Il presente lavoro è un contributo agli operatori in ambiti pedagogico-terapeutici, specialmente nel campo della MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi. Il volume è strutturato in tre parti: la prima modellizza il Corpo secondo le teorie della GdL; la seconda, centrale, è un Dizionario di trenta voci, organi del Corpo riletti secondo i modelli descritti; nella terza trovano posto trattazioni di più ampio respiro, sempre pertinenti all'assunto, su Mito, Arte, Costume"... "
La relazione di dipendenza dall'oggetto varia in funzione dei fattori della relazione d'oggetto originaria (o dell'assenza di relazione). Nel nucleo traumatico di una data condizione di sofferenza l'elemento di dolore del dipendere può presentarsi come centrale e rappresentare la configurazione principale della lesione che organizza o disorganizza le altre posizioni e configurazioni psichiche: tale configurazione principale può funzionare ad un piano che rimane soggiacente e segreto e in modi relativamente indipendenti dalla restante organizzazione psichica...
Un testo sulla psicoanalisi di gruppo.
Con questa raccolta di saggi teorico-clinici gli autori propongono di comprendere i bisogni nati nel campo delle psicoterapie di gruppo settoriali e specializzate in ambito psichiatrico, ospedaliero e associazionistico. Una serie di saggi teorico-clinici mette in evidenza come il lavoro del gruppo, soprattutto omogeneo, fa emergere le rappresentazioni sociali del singolo e del suo gruppo primario, favorendo il processo di oscillazione dagli stati mentali indistinti ai processi di individuazione. I gruppi a composizione omogenea (monosintomatici, monotematici o centrati sui ruoli degli operatori) sono maggiormente impegnati ad elaborare la parte indifferenziata e arcaica della mente, del legame mente-corpo e delle relazioni di gruppo. Inoltre essi attivano la base affettiva del gruppo stimolando i sentimenti di solidarieta e i processi di rispecchiamento e identificazione.
Gli autori, provenienti da contesti culturali e sociali distanti, individuano con modelli diversi la relazione di reciprocita fra mondo primitivo e mondo evoluto. L'universo mitologico e onirico continua nel tempo a riattualizzare e a narrare agli individui e ai gruppi gli eventi remoti dell'origine. In virtu delle loro qualita specifiche sogni e miti fanno da ponte fra differenti epoche o situazioni della mente e creano nel gruppo uno spazio attivo di traghettamento di contenuti sociali arcaici verso il lavoro di soggettivazione del singolo. Gli autori di questo libro, provenienti da contesti sociali e culturali distanti, individuano con modelli diversi la relazione di reciprocita fra mondo primitivo e mondo evoluto e il lavoro di oscillazione creativa che essa realizza all'interno del gruppo, ed esplorano d'altra parte i processi di invasione distruttiva quando tale relazione e priva di uno spazio espressivo.
SENTIRE E`UNA FORMA DI CONOSCENZA... PER SEGUIRE LE AVVENTURE SENSORIALI E INFINITE DEI PAZIENTI, SI PRESENTA IL BISOGNO DI PENSARE CHE OGNI PARTE DEL CORPO HA UNA FUNZIONE IN TALE PROCESSO. Stefania marinelli adotta un metodo che risulta adeguato a cir che vuol fare conoscere: il metodo delle prospettive o dei vertici reversibili. Il vertice da cui viene condotta l'o sservazione, ha un'importanza nel determinare come ci appare la realta che osserviamo. Una montagna vista da punti cardinali diversi puo`essere riconoscibile come la stessa montagna, ma se ne possono avere anche delle vedute cosi`differenti da farla sembrare una montagna completamente diversa. E' possibile utilizzare no n solo un vertice, ma vertici multipli. Nell'ambito della seduta psicoanalitica questa scelta risulta fruttuosa... Cosa sente u na persona che soffre di anoressia? E l'analista, quando gl i racconta come si e`ingozzata e poi ha ripetutamente vomitato? Che cosa sta percependo un paziente che e`venuto in seduta, durante un episodio psicotico acuto? Che succede nel sentire dopo che si e`manifestata una malattia psicosomatica? E nella vertigine? Nello stupore?
il presente volume sviluppa una teoria degli stili espressivi" fondata sulle fasi di sviluppo della vita prenatale, che con i suoi archetipi universali e imprinting individuali lascia tracce profonde e incancellabili in tutta la vita umana" PER LE MOLTEPLICI VALENZE DELLA TEORIA-GUIDA E GLI AMPI ORIZZONTI PERCORSI DALL'INDAGINE, DAL QUOTIDIANO ALLO SPECIALISTICO, IL LIBRO SI RIVOLGE A UN VASTO E VARIO PUBBLICO. IN PARTICOLARE SI PROPONE COME ORIGINALE STRUMENTO DI FORMAIZONE PER INSEGNANTI DI DISCIPLINE ESPRESSIVE VERBALI E NON VERBALI NELLA SCUOLA DI BASE, PER DOCENTI E STUENDENTI DI DISCIPLINE UMANISTICHE, PER EDUCATORI, ANIMATORI, ASSISTENTI DI COMU
GLI AUTORI, RIFACENDOSI ALLE ANTICHE TEORIE SUI COMPONENTI DELL UNIVERSO, OVVERO I QUATTRO ELEMENTI CHE CERTI FILOSOFI GRECI ANTICHI CONSIDERAVANO ALLE BASI DELLA STRUTTURA DEL MONDO, DESCRIVONO LA COMPOSIZIONE DELLA REALTA IN MODO SUGGESTIVO, COME COSTITUITA DA ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO. Gli autori cominciano la loro indagine sulla composizione della reata partendo dall'assun zione pittoresaca che i quattro elementi fondamentali del mondo, come asserivano certe tradizioni classche, siano l'ari a, l'acqua, la terra e il fuo co. Essi erano considerati elementi magici, entravano a far parte della sfera mitologica. Anche noi uomini, secondo l'a rticolazione complessa e rigorosa di tale teoria, siamo essenzialmente costiuiti da tali elementi primordiali e costitutivi della realta. La struttura molto ben articolata, della suddetta teoria, serve anche per incentivare a svolgere uno stimolante processo di autoanal
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "