechesi generale sulla vittoria di Cristo sul peccato, il libro affronta la dottrina cattolica sugli angeli decaduti, i fondamenti del satanismo e le sue manifestazioni di culto, le conseguenze spirituali che ne possono derivare, i rimedi e infine alcune nozioni basilari di escatologia cristiana.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.
Il libro tratta dell'azione del diavolo nel mondo e nelle persone e si presenta come una sorta di guida pratica per contrastarla e liberarsene. Innanzi tutto, quasi come una premessa teologica, viene fatta ampia esposizione della presenza di Dio fra gli uomini e del suo amore, che è più forte del male e che è perciò il vero autore della vittoria sul demonio. Gli autori sottolineano la necessità di vivere in unione con Dio, tramite Gesù, e di avere fiducia nella Madonna, che il diavolo teme molto. Quindi, attraverso casi concreti - testimonianze, racconti, lettere -, si descrive la reale presenza del demonio nel mondo, richiamando specialmente l'esperienza di don Amorth, noto esorcista, con cui Angela Musolesi collabora da molto tempo. Il testo contiene anche un'intervista a don Amorth e un discorso di papa Francesco sulla vittoria di Gesù sul demonio.
Esiste davvero Satana oppure le possessioni sono soltanto malattie psichiche o fenomeni "culturali"? Non credere al demonio significa non credere al Vangelo, perché è Cristo ad aver dato agli Apostoli il potere sui demoni e Lui stesso ha compiuto esorcismi. Questo libro si propone di rispondere a quanti hanno ancora dei dubbi sulla base dei colloqui dell'autore con il celebre esorcista Padre Gabriele Amorth in sei anni di vita nella stessa comunità religiosa.
Dopo sessant'anni di vita sacerdotale, e oltre venticinque di attività come esorcista, padre Gabriele Amorth consegna alle stampe il suo testo definitivo, un testamento umano e spirituale di enorme ricchezza e di grande libertà. Una confessione che spazia dal tema del Bene e del Male, a quello della felicità e della speranza, a situazioni di grande attualità come il potere dei media, della Massoneria e delle sètte. "Se esiste un modo per distogliere il diavolo da noi, esso consiste nel lasciarci attrarre dalla bontà e dalla bellezza che promanano dal bene e dal nostro Dio e Padre". L'ultimo messaggio del più grande esorcista italiano.
El P. Amorth traza en este libro un eficaz itinerario para reconocer y desenmascarar al Maligno. Para ello, explica con claridad qué y quién es el diablo, dónde se oculta, cómo actúa en el mundo, cómo llega a poseer a un alma, qué sucede cuando una persona es poseída y en qué consiste un exorcismo. Señala a continuación cuáles son las técnicas para defenderse de su influencia (mediante la fe, la oración y el ayuno), identifica algunas falsas creencias en torno a Satanás que favorecen su actividad, como la negación de su existencia, y ofrece varios consejos sobre cómo hablar a los niños del diablo. El último capítulo recoge palabras del Papa Francisco, quien afirma que "el diablo no es un mito, no es una metáfora, no es una manera pintoresca de designar la negatividad de los tiempos, sino una persona real (espíritu puro) que actúa".