L'opera rappresenta un tentativo di rileggere il concetto di laicità alla luce dei problemi posti dall'irrompere nelle società occidentali della multiculturalità e multireligiosità. La laicità, categoria concettuale immanente alla modernità occidentale, mostra i segni evidenti di una crisi, dettata prevalentemente dall'incapacità di governare le dinamiche della diversità religiosa che, nella società multiculturale, si caratterizza soprattutto sul piano antropologico e culturale. La tesi sostenuta nell'opera è che la modernità e la laicità come categoria politica e giuridica indissolubilmente legata alla modernità conservano ancora intatte le risorse per far fronte ai problemi posti dalla diversità culturale, ma solo se potranno essere rilette in chiave interculturale. È proprio la laicità interculturale la categoria gius-politica in grado, questa la tesi di fondo, di rispondere ai problemi posti alla scienza giuridica da una società sempre più marcatamente multireligiosa e multiculturale.
La prospettiva seguita nella lettura del Portrait jamesiano è quella di rintracciare il codice che presiede all'idea del romanzo, ne determina la narrazione e in essa identifica il discorso sull'arte. La figura, idea germinale del testo, si costruisce come un tutt'uno con la forma stessa del racconto quella del ritratto - già enunciata nel titolo e il cui oggetto, a livello metanarrativo, è il suo rapporto con lo scrittore. Se le Prefazioni per la New York Edition rappresentano nell'insieme un'estesa esplorazione sulla forma del romanzo, quella a The Portrait of a Lady, la più indicativa della poetica dell'autore, individua nell'unità compositiva iniziale (la sua figura) la potenzialità di molti sviluppi possibili: molti possibili romanzi, in uno spazio che, da paesaggio e sfondo del quadro, diventa lo spazio della scrittura, luogo della creazione artistica.
Sono trascorsi trent'anni da quando Agnese Cini Tassinario mise in pratica la sua idea di creare Biblia, associazione laica di cultura biblica. Grazie all'apporto di studiosi di indiscusso prestigio e all'impegno dei soci, è stata vinta la sfida di presentare la Bibbia come un patrimonio culturale aperto a tutti. Questa caratteristica rende Biblia esperienza inedita sia in Italia sia all'estero. La specifica ricerca dell'associazione e il suo impegno per il mondo della scuola sono ben sintetizzati da questo libro. Il testo raccoglie contributi editi e inediti di elevato valore culturale e documenta con efficacia la cultura dello scambio e l'apertura al dialogo tipici di Biblia.